PORTALE DELLA DIDATTICA

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Atelier Design-build

01SSXPM

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 12
Esercitazioni in aula 28
Tutoraggio 15
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Penna Mauro
Atelier Design-build (Composizione architettonica e urbana)  
Docente esterno e/o collaboratore   12 28 0 0 4
Ceravolo Rosario
Atelier Design-build (Tecnica delle costruzioni)
Professore Ordinario CEAR-07/A 12 15 0 0 4
Levra Levron Andrea
Atelier Design-build (Tecnologia dell'architettura)  
Docente esterno e/o collaboratore   6 14 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2024/25
L’atelier “Design Build” introduce agli studenti nuovi strumenti tecnici e concettuali per la gestione del progetto architettonico dalla sua concezione fino alla realizzazione. Attraverso il coordinamento di contributi disciplinari di Progettazione Architettonica, Tecnica delle costruzioni e Tecnologia dell’Architettura, il corso affronta le complesse relazioni che caratterizzano il progetto del manufatto architettonico, in relazione al paesaggio che lo ospita costruendo una connessione tra le sfere teoretiche, tecniche e pratiche dello spazio costruito. L’atelier, grazie ai contributi delle tre discipline, ha l’obiettivo di far sperimentare agli studenti la progettazione, sino alla dimensione costruttiva ed esecutiva, di un manufatto edilizio semplice, o comunque di difficoltà controllata.
The “Design Build” atelier introduces students to new technical and conceptual tools for managing the architectural project from its conception to its realization. Through the coordination of disciplinary contributions of Architectural Design, Structural Engineering and Technology of Architecture, the course addresses the complex relationships that characterize the design of the architectural artefact, in relation to the landscape that hosts it, building a connection between the theoretical, technical and practical spheres of the built space. The atelier, thanks to the contributions of the three disciplines, has the objective of allowing students to experiment with the design, up to the constructive and executive dimension, of a simple building product, or one of controlled difficulty.
- Capacità di comprensione del sito di progetto e analisi di forme costruite preesistenti - Capacità di gestione degli elementi architettonici in termini spaziali, programmatici e materici - Capacità di individuare, organizzare e interpretare gli aspetti architettonici, tecnologici e strutturali del progetto di architettura mediante la padronanza delle teorie, delle tecniche, delle metodologie e delle competenze professionali proprie delle discipline coinvolte. - Capacità di concepire l’organismo strutturale nella sua dimensione spaziale e di analizzarne il comportamento. - Capacità di dimensionare alcuni limitati elementi del progetto, anche alla luce del vigente quadro normativo. - Capacità di tradurre gli aspetti strutturali e tecnologici in configurazioni morfologiche e architettoniche. - Capacità di redigere elaborati alla scala costruttiva ed esecutiva (nodi e dettagli tecnologici). - Capacità di valutare in modo critico e controllare le soluzioni proposte alla luce della realizzazione e costruzione del manufatto edilizio. - Capacità di lavorare in un gruppo di progetto portando specifiche competenze progettuali e culturali.
E' fortemente consigliato l'aver superato l'insegnamento di Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura del 1° anno e l’Atelier Costruzione del 2° anno.
L'atelier propone l'approfondimento progettuale di manufatti reversibili da realizzare in contesti "fragili", sulla base di un tema generale che viene definito di anno in anno. Per fare un esempio concreto, potrebbe essere richiesta la progettazione di un padiglione da realizzarsi in un contesto di fascia fluviale, implementando processi costruttivi a secco e assemblaggio in situ con particolare attenzione al rapporto con la preesistenza. Inoltre si richiede un approfondimento dello spazio interno con lo studio delle soluzioni distributive richieste in relazione all’espressività compositiva del manufatto e alle relative implicazioni d’uso. Gli studenti dovranno pertanto affrontare il tema progettuale attivando un duplice punto di vista: quello legato al rapporto figurativo tra il manufatto ed il paesaggio che lo ospita e, contemporaneamente, quello della sua visione in una dimensione "radiografica", in trasparenza, in cui si evidenzia la sua costruzione. Il progetto del sistema resistente sarà sviluppato contestualmente a quello architettonico e costruttivo, dedicando attenzione alla verifica di sicurezza dei principali elementi e nodi strutturali. A tal fine, saranno presentati e discussi i fondamenti teorici e numerici della sicurezza, analisi e composizione strutturale, con particolare riferimento alle costruzioni in acciaio.
