Il laboratorio di storia dell’architettura e della città ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per indagare la dimensione diacronica dell’architettura e delle trasformazioni di città e territorio e per costruire una riflessione critica sul rapporto tra passato e presente.
Il laboratorio si differenzia dai corsi monografici di Storia dell’architettura presenti al I e al II anno del percorso triennale per il ricorso a forme di didattica basate sullo svolgimento di esperienze dirette di analisi e ricerca storica da parte degli studenti, oltre che della forma seminariale in cui vengono sempre discussi i risultati, anche parziali, raggiunti dagli studenti.
Ogni laboratorio si concentra intorno a un tema, un oggetto o un caso di studio scelto dalla docenza, senza limiti geografici o cronologici.
Città di carta. Storia della città e dell’architettura dal XVI al XIX secolo. Leggere la struttura storica della città moderna e contemporanea nelle rappresentazioni cartografiche, nelle descrizioni che i vari autori hanno tratteggiato, nelle cicatrici che ancora oggi le città conservano.
Il Laboratorio di “Storia dell’architettura e della città – C” (prof. Annalisa Dameri), propone un percorso, composto da lezioni monografiche ed esercitazioni, focalizzato sullo studio della città e dell’architettura dal XVI al XIX secolo attraverso l’analisi delle fonti primarie e secondarie, tra cui i disegni (cartografia urbana, progetti d’architettura) e i libri (d’architettura, romanzi, guide di viaggio). Tema specifico dell'insegnamento è l’analisi – per focus successivi – dello sviluppo urbano di alcune città, europee e statunitensi, tra l’età moderna e l’età contemporanea. L’attenzione si focalizzerà sul rapporto esistente tra città e architetture nella costruzione di spazi pubblici, edilizia residenziale, grandi “contenitori” culturali e servizi per la cittadinanza. La costruzione delle cinte fortificate “alla moderna” e la successiva demolizione per liberare la città contemporanea e avviare gli ampliamenti ottocenteschi saranno oggetto di approfondimenti tramite lezioni ed esercitazioni.
The laboratories on the history of architecture and the city aim to provide the tools to investigate the diachronic dimension of
architecture and the transformation of the territory and to build a critical reection on the relationship between past and present.
The laboratories dier from the previous monographic courses of History of Architecture in the use of forms of teaching based on the
students' direct experience of analysis and historical research. Each laboratory focuses on a theme, an object, or a case study chosen
by the professor, without geographical or chronological limits.
The theme of the History of Architecture and Cities Lab C (professor Annalisa Dameri) is Paper cities. History of architecture and cities (XVI-XIX centuries). Read the historical structure of the modern and contemporary city in the cartographic representations, in the descriptions that the various authors have outlined, in the scars that the cities still preserve today.
The History of Architecture and Cities Lab C (professor Annalisa Dameri) for the academic year 2020/21 offers a path, consisting of monographic lectures and exercises, focused on the study of the cities and architecture of the nineteenth century through the analysis of primary and secondary sources, including drawings (urban cartography, architectural projects) and books (architecture, novels, travel guides). The specific theme of the course is the analysis - for subsequent focuses - of the urban development of some cities, European and US, in the modern and contemporary age. In particular, New York, Chicago, Barcelona and Turin will be studied. Attention will focus on the relationship between cities and architecture in the construction of public spaces, residential construction, large cultural "containers" and services for citizens. . It will be very important to understand the costruction of the city-walls (“alla moderna”) and the demolition in the XIX century to design the contemporary city.
Il laboratorio guida gli studenti alla ricerca di fonti storiche (grafiche o testuali, materiali, bibliografiche e/o archivistiche), alla loro analisi e interpretazione, alla loro discussione e infine alla restituzione della ricerca svolta attraverso strumenti quali la scrittura o l’analisi grafica. Attraverso un’esperienza approfondita condotta su un caso specifico, il laboratorio intende fornire agli studenti le competenze critiche e metodologiche indispensabili per condurre un progetto di studio e ricerca autonomo e consapevole.
Il laboratorio si propone inoltre di rafforzare le competenze critiche degli studenti rispetto ad alcuni temi centrali del dibattito storiografico contemporaneo.
