L’Atelier “Restauro e gestione sostenibile di parchi e giardini” affronta temi emergenti connessi alla conservazione di parchi e giardini, Patrimonio diffuso depositario di valori culturali e luoghi di biodiversità, avendo quale obiettivo prioritario lo sviluppo di una progettualità compresa nel quadro di riferimento di una sostenibilità culturale e ambientale. L’atelier si articola in tre moduli afferenti a distinti ambiti disciplinari che concorrono a fornire il complesso di nozioni e competenze necessarie alla stesura di progetti di restauro e conservazione di parchi e giardini storici. I temi affrontati nell’ambito dell’atelier indagano le relazioni che intercorrono tra il progetto di restauro, la patologia vegetale e l’entomologia.
In particolare, il modulo “Restauro dei giardini” concorre alla formazione dello studente paesaggista con un contributo rivolto all’acquisizione di strumenti critico-analitici per l’elaborazione del progetto di restauro del giardino storico, nella sua sostanza complessa. Le attività si svilupperanno a partire dalla conoscenza del territorio, dei processi che ne hanno determinato la configurazione attuale, fino allo studio puntuale di un bene specifico, definendo le linee generali del quadro di riferimento all’interno del quale si svolge l’attività progettuale. La lettura di progetti di restauro e l’analisi degli aspetti salienti che li caratterizzano sarà condotta attraverso un’attività di confronto degli studenti con i docenti e con gli Enti e le organizzazioni coinvolte.
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” intende fornire conoscenze e competenze specialistiche in merito a tematiche di patologia vegetale rilevanti per la progettazione, la gestione, la salvaguardia e il restauro del verde in parchi e giardini, proponendo approfondimenti mirati sulle tecniche che possono incrementare la resilienza della componente floristico-vegetazionale nei confronti di malattie delle piante di origine abiotica e biotica. Il modulo propone inoltre la disamina di aspetti generali e la discussione di casi studio in relazione: alla valutazione dei sintomi delle malattie e alla diagnosi dei loro agenti causali, all’epidemiologia e alle principali misure di prevenzione e lotta; alle valutazioni fitostatiche, ai consolidamenti e alla messa in sicurezza degli alberi; agli interventi su alberi monumentali o alberi di pregio; al progetto di restauro del verde.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” intende fornire agli studenti e studentesse gli strumenti per il riconoscimento e la gestione delle principali criticità entomologiche e le basi per l’impostazione e applicazione delle più opportune strategie di difesa nel rispetto della normativa fitosanitaria vigente. In particolar modo verranno fornite le conoscenze di base sulla morfologia, biologia, etologia ed ecologia delle principali specie di insetti che causano danni al verde ornamentale. Saranno inoltre trattate le principali metodologie di lotta per ciascun fitofago chiave, in relazione al Piano d'Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in ambiente urbano.
The “Restoration and sustainable management of parks and gardens” Atelier deals with emerging issues related to the conservation of parks and gardens – a widespread heritage of cultural values and places of biodiversity. The main goal of this Atelier is the development of design skills within a context of cultural and environmental sustainability. The atelier is divided into three disciplinary modules, each of which contributes to providing the set of notions and skills necessary to draw up projects for the restoration and conservation of historic parks and gardens. The themes addressed in the atelier investigate the relationships between the restoration project, plant pathology and entomology.
In particular, the "Restoration of gardens" module contributes to the training of the landscape student by offering critical-analytical tools for the elaboration of the restoration project of the historic garden, in its complex substance. The activities will develop starting from the knowledge of the territory, of the processes that have determined its current configuration, up to the precise study of a specific garden, defining the general lines of the reference framework within which the design activity takes place. The study of restoration projects and the analysis of the aspects that characterize them will be conducted through an activity of comparison between students and teachers and the organizations involved.
The module “Restoration phytopathology and green areas resilience” will provide the students with knowledge and skills about Plant pathology applied to the planning, management, protection and restoration of green areas in parks and gardens, with emphasis on strategies and techniques that can increase plant resilience to abiotic and biotic diseases. Moreover, the module will deal with the presentation of the general principles, as well as of case studies, about: assessment of disease symptoms and diagnosis of their causal agents, epidemiology, disease prevention and control; tree stability assessment, tree cabling and bracing; operations for the management of monumental and historical trees; green areas restoration projects.
