Il corso intende fornire strumenti di analisi utili a studiare, anche in prospettiva storica, le implicazioni politiche della tecnologia nella convinzione che ciò sia di fondamentale importanza per la comprensione approfondita delle dinamiche che sottendono la produzione e circolazione di innovazioni tecnologiche oggi. Ingegneri, architetti e designer con tale conoscenza hanno la possibilità di cogliere a pieno il nesso tra la progettazione tecnologica e il più ampio contesto politico entro cui si situa, da cui viene influenzata e che a sua volta influenza. L’insegnamento si articola in due sezioni. La prima sezione dell’insegnamento esamina i principali dibattiti teorici in epoca moderna e contemporanea sulle implicazioni politiche della tecnologia, con l’obiettivo di mostrare che lo sviluppo tecnologico non può essere isolato dai rapporti di potere in cui è immerso e di indagare il modo in cui esso influisce sulla ridefinizione delle forme della convivenza politica. La seconda sezione dell’insegnamento si concentra su tre approfondimenti tematici che riguardano terreni centrali in cui la tecnologia digitale si intreccia con questioni politiche di importanza generale oggi, con particolare riferimento: alle problematiche legate alle discriminazioni algoritmiche; al modo in cui social media e piattaforme digitali influenzano la costruzione dell’identità personale, la sfera pubblica e i processi democratici; all’uso di tecnologie digitali in ambito militare e al rapporto tra tecnologia, guerra e politica internazionale.

Al termine dell'insegnamento lo/la studente dovrà acquisire una conoscenza delle principali questioni politiche che emergono dallo sviluppo tecnologico e degli strumenti concettuali per pensare l’intreccio tra tecnologia e politica. Dovrà essere in grado di sviluppare una propria concezione ragionata del nesso tra tecnologia e democrazia, a livello nazionale e internazionale, e di valutare gli effetti politici che determinati interventi tecnologici possono avere sui rapporti collettivi e sulle forme della convivenza. Lo/la studente dovrà inoltre essere in grado di pensare in maniera autonoma al rapporto tra tecnologia e politica partendo da esempi concreti relativi all’ambito della tecnologia digitale.

La partecipazione all'insegnamento non richiede una preparazione propedeutica né prerequisiti particolari.

1. Di che cosa parliamo quando parliamo di politica? (12h) Con riferimento ad alcuni momenti centrali della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, discuteremo quali sono i significati del concetto di politica e quali sono le problematiche che possono essere definite specificamente politiche. In via introduttiva discuteremo il significato di alcuni concetti politici fondamentali quali governo, sovranità, rappresentanza, democrazia, diritti, cittadinanza. 2. In che senso parliamo di “tecnologie politiche”? (18h) Questa parte dell'insegnamento si propone di fornire gli strumenti concettuali per pensare il nesso tra politica e tecnologia. Discuteremo un insieme di letture che hanno sostenuto la non neutralità della tecnologia e analizzeremo, con riferimento a esempi concreti, il modo in cui questioni politiche emergono nelle diverse fasi dello sviluppo tecnologico. 3. Discriminazioni algoritmiche e disuguaglianze (10h) Il primo approfondimento tematico è dedicato alle problematiche legate alle possibili discriminazioni algoritmiche, con riferimento in particolare all’applicazione di sistemi algoritmici in ambiti istituzionali quali il welfare, l’amministrazione della giustizia, la polizia. 4. Sfera pubblica e democrazia (10h) Il secondo approfondimento tematico è dedicato al modo in cui social media e piattaforme digitali hanno trasformato la sfera pubblica, influenzando le modalità con cui le decisioni politiche vengono prese, le forme di partecipazione ai processi democratici e di espressione del conflitto sociale. 5. Tecnologia digitale e guerra (10h) Il terzo approfondimento tematico riguarda il problema della guerra, tanto dal punto di vista delle trasformazioni del warfare in seguito all’applicazione di dispositivi digitali, quanto dal punto di vista del rapporto tra ricerca, big tech e agenzie militari e di sicurezza, considerandone i risvolti geopolitici, economici ed etici.

L'insegnamento si compone: a) di lezioni frontali b) dell’analisi e discussione di case studies; c) di esercitazioni e discussioni in classe; Le esercitazioni consistono in: - lavori di gruppo volti a preparare una sintesi e una critica di approcci volti a delineare il nesso tra politica e tecnologia; - un lavoro individuale volto a formulare uno schema di ricerca per analizzare le implicazioni politiche di una specifica applicazione tecnologica di propria scelta.

Libri di riferimento per tutti/e: L. Winner, The Whale and the Reactor. A Search for Limits in an Age of High Technology, The University of Chicago Press, 2020. C. O’Neil, Armi di distruzione matematica. Come i big data aumentano la disuguaglianza e minacciano la democrazia, Bompiani, 2017. Testi per l'approfondimento: C. Galli, a cura di, Il pensiero politico moderno, Il Mulino, 2017. Saranno resi disponibili articoli o capitoli di libro utili per le esercitazioni e le lezioni attraverso la piattaforma didattica utilizzata.

Slides; Dispense; Materiale multimediale ;

Modalità di esame: Prova scritta (in aula);

Exam: Written test;

... L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria (in aula). Lo scritto consiste di una prova composta di: 4 domande a risposta multipla sui temi dell’insegnamento con tre scelte: max 2 punti per ogni risposta corretta. 5 domande a risposta aperta così suddivise: - 3 domande aperte sui temi dell’insegnamento (300-500 parole): max 4 punti per domanda. - 2 domande aperte in cui riportare il lavoro individuale collegato alle esercitazioni (600-800 parole): max 5 punti per domanda. Le 4 domande a risposta multipla avranno un'unica risposta corretta riguardante le prime due parti del programma (1 e 2). Una risposta positiva alle domande a risposta multipla vale 2 punti. Una risposta nulla vale 0 punti. Una risposta sbagliata vale – 1.

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.