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Progettare con le Nature-Based Solutions (Atelier)

01GZRQA

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 18
Esercitazioni in aula 42
Tutoraggio 24
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Larcher Federica
Progettare con le Nature-Based Solutions (Atelier) (Aree verdi e servizi ecosistemici)  
Personale di altra universita   30 0 0 0 2
Voghera Angioletta
Progettare con le Nature-Based Solutions (Atelier) (Progettazione urbanistica e ambientale)
Professore Ordinario CEAR-12/B 18 42 0 0 2
Rinaldi Bianca Maria
Progettare con le Nature-Based Solutions (Atelier) (Progetto dello spazio aperto)  
Professore Associato CEAR-09/B 18 42 0 0 2
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2024/25
L’atelier “Progettare con le Nature Based Solutions” ha carattere multidisciplinare e si compone di tre moduli: Progetto dello spazio aperto, Progettazione urbanistica e ambientale, e Aree verdi e servizi ecosistemici. I tre insegnamenti lavorano in maniera sinergica ed esplorano le diverse possibilità di integrazione delle soluzioni nature based nel progetto dello spazio aperto urbano alle diverse scale (da quella territoriale con attenzione alla reticolarità ecologica, a quella urbana attraverso il progetto di un parco pubblico), per rispondere alle esigenze della città contemporanea.
The multidisciplinary studio "Designing with Nature Based Solutions" consists of three modules: Open Space Design, Urban and Environmental Design, and Green Areas and Ecosystem Services. The three modules work in synergy and explore the relationship between nature-based solutions and open space design at different scales (from the territorial scale with a focus on ecological network, to the urban scale with a focus on the design of public parks) to meet the needs of the contemporary city.
Al termine dell’atelier, la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: 1. Saper comprendere il tema di progetto proposto e i suoi obiettivi specifici paesaggistici e urbanistico-territoriali 2. Saper interpretare la complessità di fenomeni urbani e territoriali con attenzione ai valori ecologici e paesaggistici 3. Riconoscere le caratteristiche del contesto territoriale, fisico-geografico, sociale, ecologico-ambientale e storico-culturale di riferimento e le relazioni che intercorrono all’interno di esso, 4. Saper individuare gli elementi del contesto di riferimento utili ai fini della progettazione e interpretarli attraverso l’elaborazione di una strategia di intervento nature-based, 5. Risolvere un problema progettuale legato alla configurazione di nuovi paesaggi e spazi aperti e alla trasformazione di quelli esistenti, con consapevolezza delle interrelazioni tra le diverse scale di intervento 6. Risolvere e gestire in modo autonomo un progetto complesso urbanistico-territoriale e di architettura del paesaggio e svilupparlo in maniera coerente alle diverse scale, nei suoi aspetti di attuazione degli strumenti di pianificazione, estetici e formali, funzionali, ecologico-ambientali e costruttivi, 7. Illustrare con proprietà di linguaggio e adeguate tecniche di rappresentazione il progetto elaborato durante l’atelier, motivando le scelte compositive adottate in relazione ai temi centrali del dibattito contemporaneo urbanistico e in architettura del paesaggio. 8. Conoscere e comprendere gli aspetti legati alla sostenibilità e resilienza del progetto del paesaggio e dello spazio aperto
Al termine dell’atelier, la studentessa/lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di: 1. Saper comprendere il tema di progetto proposto e i suoi obiettivi specifici paesaggistici e urbanistico-territoriali 2. Saper interpretare la complessità di fenomeni urbani e territoriali con attenzione ai valori ecologici e paesaggistici 3. Riconoscere le caratteristiche del contesto territoriale, fisico-geografico, sociale, ecologico-ambientale e storico-culturale di riferimento e le relazioni che intercorrono all’interno di esso, 4. Saper individuare gli elementi del contesto di riferimento utili ai fini della progettazione e interpretarli attraverso l’elaborazione di una strategia di intervento nature-based, 5. Risolvere un problema progettuale legato alla configurazione di nuovi paesaggi e spazi aperti e alla trasformazione di quelli esistenti, con consapevolezza delle interrelazioni tra le diverse scale di intervento 6. Risolvere e gestire in modo autonomo un progetto complesso urbanistico-territoriale e di architettura del paesaggio e svilupparlo in maniera coerente alle diverse scale, nei suoi aspetti di attuazione degli strumenti di pianificazione, estetici e formali, funzionali, ecologico-ambientali e costruttivi, 7. Illustrare con proprietà di linguaggio e adeguate tecniche di rappresentazione il progetto elaborato durante l’atelier, motivando le scelte compositive adottate in relazione ai temi centrali del dibattito contemporaneo urbanistico e in architettura del paesaggio. 8. Conoscere e comprendere gli aspetti legati alla sostenibilità e resilienza del progetto del paesaggio e dello spazio aperto
STUDENTI DI LM48: Lo studente dovrà possedere e saper utilizzare le conoscenze acquisite nella laurea triennale, con particolare riferimento all’ambito delle tecniche del disegno e della rappresentazione del territorio e del paesaggio (anche con strumenti GIS), all’analisi del contesto urbano e territoriale, alla conoscenza degli strumenti di pianificazione alle diverse scale. STUDENTI DI LM3: Lo studente dovrà possedere come prerequisiti le conoscenze acquisite nel primo anno, con particolare riferimento alla scelta delle specie vegetali per il progetto, alla progettazione del paesaggio.