The "Sustainable management of entomological adversities" module aims to provide students with the tools for recognizing and managing the main entomological threats and the basis for setting up and applying the most appropriate control strategies in compliance with the current phytosanitary legislation. Basic knowledge on the morphology, biology, ethology, and ecology of the main insect pest species damaging the ornamental plants will be provided. The main control methods for each key insect pest will also be discussed, in relation to the National Action Plan for the sustainable use of plant protection products in the urban environment.
Il modulo “Restauro dei giardini” intende fornire i fondamenti critici della teoria e della storia del restauro dei giardini, per gestire consapevolmente il processo progettuale di conservazione e innovazione. Le capacità di analisi e interpretazione pluridisciplinare si misurano con le letture di alcuni casi-studio particolarmente significativi. Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
• Caratterizzazione formale, strutturale e materica del giardino;
• Segni, significati e usi che caratterizzano il giardino sia negli aspetti materiali che immateriali;
• Teorie e tecniche di intervento;
• Principi di restauro, conservazione e valorizzazione dei giardini storici;
• Compatibilità degli adeguamenti funzionali nel progetto di Restauro;
• Sostenibilità del progetto di Restauro;
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” intende sviluppare negli studenti e nelle studentesse la capacità di comprendere quale sia lo stato di salute del verde e quali possano essere le avversità che possono influire nel breve, medio e lungo termine sulla struttura e sulla funzionalità della componente floristico-vegetazionale di parchi e giardini. Il modulo intende altresì fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti concettuali, teorici e pratici per intervenire in sede progettuale e in ambito gestionale al fine di promuovere la resilienza del verde con idee, progettualità e interventi di restauro improntati ai criteri di efficacia, efficienza e sostenibilità.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” intende fornire le competenze necessarie per saper riconoscere le principali avversità entomologiche e i relativi danni alle piante ornamentali ospiti. Il modulo intende altresì fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per poter applicare le più opportune tecniche di monitoraggio e impostare le strategie di gestione fitosanitaria del verde ornamentale e di recupero del verde monumentale, secondo gli attuali principi di sostenibilità. Alla fine dell'insegnamento sarà possibile comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo adottando un’appropriata terminologia scientifica. Le nozioni apprese consentiranno di gestire in modo appropriato e in autonomia le maggiori criticità entomologiche, anche nel rispetto di specie utili quali insetti antagonisti e impollinatori.
Il modulo “Restauro dei giardini” intende fornire i fondamenti critici della teoria e della storia del restauro dei giardini, per gestire consapevolmente il processo progettuale di conservazione e innovazione. Le capacità di analisi e interpretazione pluridisciplinare si misurano con le letture di alcuni casi-studio particolarmente significativi. Gli obiettivi di apprendimento attesi riguardano i seguenti argomenti:
• Caratterizzazione formale, strutturale e materica del giardino;
• Segni, significati e usi che caratterizzano il giardino sia negli aspetti materiali che immateriali;
• Teorie e tecniche di intervento;
• Principi di restauro, conservazione e valorizzazione dei giardini storici;
• Compatibilità degli adeguamenti funzionali nel progetto di Restauro;
• Sostenibilità del progetto di Restauro;
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” intende sviluppare negli studenti e nelle studentesse la capacità di comprendere quale sia lo stato di salute del verde e quali possano essere le avversità che possono influire nel breve, medio e lungo termine sulla struttura e sulla funzionalità della componente floristico-vegetazionale di parchi e giardini. Il modulo intende altresì fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti concettuali, teorici e pratici per intervenire in sede progettuale e in ambito gestionale al fine di promuovere la resilienza del verde con idee, progettualità e interventi di restauro improntati ai criteri di efficacia, efficienza e sostenibilità.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” intende fornire le competenze necessarie per saper riconoscere le principali avversità entomologiche e i relativi danni alle piante ornamentali ospiti. Il modulo intende altresì fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per poter applicare le più opportune tecniche di monitoraggio e impostare le strategie di gestione fitosanitaria del verde ornamentale e di recupero del verde monumentale, secondo gli attuali principi di sostenibilità. Alla fine dell'insegnamento sarà possibile comunicare le conoscenze acquisite in modo chiaro ed esaustivo adottando un’appropriata terminologia scientifica. Le nozioni apprese consentiranno di gestire in modo appropriato e in autonomia le maggiori criticità entomologiche, anche nel rispetto di specie utili quali insetti antagonisti e impollinatori.
Si considerano come propedeutiche al modulo “Restauro dei giardini” le competenze acquisite sui temi di storia e cultura del giardino storico.
