Obiettivo del corso è fornire un insieme di nozioni di base necessarie a un uso competente
e ragionato degli strumenti tecnici e tecnologici per la generazione e il trattamento numerico del suono. Il corso verte sui concetti fondamentali della teoria del segnale digitale e sulle principali tecniche di generazione ed elaborazione. Sono inoltre analizzate varie implementazioni pratiche delle tecniche studiate, con particolare — ma non esclusivo — riferimento agli ambienti per la programmazione multimediale Max e Csound.
Il corso si svolgerà in modalità mista, online e in presenza. Si raccomanda la lettura
accurata della sezione “Note e modalità di svolgimento del corso”, che contiene alcune
informazioni essenziali.
Obiettivo del corso è fornire un insieme di nozioni di base necessarie a un uso competente
e ragionato degli strumenti tecnici e tecnologici per la generazione e il trattamento numerico del suono. Il corso verte sui concetti fondamentali della teoria del segnale digitale e sulle principali tecniche di generazione ed elaborazione. Sono inoltre analizzate varie implementazioni pratiche delle tecniche studiate, con particolare — ma non esclusivo — riferimento agli ambienti per la programmazione multimediale Max e Csound.
Il corso si svolgerà in modalità mista, online e in presenza. Si raccomanda la lettura
accurata della sezione “Note e modalità di svolgimento del corso”, che contiene alcune
informazioni essenziali.
• Conoscenza dei concetti fondamentali della teoria del segnale audio digitale.
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di sintesi additiva, sottrattiva, per
modulazione di frequenza.
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di base di trattamento audio: controllo
dell’ampiezza; modulazione di ampiezza, di frequenza, ad anello; applicazioni di
linee di ritardo (delay, tecniche di phasing e flanging, filtraggio).
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di base di analisi audio e di trattamento audio
nel dominio della frequenza, con particolare riferimento al software AudioSculpt.
• Capacità di costruire programmi negli ambienti Max e Csound che implementino le
tecniche sopra citate.
• Conoscenza dei concetti fondamentali della teoria del segnale audio digitale.
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di sintesi additiva, sottrattiva, per
modulazione di frequenza.
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di base di trattamento audio: controllo
dell’ampiezza; modulazione di ampiezza, di frequenza, ad anello; applicazioni di
linee di ritardo (delay, tecniche di phasing e flanging, filtraggio).
• Conoscenza teorico-pratica di tecniche di base di analisi audio e di trattamento audio
nel dominio della frequenza, con particolare riferimento al software AudioSculpt.
• Capacità di costruire programmi negli ambienti Max e Csound che implementino le
tecniche sopra citate.
Teoria del campionamento e rappresentazioni numeriche dell’informazione musicale
• Misure dell’ampiezza: ampiezza, pressione, potenza; ampiezza di picco e RMS;
decibel.
• Misure della frequenza: hertz, teorema di Fourier, serie armoniche
• Campionamento, aliasing
• Quantizzazione, risoluzione, gamma dinamica, dithering
• Rappresentazioni digitali del segnale audio
• Il protocollo MIDI
Elementi di sintesi sonora
• Controllo dell’ampiezza e miscelazione di segnali audio (somma e moltiplicazione)
• Sintesi sottrattiva classica
• Generatori di inviluppo, lfo
• Vca, vco, vcf e cenni sui filtri iir
• Sintesi per filtri risonanti
• Vibrato, modulazione di ampiezza, modulazione ad anello
• Modulazione di frequenza
• Gestione della polifonia
• Cenni sul funzionamento e sull’uso di sintetizzatori commerciali
Gestione di file audio e tecniche di campionamento
• Formati di file audio
• Il concetto di campionatore; cenni sul funzionamento e sull’uso di campionatori
commerciali
• Approcci alla gestione dei file audio: caricamento in ram, lettura diretta da disco,
tecniche ibride
Tecniche di elaborazione del suono
• Linee di ritardo
• Filtri IIR
• Riverberazione artificiale
• Convoluzione
• Waveshaping
• Compressione dinamica
Tecniche di analisi del segnale audio
• Envelope following
• Analisi spettrale
• Audiosculpt
• Descrittori audio
• File SDIF
Teoria del campionamento e rappresentazioni numeriche dell’informazione musicale
• Misure dell’ampiezza: ampiezza, pressione, potenza; ampiezza di picco e RMS;
decibel.