STUDENTI DI LM48: Lo studente dovrà possedere e saper utilizzare le conoscenze acquisite nella laurea triennale, con particolare riferimento all’ambito delle tecniche del disegno e della rappresentazione del territorio e del paesaggio (anche con strumenti GIS), all’analisi del contesto urbano e territoriale, alla conoscenza degli strumenti di pianificazione alle diverse scale. STUDENTI DI LM3: Lo studente dovrà possedere come prerequisiti le conoscenze acquisite nel primo anno, con particolare riferimento alla scelta delle specie vegetali per il progetto, alla progettazione del paesaggio.
L’Atelier, attraverso un approccio multiscalare e multidisciplinare, svilupperà scenari di trasformazione del paesaggio urbano a partire dal progetto dello spazio aperto pubblico con soluzioni nature based, un tema centrale nel progetto della città contemporanea per l’adattamento al cambiamento climatico. Lo spazio aperto e, in particolare, il parco pubblico, nelle sue possibili diverse declinazioni, hanno infatti acquisito un ruolo nodale nel dibattito contemporaneo sulla sostenibilità delle trasformazioni urbane e sulla resilienza della città, in virtù dei molteplici benefici di carattere ecologico e sociale che sono in grado di offrire. In questo quadro, a partire dal progetto del territorio urbano e, in particolare, del relativo sistema dei servizi e del verde, verrà sviluppato il progetto di un parco pubblico, oggi inteso come il dispositivo per accrescere la varietà dell’ambiente urbano, per costruire occasioni di socialità e nuove relazioni all’interno della struttura urbana consolidata o in trasformazione, lo strumento per riprogettare i territori superando le vulnerabilità del sistema socio-ecologico e il luogo per mettere in atto strategie per la conservazione della biodiversità, per la valorizzazione dei servizi ecosistemici, la riduzione dell’inquinamento, per il miglioramento del microclima urbano e della salute e del benessere dei cittadini. Modulo Progettazione urbanistica e ambientale Il modulo si concentrerà sul progetto urbano di uno specifico contesto, definendo uno scenario di trasformazione del territorio con attenzione al progetto dello spazio pubblico con soluzioni naturali. L’obiettivo è valorizzare la città esistente attraverso azioni progettuali volte alla trasformazione spaziale, funzionale ed ecologico-paesaggistica della città esistente. A partire dall’analisi della reticolarità ecologica a diverse scale e del paesaggio, dei servizi ecosistemici legati al sistema del verde e dello spazio aperto, verranno definite strategie di trasformazione del territorio con attenzione alla dotazione e definizione dello spazio pubblico urbano. Le soluzioni adottate nel progetto del territorio e dello spazio pubblico dovranno rafforzare la reticolarità ecologica, il progetto delle green and blu infrastructure, i servizi ecosistemici per la qualità dello spazio pubblico urbano. Modulo Aree verdi e servizi ecosistemici Il modulo intende fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie per: - comprendere e riconoscere i valori ecologici e ambientali presenti nel contesto urbano e peri-urbano; - attuare scelte progettuali coerenti con gli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della qualità urbana in senso ecologico-ambientale; - applicare opportune soluzioni nature-based in relazione al contesto e agli obiettivi di progetto. Il modulo, in sinergia con gli altri, approfondisce l’approccio ecologico in ambito urbano, trattando i temi dell’ecosistema urbano, delle funzioni svolte dalle piante e dalle aree verdi in ambiente urbano, della valutazione dei servizi ecosistemici. Il modulo si articola in lezioni teoriche frontali e esposizione di casi studio, e affianca la parte progettuale nell’elaborazione del progetto. Modulo Progetto dello spazio aperto Il modulo si propone di guidare gli studenti nell’elaborazione di un progetto di parco pubblico in condizioni urbane complesse, in risposta ai temi che animano il dibattito contemporaneo in architettura del paesaggio. Le lezioni frontali offrono gli strumenti teorico-critici, metodologici e operativi per la definizione di una proposta progettuale di parco urbano in una specifica area di studio, formulata in stretta relazione con il progetto territoriale e urbanistico. Le tematiche affrontate nella parte teorica del modulo riguardano, in particolare: il ruolo del progetto di parco pubblico nelle trasformazioni urbane, le modalità di integrazione di soluzioni nature based in spazi aperti disegnati per il pubblico urbano e i conseguenti benefici ambientali, il ruolo del parco urbano nella conservazione della biodiversità e le possibilità di modulazione del rapporto tra di spazi funzionali per gli umani e di spazi per lo sviluppo di comunità vegetali e animali.