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” non richiede particolari prerequisiti o propedeuticità, anche se possono essere utili conoscenze pregresse di biologia vegetale, fisica, botanica generale e botanica sistematica.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” non richiede particolari prerequisiti o propedeuticità, anche se possono essere utili conoscenze pregresse di biologia vegetale e botanica sistematica.
Si considerano come propedeutiche al modulo “Restauro dei giardini” le competenze acquisite sui temi di storia e cultura del giardino storico.
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” non richiede particolari prerequisiti o propedeuticità, anche se possono essere utili conoscenze pregresse di biologia vegetale, fisica, botanica generale e botanica sistematica.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” non richiede particolari prerequisiti o propedeuticità, anche se possono essere utili conoscenze pregresse di biologia vegetale e botanica sistematica.
L’atelier sviluppa un percorso integrato fra le tre discipline che permetterà una lettura critica di casi studio significativi relativi ad almeno un giardino o parco storico di interesse, con un possibile coinvolgendo di Enti gestori e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per un confronto diretto con l’organismo di tutela preposto dal Ministero della Cultura alla conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Le analisi condotte si concentreranno su temi legati alla conservazione, totale e/o parziale rifunzionalizzazione e valorizzazione del complesso. L'esperienza di atelier si forma attraverso tre modalità didattiche: lezioni frontali, visite, seminari e dibattiti relativi ai casi studio.
Per il modulo “Restauro dei giardini” sono previste lezioni frontali che svilupperanno i seguenti temi:
• metodologie del progetto di restauro contemporaneo (esempi e analisi critiche);
• il progetto di restauro dei giardini, analisi della consistenza e dello stato dei difetti;
• quadro legislativo di riferimento e adeguamenti normativi;
• la progettazione dell’intervento di restauro e il dibattito teorico sulle scelte del progetto.
Le lezioni dei tre moduli e il loro contenuto sono mirati a fornire allo studente le competenze necessarie a una lettura critica dei casi studio indagati.
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde”:
• Richiami sulle caratteristiche biologiche e biomeccaniche dell’albero
• Principi di Patologia vegetale: ospite, patogeno, ambiente, ed effetti dell’intervento antropico
• Sintomi delle principali malattie di origine abiotica e biotica
• Epidemiologia applicata
• Approfondimenti sulle carie del legno e sui marciumi radicali
• Elementi di fitostatica
• Resistenza e resilienza del verde: elementi di progettazione, gestione, e restauro
• Interventi per il restauro del verde, con particolare riferimento agli alberi di pregio e monumentali
• Il progetto di restauro del verde
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche”:
• Rapporti tra insetti fitofagi e piante ospiti.
• Sintomatologia legata all’attività trofica di insetti fitofagi: danni diretti e indiretti.
• Cause che favoriscono le pullulazioni dei fitofagi.
• Approfondimenti sui principali insetti fitofagi indigeni ed esotici invasivi in ambiente urbano.
• Principali tecniche di monitoraggio.
• Applicazione di tecniche di gestione, con particolare attenzione alle strategie a basso impatto ambientale.
• Elementi di lotta biologica e di strategie di difesa per una gestione sostenibile delle infestazioni causate da insetti fitofagi.
• Applicazione del Piano d'Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in ambiente urbano.
• Resilienza del verde e conservazione dell’entomofauna utile.
L’atelier sviluppa un percorso integrato fra le tre discipline che permetterà una lettura critica di casi studio significativi relativi ad almeno un giardino o parco storico di interesse, con un possibile coinvolgendo di Enti gestori e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per un confronto diretto con l’organismo di tutela preposto dal Ministero della Cultura alla conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Le analisi condotte si concentreranno su temi legati alla conservazione, totale e/o parziale rifunzionalizzazione e valorizzazione del complesso. L'esperienza di atelier si forma attraverso tre modalità didattiche: lezioni frontali, visite, seminari e dibattiti relativi ai casi studio.
Per il modulo “Restauro dei giardini” sono previste lezioni frontali che svilupperanno i seguenti temi:
• metodologie del progetto di restauro contemporaneo (esempi e analisi critiche);
• il progetto di restauro dei giardini, analisi della consistenza e dello stato dei difetti;
• quadro legislativo di riferimento e adeguamenti normativi;
• la progettazione dell’intervento di restauro e il dibattito teorico sulle scelte del progetto.
Le lezioni dei tre moduli e il loro contenuto sono mirati a fornire allo studente le competenze necessarie a una lettura critica dei casi studio indagati.
