PORTALE DELLA DIDATTICA

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Atelier Costruzione D

01STHPM

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Tutoraggio 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Minutolo Silvia
Atelier Costruzione D (Progettazione architettonica e urbana)  
Docente esterno e/o collaboratore   20 40 0 0 3
Invernizzi Stefano
Atelier Costruzione D (Scienza delle costruzioni)
Professore Associato CEAR-06/A 20 40 0 0 7
Caneparo Luca
Atelier Costruzione D (Tecnologia dell'architettura)
Professore Associato CEAR-08/C 20 40 0 0 5
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2024/25
Gli Atelier Costruzione affrontano il progetto architettonico alla scala dell’edificio in contesti costruiti e già consolidati con livello di complessità medio-bassa, che sarà sviluppato nella sua dimensione compositiva, tecnologica e strutturale. L’integrazione dei metodi disciplinari delle materie afferenti all’atelier si focalizzerà sul progetto di un singolo organismo edilizio di nuova costruzione, destinazione d’uso prevalentemente residenziale (convenzionale o non convenzionale), di dimensioni contenute, con struttura ad ossatura portante (calcestruzzo, acciaio e legno) , e sulle relazioni con il suo intorno più prossimo; il progetto sarà approfondito nella sua fattibilità tecnica e costruttiva alla luce di un impianto architettonico che tenga conto delle soluzioni progettuali più appropriate.
The Building Construction Studios develop a project of a medium-low complexity building in well-establish urban areas. The studios will focus on the architectural, technological and structural design of a single resi-dential building (conventional or unconventional), small in size, with load-bearing frame structure (concrete, steel or wood), taking into account the relationship with its surroundings. The design will be technically feasi-ble in the perspective of the most appropriate design solutions.
- Capacità di tradurre le condizioni ambientali in forme architettoniche a partire dalla lettura interpretativa dei caratteri delle preesistenze, dell’analisi di sito e delle esigenze dell’utenza. - Capacità di mettere in relazione i sistemi strutturali e tecnologici con le forme architettoniche, attraverso l’analisi e la composizione di schemi distributivi e l’uso di riferimenti progettuali, e attraverso l’elaborazione di soluzioni costruttive in grado di fornire le prestazioni attese. - Capacità di applicare la normativa tecnica di base in relazione agli obiettivi di qualità che la soluzione progettuale esprime in relazione al tema specifico. - Capacità di verificare, in itinere e a posteriori, la rispondenza delle scelte compositive, tecnologiche e strutturali in relazione ai requisiti espressi in fase di programma di progetto. - Capacità di individuare e comprendere i modelli interpretativi più adeguati alla determinazione della risposta strutturale selezionando i parametri geometrici e meccanici da utilizzare in funzione delle azioni previste. - Capacità di comprendere, valutare e comunicare criticamente i risultati di progetto e di calcolo eseguiti
Sono considerate come già acquisite le conoscenze degli insegnamenti di “Istituzioni di matematiche” (concetti di funzione, derivata, integrale, equazione differenziale, vettori e matrici), “Morfologia e concezione delle strutture” (equilibrio di sistemi di forze, individuazione di sistemi labili e con vincoli maldisposti, calcolo di reazioni vincolari, tracciamento di diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione di strutture isostatiche) e “Cultura e fondamenti di tecnologia dell’architettura” insieme alle competenze critiche e progettuali acquisite negli Atelier e negli insegnamenti teorici, oltre alle conoscenze relative alle regole del disegno architettonico alle varie scale.