L’Atelier, attraverso un approccio multiscalare e multidisciplinare, svilupperà scenari di trasformazione del paesaggio urbano a partire dal progetto dello spazio aperto pubblico con soluzioni nature based, un tema centrale nel progetto della città contemporanea per l’adattamento al cambiamento climatico. Lo spazio aperto e, in particolare, il parco pubblico, nelle sue possibili diverse declinazioni, hanno infatti acquisito un ruolo nodale nel dibattito contemporaneo sulla sostenibilità delle trasformazioni urbane e sulla resilienza della città, in virtù dei molteplici benefici di carattere ecologico e sociale che sono in grado di offrire. In questo quadro, a partire dal progetto del territorio urbano e, in particolare, del relativo sistema dei servizi e del verde, verrà sviluppato il progetto di un parco pubblico, oggi inteso come il dispositivo per accrescere la varietà dell’ambiente urbano, per costruire occasioni di socialità e nuove relazioni all’interno della struttura urbana consolidata o in trasformazione, lo strumento per riprogettare i territori superando le vulnerabilità del sistema socio-ecologico e il luogo per mettere in atto strategie per la conservazione della biodiversità, per la valorizzazione dei servizi ecosistemici, la riduzione dell’inquinamento, per il miglioramento del microclima urbano e della salute e del benessere dei cittadini. Modulo Progettazione urbanistica e ambientale Il modulo si concentrerà sul progetto urbano di uno specifico contesto, definendo uno scenario di trasformazione del territorio con attenzione al progetto dello spazio pubblico con soluzioni naturali. L’obiettivo è valorizzare la città esistente attraverso azioni progettuali volte alla trasformazione spaziale, funzionale ed ecologico-paesaggistica della città esistente. A partire dall’analisi della reticolarità ecologica a diverse scale e del paesaggio, dei servizi ecosistemici legati al sistema del verde e dello spazio aperto, verranno definite strategie di trasformazione del territorio con attenzione alla dotazione e definizione dello spazio pubblico urbano. Le soluzioni adottate nel progetto del territorio e dello spazio pubblico dovranno rafforzare la reticolarità ecologica, il progetto delle green and blu infrastructure, i servizi ecosistemici per la qualità dello spazio pubblico urbano. Modulo Aree verdi e servizi ecosistemici Il modulo intende fornire alle studentesse e agli studenti le competenze necessarie per: - comprendere e riconoscere i valori ecologici e ambientali presenti nel contesto urbano e peri-urbano; - attuare scelte progettuali coerenti con gli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della qualità urbana in senso ecologico-ambientale; - applicare opportune soluzioni nature-based in relazione al contesto e agli obiettivi di progetto. Il modulo, in sinergia con gli altri, approfondisce l’approccio ecologico in ambito urbano, trattando i temi dell’ecosistema urbano, delle funzioni svolte dalle piante e dalle aree verdi in ambiente urbano, della valutazione dei servizi ecosistemici. Il modulo si articola in lezioni teoriche frontali e esposizione di casi studio, e affianca la parte progettuale nell’elaborazione del progetto. Modulo Progetto dello spazio aperto Il modulo si propone di guidare gli studenti nell’elaborazione di un progetto di parco pubblico in condizioni urbane complesse, in risposta ai temi che animano il dibattito contemporaneo in architettura del paesaggio. Le lezioni frontali offrono gli strumenti teorico-critici, metodologici e operativi per la definizione di una proposta progettuale di parco urbano in una specifica area di studio, formulata in stretta relazione con il progetto territoriale e urbanistico. Le tematiche affrontate nella parte teorica del modulo riguardano, in particolare: il ruolo del progetto di parco pubblico nelle trasformazioni urbane, le modalità di integrazione di soluzioni nature based in spazi aperti disegnati per il pubblico urbano e i conseguenti benefici ambientali, il ruolo del parco urbano nella conservazione della biodiversità e le possibilità di modulazione del rapporto tra di spazi funzionali per gli umani e di spazi per lo sviluppo di comunità vegetali e animali.
