PORTALE DELLA DIDATTICA

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Food Space Design

01DZMTU

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 15
Esercitazioni in aula 15
Tutoraggio 15
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Musso Stefania
Food Space Design (Interior Design per i luoghi del cibo)
Docente esterno e/o collaboratore   15 15 0 0 3
Shtrepi Louena
Food Space Design (Luce, suono, clima per i luoghi del cibo)  
Professore Associato IIND-07/B 15 0 0 0 3
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2022/23
Il laboratorio include i contributi dai settori disciplinari dell’Architettura degli Interni e Allestimento e della Fisica Tecnica Ambientale, i quali si integrano con l'obiettivo di sviluppare nello studente la cultura di base nel campo del progetto per i luoghi del cibo, facendo riferimento sia al settore della ristorazione che a quello della vendita, sviluppando la conoscenza e la comprensione dei riferimenti esigenziali e dei principali metodi e criteri per il pieno controllo progettuale del rapporto utenze-cibo-spazio Un secondo obiettivo del laboratorio intende mettere lo studente nelle condizioni di applicare le conoscenze acquisite in un’applicazione concreta che lo solleciti a porre attenzione trasformativa e riflessiva ai caratteri funzionali e spaziali dei luoghi progettati, alle questioni di allestimento e arredo che li rendono fruibili e accessibili, agli aspetti fisico-tecnici di quegli stessi ambienti, con particolare attenzione alla luce e al suono. Saranno inoltre prese in considerazione le relazioni funzionali e tecniche tra esperienze di consumo e vendita del cibo e contesto ambientale e architettonico. Si acquisiranno sensibilità verso fattori ed esperienze multisensoriali (es. lightscape e soundscape) che possono influenzare i processi decisionali degli utenti e il loro comportamento in termini di scelte di consumo più salutare e riduzione degli sprechi alimentari. Il laboratorio è incardinato nel corso interateneo di Laurea in DESIGN SOSTENIBILE PER IL SISTEMA ALIMENTARE erogato dal Politecnico di Torino e dall’Università di Parma ed è aperto a 20 studentesse e studenti del corso in Design e Comunicazione del Politecnico di Torino, sulla base della graduatoria di merito.
The multidisciplinary Laboratory includes contributions from the two disciplinary sectors (Exhibit Design and Light and Sound). The disciplines work jointly to acquire knowledge in the field of food spaces for the students, both regarding the consumption and the retail ones. Therefore, the first goal of the Laboratory is to develop an understanding and mastery of the requirements for designing the relationship between user-food-space, also addressing the main methods and criteria. The second objective of the Laboratory is to enable the students to apply their knowledge in practical cases. These projects challenge the student to exercise their awareness of the functional and spatial characteristics of the spaces they design, dealing with the topics of the layouts, the furnishings, the requirement of accessibility and the physical-technical aspects of those same environments, with particular attention to light and sound. The food space design projects will also consider functional and technical relationships between food consumption, sales experiences, the general environment, and architectural context. The students will learn about multisensory factors and experiences (e.g. lightscape and soundscape) and how these can influence users' decision-making processes and behaviour, especially concerning healthier consumer choices and reducing food waste. The laboratory is provided, in the framework of the inter-university degree course in SUSTAINABLE DESIGN FOR THE FOOD SYSTEM, by the Polytechnic of Turin and the University of Parma and it is open to 20 students from the degree course in Design and Communication of the Polytechnic of Turin, according to the merit ranking.