Il tema progettuale verrà sviluppato seguendo una sequenza composta da tre fasi ciascuna delle quali corrispondente a un passaggio del progetto: (1) attività conoscitiva orientata alla soluzione del rapporto tra progetto e luogo alle scale appropriate; analisi dei problemi di progetto, individuazione e ridisegno dei relativi riferimenti come soluzioni progettuali alla scala 1/200; (2) sviluppo della proposta progettuale alla scala 1/100; (3) approfondimento alla scala 1/50 e 1/20. L’Atelier ha come tema l’elaborazione di un progetto architettonico e costruttivo di un edificio ad uso scolastico destinato all’ infanzia nell’ottica della continuità del percorso educativo (fascia d’età 0-6), che si inserisca nel quartiere come nuovo punto di riferimento a disposizione della comunità anche in orario extra scolastico. Sono obiettivi pedagogici del percorso progettuale: - l’inserimento dell’edificio in un tessuto urbano, con simulazioni realistiche delle condizioni progettuali; - l’integrazione fra scelte architettoniche, tecnologiche e strutturali; - l’uso di tecniche aggiornate, efficaci, e valide in relazione alla sostenibilità; - la funzionalità e la qualità degli spazi interni; - l'accessibilità e la coerenza distributiva; - la corretta gerarchizzazione degli spazi ad uso pubblico, semi pubblico e privato; - la capacità di trattare gli aspetti tecnici e i risultati formali che definiscono l’edificio. Al fine di raggiungere un livello di approfondimento adeguato del sistema strutturale adottato in fase di progetto, saranno forniti contenuti teorici quali: principi di sicurezza strutturale; l’elemento strutturale trave: soluzioni tensionali elastiche e valutazione degli spostamenti; fenomeni di crisi: per instabilità e per superamento del limite di resistenza nelle sezioni; metodi di analisi strutturale: metodo delle forze e degli spostamenti, calcolo automatico dei sistemi di travi; esempi applicativi: utilizzo di formulari e di codici di calcolo strutturale; concezione, predimensionamento, modellazione numerica e verifica della struttura oggetto dell’esercitazione progettuale.
L’esperienza progettuale verrà svolta in piccoli gruppi fino a un massimo di 3 studenti. L’insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali e esercitazioni in itinere, attività di revisione individuale, di gruppo e collettiva intese quali occasioni di autovalutazione. L’insegnamento prevede il sopralluogo ed eventuali visite in cantiere. La condivisione dei materiali, progettuali e didattici, potrà avvenire mediante l’ausilio della piattaforma web ufficiale del Politecnico di Torino o di altre piattaforme online per la condivisione dei file. L’attività didattica procederà attraverso lo sviluppo organico di un percorso progettuale, supportato da comunicazioni di inquadramento e di approfondimento teorico e sarà accompagnata da costanti revisioni degli elaborati, da parte dei docenti titolari, singolarmente e in compresenza. Potranno costituire parte integrante dell’attività: interventi di architetti ed esperti esterni, visite ad opere realizzate, a produttori di elementi della costruzione. Questo tipo di attività avrà luogo preferibilmente nella prima parte del lavoro di atelier, mentre la seconda parte sarà principalmente dedicata al perfezionamento del progetto, alla stesura degli elaborati e alle verifiche incrociate alle diverse scale. Parallelamente al lavoro orientato al progetto architettonico, ciascuna disciplina fornirà il proprio apporto attraverso lezioni frontali e discussioni di gruppo. Sono previsti momenti di compresenza dei docenti finalizzati alla discussione dei progetti.
Il materiale proiettato a lezione è disponibile sul portale della didattica. Composizione Architettonica: - C. Barioglio, D.Campobenedetto “L’infrastruttura della città”, Letteraventidue, Siracusa 2022 - B.Weyland, S.Attia, “Progettare scuole tra pedagogia e architettura”, Guerini, Milano 2015 - Fondazione Giovanni Agnelli, “Rapporto sull’edilizia scolastica in Italia”, Laterza, Bari 2020 - M. Daprà, “La fondazione dell’edilizia scolastica in Italia”, Le Monnier, Firenze 1987 - A. De Botton, “Architettura e felicità”, Guanda, Milano 2008 - S. Bartezzaghi, "L’Elmo di Don Chisciotte. Contro la mitologia della creatività", Laterza, Bari 2009 - Area n.176 “Places of learning, maggio-giugno 2021 - Area n.146 “Children”, maggio-giugno 2016 Scienza delle costruzioni: - A. Carpinteri, "Scienza delle costruzioni", Vol. 1, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1995. - A. Carpinteri, "Scienza delle costruzioni", Vol. 2, 2a ed., Pitagora Editrice, Bologna, 1993. - E. Guagenti, F. Buccino, E. Garavaglia, G. Novati, "Statica: fondamenti di meccanica strutturale, metodi di analisi di strutture reali", 3a ed., McGraw-Hill, Milano, 