L’atelier si articola in lezioni teoriche, seminari e sopralluoghi volti a supportare un’esperienza progettuale, che verrà condotta da gruppi di due o più studenti. Un confronto continuo con i docenti dei diversi moduli, nella forma di discussioni collettive e revisioni di gruppo, accompagnerà l’elaborazione del progetto e sarà volto a verificarne lo stato di avanzamento. I gruppi saranno formati coinvolgendo studenti di LM3 e LM48.
L’atelier si articola in lezioni teoriche, seminari e sopralluoghi volti a supportare un’esperienza progettuale, che verrà condotta da gruppi di due o più studenti. Un confronto continuo con i docenti dei diversi moduli, nella forma di discussioni collettive e revisioni di gruppo, accompagnerà l’elaborazione del progetto e sarà volto a verificarne lo stato di avanzamento. I gruppi saranno formati coinvolgendo studenti di LM3 e LM48.
Bibliografia di base: L. Grosch e Constanze A. Petrow, Designing Parks. Berlin’s Park am Gleisdreieck or the Art of Creating Lively Places, Jovis, Berlino, 2015. Grant W. Reid, From concept to form in landscape design, Wiley, Hoboken, 2007 (seconda edizione). J. Czerniak, G. Hargreaves, Large Parks, Princeton Architectural Press, Princeton, 2007. A. Lambertini, Fare parchi urbani: etiche ed estetiche del progetto contemporaneo in Europa, Firenze University Press, 2006. Strategy public, «a+t», 35/36, 2010. Strategy space, «a+t», 37, 2011. Strategy and tactics in public space, «a+t», 38, 2011. Reclaim Remediate Reuse Recycle, «a+t», 39/40, 2012. Parque urbano, «Paisea», 2, 2006. Parque urbano2, «Paisea», 17, 2011. Parque urbano2, «Paisea», 32, 2013. J. Marzluff et al. (eds) 2008. Urban Ecology: An International Perspective on the Interaction Between Humans and Nature. Springer. N. Kabisch et al. (eds) 2017. Nature-Based Solutions to Climate Change Adaptation in Urban Areas: Linkages Between Science, Policy and Practice. Springer. K. Perini, G.A. Perez (eds) 2018. Nature Based Strategies for Urban and Building Sustainability. Elsevier Science. C. Catalano et al. (eds) 2021. Urban Services to Ecosystems: Green Infrastructure Benefits from the Landscape to the Urban Scale. Springer. Giudice B., Novarina G., Voghera A. (2023) (eds) Green infrastructure: planning strategies and environmental design. Cham: Springer International Publishing Paesaggio, Piano e Progetto in Europa/Landscape, Plan and Project in Europe, in Urbanistica, n. 150-151, Numero 150 luglio-dicembre 2012 e Numero 151 gennaio-giugno 2013, pp. 44-69. Ingaramo R., Voghera A. (2016)Topics and Methods for Urban and Landscape Design, Cham, Springer IUCN, IUCN Global Standard for Nature-based Solutions, 2020, https://www.iucn.org/our-work/nature-based-solutions. Testi di riferimento specifici verranno suggeriti e forniti nel corso delle singole lezioni.
