Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-bassa, che sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà sul progetto di un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno) , e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo; il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
The Building Construction Studios develop a project of a medium-low complexity building in well-established urban areas. The studios will focus on the architectural, technological and structural design of a single residential building (conventional or unconventional), small in size, with load-bearing frame structure (concrete, steel or wood), taking into account the relationship with its surroundings. The design will be technically feasible in the perspective of the most appropriate design solutions.
- Capacità di tradurre le condizioni ambientali in forme architettoniche a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze, dell’analisi di sito e delle esigenze dell’utenza.
- Capacità di mettere in relazione i sistemi strutturali e tecnologici con le forme architettoniche, attraverso l’analisi e la composizione di schemi distributivi e l’uso di riferimenti progettuali, e attraverso l’elaborazione di soluzioni costruttive in grado di fornire le prestazioni attese.
- Capacità di applicare la normativa tecnica di base in relazione agli obiettivi di qualità che la soluzione progettuale esprime in relazione al tema specifico.
- Capacità di verificare, in itinere e a posteriori, la rispondenza delle scelte compositive, tecnologiche e strutturali in relazione ai requisiti espressi in fase di programma di progetto.
- Capacità di individuare e comprendere i modelli interpretativi più adeguati alla determinazione della risposta strutturale selezionando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare in funzione delle azioni previste.
- Capacità di comprendere, valutare e comunicare criticamente i risultati di progetto e di calcolo eseguiti.
- Ability to analyze the surrounding environment and combine it with the architectural forms taking into account the existing urban context, the site analysis and the users’ needs.
- Ability to relate structural and technological systems with architectural forms using both functional layouts and architectural references, and specific construction solutions that fulfil the expected performance.
- Ability to apply the basic technical standards to achieve the specific quality level required for the design solution.
- Ability to verify, in itinere and a posteriori, the consistency of architectural, technological and structural design choices expressed by the design brief.
- Ability to identify and understand the most appropriate models to determine the structural response by selecting the geometric and mechanical parameters to be used according to the actions envisaged.
- Ability to understand, evaluate and critically communicate the design results and calculation performed.
Sono considerate come già acquisite le conoscenze dei Corsi di “Istituzioni di matematiche” (concetti di funzione, derivata, integrale, equazione differenziale, vettori e matrici), “Morfologia e concezione delle strutture” (equilibrio di sistemi di forze, individuazione di sistemi labili e con vincoli maldisposti, calcolo di reazioni vincolari, tracciamento di diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione di strutture isostatiche) e “Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura” insieme alle competenze critiche e progettuali acquisite negli Atelier e nei corsi teorici, oltre alle conoscenze relative alle regole del disegno architettonico alle varie scale.
Knowledge and skills of the following courses are needed: "Calculus" (concepts of function, derivative, integral, differential equation, vectors and matrices), "Morphology and concept of structures" (equilibrium of forces, identification of unstable systems or with ineffective constraints, calculation of external reactions, drawing up diagrams of internal forces for statically determined structures) and "Architectural technology – Culture and fundamentals". Furthermore, the critical and design skills acquired in the studios, as well as the rules of architectural drawing at different scales, are considered already acquired.
Il tema progettuale verrà sviluppato seguendo una sequenza composta da tre fasi ciascuna delle quali corrispondente a uno step di progetto: (1) attività conoscitiva orientata al metaprogetto e sviluppo del concept alla scala 1/200; (2) sviluppo della proposta progettuale alla scala 1/100; (3) approfondimento alla scala 1/50 e 1/20.
Nella prima settimana del periodo didattico verranno illustrate agli studenti tre aree di progetto nel quartiere torinese Aurora, che da alcuni anni si è caratterizzato come laboratorio di sperimentazione anche architettonica, da diversi punti di vista. Ogni gruppo sarà chiamato a scegliere una tra le tre opzioni presentate: ciascuna area è caratterizzata da proprie specificità, ma da un analogo livello di complessità in relazione ai temi da affrontare nell’esperienza progettuale.