• Comprendere l'esperienza progettuale del prodotto allestitivo o espositivo e del suo rapporto con lo spazio attraverso letture interdisciplinari. • Saper sviluppare soluzioni innovative, sostenibili e condivisibili approfondendo le problematiche tecniche correlate. • Saper identificare, analizzare e risolvere i problemi progettuali utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. • Saper verificare la validità delle soluzioni proposte anche dal punto di vista tecnico-costruttivo e fruitivo nello spazio. • Saper descrivere e interpretare i problemi posti dal contesto al fine di predisporre strategie e soluzioni progettuali appropriate e pertinenti. • Sviluppare capacità decisionali nella consapevolezza del proprio ruolo, coscienza delle responsabilità professionali, etiche, sociali del lavoro del designer. Più in particolare: 1. Conoscere l'evoluzione della pratica del food space design, con particolare riferimento alle innovazioni nei settori dell’interior design, dell’allestimento e del retail. 2. Saper sviluppare una proposta che risulti corretta sia dal punto di vista della rispondenza a criteri esigenziali e prestazionali, sia dal punto di vista della fattibilità costruttiva, sia della contestualizzazione della proposta negli spazi scelti. 3. Saper approfondire conoscenze di base e capacità di scelta tra diverse soluzioni tipologiche e strutturali. 4. Sviluppare autonomia progettuale e chiarezza comunicativa. 5. Maturare un atteggiamento di grande attenzione alle diverse fasi del progetto: elaborazione dell'idea iniziale; sviluppo del concept e della relativa moodboard; progettazione dettagliata del progetto spaziale e delle sue componenti materiali e immateriali. 6. Capacità di integrare le soluzioni di arredo e allestimento con quelle relative al Lighting Design e Soundscape Design e, in questo modo, rendere completa la proposta progettuale.
• Comprendere l'esperienza progettuale del prodotto allestitivo o espositivo e del suo rapporto con lo spazio attraverso letture interdisciplinari. • Saper sviluppare soluzioni innovative, sostenibili e condivisibili approfondendo le problematiche tecniche correlate. • Saper identificare, analizzare e risolvere i problemi progettuali utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. • Saper verificare la validità delle soluzioni proposte anche dal punto di vista tecnico-costruttivo e fruitivo nello spazio. • Saper descrivere e interpretare i problemi posti dal contesto al fine di predisporre strategie e soluzioni progettuali appropriate e pertinenti. • Sviluppare capacità decisionali nella consapevolezza del proprio ruolo, coscienza delle responsabilità professionali, etiche, sociali del lavoro del designer. Più in particolare: 1. Conoscere l'evoluzione della pratica del food space design, con particolare riferimento alle innovazioni nei settori dell’interior design, dell’allestimento e del retail. 2. Saper sviluppare una proposta che risulti corretta sia dal punto di vista della rispondenza a criteri esigenziali e prestazionali, sia dal punto di vista della fattibilità costruttiva, sia della contestualizzazione della proposta negli spazi scelti. 3. Saper approfondire conoscenze di base e capacità di scelta tra diverse soluzioni tipologiche e strutturali. 4. Sviluppare autonomia progettuale e chiarezza comunicativa. 5. Maturare un atteggiamento di grande attenzione alle diverse fasi del progetto: elaborazione dell'idea iniziale; sviluppo del concept e della relativa moodboard; progettazione dettagliata del progetto spaziale e delle sue componenti materiali e immateriali. 6. Capacità di integrare le soluzioni di arredo e allestimento con quelle relative al Lighting Design e Soundscape Design e, in questo modo, rendere completa la proposta progettuale.
Si richiedono ottime conoscenze della geometria descrittiva e delle tecniche della rappresentazione, indispensabili per affrontare e redigere il progetto e in particolare: - ottima conoscenza della geometria cartesiana e delle tecniche di rappresentazione sia analogiche che digitali; - una spiccata capacità di osservazione del mondo circostante e grande curiosità nei confronti delle tecnologie costruttive e dei materiali; - buona capacità di analisi e di sintesi.
Si richiedono ottime conoscenze della geometria descrittiva e delle tecniche della rappresentazione, indispensabili per affrontare e redigere il progetto e in particolare: - ottima conoscenza della geometria cartesiana e delle tecniche di rappresentazione sia analogiche che digitali; - una spiccata capacità di osservazione del mondo circostante e grande curiosità nei confronti delle tecnologie costruttive e dei materiali; - buona capacità di analisi e di sintesi.