I principali risultati di apprendimento attesi sono:
- la capacità di applicare gli strumenti acquisiti dai corsi di Storia dell’Architettura affrontati negli anni precedenti spostando l’attenzione sulla scala urbana e operando non solo sulle emergenze architettoniche ma anche sulle architetture diffuse nel tessuto urbano
- conoscenza dei capisaldi della storia della città;
- capacità di identificare correttamente e di collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata;
- la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio
- affinare le capacità di analisi e rielaborazione critica, raccogliendo, organizzando e interpretando con correttezza metodologica i dati relativi all'analisi storica alle diverse scale
- affinare la capacità di ricerca delle fonti storiche (reperibili in remoto se digitalizzate o conservate negli archivi), comprensione della cartografia storica, identificando e utilizzando in modo corretto, incrociandole, le fonti primarie e secondarie per la storia dell'architettura e la storia della città;
- capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città;
- la capacità di rispettare il calendario delle consegne dei testi, delle esercitazioni intermedie e finali, in analogia con quanto succede nell'attività professionale
The lab guides the students to the research of historical sources (graphic or textual, material, bibliographical
and/or archival), to their analysis and interpretation, to their discussion and finally to the restitution of the research carried out
through tools such as writing or graphic analysis. Through an in-depth experience conducted on specific case studies, each laboratory aims to provide students with the critical and methodological skills necessary to conduct an autonomous and conscious study and research project. The laboratories also aim to strengthen students' critical skills with regard to some central themes of contemporary historiographical debate.
The main learning outcomes expected are:
- the ability to apply the tools acquired from the History of Architecture courses dealt with in previous years by shifting attention to the urban scale and operating not only on architectural emergencies but also on the architectures widespread in the urban fabric
- knowledge of the cornerstones of the history of the city;
- ability to correctly identify and place the different aspects of architectural production read in a constant relationship with the urban and historical context, making use of adequate terminology;
- knowledge and understanding of the relationship between the cultural and social context and the transformations of the city and territory
- refine the skills of critical analysis and reworking, collecting, organizing and interpreting the data relating to historical analysis at different scales with methodological correctness
- ability to write a scientific text and to communicate correctly the history of architecture and cities issues
- ability to respect the texts delivery schedule, intermediate and final exercises, in analogy with what happens in professional activity
Il superamento dell’esame di Storia dell’architettura contemporanea (I anno) è fortemente consigliato. Se ne daranno in ogni caso per scontate le conoscenze di base. E' inoltre fortemente raccomandata l'acquisita frequenza all'insegnamento di Storia dell’architettura moderna (II anno).
Una conoscenza generale della storia e della storia dell’architettura di età moderna e contemporanea del mondo occidentale è ritenuta prerequisito fondamentale dell'insegnamento. Si ritiene come acquisito un vocabolario architettonico di base (tipologie funzionali e costruttive, forme primarie nella storia dell'architettura, elementi di base della costruzione architettonica e dei materiali, lessico legato alla città e alla storia delle trasformazioni urbane).
It is strongly advised to have passed the History of Contemporary Architecture exam. And, in any case, the basic skills and competences acquired during that course will be taken for granted. Moreover, the student should have attended the History of Modern Architecture exam (2nd year).
A general knowledge of the history and history of modern and contemporary architecture of the western world is considered a fundamental prerequisite of the course. A basic architectural vocabulary (functional and construction typologies, primary forms in the history of architecture, basic elements of architectural construction and materials, lexicon linked to the city and the history of urban transformations) is considered acquired.
