PORTALE DELLA DIDATTICA

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Internship II

01HQRTC

A.A. 2024/25

Course Language

Inglese

Degree programme(s)

1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Tecnologie Per L'Industria Manifatturiera - Torino

Course structure
Teaching Hours
Lecturers
Teacher Status SSD h.Les h.Ex h.Lab h.Tut Years teaching
Chiabert Paolo Professore Associato IIND-04/A 0 0 0 0 1
Co-lectures
Espandi

Context
SSD CFU Activities Area context
*** N/A *** 16 S - Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
2024/25
Il tirocinio è un’attività formativa prevista dalla legge che consente di entrare in un ambiente di lavoro, sperimentare le logiche e le dinamiche aziendali, comprendere i processi che si sviluppano nelle organizzazioni produttive, sviluppare un’esperienza operativa e, attraverso l’addestramento pratico, acquisire nuove competenze e professionalità. A ogni tirocinio è infatti associato un progetto formativo individuale, definito nel quadro della convenzione che l'azienda sottoscrive con il Politecnico. Durante il progetto il o la tirocinante è seguito da un o una Tutor Aziendale e da un o una Tutor Accademica. Il rapporto che si costituisce tra azienda e tirocinante non è un rapporto di lavoro subordinato, non comporta pertanto il sorgere di obblighi retributivi e previdenziali e non obbliga l'azienda ad assumere il tirocinante al termine dell'esperienza. La copertura assicurativa durante il tirocinio è garantita dal Politecnico. A discrezione dell'azienda può essere previsto il rimborso spese, buoni pasto, utilizzo della mensa aziendale o altro.
Detailed information about the internship program can be found in the STUDENT GUIDE, under the INTERNSHIP section, for the current academic year.
È compito di chi vuole svolgere il tirocinio individuare e contattare il soggetto ospitante. L’ente ospitante (definito nel seguito azienda), può essere un’azienda, un ente pubblico o privato, una cooperativa o una associazione, ma non può essere una Università. Inoltre, non è consentito svolgere il tirocinio in aziende di proprietà di famigliari. I tirocini curriculari della Laurea professionalizzante sono tre e devono essere svolti nella sequenza prevista, che prevede un impegno progressivamente crescente, in termini di ore, da parte dello studente.
I tre tirocini sono previsti nel piano degli studi nel secondo periodo didattico del rispettivo anno di corso: 1° anno: Tirocinio I - 8 crediti didattici corrispondenti a 200 ore di presenza in azienda; 2° anno: Tirocinio II - 16 crediti didattici corrispondenti a 400 ore di presenza in azienda; 3° anno: Tirocinio III - 30/32 crediti didattici corrispondenti a 750/800 ore di presenza in azienda [1]. Tuttavia, considerate le specificità della Laurea Professionalizzante, è lasciata libertà di attivare i tirocini anche in altri periodi dell’anno. In tal caso, è compito di coloro che sono gli interessati la gestione del proprio carico didattico e della frequenza delle lezioni compatibilmente con l’impegno richiesto dal tirocinio. L’esperienza del tirocinio III, con la redazione della sua relazione conclusiva, consente di avere materiale utile per l’elaborazione della “prova finale” per il conseguimento della laurea professionalizzante. ATTENZIONE: a partire dall'anno accademico 2023/2024, coloro che si sono immatricolati alla Laurea Professionalizzante svolgeranno una nuova tipologia di tirocinio, denominato pratico-valutativo, che garantirà l'accesso alla prova pratica valutativa, prova che precede la discussione della prova finale. Il tirocinio pratico-valutativo potrà essere svolto solo in Italia e i soggetti ospitanti dovranno stipulare il nuovo modello di convenzione di tirocinio curriculare e pratico-valutativo. Si prega quindi di effettuare questa verifica aprendo un ticket con oggetto "verifica convenzione LP". Il tutor accademico sarà assegnato dal Prof. Minetola, referente dei tirocini del I anno. *** SOGGETTI COINVOLTI Il Collegio del Corso di Studio, attraverso il soggetto con funzione di referente dei tirocini, svolge attività di coordinamento e controllo, in interazione con gli uffici competenti. Il o la tutor Accademica svolge un’azione di accompagnamento e monitoraggio in itinere del regolare svolgimento del tirocinio, in conformità alle modalità e agli obiettivi prefissati nel progetto formativo. L’ente ospitante propone un percorso formativo e un contenuto, nell’ambito di una convenzione con il Politecnico, e affianca al tirocinante un o una tutore aziendale. L'Ateneo stipula una convenzione quadro con l’azienda interessata ad offrire a studenti del Politecnico l’opportunità di svolgere un tirocinio presso le proprie strutture. La convenzione ha la validità di cinque anni. Il Politecnico di Torino provvede alla copertura assicurativa (per un massimo di 8 ore lavorative al giorno, esclusa la pausa pranzo, e 40 ore settimanali) per infortuni e responsabilità civile in Italia e all'estero, mentre non provvede all'assicurazione sanitaria all'estero. MODALITÀ OPERATIVE Prima di accedere alla procedura di attivazione del tirocinio, sarà necessario individuare e contattare direttamente una azienda e definire argomento e modalità