Il Laboratorio intende illustrare le seguenti problematiche mediante lezioni ed esercitazioni: - l'evoluzione del food space design - i rapporti tra esposizione/informazione/comunicazione/ interattività e multimedialità/grafica e comunicazione. Nel corso delle lezioni verranno inoltre illustrati e discussi i seguenti argomenti: - le principali categorie di spazi e luoghi del cibo - criteri allestitivi ed espositivi - principi di fisica tecnica ambientale: luce e suono nel food space design - materiali e finiture - luce e colore - soluzioni attive e passive per il soundscape design (es. utilizzo di sistemi di riproduzione audio, suoni naturali, etc.) Particolare attenzione sarà rivolta: - all'analisi ambientale, esigenziale e prestazionale; - al comfort del pubblico, relativamente al contenitore edilizio e ai prodotti alimentari; - alla conoscenza dei materiali e alle loro applicazioni in campo; - all'integrazione del progetto espositivo con il progetto della luce; - all'integrazione del progetto espositivo con il progetto sonoro; Il Laboratorio ha carattere multidisciplinare e comprende i seguenti insegnamenti: INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO (3CFU, 30 ore) L’insegnamento sviluppa in particolare le conoscenze metodologiche e applicative inerenti al progetto degli ambienti dove il cibo viene trasformato, esposto e venduto e consumato. Fornisce allo studente una base di cultura generale sui seguenti temi: - riferimenti esigenziali, metodi e criteri per il progetto di interior design per i luoghi del cibo (5 ore); - cultura dell’interior design per il sistema cibo (5 ore); - maestri e protagonisti del food space design (5 ore); All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga lo studente a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore); LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO (3CFU , 30 ore) L’insegnamento sviluppa le conoscenze relative alla caratterizzazione delle condizioni ambientali di esposizione, con particolare riferimento agli aspetti di luce e suono. Durante le lezioni verranno definiti i parametri e le grandezze di caratterizzazione dell'ambiente luminoso, acustico ed i principi per il comfort ambientale rispetto a questi due elementi; verranno forniti gli strumenti per la valutazione delle prestazioni fotometriche, acustiche di materiali e componenti di impianto utilizzati nell'esporre, con particolare attenzione agli impianti di illuminazione artificiale, e verranno illustrati gli strumenti numerici ed informatici per la simulazione dei risultati riferiti al progetto della luce intesa come elemento essenziale per la fruizione e la valorizzazione dell'oggetto dell'esporre. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo di soluzioni improntate al contenimento dei consumi energetici e all'uso di tecnologie innovative. In particolare, il contributo fornisce allo studente una base di cultura generale sui seguenti temi: - I requisiti del progetto illuminotecnico e acustico (4 ore); - La normativa tecnica di riferimento (3 ore); - I componenti dei sistemi di illuminazione, sistemi audio e materiali acustici (4 ore); - La rappresentazione grafica del progetto illuminotecnico e acustico- Strumenti informatici per la simulazione (4 ore); All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga lo studente a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore).
Il Laboratorio intende illustrare le seguenti problematiche mediante lezioni ed esercitazioni: - l'evoluzione del food space design - i rapporti tra esposizione/informazione/comunicazione/ interattività e multimedialità/grafica e comunicazione. Nel corso delle lezioni verranno inoltre illustrati e discussi i seguenti argomenti: - le principali categorie di spazi e luoghi del cibo - criteri allestitivi ed espositivi - principi di fisica tecnica ambientale: luce e suono nel food space design - materiali e finiture - luce e colore - soluzioni attive e passive per il soundscape design (es. utilizzo di sistemi di riproduzione audio, suoni naturali, etc.) Particolare attenzione sarà rivolta: - all'analisi ambientale, esigenziale e prestazionale; - al comfort del pubblico, relativamente al contenitore edilizio e ai prodotti alimentari; - alla conoscenza dei materiali e alle loro applicazioni in campo; - all'integrazione del progetto espositivo con il progetto della luce; - all'integrazione del progetto espositivo con il progetto sonoro; Il Laboratorio ha carattere multidisciplinare e comprende i seguenti insegnamenti: INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO (3CFU, 30 ore) L’insegnamento sviluppa in particolare le conoscenze metodologiche e applicative inerenti al progetto degli ambienti dove il cibo viene trasformato, esposto e venduto e consumato. Fornisce allo studente una base di cultura generale sui seguenti temi: - riferimenti esigenziali, metodi e criteri per il progetto di interior design per i luoghi del cibo (5 ore); - cultura dell’interior design per il sistema cibo (5 ore); - maestri e protagonisti del food space design (5 ore); All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga lo studente a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore); LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO (3CFU , 30 ore) L’insegnamento sviluppa le conoscenze relative alla caratterizzazione delle condizioni ambientali di esposizione, con particolare riferimento agli aspetti di luce e suono. Durante le lezioni verranno definiti i parametri e le grandezze di caratterizzazione dell'ambiente luminoso, acustico ed i principi per il comfort ambientale rispetto a questi due elementi; verranno forniti gli strumenti per la valutazione delle prestazioni fotometriche, acustiche di materiali e componenti di impianto utilizzati nell'esporre, con particolare attenzione agli impianti di illuminazione artificiale, e verranno illustrati gli strumenti numerici ed informatici per la simulazione dei risultati riferiti al progetto della luce intesa come elemento essenziale per la fruizione e la valorizzazione dell'oggetto dell'esporre. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo di soluzioni improntate al contenimento dei consumi energetici e all'uso di tecnologie innovative. In particolare, il contributo fornisce allo studente una base di cultura generale sui seguenti temi: - I requisiti del progetto illuminotecnico e acustico (4 ore); - La normativa tecnica di riferimento (3 ore); - I componenti dei sistemi di illuminazione, sistemi audio e materiali acustici (4 ore); - La rappresentazione grafica del progetto illuminotecnico e acustico- Strumenti informatici per la simulazione (4 ore); All’introduzione metodologico-culturale fa seguito un’applicazione progettuale che spinga lo studente a misurarsi sia con aspetti concreti del progetto dei luoghi del cibo (15 ore).
