PORTALE DELLA DIDATTICA

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Prevenzione e protezione dai rischi climatici

01HGTNF, 01HGTQA

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Urbanistica E Territoriale - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 30
Esercitazioni in aula 30
Tutoraggio 20
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Mazzoglio Paola   Ricercatore L240/10 CEAR-01/B 10 30 0 0 1
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/02 6 B - Caratterizzanti Ingegneria per l'ambiente e il territorio
2024/25
Scopo dell'insegnamento è presentare le modalità di valutazione della resilienza delle comunità, degli insediamenti e delle infrastrutture ai rischi collegati all’impatto dei cambiamenti climatici. Policy makers, decisori, Imprese, progettisti e cittadini si interrogano su quanto debbano modificarsi le azioni di prevenzione dai rischi naturali, nell’evoluzione climatica attuale, provando ad evidenziare i casi in cui ci si attende una intensificazione dei fenomeni. Per rispondere a queste esigenze verranno illustrate le modalità attraverso le quali diversi attori nazionali e sovra-nazionali richiedono esplicite valutazioni dei rischi climatici sugli insediamenti urbani e sugli asset critici delle aziende, anche attraverso Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. Verranno quindi presentati diversi metodi di costruzione di indicatori di rischio fisico e climatico, discutendone i rispettivi elementi di approssimazione ed incertezza. Nell’ambito della fondamentale necessità di assicurare protezione alle persone, verranno illustrati i principi cardine della protezione civile e le metodiche di redazione dei piani comunali di emergenza, considerandone l’effettiva attuazione mediante esame di piani attualmente in vigore.
The aim of the course is to present ways of assessing the resilience of communities, settlements and infrastructures to risks related to the impact of climate change. Policy makers, decision makers, companies, planners and citizens are questioning the extent to which actions to prevent natural hazards should be modified in the current climate evolution, trying to highlight the cases in which phenomena are expected to intensify. To respond to these needs, the methods through which various national and supra-national actors require explicit climate risk assessments on urban settlements and critical assets of companies, also through Climate Change Adaptation Plans, will be illustrated. Different methods of constructing physical and climatic risk indicators will be presented and their approximation and uncertainty will be discussed. In the context of the fundamental need to ensure protection for people, the cardinal principles of civil protection and the methods for drafting municipal emergency plans will be illustrated, considering their actual implementation by examining plans currently in force.
Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di: - costruire indicatori analitici di rischio climatico (oltre che fisico) su insediamenti e infrastrutture - riconoscere i fattori climatici di intensificazione da considerare in interventi di prevenzione - padroneggiare i principi ed i metodi alla base della pianificazione di protezione civile
Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di: - costruire indicatori analitici di rischio climatico (oltre che fisico) su insediamenti e infrastrutture - riconoscere i fattori climatici di intensificazione da considerare in interventi di prevenzione - padroneggiare i principi ed i metodi alla base della pianificazione di protezione civile
Sono utili conoscenze di base di Idraulica delle correnti superficiali, Idrologia dei bacini idrografici, Sistemi GIS. Conoscenze elementari di climatologia, meteorologia e pianificazione territoriale sono anch’esse utili ma verranno comunque riprese e incrementate nell’insegnamento.
Sono utili conoscenze di base di Idraulica delle correnti superficiali, Idrologia dei bacini idrografici, Sistemi GIS. Conoscenze elementari di climatologia, meteorologia e pianificazione territoriale sono anch’esse utili ma verranno comunque riprese e incrementate nell’insegnamento.
1. Indirizzi Normativi e introduzione tecnica Tassonomia europea e rischi climatici Gli stress-test sui rischi climatici del settore assicurativo e bancario Classificazioni di valore e di vulnerabilità degli asset Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Rischi naturali con rilevante connotazione climatica: Siccità e ondate di calore, Nubifragi eccezionali e alluvioni urbane, Tempeste di vento, Incendi Dati climatologici e cartografie con carattere di rappresentatività sistematica a scala nazionale 2. Evoluzione dei principi di prevenzione Determinazione di indicatori climatici di rischio Curva di Farmer e aggiornamenti degli obiettivi di prevenzione alla luce dei cambiamenti climatici Eventi calamitosi emblematici e connessione con i cambiamenti climatici: Alluvioni passate e recenti, sia localizzate che estese, Tempeste di vento, Eventi in alta montagna, Incendi, instabilità diffuse del terreno. Approfondimenti su: a) tematiche di early warning (sistemi di allertamento), in collaborazione con Fondazione CIMA; b) prevenzione e gestione di incendi boschivi, in collaborazione con il Dipartimento DISAFA dell'Università di Torino. 3. Protezione dai rischi climatici Contenuti e finalità di un piano di protezione civile: Scenari di evento, Scenari di rischio, Modello di intervento Scenari di evento ad elevata scala di dettaglio: allagamenti urbani La gestione dell’allertamento nella pianificazione di emergenza Fasi di redazione di un piano e confronto con piani esistenti
