Il Saggio di ricerca è una attività libera da 6 cfu a scelta dello studente. Lo studente deve inserire nel carico didattico l’insegnamento "Saggio di ricerca "(01PMUPM). 1 CFU equivale a 25 ore di lavoro dello studente.

L'obiettivo didattico del saggio è di: - acquisire conoscenze approfondite su un argomento collegato a uno o più settori disciplinari tra quelli previsti nel percorso formativo della laurea triennale. - acquisire capacità di discussione e di scrittura critica, utile alla futura redazione di report di ricerca.

Sono richieste le conoscenze di base della disciplina scelta per la redazione del saggio di ricerca

Il saggio di ricerca è elaborato sotto la supervisione e il coordinamento di un docente strutturato o non strutturato, di seguito chiamato tutor, che afferisce al Collegio di Architettura. Lo studente deve concordare il tema insieme al tutor. Il programma del saggio di ricerca è concordato fra il docente/tutor e lo studente: si tratta di un elaborato a carattere teorico, come ricerca personale sulla base di temi di riflessione, di ricerca e di studio per sviluppare capacità specifiche richieste dal programma scelto dallo studente e concordato con il docente/tutor, al fine di incrementare le conoscenze ed il grado di comprensione delle problematiche attinenti il programma formativo del Corso di Studi.

L'attività sarà commisurata ad un impegno di 150 ore (6 crediti); al termine del lavoro il docente verificherà il saggio di ricerca e lo valuterà, attribuendo una votazione che poi il Referente del CdS registrerà come un vero e proprio esame. La registrazione del saggio di ricerca è a cura del referente del Corso di Studi, previa comunicazione della valutazione da parte del tutor.

La bibliografia sarà suggerita allo studente dal docente/tutor, in base alle tematiche affrontate nel saggio di ricerca.

... Il docente/tutor, una volta che lo studente avrà concluso il saggio di ricerca, lo valuterà in trentesimi sulla base del grado di approfondimento e maturità raggiunto, dell'originalità del tema svolto, della correttezza disciplinare e della capacità di sintesi e del grado di autonomia dimostrati dallo studente.

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.