Per quanto riguarda le applicazioni progettuali verrà proposto un brief a cui rispondere, desunto dall’interlocuzione con ditte, aziende ed enti operanti nei settori di interesse. L’esercitazione sarà sviluppata da parte degli studenti organizzati in gruppi, alternando lezioni, revisioni ed eventuali visite esterne. Per quanto riguarda il materiale didattico, nella prima parte del laboratorio verranno messi a disposizione degli studenti, mediante il portale della didattica, i file delle lezioni svolte in aula; verranno inseriti sul portale anche i documenti relativi a casi di studio significativi per il tema dell'esercitazione progettuale e, se necessario, le schede di materiali di interesse per la costruzione di componenti, accessori e arredi.
Per quanto riguarda le applicazioni progettuali verrà proposto un brief a cui rispondere, desunto dall’interlocuzione con ditte, aziende ed enti operanti nei settori di interesse. L’esercitazione sarà sviluppata da parte degli studenti organizzati in gruppi, alternando lezioni, revisioni ed eventuali visite esterne. Per quanto riguarda il materiale didattico, nella prima parte del laboratorio verranno messi a disposizione degli studenti, mediante il portale della didattica, i file delle lezioni svolte in aula; verranno inseriti sul portale anche i documenti relativi a casi di studio significativi per il tema dell'esercitazione progettuale e, se necessario, le schede di materiali di interesse per la costruzione di componenti, accessori e arredi.
Principali testi di riferimento: INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO - Aglieri Rinella T., Food Experience: design e architettura d'interni. Postmedia Book, Milano 2019 - Bassi A., Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Mondadori, Milano 2015. - D'Annuntiis M., Menzietti G., Food and space. Quodlibet, Macerata 2018. -Vaudetti M., Canepa S., Musso S. Espore Allestire Vendere, Wolters Kluwer Italia, Milano 2014. - Vaudetti M., Edilizia per il commercio, Utet Scienze e Tecniche, Torino 2007 - Polano S., Mostrare, Lybra Immagine, Milano 1988 - Scodeller D., Negozi. L'architetto nello spazio della merce, Electa, Milano 2007 LUCE,SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO - Forcolini G., Lighting - Lampade, apparecchi, impianti, progettazione per ambienti interni ed esterni, HOEPLI, Milan 2004 - Frascarolo M., Manuale di progettazione illuminotecnica, Mancosu Editore, 2010. - R. Spagnolo, Acustica: Fondamenti e applicazioni, UTET, 2015 - P. D’Antonio and T. J. Cox, Acoustic absorbers and diffusers theory, design and application, Spon Press, New York, 2004 - J. Kang and B. Schulte-Fortkamp, Soundscape and the Built Environment, CRC Press, 2017 Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni saranno resi disponibili sul portale della didattica. Altre indicazioni bibliografiche più specifiche verranno fornite durante lezioni del Laboratorio.
