Da ormai più di trent’anni il termine "paesaggio" è tornato ad affacciarsi prepotentemente nei discorsi degli architetti, dal quale pure era stato bandito nell’epoca del progressismo modernista. Il ritorno del paesaggio ha però assunto una pluralità di significati che hanno finito per svuotarlo di senso, rendendolo un concetto labile, utilizzabile in molti e diversi contesti in forza della sua ambiguità semantica.
Da quell’ambiguità semantica si può uscire ritracciando la storia del paesaggio come storia del rapporto tra natura e città. Si disveleranno allora tecniche di progettazione del paesaggio e nel paesaggio consolidate nel tempo, modi per leggere e interpretare le forme della natura, dell’ambiente, del territorio e della città (con i suoi spazi e i suoi edifici). Lo studio della morfologia urbana, intesa come la disciplina che studia la forma della città, assume un ruolo determinante per l'architetto interessato a cogliere le interrelazioni tra natura e insediamento umano, tra topografia, tipologia e tettonica, insomma tra i concetti stessi di cultura e civiltà.
Per queste ragioni il corso di teorie e tecniche di progettazione del paesaggio va inteso anche come un corso di teorie e tecniche della progettazione, svolto descrivendo la storia di un oggetto teorico dell’architettura, appunto il paesaggio, e ricostruendone il contesto simbolico, letterario, tecnico, maturato nella cultura urbana europea.
For more than thirty years the term "landscape" has returned to forcefully appear in the discourses of architects, from which it had also been banned in the era of modernist progressivism. The return of the landscape, however, has taken on a plurality of meanings which have ended up emptying it of meaning, making it a labile concept, usable in many different contexts due to its semantic ambiguity.
We can escape from that semantic ambiguity by retracing the history of the landscape as the history of the relationship between nature and the city. Landscape and landscape design techniques consolidated over time will then be revealed, ways to read and interpret the forms of nature, the environment, the territory and the city (with its spaces and buildings). The study of urban morphology, understood as the discipline that studies the form of the city, takes on a crucial role for the architect interested in grasping the interrelationships between nature and human settlement, between topography, typology and tectonics, in short between the very concepts of culture and civilization.
For these reasons, the course on landscape design theories and techniques must also be understood as a course on design theories and techniques, carried out by describing the history of a theoretical object of architecture, namely the landscape, and reconstructing its symbolic, literary, technical, matured in European urban culture.
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti gli strumenti culturali, critici e metodologici per poter leggere, analizzare, comprendere e contestualizzare un progetto di paesaggio in relazione alle teorie della cultura paesaggistica legata al progetto di architettura e urbano.
Alla fine del corso, lo studente dovrà essere in grado, oltre che di collocare un testo teorico sul paesaggio nello statuto discorsivo dell’architettura:
1. di orientarsi nel dibattito contemporaneo sul rapporto tra architettura e paesaggio;
2. di leggere (anche graficamente) un progetto di architettura del paesaggio o di architettura nel paesaggio;
3. di descrivere la forma e i caratteri di un insediamento umano nella relazione con la natura dei luoghi.
The main goal of this course consists in providing cultural, critical and methodological to students, allowing them to read, analyse, understand and contextualize a landscape project that is related to theories of landscape culture related to architectural project.
At the end of this course, the students will be able :
1. to orientate themself in a contemporary debate about the relationship between architecture and landscape;
2. to read (even graphically) a project of landscape architecture or of architecture in the landscape;
3. to place a theoretical text about landscape in architecture’s conversational status.
Non vi sono prerequisiti per frequentare il corso
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Il corso si compone di 12 unità didattiche.
In ogni unità didattica verranno sviluppati i seguenti punti:
A. la lettura compositiva e morfologica di alcuni parchi, giardini, paesaggi e ville, come pratica necessaria alla ricostruzione di paradigmi del fare dalla lunga durata nel mestiere dell’architetto e del paesaggista;
B. il racconto di una “archeologia” dell’idea di paesaggio, a partire dall’invenzione petrarchesca del paesaggio contemplato dalle mura della città del Trecento, risalendo ai precedenti insediativi antichi e medievali e quindi agli epigoni dell’arcadia rinascimentale delle ville, dei giardini e dei belvederi, fino all’invenzione seicentesca del paesaggio trasformato a partire da raffinate culture urbane, con attenzioni agli esiti pittoreschi e alle influenza sulle tecniche paesaggistiche contemporanee;
C. un percorso introduttivo alla morfologia urbana, con riferimento al tema della mappatura delle città e dei paesaggi urbani, con attenzione al tema delle forme insediative e del loro sviluppo nel tempo.