del tirocinio. Alcune offerte di tirocinio sono disponibili sulla pagina personale del portale della didattica, nella sezione “Stage”. E' possibile anche proporre direttamente una azienda che non compare nell’elenco e nella quale si desidera svolgere il tirocinio formativo. In ogni caso deve sussistere la convenzione quadro oppure deve esserne stipulata una tramite l'Ufficio compente. Il o la tutor accademica viene assegnata dal Prof. Minetola per il I anno. Per il II e III anno, il o la tutor accademica deve essere scelta tra coloro che fanno parte del corpo docente di ruolo del corso di studi (attendere la sua conferma prima di inserire il nominativo all'interno del progetto formativo). Lo sviluppo temporale del tirocinio (date e orari) è definito insieme al o alla tutor aziendale, tenendo conto dei possibili vincoli didattici e dell’orario dei dipendenti dell'azienda ospitante. Per il riconoscimento del tirocinio, tutte le ore previste devono essere svolte presso un'unica azienda. In caso di necessità e previo accordo con l'azienda ospitante, il tirocinio può essere sospeso per un certo periodo di tempo ed essere riattivato a distanza di qualche settimana o mese. L'annullamento del tirocinio prima della sua conclusione comporta il mancato riconoscimento delle ore svolte. Il monte ore richiesto per la convalida dei crediti, infatti, non può essere raggiunto come somma di tirocini più brevi svolti presso aziende differenti. Chi sta effettuando il tirocinio è tenuto a segnalare tempestivamente al o alla tutor accademica l'insorgere di criticità o problematiche che potrebbero compromettere il corretto svolgimento del tirocinio e la sua conclusione. Situazioni di eccezionale gravità o urgenza saranno valutate dalla Commissione Tirocini. Al termine del tirocinio è prevista una relazione obbligatoria sull'attività svolta. RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ DI TIROCINIO PREGRESSE Il tirocinio è un elemento essenziale della formazione professionalizzante ed è quindi importante che sia svolto all’interno del percorso di studio. Tuttavia, è prevista la possibilità di riconoscere attività pregresse di tirocinio (o assimilabili al tirocinio, purché ben documentate) in sostituzione dei tirocini del primo e secondo anno. Non è prevista la sostituibilità del tirocinio del terzo anno. Per avviare la procedura di riconoscimento delle attività di tirocinio pregresse, è necessario contattare la referente dei tirocini del Collegio di Corso di Studio. Il riconoscimento delle attività pregresse viene valutato da un’apposita Commissione, con giudizio inappellabile, sulla base della documentazione presentata. In particolare, è necessario presentare: la documentazione relativa all’ente ospitante con la spiegazione dell’attività svolta (azienda/ente, ore, responsabili e tutori, attività prestata, ecc.); una dichiarazione del o della responsabile dell’attività di tirocinio che ne attesti lo svolgimento ed il conseguimento dei risultati attesi; una relazione di chi ha svolto il tirocinio (max 10 pagine) che descriva l’attività, gli obiettivi formativi proposti, i risultati conseguiti e le competenze acquisite. È necessario produrre una domanda di riconoscimento delle attività pregresse per la sostituzione di ciascun tirocinio della Laurea Professionalizzante. RICONOSCIMENTO DI ATTIVITÀ DI TIROCINIO PER STUDENTI LAVORATORI Il tirocinio è un elemento essenziale della formazione professionalizzante ed è quindi importante che sia svolto all’interno del percorso di studio. Tuttavia, coloro che studiano e lavorano contemporaneamente possono richiedere il riconoscimento dell'attività lavorativa. Chi è interessato deve contattare la referente per i tirocini del Collegio di Corso di Studio per avviare la procedura. Una Commissione valuterà la sostituibilità del tirocinio (in tutto o in parte) sulla base della documentazione fornita che deve comprendere: certificazione da parte dell'azienda del tipo di contratto, delle tempistiche e delle attività svolte, redatta su carta intestata dell'azienda stessa e firmata da un o una responsabile; curriculum vitae del o della interessata; descrizione (max 10 pagine) delle mansioni svolte e delle competenze acquisite o acquisibili con indicazione dello specifico tirocinio della Laurea Professionalizzante che si vuole sostituire. ATTENZIONE: il riconoscimento di attività pregresse e lavorative non sarà più possibile per coloro che si sono immatricolati a partire dall'anno accademico 2023/2024. CONTATTI Tutte le informazioni sui tirocini sono disponibili sul sito web dell'Ateneo. Per qualunque problema è possibile contattare l’Ufficio competente via ticket. Referenti: Prof. Paolo Minetola, Prof. Paolo Chiabert e Prof.ssa Flaviana Calignano [1] Per la Laurea Professionalizzante classe L9, attivata solo negli A.A. 2019/20 e 2020/21, il Tirocinio III consta di 32 crediti didattici corrispondenti a 800 ore di presenza in azienda.
Modalità di esame: Accertamento (esame senza voto);
Exam: Check;
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Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Check;
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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