Il laboratorio è il primo contatto con la progettazione dell’architettura. L’insegnamento si propone quindi di fornire le conoscenze e le abilità necessarie al saper riconoscere e progettare gli spazi a scala architettonica, in relazione a un contesto e a un programma volutamente semplificati. L’articolazione del percorso didattico in tre esercitazioni tematiche consecutive - camera, appartamento, piccolo edificio residenziale - consente di misurarsi con i fondamenti della progettazione avvicinandosi progressivamente alla complessità del progetto architettonico. Il primo atelier introduce così gli insegnamenti progettuali interdisciplinari della laurea Triennale.
The design studio is the student's first contact with architectural design. The teaching is therefore aimed at providing the student with the knowledge and skills necessary to analyze and design spaces at architectural scale, in relation to a deliberately simplified context and program. The studio is articulated in three consecutive exercises - a room, an apartment, a small residential building - to allow the student to tackle the fundamentals of design, progressively approaching the complexity of the architectural project. In this way, this first design studio introduces the interdisciplinary teachings in architectural design of the Bachelor program.
Le conoscenze e abilità la cui effettiva acquisizione sarà verificata in sede di esame si strutturano intorno a quattro aspetti:
1 spazio:
conoscenze: tipi e caratteri dello spazio tri-dimensionale
abilità: saper analizzare, scomporre e comporre lo spazio tri-dimensionale in unità semplici e in configurazioni complesse; saper riconoscere i diversi tipi di spazi
2 caratteri distributivi:
conoscenze: caratteri distributivi residenziali elementari
abilità: saper analizzare l’organizzazione della circolazione in spazi semplici e quindi comporre schemi distributivi elementari
3 riferimenti progettuali:
conoscenze: riferimenti per il progetto
abilità: saper riconoscere, scegliere e utilizzare consapevolmente i riferimenti progettuali
4 tecniche e costruzione:
relativamente alla struttura:
conoscenze: rapporto fra edificio e struttura
abilità: riconoscere le diverse possibili configurazioni strutturali di una architettura semplice, proporre e sviluppare la forma strutturale in relazione alle caratteristiche dello spazio ed alla organizzazione della distribuzione.
relativamente alle tecniche costruttive:
conoscenze: relazione tra principi costruttivi fondamentali e immagine architettonica
abilità: riconoscere e impiegare i principi costruttivi fondamentali e il significato architettonico delle tecnologie proprie di una architettura semplice, e svilupparne l’applicazione in coerenza con gli altri aspetti del progetto
The knowledge and skills whose actual acquisition will be verified during the examination are structured around four thematic axes:
1 Space
Knowledge: types and characters of the three-dimensional space
Skills: knowing how to read, break down and compose the three-dimensional space into simple units and complex configurations; know how to recognize the different types of spaces
2 Distribution characters
Knowledge: elementary residential distributive characters
Skills: to know how to analyse the organization of circulation in simple spaces and therefore to compose elementary distribution schemes
3 Design references
Knowledge: references for the project
Skills: knowing how to recognize, choose and consciously redesign design references
4 Principles of constructive morphology
Regarding the structure:
Knowledge: skin/structure relationship
Skills: recognizing the different possible structural configurations of a simple architecture, proposing and developing the structural form in relation to the characteristics of the space and to the organization of the distribution.
Regarding construction techniques:
Knowledge: relationship between fundamental constructive principles and architectural image Skills: recognizing and using the fundamental building principles and the architectural meaning of the specific technologies of a simple architecture, and to develop its application in coherence with the other aspects of the project.
Avere piena conoscenza di quanto al programma di primo semestre del corso di disegno, sia sul piano teorico che su quello dell'uso dei software proposti.
Easily managing the fundamentals of geometric design in terms of orthogonal projections and projective geometry, Discerning and representing scales and dimensions of architectural space through manual tools. Skilfully using the sketch as a tool for representation and conception of space. Knowing how to make simple physical three-dimensional models with low cost and easily manipulated materials (paper, balsa, polystyrene, cardboard, plasticine etc.)
Students are asked to keep a sketch book and graphic notes from the beginning of the first semester to document his/her introduction to architecture, both through elaborations linked to the contents of the courses of the first semester, both through independent research. The notebook will accompany the student during the atelier, documenting in graphic form the individual path of introduction to the project. The notebook is subject to evaluation during the final exam
Il laboratorio si sviluppa attraverso una sequenza di tre esercitazioni che affrontano con progressiva complessità i quattro aspetti a cui l'apprendimento è orientato.
La prima esercitazione si svolge singolarmente e consiste nella progettazione di una camera ideale con funzioni di riposo e studio, e annesso bagno, oltre ad eventuale balcone. L'esercitazione si svolge attraverso schizzi e disegni preliminari e ha come prodotto finale la realizzazione di un modello reale tridimensionale in cartoncino o materiali affini. Verrà posta particolare attenzione ai punti di vista, 'dall'alto' e 'dall'interno' che la progettazione dello spazio implica. Verrà fornito un panorama circolare di paesaggi urbani e rurali verso cui si potranno, a libera scelta, orientare le finestre e gli eventuali balconi, stabilendo anche i punti cardinali, per cogliere l'importanza della illuminazione naturale.