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde”:
• Richiami sulle caratteristiche biologiche e biomeccaniche dell’albero
• Principi di Patologia vegetale: ospite, patogeno, ambiente, ed effetti dell’intervento antropico
• Sintomi delle principali malattie di origine abiotica e biotica
• Epidemiologia applicata
• Approfondimenti sulle carie del legno e sui marciumi radicali
• Elementi di fitostatica
• Resistenza e resilienza del verde: elementi di progettazione, gestione, e restauro
• Interventi per il restauro del verde, con particolare riferimento agli alberi di pregio e monumentali
• Il progetto di restauro del verde
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche”:
• Rapporti tra insetti fitofagi e piante ospiti.
• Sintomatologia legata all’attività trofica di insetti fitofagi: danni diretti e indiretti.
• Cause che favoriscono le pullulazioni dei fitofagi.
• Approfondimenti sui principali insetti fitofagi indigeni ed esotici invasivi in ambiente urbano.
• Principali tecniche di monitoraggio.
• Applicazione di tecniche di gestione, con particolare attenzione alle strategie a basso impatto ambientale.
• Elementi di lotta biologica e di strategie di difesa per una gestione sostenibile delle infestazioni causate da insetti fitofagi.
• Applicazione del Piano d'Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in ambiente urbano.
• Resilienza del verde e conservazione dell’entomofauna utile.
Il modulo “Restauro dei giardini” prevede un’esperienza laboratoriale svolta in gruppi formati da 2-3 studenti e comporterà la predisposizione di materiale scrittografico che, utilizzato per presentazioni seminariali da parte degli studenti ai docenti e a eventuali stakeholders, verrà discusso in sede d’esame e sarà oggetto di una domanda, congruente con gli argomenti delle lezioni frontali, a ciascuno degli studenti che compongono il gruppo.
Durante il primo incontro verrà consegnato un calendario dettagliato di promemoria dove la docenza indicherà con precisione le scadenze, gli incontri seminariali e i momenti di revisione. Le presentazioni in itinere verranno discusse con i docenti che esprimeranno il grado di pertinenza delle stesse rispetto alle richieste formulate attraverso una valutazione (da A a D) puramente orientativa per lo studente. A completamento di quanto già esposto nel programma si specifica che anche se le presentazioni seminariali in itinere saranno elaborate in piccoli gruppi, ciascuno dei partecipanti dovrà poter sostenere i contenuti esposti dell’intera elaborazione.
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” prevede lezioni frontali tenute in aula dal docente con l’ausilio di presentazioni relative ai temi trattati come da programma. Il docente del modulo illustrerà inoltre i contenuti del materiale didattico fornito agli studenti e alle studentesse (dispense, manuali, fonti normative, audiovisivi). Il docente sarà inoltre disponibile a ricevere gli studenti e le studentesse, su richiesta e previo appuntamento, per fornire ulteriori chiarimenti rispetto ai contenuti del modulo.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” si articola in lezioni frontali. Nel corso delle lezioni verranno poste domande per verificare sia le conoscenze pregresse sia il livello di comprensione e la capacità di collegamento degli argomenti trattati. Il docente sarà inoltre disponibile a ricevere gli studenti e le studentesse su richiesta e previo appuntamento.
Il modulo “Restauro dei giardini” prevede un’esperienza laboratoriale svolta in gruppi formati da 2-3 studenti e comporterà la predisposizione di materiale scrittografico che, utilizzato per presentazioni seminariali da parte degli studenti ai docenti e a eventuali stakeholders, verrà discusso in sede d’esame e sarà oggetto di una domanda, congruente con gli argomenti delle lezioni frontali, a ciascuno degli studenti che compongono il gruppo.
Durante il primo incontro verrà consegnato un calendario dettagliato di promemoria dove la docenza indicherà con precisione le scadenze, gli incontri seminariali e i momenti di revisione. Le presentazioni in itinere verranno discusse con i docenti che esprimeranno il grado di pertinenza delle stesse rispetto alle richieste formulate attraverso una valutazione (da A a D) puramente orientativa per lo studente. A completamento di quanto già esposto nel programma si specifica che anche se le presentazioni seminariali in itinere saranno elaborate in piccoli gruppi, ciascuno dei partecipanti dovrà poter sostenere i contenuti esposti dell’intera elaborazione.