Principali testi di riferimento: INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO - Aglieri Rinella T., Food Experience: design e architettura d'interni. Postmedia Book, Milano 2019 - Bassi A., Food design in Italia. Progetto e comunicazione del prodotto alimentare. Mondadori, Milano 2015. - D'Annuntiis M., Menzietti G., Food and space. Quodlibet, Macerata 2018. -Vaudetti M., Canepa S., Musso S. Espore Allestire Vendere, Wolters Kluwer Italia, Milano 2014. - Vaudetti M., Edilizia per il commercio, Utet Scienze e Tecniche, Torino 2007 - Polano S., Mostrare, Lybra Immagine, Milano 1988 - Scodeller D., Negozi. L'architetto nello spazio della merce, Electa, Milano 2007 LUCE,SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO - Forcolini G., Lighting - Lampade, apparecchi, impianti, progettazione per ambienti interni ed esterni, HOEPLI, Milan 2004 - Frascarolo M., Manuale di progettazione illuminotecnica, Mancosu Editore, 2010. - R. Spagnolo, Acustica: Fondamenti e applicazioni, UTET, 2015 - P. D’Antonio and T. J. Cox, Acoustic absorbers and diffusers theory, design and application, Spon Press, New York, 2004 - J. Kang and B. Schulte-Fortkamp, Soundscape and the Built Environment, CRC Press, 2017 Sintesi degli argomenti trattati e copia delle slide usate durante le lezioni saranno resi disponibili sul portale della didattica. Altre indicazioni bibliografiche più specifiche verranno fornite durante lezioni del Laboratorio.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
... Il voto del laboratorio di Food Space Design è calcolato come media delle valutazioni dei due insegnamenti INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO e LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO che avverranno nel corso della presentazione orale e discussione dell’esercitazione progettuale e dei relativi elaborati finali, anche mediante domande che accertino conoscenza e comprensione dei contenuti teorici. Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate sia attraverso momenti di presentazione collettiva in aula, per le diverse fasi del progetto in corso di elaborazione, sia attraverso momenti di consegna di elaborati di lavoro, commentati dai docenti in aula in momenti di tipo seminariale. I risultati delle valutazioni prodotte nel corso di tali momenti concorreranno al giudizio finale, che, come detto, riguarderà anche la valutazione degli elaborati finali (tavole in formato A2 e A1, book integrativi e di commento delle tavole, relazioni tecniche) presentati e discussi all’esame. Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti, organizzati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle partecipazione all’insegnamento, delle correzioni in aula degli elaborati di progetto sviluppate a integrazione delle lezioni secondo un calendario prestabilito e comunicato per tempo agli studenti, delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, e infine della valutazione della presentazione orale di ciascun gruppo alla commissione d’esame con discussione degli elaborati finali, della partecipazione individuale a tale lavoro, delle conoscenze acquisite attraverso i contributi di lezione. Il voto massimo è 30 e lode.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
Il voto del laboratorio di Food Space Design è calcolato come media delle valutazioni dei due insegnamenti INTERIOR DESIGN PER I LUOGHI DEL CIBO e LUCE, SUONO E CLIMA PER I LUOGHI DEL CIBO che avverranno nel corso della presentazione orale e discussione dell’esercitazione progettuale e dei relativi elaborati finali, anche mediante domande che accertino conoscenza e comprensione dei contenuti teorici. Il Laboratorio richiede una assidua frequenza anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate sia attraverso momenti di presentazione collettiva in aula, per le diverse fasi del progetto in corso di elaborazione, sia attraverso momenti di consegna di elaborati di lavoro, commentati dai docenti in aula in momenti di tipo seminariale. I risultati delle valutazioni prodotte nel corso di tali momenti concorreranno al giudizio finale, che, come detto, riguarderà anche la valutazione degli elaborati finali (tavole in formato A2 e A1, book integrativi e di commento delle tavole, relazioni tecniche) presentati e discussi all’esame. Le attività di Laboratorio sono svolte dagli studenti, organizzati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle partecipazione all’insegnamento, delle correzioni in aula degli elaborati di progetto sviluppate a integrazione delle lezioni secondo un calendario prestabilito e comunicato per tempo agli studenti, delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) monodisciplinari e seminariali, e infine della valutazione della presentazione orale di ciascun gruppo alla commissione d’esame con discussione degli elaborati finali, della partecipazione individuale a tale lavoro, delle conoscenze acquisite attraverso i contributi di lezione. Il voto massimo è 30 e lode.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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