La seconda esercitazione si svolge singolarmente e consiste nella progettazione di un appartamento con due/tre camere da letto, oltre a zona giorno, locali accessori, balconi e/o terrazzi. L'esercitazione si svolge attraverso schizzi e disegni preliminari e ha come prodotto finale la realizzazione di un modello reale tridimensionale in cartoncino o materiali affini. Verrà posta particolare attenzione ai punti di vista, 'dall'alto' e 'dall'interno' che la progettazione dello spazio implica. Con riferimento allo stesso panorama circolare di paesaggi urbani e rurali della prima esercitazione, si dovranno, a libera scelta, orientare le varie zone dell’appartamento stabilendo anche i punti cardinali, per cogliere l'importanza della distinzione fra esigenze diverse della zona giorno e della zona notte.
Nel complesso la prima e la seconda esercitazione occupano il primo mese circa del calendario di atelier, e il tempo restante è dedicato alla terza esercitazione.
La terza esercitazione si svolge in gruppi di due componenti e consiste nella progettazione di un piccolo edificio residenziale con cortile interno, collocato in un lotto urbano reale di cui verranno forniti tutti i dati necessari, e che sarà oggetto di sopralluoghi autonomi dei gruppi. Il lotto sarà ‘facilitato’, simulando – nella ‘fiction’ dell’atelier – la demolizione di edifici limitrofi esistenti e la costruzione di nuovi volumi conformati per realizzare un contesto ad hoc. Per il piccolo edificio residenziale andrà definito un ‘ritratto di massima’ degli abitanti e il loro numero, insieme al programma di usi a loro dedicato, che comprenderà residenza, lavoro e svago. L’edificio andrà progettato in tutte le sue parti e i suoi aspetti, in particolare nel rapporto fra forma, distribuzione e struttura portante. Quest’ultima sarà discussa con il parallelo corso di strutture. L’esercitazione si svolge attraverso schizzi e disegni preliminari, e attraverso la realizzazione di un modello virtuale tridimensionale, oltre che al disegno su software di piante, prospetti e sezione 2d. Nelle ultime due settimane, il progetto andrà impaginato e restituito graficamente in una serie di tavole il cui tema e layout saranno forniti dal docente.
The laboratory is developed through a sequence of 4 exercises that address, individually or transversally, the four proposed thematic axes (space, distribution, structure, techniques), referring to the interpretation of a simple architectural program, focused on to dwelling in its possible variations. The exercises will be mainly individual, even if the organization of the atelier will include discussions and collective reviews, as well as at least one exercise or parts of exercises in groups of 3 or 4 students. The exercises will be carried out mainly through hand drawing, both technical and freehand, and the realization of study models. The start of the exercises will take place in the classroom, under the direction of the teachers, and it will be followed by a subsequent autonomous development by the student outside the studio hours, and then concluded by a check and discussion with the teacher, on a weekly basis. Therefore consistent attendance of the studio is strongly recommended. The teachers will present and discuss with the students examples of significant architectures, as a whole or for specific aspects; students are required to have an independent and constant attendance of on-line and paper architecture magazines, searching for references for the different themes proposed. It is also recommended to participate in extra-curricular cultural activities organized by the College of Architecture, and to external cultural activities that can be reported by the teachers. Each of the four exercises will last approximately three weeks. The last two weeks are dedicated to the reworking of what was done, in a final presentation (graphic tables and physical model). Coordination and exchange with the architecture design and survey laboratory can be activated both at the first and in the second semester, through joint lectures and periodic checks on the progress of the courses. Possible common exercises in collaboration with the Culture and foundations of architectural technology course and/or with the Morphology and conception of structures course will be communicated at the beginning of the 2nd teaching period, together with the related organizational methods and times.
L’insegnamento sarà basato su due lezioni teoriche introduttive, generali; mentre ciascuna esercitazione sarà preceduta dalla approfondita illustrazione di temi, metodi, esempi. I lavori della prima e della seconda esercitazione saranno presentati e discussi collettivamente, mentre quelli della terza esercitazione saranno discussi dai singoli gruppi con docenti e assistenti.
Le quattro esercitazioni affrontano separatamente aspetti tematici diversi del progetto di un intervento residenziale di piccola scala (una casa urbana a sviluppo verticale o "townhouse" per 2-4 nuclei familiari) all’interno di un contesto urbano consolidato ed accessibile agli studenti, in cui il progetto andrà ad occupare un lotto vuoto in una cortina edilizia continua, confinante su due lati con edifici esistenti, su un lato su strada, e sull’altro su cortile interno.
All’inizio del laboratorio il docente fornirà un set di semplici regole e parametri geometrici e dimensionali, che lo studente sarà tenuto a rispettare ed interpretare con creatività.
Nel corso del laboratorio, il docente fornirà esempi e riferimenti che saranno discussi con gli studenti, ai quali è comunque richiesta una ricerca individuale finalizzata al proprio specifico percorso di apprendimento attraverso il progetto.