The course is made of 12 didactic units.
In each didactic unit the following topics will be developed:
A. the tale of an “archeology” of the idea of landscape, starting from Petrarch’s invention of contemplated landscape, going back to the ancient and medieval precedents and to the Renaissance arcadia imitators, to the 15th century invention of transformed landscape, with particular attention to its picturesque outcomes and its influence on contemporary practices;
B. the compositional reading of some parks and gardens, landscapes and villas, as a necessary practice to the reconstruction of paradigms of making from the long duration of the architect and of the landscaper's profession;
C. the proposal of books that are classics in the theoretical debate about the idea of landscape in owestren culture and architecture, with a presentation of the text’s genealogies.
Il docente è a disposizione per consentire la frequenza del corso (attraverso materiali e bibliografie specifiche in lingua inglese) anche a studenti stranieri.
La frequenza del corso, opzionale, non è obbligatoria.
L’organizzazione del corso prevede la possibilità per gli studenti di utilizzare i materiali messi a disposizione e le istruzioni d’esame (che saranno fornite dopo l’unità 9) per preparare l’esame in autonomia
Il docente è a disposizione per consentire la frequenza del corso (attraverso materiali e bibliografie specifiche in lingua inglese) anche a studenti stranieri.
La frequenza del corso, opzionale, non è obbligatoria.
L’organizzazione del corso prevede la possibilità per gli studenti di utilizzare i materiali messi a disposizione e le istruzioni d’esame (che saranno fornite dopo l’unità 9) per preparare l’esame in autonomia
Le lezioni si tengono in presenza e sono costituite ogni volta da:
- una breve introduzione all’unità didattica della settimana (con il suggerimento di un testo di riferimento principale)
- una lettura compositiva e morfologia
- una lezione sulla storia dell’idea di paesaggio
- una lezione su una mappa che descrive la morfologia di una città.
Un repository di materiali on line consente allo studente di tenere traccia delle attività svolte dal docente in aula.
Each unit is made of some documents/materials available to the students and from a distant meeting, useful to explain the documents/materials available and to open every time an interrelationship (through Q&A chat) with students about the addressed topics.
The professor will submit to the students, before the beginning of each unit and through the didactic’s portal:
1. A powerpoint/PDF presentation with images from topics A. and B.
2. A PDF summary explaining the unit (indicating the chapter relative to A. and bibliographical reference useful to find the book to which he refers at C.)
3. A document/essay to be read related to C.
The distant meeting provides the presentation of available documents/materials, such as powerpoint/PDF presentations, bibliographical references, short texts (indicatively between 9:00 and 10:00) and a session of interrelationship with the professor by chat (indicatively between 10:00 and 11:00).
Marco Trisciuoglio, L’architetto nel paesaggio. Archeologia di un’idea, Olschki, Firenze 2018
Il docente fornirà riferimenti bibliografici e suggerirà letture nel corso delle unità didattiche.
Marco Trisciuoglio, L’architetto nel paesaggio. Archeologia di un’idea, Olschki, Firenze 2018. The professor will provide bibliographical references and will suggest books during the didactic units.
Libro di testo; Video lezioni tratte da anni precedenti; Materiale multimediale ;
Text book; Video lectures (previous years); Multimedia materials;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
...
L’esame avviene in presenza e prevede:
1. la presentazione da parte dello studente di una lettura compositiva di un progetto, concordata con il docente;
2. la presentazione da parte dello studente di una lettura morfologia di un insediamento umano, concordata con il docente;
3. una domanda sulla storia dell’idea del rapporto tra paesaggio e architettura (relativamente al programma svolto, di cui ai contenuti del testo base del corso)
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
The exam happens remotely, and is made of mandatorily:
1. A presentation from the student of a reading (of a garden, villa, park, individually developed) through a dossier with a format given by the professor
2. A review of a chosen book (agreed with the professor) presented with a descriptive entry with a format given by the professor
3. A question about the history of the idea of the relationship between landscape and architecture (relatively to the addressed program, of which the contents of the basic book for the course and the lessons taught that are available in recorded version on the teaching polito.it portal)
Each of these topics contributes to ⅓ of the final evaluation composition.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.