• Misure della frequenza: hertz, teorema di Fourier, serie armoniche
• Campionamento, aliasing
• Quantizzazione, risoluzione, gamma dinamica, dithering
• Rappresentazioni digitali del segnale audio
• Il protocollo MIDI
Elementi di sintesi sonora
• Controllo dell’ampiezza e miscelazione di segnali audio (somma e moltiplicazione)
• Sintesi sottrattiva classica
• Generatori di inviluppo, lfo
• Vca, vco, vcf e cenni sui filtri iir
• Sintesi per filtri risonanti
• Vibrato, modulazione di ampiezza, modulazione ad anello
• Modulazione di frequenza
• Gestione della polifonia
• Cenni sul funzionamento e sull’uso di sintetizzatori commerciali
Gestione di file audio e tecniche di campionamento
• Formati di file audio
• Il concetto di campionatore; cenni sul funzionamento e sull’uso di campionatori
commerciali
• Approcci alla gestione dei file audio: caricamento in ram, lettura diretta da disco,
tecniche ibride
Tecniche di elaborazione del suono
• Linee di ritardo
• Filtri IIR
• Riverberazione artificiale
• Convoluzione
• Waveshaping
• Compressione dinamica
Tecniche di analisi del segnale audio
• Envelope following
• Analisi spettrale
• Audiosculpt
• Descrittori audio
• File SDIF
Ogni studente dovrà avere a disposizione un’installazione funzionante dell’ultima versione
del software Max (www.cycling74.com). Il software è a pagamento e richiede sistema
operativo Windows o MacOS. Il Conservatorio non può in nessun caso fornire licenze del
suddetto software agli studenti. Si raccomanda di aspettare l’inizio del corso prima di
acquistare il software, in maniera che il docente possa fornire alcune informazioni e consigli sul tipo di licenza d’uso da acquistare. Chi lo desiderasse può però installare la versione di prova, che può essere utilizzata gratuitamente e senza limitazioni per 30 giorni.
È anche necessario l’uso di un sistema di diffusione sonora o di una cuffia di qualità
professionale. Informazioni specifiche verranno fornite all’inizio del corso.
La bibliografia indicata non sostituisce la trattazione che verrà svolta durante le lezioni, ma
costituisce piuttosto un’integrazione che ne aiuti la contestualizzazione. Per questa ragione, e in ragione del taglio eminentemente pratico del corso, la frequenza è obbligatoria per almeno il 66% delle lezioni.
Il calendario delle lezioni verrà comunicato in seguito.
Ogni studente dovrà avere a disposizione un’installazione funzionante dell’ultima versione
del software Max (www.cycling74.com). Il software è a pagamento e richiede sistema
operativo Windows o MacOS. Il Conservatorio non può in nessun caso fornire licenze del
suddetto software agli studenti. Si raccomanda di aspettare l’inizio del corso prima di
acquistare il software, in maniera che il docente possa fornire alcune informazioni e consigli sul tipo di licenza d’uso da acquistare. Chi lo desiderasse può però installare la versione di prova, che può essere utilizzata gratuitamente e senza limitazioni per 30 giorni.
È anche necessario l’uso di un sistema di diffusione sonora o di una cuffia di qualità
professionale. Informazioni specifiche verranno fornite all’inizio del corso.
La bibliografia indicata non sostituisce la trattazione che verrà svolta durante le lezioni, ma
costituisce piuttosto un’integrazione che ne aiuti la contestualizzazione. Per questa ragione, e in ragione del taglio eminentemente pratico del corso, la frequenza è obbligatoria per almeno il 66% delle lezioni.
Il calendario delle lezioni verrà comunicato in seguito.
Roads, C. (1996), The computer music tutorial, MIT Press
Boulanger, R. (2000), The Csound Book: Perspectives in Software Synthesis, Sound
Design, Signal Processing, and Programming, MIT Press
Bianchini, R. e Cipriani, A (2001), Il suono virtuale, ConTempo
Puckette, M. (2007), The theory and technique of electronic music, disponibile on line
Cipriani, A. e Giri, M. (2013-2014), Musica elettronica e sound design, ContempoNET
Lombardo, V. e Valle, A. (2002), Audio e multimedia, Maggioli
Tarabella, L. (2014), Musica informatica, Maggioli
Roads, C. (1996), The computer music tutorial, MIT Press
Boulanger, R. (2000), The Csound Book: Perspectives in Software Synthesis, Sound
Design, Signal Processing, and Programming, MIT Press
Bianchini, R. e Cipriani, A (2001), Il suono virtuale, ConTempo
Puckette, M. (2007), The theory and technique of electronic music, disponibile on line
Cipriani, A. e Giri, M. (2013-2014), Musica elettronica e sound design, ContempoNET
Lombardo, V. e Valle, A. (2002), Audio e multimedia, Maggioli
Tarabella, L. (2014), Musica informatica, Maggioli
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale facoltativa;
Exam: Written test; Optional oral exam;
...
L’esame è costituito da una prova scritta, a sua volta composta da un insieme di quesiti
teorici e da una o più prove di programmazione; e da una prova pratica facoltativa,
consistente nella presentazione di un programma in Max o Csound basato sulle tecniche
trattate durante il corso.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Optional oral exam;
L’esame è costituito da una prova scritta, a sua volta composta da un insieme di quesiti
teorici e da una o più prove di programmazione; e da una prova pratica facoltativa,
consistente nella presentazione di un programma in Max o Csound basato sulle tecniche
trattate durante il corso.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.