Il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” prevede lezioni frontali tenute in aula dal docente con l’ausilio di presentazioni relative ai temi trattati come da programma. Il docente del modulo illustrerà inoltre i contenuti del materiale didattico fornito agli studenti e alle studentesse (dispense, manuali, fonti normative, audiovisivi). Il docente sarà inoltre disponibile a ricevere gli studenti e le studentesse, su richiesta e previo appuntamento, per fornire ulteriori chiarimenti rispetto ai contenuti del modulo.
Il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” si articola in lezioni frontali. Nel corso delle lezioni verranno poste domande per verificare sia le conoscenze pregresse sia il livello di comprensione e la capacità di collegamento degli argomenti trattati. Il docente sarà inoltre disponibile a ricevere gli studenti e le studentesse su richiesta e previo appuntamento.
Durante lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni dell’atelier verrà fornito materiale di supporto in forma di dispense, presentazioni e tutorial. Tuttavia, possono essere strumenti integrativi opportuni alcuni testi, scelti tra quelli elencati, che saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Per il modulo “Restauro dei giardini” si consigliano:
• Giovanni Carbonara, Trattato di restauro architettonico, 4 voll., Torino 1996
• Vincenzo Cazzato (a cura di), Tutela dei giardini storici. Bilanci e prospettive, Nemi, Roma 1989
• Mariachiara Pozzana, Giardini storici. Principi e tecniche della conservazione, Alinea, Firenze 1996
• Maria Adriana Giusti, Restauro dei giardini. Teorie e storia, Alinea, Firenze 2004
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” si consigliano:
• Anselmi N., Govi G., 1996, Patologia del legno, Edagricole
• Gruppo di lavoro “Technical Standards in Treework – TeST”, 2022, Standard europeo di consolidamento degli alberi.
• Gruppo di lavoro “Technical Standards in Treework – TeST”, 2022, Standard europeo di potatura degli alberi.
• Klug P., 2007, La cura dell’albero ornamentale in città – Impianto, potatura, sicurezza, Blu edizioni.
• Mattheck C. e Breloer H., 2017, La stabilità degli alberi – Fenomeni meccanici e implicazioni legali del cedimento degli alberi, Il Verde Editoriale.
• Regione Lombardia – Fondazione Minoprio, 2003, Quaderno per la gestione del verde pubblico – Gli alberi e gli arbusti, Arti Grafiche Maspero & C.
• Regione Piemonte – IPLA, 2022, Gli alberi monumentali – Conoscenza e Cura, Centro Stampa della Regione Piemonte.
• Vannacci G., Bianco P.A., Bonanomi G., Brunelli A., Gonthier P., Lorito M., Polizzi G., Rossi V., Sarrocco S., Scortichini M., 2021, Patologia Vegetale, EdiSES Università.
• Zolly A., Healy A.M., 2014, Resilienza – La scienza di adattarsi ai cambiamenti
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” le presentazioni PowerPoint, le dispense del corso e gli articoli per le letture critiche saranno messi a disposizione dal docente dopo ogni lezione. Altri testi utili per approfondimenti e integrazioni sono i seguenti:
• Pollini A., Angelini R. (2003). I nemici delle piante ornamentali. Alberi e Arbusti. Bayer CropScience.
• Masutti L., Zangheri S. (2001) - Entomologia generale e applicata. CEDAM, Padova.
• Pollini A. (1998) - Manuale di entomologia applicata: Edagricole, Bologna
Durante lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni dell’atelier verrà fornito materiale di supporto in forma di dispense, presentazioni e tutorial. Tuttavia, possono essere strumenti integrativi opportuni alcuni testi, scelti tra quelli elencati, che saranno comunicati a lezione dal docente titolare dell’insegnamento.
Per il modulo “Restauro dei giardini” si consigliano:
• Giovanni Carbonara, Trattato di restauro architettonico, 4 voll., Torino 1996
• Vincenzo Cazzato (a cura di), Tutela dei giardini storici. Bilanci e prospettive, Nemi, Roma 1989
• Mariachiara Pozzana, Giardini storici. Principi e tecniche della conservazione, Alinea, Firenze 1996
• Maria Adriana Giusti, Restauro dei giardini. Teorie e storia, Alinea, Firenze 2004
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” si consigliano:
• Anselmi N., Govi G., 1996, Patologia del legno, Edagricole
• Gruppo di lavoro “Technical Standards in Treework – TeST”, 2022, Standard europeo di consolidamento degli alberi.
• Gruppo di lavoro “Technical Standards in Treework – TeST”, 2022, Standard europeo di potatura degli alberi.