Sono obiettivi pedagogici del percorso progettuale:
- l’inserimento dell’edificio in un tessuto urbano
- l’integrazione dell’architettura con le tipologie strutturali e costruttive;
- la scelta delle tecnologie d’involucro adeguate;
- il comfort e la qualità degli spazi interni.
Al fine di raggiungere un livello di approfondimento adeguato del sistema strutturale adottato in fase di progetto, saranno forniti contenuti teorici quali: principi di sicurezza strutturale; l’elemento strutturale trave: soluzioni tensionali elastiche e valutazione degli spostamenti; fenomeni di crisi: per instabilità e per superamento del limite di resistenza nelle sezioni; metodi di analisi strutturale: metodo delle forze e degli spostamenti, calcolo automatico dei sistemi di travi; esempi applicativi: utilizzo di formulari e di codici di calcolo strutturale; concezione, predimensionamento, modellazione numerica e verifica della struttura oggetto dell’esercitazione progettuale.
Il modulo di Tecnologia dell’architettura sarà strutturato in modo da fornire agli studenti gli strumenti per allenarsi a reciproci e ripetuti feed back, fin dall’inizio del percorso progettuale, tra scelte morfologico-distributive e ipotesi materico-costruttive: per perseguire questo obiettivo, ci si concentrerà sugli aspetti metodologici e concettuali utili a interpretare l’impostazione di involucro architettonico come scelta anche culturale e non esclusivamente tecnico-prestazionale. La lente critica di fondo sarà il rapporto tecnica-immagine, ovvero l’approfondimento delle scelte tecnologiche come strumenti anche di qualità percettiva e - in generale - di caratterizzazione formale del manufatto architettonico, dai diversi punti di vista (impaginati e spartiti di facciata, assetto volumetrico, rapporti pieni-vuoti etc.). Per perseguire gli obiettivi didattici il corpus di lezioni ex cathedra, erogato nella prima parte del semestre, sarà costituito da: 1) letture illustrative su casi di esempi architettonici riconoscibili come emblematici di un percorso di ricerca coerente portato avanti dai progettisti nel tempo e non solo riconducibile allo specifico caso studio selezionato (fonti: monografie di ricerca); 2) rassegna critica di fonti documentarie (fonti: riviste specializzate), selezionando casi utili a costruire una tassonomia di approcci progettuali all’involucro architettonico, costruita per tematiche ricorrenti; 3) illustrazione di repertori di sistemi tecnologico-costruttivi sui singoli nodi (rassegna di manuali tecnici e di cataloghi delle aziende). Potranno essere organizzati viaggi-studio per consentire agli studenti di approfondire in loco il contesto fisico, culturale e operativo nel quale sono maturate le realizzazioni di opere paradigmatiche dal punto di vista del rapporto tecnica/immagine.
Design activities will be developed through three design steps: (1) knowledge activity oriented to meta-project and design concept at scale 1/200; (2) Architectural and structural design proposal at scale 1/100; (3) Architectural and structural design proposal and details at scale 1/50 and 1/20.
The Atelier aims to develop an architectural and constructive project in Turin area; the project will focus on private and/or collective residential functions.
The targets of the design process are:
- the integration of the building in an urban fabric;
- the project of the building envelope with the choice of appropriate technologies and materials;
- the project comfort and the quality of indoor spaces.
In order to introduce the students to the structural analysis methodologies adopted in the design phase, the following contents will be treated: principles of structural reliability; the beam structural element: assessment of elastic stresses and displacements; failure phenomena for elastic instability and strength limit of the cross sections; structural analysis: force and displacement method, matrix structural analysis; determination of stresses and deformations using handbooks, and structural software in practical cases; conception, pre-dimensioning, numerical modelling and safety assessment of the structure designed for the project.