1. Indirizzi Normativi e introduzione tecnica Tassonomia europea e rischi climatici Gli stress-test sui rischi climatici del settore assicurativo e bancario Classificazioni di valore e di vulnerabilità degli asset Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Rischi naturali con rilevante connotazione climatica: Siccità e ondate di calore, Nubifragi eccezionali e alluvioni urbane, Tempeste di vento, Incendi Dati climatologici e cartografie con carattere di rappresentatività sistematica a scala nazionale 2. Evoluzione dei principi di prevenzione Determinazione di indicatori climatici di rischio Curva di Farmer e aggiornamenti degli obiettivi di prevenzione alla luce dei cambiamenti climatici Eventi calamitosi emblematici e connessione con i cambiamenti climatici: Alluvioni passate e recenti, sia localizzate che estese, Tempeste di vento, Eventi in alta montagna, Incendi, instabilità diffuse del terreno. 3. Protezione dai rischi climatici Contenuti e finalità di un piano di protezione civile: Scenari di evento, Scenari di rischio, Modello di intervento Scenari di evento ad elevata scala di dettaglio: allagamenti urbani La gestione dell’allertamento nella pianificazione di emergenza Fasi di redazione di un piano e confronto con piani esistenti
L'insegnamento è composto da 30 ore di lezione e 30 di esercitazione guidata. Gli allievi, suddivisi in gruppi di 3-5 persone, svolgeranno valutazioni di indicatori climatici e di analisi di valore di asset fisici in un’area a loro scelta. Redigeranno, per la stessa area, uno schema semplificato di progetto di Piano comunale di Protezione Civile, confrontandolo con quello in vigore.
Il corso è composto da 30 ore di lezione e 30 di esercitazione guidata. Gli allievi, suddivisi in gruppi di 3-5 persone, svolgeranno valutazioni di indicatori climatici e di analisi di valore di asset fisici in un’area a loro scelta. Redigeranno, per la stessa area, uno schema semplificato di progetto di Piano comunale di Protezione Civile, confrontandolo con quello in vigore.
- dispense relative agli argomenti trattati - Copia delle slides usate durante le lezioni - per Protezione Civile: Daniele F. Bignami. Protezione civile e riduzione del rischio disastri. Metodi e strumenti di governo della sicurezza territoriale e ambientale, Maggioli Editore, 2010
- dispense relative agli argomenti trattati - Copia delle slides usate durante le lezioni - per Protezione Civile: Daniele F. Bignami. Protezione civile e riduzione del rischio disastri. Metodi e strumenti di governo della sicurezza territoriale e ambientale, Maggioli Editore, 2010
Slides; Dispense;
Lecture slides; Lecture notes;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Group project;
... La verifica dell'apprendimento si svolgerà in forma di prova scritta, della durata di 2 ore, nella quale saranno proposte domande aperte, finalizzate a valutare la capacità di riassumere gli elementi fondamentali delle tematiche presentate durante l’insegnamento. Alle domande lo studente risponderà in maniera sintetica (una pagina max) descrivendo gli elementi chiave di (ad esempio) una procedura di valutazione di forzanti climatiche di interesse in una certa area geografica, o di procedure di monitoraggio e preavviso nell’ambito di piani di emergenza, ecc. Il voto massimo conseguibile nella prova scritta è 26/30. Non è consentito usare materiale didattico. Alla valutazione dello scritto si somma la valutazione del progetto di gruppo, che può arrivare ad un massimo di 7 punti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Group project;
La verifica dell'apprendimento si svolgerà in forma di prova scritta, della durata di 2 ore, nella quale saranno proposte domande aperte, finalizzate a valutare la capacità di riassumere gli elementi fondamentali delle tematiche presentate durante l’insegnamento. Alle domande lo studente risponderà in maniera sintetica (una pagina max) descrivendo gli elementi chiave di (ad esempio) una procedura di valutazione di forzanti climatiche di interesse in una certa area geografica, o di procedure di monitoraggio e preavviso nell’ambito di piani di emergenza, ecc. Il voto massimo conseguibile nella prova scritta è 26/30. Non è consentito usare materiale didattico. Alla valutazione dello scritto si somma la valutazione del progetto di gruppo, che può arrivare ad un massimo di 7 punti.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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