• Klug P., 2007, La cura dell’albero ornamentale in città – Impianto, potatura, sicurezza, Blu edizioni.
• Mattheck C. e Breloer H., 2017, La stabilità degli alberi – Fenomeni meccanici e implicazioni legali del cedimento degli alberi, Il Verde Editoriale.
• Regione Lombardia – Fondazione Minoprio, 2003, Quaderno per la gestione del verde pubblico – Gli alberi e gli arbusti, Arti Grafiche Maspero & C.
• Regione Piemonte – IPLA, 2022, Gli alberi monumentali – Conoscenza e Cura, Centro Stampa della Regione Piemonte.
• Vannacci G., Bianco P.A., Bonanomi G., Brunelli A., Gonthier P., Lorito M., Polizzi G., Rossi V., Sarrocco S., Scortichini M., 2021, Patologia Vegetale, EdiSES Università.
• Zolly A., Healy A.M., 2014, Resilienza – La scienza di adattarsi ai cambiamenti
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” le presentazioni PowerPoint, le dispense del corso e gli articoli per le letture critiche saranno messi a disposizione dal docente dopo ogni lezione. Altri testi utili per approfondimenti e integrazioni sono i seguenti:
• Pollini A., Angelini R. (2003). I nemici delle piante ornamentali. Alberi e Arbusti. Bayer CropScience.
• Masutti L., Zangheri S. (2001) - Entomologia generale e applicata. CEDAM, Padova.
• Pollini A. (1998) - Manuale di entomologia applicata: Edagricole, Bologna
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project;
...
Il voto finale sarà la media pesata delle valutazioni dei tre contributi disciplinari, tenuto conto della valutazione delle verifiche intermedie. Per il superamento dell’atelier è necessario il raggiungimento della sufficienza per tutti i moduli.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Per il modulo “Restauro dei giardini” lo studente sarà valutato singolarmente, anche per l’esercitazione elaborata in gruppo. L’esame si svolgerà secondo la seguente modalità:
• colloquio con esposizione dell’elaborato prodotto in gruppo con interventi da parte di tutti i componenti;
• risposta alle 2/3 domande poste dai docenti in merito ai contenuti del corso (lezioni, bibliografia, esiti esercitazioni).
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” la prova d’esame si svolgerà in forma integrata con gli altri moduli dell’Atelier. L’accertamento del livello di conoscenze consisterà in un colloquio orale teso a verificare, tramite due domande, la comprensione degli argomenti trattati, la qualità dell'esposizione e l'utilizzo di una terminologia appropriata e adeguata ad un insegnamento specialistico.
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” la prova d’esame si svolgerà in forma integrata con gli altri moduli dell’Atelier. L’accertamento del livello di conoscenze consisterà in un colloquio orale teso a verificare, tramite due domande, la comprensione degli argomenti trattati, la qualità dell'esposizione e l'utilizzo di una terminologia appropriata e adeguata ad un insegnamento specialistico.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project;
Il voto finale sarà la media pesata delle valutazioni dei tre contributi disciplinari, tenuto conto della valutazione delle verifiche intermedie. Per il superamento dell’atelier è necessario il raggiungimento della sufficienza per tutti i moduli.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Per il modulo “Restauro dei giardini” lo studente sarà valutato singolarmente, anche per l’esercitazione elaborata in gruppo. L’esame si svolgerà secondo la seguente modalità:
• colloquio con esposizione dell’elaborato prodotto in gruppo con interventi da parte di tutti i componenti;
• risposta alle 2/3 domande poste dai docenti in merito ai contenuti del corso (lezioni, bibliografia, esiti esercitazioni).
Per il modulo “Fitopatologia del restauro e resilienza del verde” la prova d’esame si svolgerà in forma integrata con gli altri moduli dell’Atelier. L’accertamento del livello di conoscenze consisterà in un colloquio orale teso a verificare, tramite due domande, la comprensione degli argomenti trattati, la qualità dell'esposizione e l'utilizzo di una terminologia appropriata e adeguata ad un insegnamento specialistico.
Per il modulo “Gestione sostenibile delle avversità entomologiche” la prova d’esame si svolgerà in forma integrata con gli altri moduli dell’Atelier. L’accertamento del livello di conoscenze consisterà in un colloquio orale teso a verificare, tramite due domande, la comprensione degli argomenti trattati, la qualità dell'esposizione e l'utilizzo di una terminologia appropriata e adeguata ad un insegnamento specialistico.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.