L’esperienza progettuale verrà svolta in piccoli gruppi fino a un massimo di 4 studenti. L’insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali e learning by doing svolto attraverso esercitazioni in itinere, attività di revisione individuale, di gruppo e collettiva intese quali occasioni di autovalutazione. L’insegnamento prevede il sopralluogo ed eventuali visite in cantiere. La condivisione dei materiali, progettuali e didattici, potrà avvenire mediante l’ausilio di siti web appositamente sviluppati.
L’attività didattica procederà attraverso lo sviluppo organico di un percorso progettuale, supportato da comunicazioni di inquadramento e di approfondimento teorico e sarà accompagnata da costanti revisioni degli elaborati, da parte dei docenti titolari, singolarmente e in compresenza. Potranno costituire parte integrante dell’attività: interventi di architetti ed esperti esterni, visite ad opere realizzate, a produttori di elementi della costruzione. Le comunicazioni dei docenti e gli interventi esterni avranno luogo preferibilmente nella prima parte del lavoro di atelier, mentre la seconda parte sarà principalmente dedicata al perfezionamento del progetto, alla stesura degli elaborati e alle verifiche incrociate alle diverse scale.
Parallelamente al lavoro orientato al progetto architettonico, ciascuna disciplina fornirà il proprio apporto attraverso lezioni frontali e discussioni di gruppo. Sono previsti momenti di compresenza dei docenti finalizzati alla discussione dei progetti.
Alle tre fasi dell’iter progettuale indicate nel programma corrisponderanno “milestones” di verifica, identificate come specifici e progressivi obiettivi formativi, volte ad accertare incrementali soglie di maturazione della consapevolezza acquisita: sia dal punto di vista dell’ apprendimento delle nozioni teorico-concettuali e operative dei programmi di ciascuna delle tre discipline coinvolte nell’atelier; sia con riferimento alla capacità di affrontare in modo maturo le fasi di approccio progettuale per l’area scelta, nella interazione stretta tra le discipline stesse.
Students will be working in small groups limited to three. The teaching program will consist both in theoretical lessons and learning by doing activities carried out through workshops and individual, group and collective reviews intended as opportunities for self-evaluation.
Visits to the building site and built works may be included in the teaching program, if carried out onsite.
Teaching materials and projects will be shared on the official website of PoliTO or in a specific one.
Meetings with professional architects and experts, as well as visits to built works and/or building products manufacturers may complement the studio activity (if onsite).
Both the teachers’ lessons and such meetings and visits will preferably take place during the first phase of the studio work, while the second phase will be mainly dedicated to the completion of the project, the implementation of the final documents, and cross-checks at different scales.
In parallel with the development of the architectural design, each discipline will provide both lectures on specific subjects and group discussions. There will be milestone meetings, with all the teachers involved in the atelier, aimed at a collegial discussion of the project advancements.
Scienza delle costruzioni:
A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 1, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1995.
A. Carpinteri, Scienza delle costruzioni, Vol. 2, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1993.
E. Guagenti, F. Buccino, E. Garavaglia, G. Novati, Statica: fondamenti di meccanica strutturale, metodi di analisi di strutture reali, 3a ed., McGraw-Hill, Milano, 2009.
F.P. Beer, E.R. Johnston, D.F. Mazurek, S. Sanghi, Meccanica dei solidi – Elementi di scienza delle costruzioni, 5a ed., McGraw-Hill, Milano, 2014.
M. Salvadori, R. Heller, Le strutture in architettura, 2a ed., Etas, Milano, 1991.
A. Muttoni, L’arte delle strutture, Introduzione al funzionamento delle strutture in architettura, 2a ed., Mendrisio Academy Press, Mendrisio, 2010.
Tecnologia dell’architettura:
A. Petrignani, Tecnologie dell’architettura, Istituto Geografico de Agostini, Novara, 1992.
C. Amerio, G. Canavesio, Tecniche e elementi costruttivi, SEI, Torino, 2005.
G.L. Brunetti, Architettura Pratica. Elementi tecnici per le costruzioni civili, voll.1 e 2.