Bibliografia di base: L. Grosch e Constanze A. Petrow, Designing Parks. Berlin’s Park am Gleisdreieck or the Art of Creating Lively Places, Jovis, Berlino, 2015. Grant W. Reid, From concept to form in landscape design, Wiley, Hoboken, 2007 (seconda edizione). J. Czerniak, G. Hargreaves, Large Parks, Princeton Architectural Press, Princeton, 2007. A. Lambertini, Fare parchi urbani: etiche ed estetiche del progetto contemporaneo in Europa, Firenze University Press, 2006. Strategy public, «a+t», 35/36, 2010. Strategy space, «a+t», 37, 2011. Strategy and tactics in public space, «a+t», 38, 2011. Reclaim Remediate Reuse Recycle, «a+t», 39/40, 2012. Parque urbano, «Paisea», 2, 2006. Parque urbano2, «Paisea», 17, 2011. Parque urbano2, «Paisea», 32, 2013. J. Marzluff et al. (eds) 2008. Urban Ecology: An International Perspective on the Interaction Between Humans and Nature. Springer. N. Kabisch et al. (eds) 2017. Nature-Based Solutions to Climate Change Adaptation in Urban Areas: Linkages Between Science, Policy and Practice. Springer. K. Perini, G.A. Perez (eds) 2018. Nature Based Strategies for Urban and Building Sustainability. Elsevier Science. C. Catalano et al. (eds) 2021. Urban Services to Ecosystems: Green Infrastructure Benefits from the Landscape to the Urban Scale. Springer. Giudice B., Novarina G., Voghera A. (2023) (eds) Green infrastructure: planning strategies and environmental design. Cham: Springer International Publishing Paesaggio, Piano e Progetto in Europa/Landscape, Plan and Project in Europe, in Urbanistica, n. 150-151, Numero 150 luglio-dicembre 2012 e Numero 151 gennaio-giugno 2013, pp. 44-69. Ingaramo R., Voghera A. (2016)Topics and Methods for Urban and Landscape Design, Cham, Springer IUCN, IUCN Global Standard for Nature-based Solutions, 2020, https://www.iucn.org/our-work/nature-based-solutions. Testi di riferimento specifici verranno suggeriti e forniti nel corso delle singole lezioni.
Slides; Libro di testo; Strumenti di simulazione;
Lecture slides; Text book; Simulation tools;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
... La prova d’esame si svolgerà in forma integrata con tutti i moduli dell’atelier. Durante l’esame orale, gli elaborati di progetto prodotti nell’ambito dell’atelier vengono discussi, sia in gruppo che individualmente, e valutati. Ogni componente del gruppo dovrà essere in grado di porre in relazione i risultati del progetto presentati con gli argomenti trattati durante le lezioni all’interno dei singoli moduli. Il voto finale verrà attribuito il modo congiunto dai docenti dei tre moduli e sarà basato sulla qualità e completezza degli elaborati presentati, sulla qualità del progetto, sulla capacità di descrivere il progetto attraverso la terminologia specifica, sul colloquio teso a verificare la comprensione dei temi affrontati durante le lezioni. Alla valutazione finale concorrono inoltre le continue revisioni con i docenti dei diversi moduli durante tutta la durata dell’atelier e le consegne intermedie dell’esercitazione progettuale.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
La prova d’esame si svolgerà in forma integrata con tutti i moduli dell’atelier. Durante l’esame orale, gli elaborati di progetto prodotti nell’ambito dell’atelier vengono discussi, sia in gruppo che individualmente, e valutati. Ogni componente del gruppo dovrà essere in grado di porre in relazione i risultati del progetto presentati con gli argomenti trattati durante le lezioni all’interno dei singoli moduli. Il voto finale verrà attribuito il modo congiunto dai docenti dei tre moduli e sarà basato sulla qualità e completezza degli elaborati presentati, sulla qualità del progetto, sulla capacità di descrivere il progetto attraverso la terminologia specifica, sul colloquio teso a verificare la comprensione dei temi affrontati durante le lezioni. Alla valutazione finale concorrono inoltre le continue revisioni con i docenti dei diversi moduli durante tutta la durata dell’atelier e le consegne intermedie dell’esercitazione progettuale.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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