L’insegnamento prevede inizialmente lezioni frontali con contributi teorici delle tre discipline, di introduzione e di comunicazione dei requisiti e delle tematiche di progetto. In seguito è prevista l’esperienza progettuale esecutiva e la successiva verifica di rispondenza degli elaborati ai requisiti stabiliti. L'esperienza progettuale viene svolta in gruppi formati da 2-3 studenti. L'insegnamento è sviluppato sotto forma di lezioni frontali, progettazione guidata, momenti seminariali ed esercitazioni pratiche da svolgere individualmente e in gruppo. Gli studenti interagiranno con il corpo docente attraverso revisioni e presentazioni durante l’intero periodo didattico. Saranno altresì previsti momenti di analisi sul campo e di interazione con professionisti ed esperti esterni.
Per quanto riguarda i temi progettuali riferiti alla composizione architettonica e al disegno architettonico sono consigliati i seguenti testi: - Herman Hertzberger: Lezioni di architettura. Edizioni Laterza 1996 - Marco Bruno, Simone Carena, Minji Kim. Borrowed city. Damdi Seoul 2013 - Paul Lewis, Marc Tsurumaki, David j Lewis. Manual of section - Graphic Anatomy 2. Atelier Bow-wow Per i temi progettuali riferiti alle tecnologie costruttive sono indicati i seguenti testi: - Marco Imperadori, La meccanica dell'architettura: la progettazione con tecnologia stratificata a secco, Il Sole 24 ore, Milano, 2010 - Marco Imperadori [con contributi di] Arianna Brambilla ... [et al.], Active house: progettazione e innovazione con tecnologie di costruzione stratificata a secco, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), 2019 Per gli aspetti di analisi e sicurezza strutturale affrontati, si individuano i seguenti documenti e testi di approfondimento: - NTC 2018 (Norme tecniche per le costruzioni 2018). - Giulio Ballio, Federico Mazzolani, Claudio Bernuzzi, Raffaele Landolfo. Strutture di Acciaio. Teoria e progetto. Hoepli, 2020. - Vincenzo Nunziata. Teoria e pratica delle strutture in acciaio. Dario Flaccovio ed. 2020. - Ove Ditlevsen, Henrik O. Madsen. Structural reliability methods. 1996.
Slides; Dispense; Esercizi; Materiale multimediale ;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
... L’esame consisterà nella presentazione alla commissione e discussione, da parte di ogni singolo studente, degli elaborati progettuali sviluppati durante il corso. Sarà in particolare valutata la capacità di presentare e discutere gli aspetti architettonici, tecnologici e strutturali del progetto mostrando conoscenza delle teorie, delle tecniche e delle metodologie proprie delle discipline coinvolte. Sugli argomenti di analisi strutturale è previsto un test in itinere. E' richiesta la consegna anticipata degli elaborati progettuali (almeno una settimana prima dell'esame), in modo da permettere alla commissione un'attenta disamina dei progetti e conseguente valutazione. Criteri di valutazione Gli elaborati progettuali saranno valutati sulla base della qualità della proposta architettonica (30%), del livello di approfondimento di dettaglio in 2D, 3D e tecnologico (30%), della qualità della progettazione strutturale, con relative analisi e verifiche di sicurezza (30%), nonché dell'efficacia grafica e comunicazionale d'insieme (10%). Al voto finale del singolo studente concorreranno la valutazione dell'elaborato progettuale (70%) e la capacità di rispondere ai quesiti posti (30%). La lode viene attribuita al candidato che dimostra piena padronanza delle teorie, delle tecniche e delle metodologie proprie delle discipline coinvolte e di come queste si integrino nel progetto di architettura.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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