F.D. King, C. Adams, Manuale di costruzione civile illustrato. Dettagli architettonici e particolari costruttivi, Esselibri, Napoli, 2007.
A. Deplazes (ed.). Constructing architecture, Materials, processes, structures. A Handbook, Birkhäuser, Basel-Boston-Berlin, 2008.
A. Boschi, Fenomenologia della facciata. Percorsi interpretativi, letture evolutive, itinerari compositivi, Franco Angeli, Milano, 2009.
M. Carmosino et al., Il nuovissimo manuale dell’architetto, Gruppo Mancuso editore, Roma, 2009.
C. Amerio, G. Canavesio, Tecniche e elementi costruttivi, SEI, Torino, 2005.
E. Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e Costruzione, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2011.
A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e architettura, Città Studi, Milano, 2013.
V. Puglisi, M. Cazzaniga, Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Composizione architettonica:
K. Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano, 2005.
M. A. Segantini, Atlante dell'abitare contemporaneo, Skira, Milano, 2007.
H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma, 1996.
Slides and handouts are available on the course webpage.
Structural mechanics
A. Carpinteri, Structural Mechanics Fundamentals, CRC Press, 2013.
F.P. Beer, E.R. Johnston, J.T. DeWolf, D. Mazurek, Mechanics of Materials (SI Units), McGraw-Hill, New York, 2017.
M. Salvadori, R. Heller, Structure in Architecture: The Building of Buildings, Prentice Hall, Englewood Cliffs, 1975.
A. Muttoni, The Art of Structures: Introduction to the Functioning of Structures in Architecture, EPFL Press, Lausanne, 2011.
Architectural technology:
C. Amerio, G. Canavesio, Tecniche e elementi costruttivi, SEI, Torino, 2005.
E. Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e Costruzione, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2011.
A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e architettura, Città Studi, Milano, 2013.
V. Puglisi, M. Cazzaniga, Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi, Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2019.
Architectural design:
K. Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano, 2005.
M. A. Segantini, Atlante dell'abitare contemporaneo, Skira, Milano, 2007.
H. Hertzberger, Lezioni di architettura, Laterza, Roma, 1996.
Slides; Dispense; Strumenti di simulazione; Strumenti di auto-valutazione;
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Computer lab-based test; Compulsory oral exam; Group project;
...
La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere.
La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da prova scritta e orale.
La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Gli elaborati progettuali saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto l’Atelier.
L'esame finale consisterà nella presentazione e discussione del progetto sviluppato. In particolare, si prevede di discutere il contenuto del progetto architettonico, dei dettagli tecnologici e della fattibilità costruttiva, della rappresentazione del progetto attraverso modelli fisici e/o virtuali.
La valutazione degli insegnamenti di Composizione e Tecnologia avrà come oggetto:
- rapporto con il contesto;
- caratteri distributivi;
- caratteri architettonici;
- ruolo dei diversi elementi che compongono l’organismo architettonico;
- studio del dettaglio e della relazione tra la parte e il tutto nella concezione architettonica dell’edificio, con particolare attenzione al rapporto tecnica-immagine.
I criteri di valutazione tengono conto della capacità di trasferire nel progetto le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni e delle revisioni, la fattibilità costruttiva del progetto, il livello di consapevolezza delle scelte architettoniche e tecnologiche e il loro grado di integrazione.