2009. - F.P. Beer, E.R. Johnston, D.F. Mazurek, S. Sanghi, "Meccanica dei solidi – Elementi di scienza delle costruzioni", 5a ed., McGraw-Hill, Milano, 2014. - M. Salvadori, R. Heller, "Le strutture in architettura", 2a ed., Etas, Milano, 1991. - A. Muttoni, "L’arte delle strutture, Introduzione al funzionamento delle strutture in architettura", 2a ed., Mendrisio Academy Press, Mendrisio, 2010. Tecnologia dell’architettura: - C. Benedetti, Costruire in legno: edifici a basso consumo energetico, University Press, Bolzano, 2009. - G. Bizley, Architecture in detail, Architectural Press, Oxford 2010. - Detail, rivista pubblicata dall’Institut für internationale Architektur-Dokumentation GmbH. - C. Schittich, Building in existing fabric: Refurbishment, extensions, new design. Walter de Gruyter, Berlino, 2012. - A. Watts, Modern construction envelopes, Birkhäuser, Basel 2014. - V. Gregotti, L’esercizio del dettaglio. Casabella: 492, 1983, 10-11. - A. Deplazes, Constructing architecture: materials, processes, structures, Birkhäuser, Basel, 2005. - L. Fernández-Galiano, Herzog & De Meuron. Arquitectura Viva, Madrid, 2019. - S. Hofmeister, Herzog & de Meuron: Architektur und Baudetails = architecture and construction details, Herausgeber, Monaco, 2018. - M. Dudek, Children’s spaces, Architectural press, Oxford, 2005
Slides; Dispense; Materiale multimediale ;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group project;
... La valutazione finale è la media matematica delle valutazioni ottenute nelle tre discipline che formano l’atelier. Ai fini della registrazione del voto finale è indispensabile conseguire la sufficienza in ciascuna delle discipline. Ciascuna disciplina formula la sua valutazione sul progetto sviluppato dal gruppo e sul processo di apprendimento ed i risultati di conoscenza acquisiti dal singolo anche in relazione alla partecipazione alle lezioni e alle attività esercitative svolte in itinere. La frequenza alle attività dell'Atelier è ritenuta condizione necessaria per poter sviluppare positivamente le attività previste. Gli elaborati progettuali saranno oggetto di discussione e revisione in itinere con la docenza durante tutto il corso dell’Atelier. La prova d’esame sarà costituita dalla presentazione/discussione degli elaborati di progetto e da una prova scritta e/o orale. In particolare, si prevede di discutere il contenuto del progetto architettonico, dei dettagli tecnologici e della fattibilità costruttiva, della rappresentazione del progetto attraverso modelli fisici e/o virtuali, verificando la consapevolezza circa i procedimenti del progetto di architettura. La valutazione del modulo di Composizione avrà come oggetto: - rapporto con il contesto; - caratteri distributivi; - caratteri architettonici; - ruolo dei diversi elementi che compongono l’organismo edilizio; - studio del dettaglio e della relazione tra la parte e il tutto nella concezione architettonica dell’edificio. I criteri di valutazione tengono conto della capacità di trasferire nel progetto le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni e delle revisioni, la fattibilità costruttiva del progetto, il livello di consapevolezza delle scelte architettoniche e tecnologiche e il loro grado di integrazione. Le conoscenze e competenze del singolo studente relative alla Composizione architettonica sono verificate attraverso revisioni individuali in aula, che concorreranno alla formazione del voto finale di composizione insieme alla risposta ad una domanda individuale sul progetto in sede di esame e la valutazione conseguita dal gruppo sul lavoro progettuale. Le conoscenze e competenze sui contenuti di Tecnologia dell’architettura sono valutate a partire dagli elaborati, segnatamente la capacità di trattare gli aspetti tecnici e i risultati formali che definiscono l’edificio. Gli elaborati sono costituiti da sezione completa, stralci di prospetti e stralci di pianta corrispondenti in scala 1:50; dettagli in scala 1:20 dei nodi principali, indicativamente una porzione della copertura, un interpiano comprendente un serramento, l’attacco a terra. Le conoscenze e competenze sui contenuti di Scienza delle costruzioni del singolo studente vengono accertate mediante un test online composto da 30 domande a risposta chiusa, della durata di un’ora. Il voto finale del modulo di strutture è ottenuto come media del risultato del test e della valutazione conseguita dal gruppo sui contenuti strutturali del progetto, con la condizione di aver superato il test. La lode sarà conferita in caso di voto unanime da parte di tutti i docenti titolari dell'insegnamento. I test saranno svolti in aula tramite la piattaforma messa a disposizione on line dall'Ateneo.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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