Il laboratorio prevede un’alternanza tra lezioni ex cathedra, sopralluoghi, esercitazioni condotte almeno in parte in maniera individuale e, infine, momenti di confronto collettivo su questioni trasversali, con discussioni e presentazioni pubbliche in itinere. Il Laboratorio conduce gli studenti a comprendere la “costruzione” della città ottocentesca, il rapporto con la città di età moderna e con il contesto sociale ed economico. Il fine generale è trasmettere agli studenti la capacità di saper interrogare i luoghi della città attraverso i documenti e le tracce che ne hanno determinato storicamente le forme e gli assetti, e definire il ruolo della storia dell'architettura e della città non solo come attività conoscitiva indipendente, ma anche come strumento propedeutico al processo progettuale. Il Laboratorio affronta l’analisi dei temi di studio attraverso le lezioni e le esercitazioni che costituiranno il materiale di esame. Le lezioni frontali (pari a 20 ore circa) riguarderanno: 1)La costruzione della città contemporanea Europa vs Stati Uniti. Rapporto con la preesistenza, rapporto con il contesto sociale, economico, politico, in un quadro cronologico che prende avvio alla metà del XVIII secolo e termina con la prima guerra mondiale. 2) Le fonti (scritte e disegnate) per lo studio della città del XIX secolo 3) Casi studio emblematici: New York, Chicago, Barcellona, Torino, con affondi sulla realizzazione di parchi pubblici, spazi per la collettività (ospedali, cimiteri, musei, campus universitari), i luoghi del commercio, la compresenza delle religioni, le nuove tipologie 4) la costruzione della difesa città moderna attraverso le mura urbane e le cittadelle fortificate. Il laboratorio si organizza in lezioni frontali e sopralluoghi in Torino in alcuni dei luoghi maggiormente emblematici e rappresentativi per la storia della città ottocentesca europea, e un tutoraggio svolto per gruppi e singolarmente e dedicato all’elaborazione delle esercitazioni. Gli studenti saranno chiamati a individuare un caso studio (tra una serie proposta dalla docenza) e, prima a piccoli gruppi, successivamente singolarmente, effettuare un approfondimento sul rapporto architettura/città individuando fonti primarie e secondarie e arrivando a scrivere un breve testo scientifico (da sottoporre alla docenza prima dell’esame finale).
The History of Architecture and Cities Lab C provides for an alternation between lectures, on-the-spot investigation, exercises conducted at least in part individually and, finally, moments of collective discussion on cross-cutting issues, with ongoing discussions and public presentations.
The laboratory leads students to understand the "construction" of the nineteenth-century city, the relationship with the pre-existences and with the social and economic context.
The general aim of the course is to convey to the students the ability to know how to interrogate the places of the city through the documents and traces that have historically determined their shapes and structures, and to define the role of the history of architecture and the city not only as independent cognitive activity, but also as a preparatory tool for the design process.
The Laboratory deals with the analysis of the study topics through the lectures and exercises that will constitute the exam material. Frontal lessons (about 20 hours, if necessary carried out in distance learning) will concern:
1) The construction of the contemporary city Europe vs United States. Relationship with pre-existence, relationship with the social, economic and political context, in a chronological framework that begins in the mid-eighteenth century and ends with the First World War.
2) The sources (written and drawn) for the study of the 19th century city
3) Emblematic case studies: New York, Chicago, Barcelona, Turin, with lunges on public parks construction, community spaces (hospitals, cemeteries, museums, university campus), commerce places, religions coexistence, new typologies.
The laboratory is organized in lectures and inspections in Turin in some of the most emblematic and representative places for the history of the nineteenth-century European cities. Tutoring carried out for groups and individually (preferably carried out in the presence, primarily for the interaction on aspects common to all students, but to be agreed in the face of the situation in the context during the first semester of the academic year 2020-2021) and dedicated to the elaboration of the exercises.
Students will be asked to identify a case study (from a series proposed by the professor) and, first in small groups, subsequently individually, to carry out a study on the architecture / city relationship by identifying archival and bibliography sources and coming to write a short scientific text (from submit to the professor before the final exam).
Essendo un laboratorio con discussioni seminariali intermedie si raccomanda la frequenza.
L'esercitazione di ogni singolo studente deve essere prodotta seguendo le scadenze date dal docente nel corso del semestre.
le correzioni sono seminariali, in aula, durante il semestre. Non sono previste correzioni ad personam al di fuori dell'orario di lezione.
Essendo un laboratorio con discussioni seminariali intermedie si raccomanda la frequenza.
L'esercitazione di ogni singolo studente deve essere prodotta seguendo le scadenze date dal docente nel corso del semestre.
Il laboratorio è organizzato in moduli ognuno dei quali si propone di fornire specifiche competenze e di introdurre a specifiche metodologie di ricerca: ricerca bibliografica, discussione della letteratura esistente, osservazione ravvicinata di edifici e luoghi, individuazione di archivi anche digitali, ricerca e analisi delle fonti, scrittura di un testo scientifico, rappresentazione grafica, ecc.
Ogni modulo sarà oggetto di forme specifiche di revisione e contribuirà alla formazione della valutazione complessiva.
In occasione della prima lezione verrà consegnato un calendario dettagliato di promemoria dove la docenza indica con precisione le scadenze e i momenti di valutazione intermedia. Le esercitazioni verranno elaborate in piccoli gruppi e singolarmente.