Nella prima esercitazione, lo studente definirà l’articolazione volumetrica degli spazi, prima individualmente, e quindi in gruppo, a partire da una discussione coi suoi colleghi e col docente delle configurazioni proposte, attraverso semplici modelli tridimensionali di studio (1 modello individuale; 1 modello di gruppo).
Nella seconda esercitazione, anche in questo caso a partire da elaborazione individuali per poi convergere attraverso il confronto ad una ipotesi di gruppo, gli studenti svilupperanno anche con modelli di studio una proposta di organizzazione distributiva che articoli nello spazio le diverse attività e funzioni dell’abitare, restituita attraverso uno schema assonometrico in scala (1 schema individuale, 1 schema di gruppo).
Nella terza esercitazione, che sarà svolta in collaborazione col docente di strutture della stessa filiera, sarà allo stesso modo (proposte individuali; discussione e proposta di gruppo) individuata la morfologia strutturale più appropriata all’articolazione spaziale e distributiva definita nelle esercitazioni precedenti, attraverso l’elaborazione di un semplice modello tridimensionale virtuale della struttura.
Nella quarta esercitazione, che sarà svolta in collaborazione col docente di tecnologia della stessa filiera, sarà allo stesso modo individuata la tecnica di involucro più pertinente al carattere del progetto emerso dalle esercitazioni precedenti, attraverso l’elaborazione di una semplice sezione cielo-terra accompagnata da uno stralcio di pianta e di prospetto che individui qualitativamente le caratteristiche architettoniche dei materiali impiegati (pesante/leggero, opaco/trasparente etc.) e della loro messa in opera (componenti a secco, conglomerati, murature etc.). La proposta individuale riguarderà in questo caso una “campionatura” di possibili materiali di costruzione/rivestimento, mentre lo sviluppo grafico sarà elaborato dal gruppo.
In ognuna delle esercitazioni, come anche nella rielaborazione finale, è sempre consentito - ed anzi consigliato - allo studente singolo e al gruppo di ritornare sulle scelte precedenti in base a nuove ipotesi emerse nell’esplorazione progettuale.
Il docente fornirà all'inizio dell'insegnamento un panorama sui media di architettura: riviste, zeen, siti e istituzioni di rilievo la cui consultazione costante è richiesta durante tutto il periodo dell'atelier. Nel corso dell'atelier stesso, verranno fornite ulteriori indicazioni e suggestioni di sitografia e/o bibliografia, coerentemente con lo sviluppo dei singoli progetti. La frequentazione autonoma della Biblioteca Centrale di Architettura è fortemente consigliata e su richiesta verranno forniti consigli per l'uso.
Il docente fornirà in inizio di corso la bibliografia di inquadramento, e consiglierà nel corso delle lezioni ed esercitazioni ulteriori testi di approfondimento.
E' richiesta agli studenti una frequentazione autonoma e costante delle principali riviste cartacee ed on-line di settore, disponibili alla consultazione presso la Biblioteca Centrale di Architettura.
Per una prima introduzione al tema di lavoro si consiglia la consultazione del testo «Vertical homes. Designing and Engineering Solar Townhouses for a Dense Green City" (2015), liberamente accessibile in e-book https://issuu.com/sunslice_verticalhomes/docs/vertical_homes
Dispense; Materiale multimediale ;
Lecture notes; Multimedia materials;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale;
...
L’atelier è basato sulla interazione costante e assidua con docente e assistenti, che forniranno feedback approfonditi e specifici sui singoli lavori, in tutti i loro aspetti. È prevista una lezione in comune con il corso di strutture, all’inizio della terza esercitazione e una discussione congiunta con lo stesso corso alla metà della stessa esercitazione.
L’esame si svolge in forma di mostra dei modelli realizzati per la prima e la seconda esercitazione e delle tavole realizzate per la terza, con una discussione critica congiunta anche alla presenza di esperti esterni invitati.
La valutazione terrà conto dei seguenti aspetti, valutati in base agli elaborati finali e intermedi prodotti, individuali e di gruppo, così pesati nella valutazione finale:
- Capacità di interpretare e proporre configurazioni spaziali e distributive, 30%
- Capacità di interpretare il contesto di intervento, 20%
- Capacità di interpretare e proporre forme strutturali e sistemi costruttivi, 20%
- Efficacia della rappresentazione e comunicazione 30%
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
The student receives a continuous feedback from the teacher on his progress through individual and group reviews.
A joint collective review of the 6 + 1 laboratories is planned, indicatively placed at the middle of the second semester, and a final exhibition of the projects, with a joint critical discussion in the presence of invited expert guests.
The exam takes place through a brief discussion of the individual project path, supported by the exhibition of the different intermediate materials produced by the student during the semester.
The evaluation will take into account the following aspects, assessed on the basis of the final and intermediate group and individual products, weighed in the final evaluation as follows:
· Ability to interpret and propose spatial configurations, 20%
· Ability to interpret and propose distribution configurations, 20%
· Ability to interpret and propose structural forms, 20%
· Ability to interpret and propose constructive systems, 20%
· Quality of representation and communication 20%
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.