In particolare, la specifica valutazione del modulo di Tecnologia sarà articolata in:
1) “saggio di studio esplorativo”: relazione scritta a carattere teorico-metodologico secondo le linee di indirizzo fornite dalla docenza, riguardante una specifica opera architettonica che sarà scelta da ogni gruppo di studenti in quanto interpretabile come tappa del percorso di ricerca di carattere concettuale portata avanti dal progettista in questione, nel rapporto tecnica-immagine. Massima valutazione: 6 punti;
2) “il diario di bordo”: dossier di raccolta, con rilettura critica ex post, degli avanzamenti nel corso del semestre portati avanti da ogni gruppo di studenti sugli aspetti delle reciprocità tra progetto tecnologico e gli altri aspetti dell’elaborazione progettuale (compresi schizzi di concept, ulteriori studi di approfondimento culturale in aggiunta al saggio esplorativo sopracitato, modellini di lavoro etc.). Massima valutazione: 5 punti;
3) “gli elaborati di progetto”: interagendo comunque, nel corso del processo istruttorio del progetto con tutti gli altri aspetti delle altre discipline in cui è articolato l’atelier - e dunque con tutti i contenuti che vengono sintetizzati nelle altre tavole delle discipline stesse - gli approfondimenti di approccio tecnologico al progetto saranno in particolare sintetizzati in 10 tavole per ogni gruppo, i cui contenuti e format verranno illustrati nel dettaglio dalla docenza all’inizio del semestre. Massima valutazione: 20 punti (2 punti max per ogni tavola).
Il punteggio massimo raggiungibile in seno alla disciplina della Tecnologia dell’architettura è dunque complessivamente di 31 punti (corrispondente a 30 e lode). Tale punteggio farà media matematica con i punteggi delle altre discipline, determinando il voto finale.
Per quanto riguarda i suddetti approfondimenti di tecnologia 1), 2) e 3), il punteggio di ogni elaborato e dunque il punteggio finale in seno alla Tecnologia dell’architettura verrà attribuito al gruppo di studenti, in modo identico a tutti i componenti del gruppo stesso. Solo nel caso in cui i componenti del gruppo esplicitino criticità operative nella suddivisione del lavoro, la docenza provvederà a stabilire dei criteri per suddividere ufficialmente il lavoro tra i componenti stessi e dunque per differenziare le valutazioni sugli elaborati.
Le conoscenze e le competenze individuali sui contenuti di Scienza delle costruzioni vengono accertate mediante un test composto da 30 domande a risposta chiusa, della durata di un’ora, svolto tramite la piattaforma moodle Esami (30 punti). La valutazione del gruppo si basa sulla qualità degli elaborati grafici e testuali consegnati precedentemente all'orale (tavole strutturali e relazione di calcolo), considerando: adeguatezza del modello di calcolo, correttezza dei risultati, forma e chiarezza degli elaborati (30 punti) e sull'esito della presentazione orale (3 punti). Il punteggio complessivo è calcolato (solo se il risultato del test è sufficiente) come media pesata del punteggio individuale (60%) e di quello del gruppo (40%), concedendo la lode se il risultato supera 31.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Computer lab-based test; Compulsory oral exam; Group project;
The final mark is the arithmetic mean of the evaluations by the three disciplines of the atelier. Pass marks in all disciplines are required in order to pass the final examination.
Each discipline expresses its own evaluation based on the group design outcomes as well as the learning process and knowledge acquired by individuals.
Final exams will consist in both the presentation and discussion of the design drawings and reports and written and/or oral test.
Regular attendance of the lectures is recommended in order to develop the design activities.
During the Atelier, the student's works will be reviewed and discussed with the professors.
Final exam will consist in the presentation and discussion of the requested materials concerning the project. In particular, the discussion will deal with the architectural project, the technological details, the constructive feasibility and the representation of the project through physical models.
The evaluation will be formulated as follows:
- 40% reviews and discussions of student's work during the Atelier;
- 60% final discussion of project design.
Assessment criteria will include the ability to transfer the knowledge acquired during the activities of Atelier (lessons and project reviews), the project constructive feasibility, the level of awareness of architectural and technological choices and their integration degree. Assessment criteria will include also the capacity of comply with scheduled deliveries, and to conclude the project by the end of the semester.
The knowledge and skills on the contents of structural mechanics of the student are assessed through a test consisting of 30 closed-ended questions, lasting an hour, to be held at the Laib. The final grade of the structure module is obtained as a weighted average of the result of the test and of the evaluation achieved by the group on the structural contents of the project, with the condition of having passed the test.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.