The laboratory is organized in modules each of which aims to provide specific skills and introduce specific research methodologies: bibliographic research, discussion of existing literature, close observation of buildings and places, identification of archives, including digital, research and analysis of sources, writing a scientific text, graphic representation, etc.
Each module will be subject to specific forms of revision and will contribute to the formation of the overall evaluation.
During the first lesson, a calendar of reminders will be delivered where the professor accurately indicates the deadlines and the moments of intermediate evaluation. The exercises will be developed in small groups and individually.
I testi richiesti sono di supporto ai contenuti delle lezioni:
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969.
La bibliografia verrà integrata durante lo svolgimento delle lezioni per approfondimenti.
The texts support the contents of the lectures:
Guido Zucconi, La città dell'Ottocento, Laterza 2001.
Roberto Gabetti, voce eclettismo, in Dizionario Enciclopedico Architettura e Urbanistica (Paolo Portoghesi a cura di), 1969.
The bibliography will be integrated during the lectures .
Dispense; Materiale multimediale ;
Lecture notes; Multimedia materials;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato scritto individuale;
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
...
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni e dall’esito dell’esame finale.
In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
La struttura del Laboratorio è concepita per condurre tutti gli studenti a sostenere l’esame nella prima sessione a meno di specifiche problematicità Ulteriori modalità d’esame e di valutazione verranno precisate dalla docenza.
Prova orale: il 50% della valutazione si basa sull’esito della prova orale (una domanda sul programma dell'insegnamento e sulla bibliografia di riferimento). Il 50% della valutazione si basa sull’esercitazione. Durata prevista del colloquio finale: 20 minuti. L’esercitazione assegnata all’inizio del semestre prevede una prima parte da affrontate in piccoli gruppi (max tre persone) e, successivamente, condotta in maniera autonoma. Sono previste delle scadenze intermedie che devono essere rispettate: in queste occasioni le esercitazioni in fieri saranno corrette dalla docenza e discusse in un seminario pubblico. Concorrono al giudizio finale la valutazione della frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Anche se parte dell’attività del Laboratorio potrà essere svolta in gruppo, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
Il colloquio finale e la valutazione dell’esercitazione hanno l’obiettivo di verificare la conoscenza dei capisaldi della storia della città, la capacità di identificare correttamente e collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata, la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio, la capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Individual essay;
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni e dall’esito dell’esame finale.
In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto del laboratorio, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
La struttura del Laboratorio è concepita per condurre tutti gli studenti a sostenere l’esame nella prima sessione a meno di specifiche problematicità Ulteriori modalità d’esame e di valutazione verranno precisate dalla docenza.
Prova orale: il 50% della valutazione si basa sull’esito della prova orale (una domanda sul programma del corso e sulla bibliografia di riferimento). Il 50% della valutazione si basa sull’esercitazione. Durata prevista del colloquio finale: 20 minuti. L’esercitazione assegnata all’inizio del corso prevede una prima parte da affrontate in piccoli gruppi (max tre persone) e, successivamente, condotta in maniera autonoma. Sono previste delle scadenze intermedie che devono essere rispettate: in queste occasioni le esercitazioni in fieri saranno corrette dalla docenza e discusse in un seminario pubblico. Concorrono al giudizio finale la valutazione della frequenza alle lezioni, ai seminari e alle altre attività di laboratorio che sono ritenute condizioni necessarie per poter sviluppare positivamente le attività previste.
Anche se parte dell’attività del Laboratorio potrà essere svolta in gruppo, la valutazione finale è individuale e tiene conto anche delle revisioni e discussioni in itinere, delle valutazioni intermedie, della partecipazione individuale durante tutta la durata del Laboratorio.
Il colloquio finale e la valutazione dell’esercitazione hanno l’obiettivo di verificare la conoscenza dei capisaldi della storia della città, la capacità di identificare correttamente e collocare i diversi aspetti della produzione architettonica letti in un costante rapporto con il contesto urbano e storico, facendo uso di una terminologia adeguata, la conoscenza e la comprensione del rapporto tra il contesto culturale e sociale e le trasformazioni della città e del territorio, la capacità di scrittura di un testo scientifico e di comunicare in maniera corretta le problematiche inerenti la storia dell’architettura e della città.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.