I laboratori di storia dell’architettura e della città hanno l’obiettivo di fornire gli strumenti per indagare la dimensione diacronica dell’architettura e della trasformazione del territorio e per costruire una riflessione critica sul rapporto tra passato e presente.
Il laboratorio si differenzia dai corsi monografici di Storia dell’architettura presenti al I e al II anno per il ricorso a forme di didattica basate sullo svolgimento di esperienze dirette di analisi e ricerca storica da parte degli studenti.
Ogni laboratorio si concentra intorno a un tema, un oggetto o un caso di studio scelto dalla docenza, senza limiti geografici o cronologici.
Il Laboratorio di storia dell’architettura e della città D dal titolo "1972-1989: leggere, raccontare, interpretare la storia dell’architettura negli anni del pluralismo", offre un itinerario attraverso due decenni della storia dell’architettura e della città del Novecento: gli anni settanta e ottanta.
The laboratories on the history of architecture and the city aim to provide the tools to investigate the diachronic dimension of
architecture and the transformation of the territory and to build a critical reflection on the relationship between past and present.
The laboratories differ from the previous monographic courses of History of Architecture in the use of forms of teaching based on the students' direct experience of analysis and historical research. Each laboratory focuses on a theme, an object, or a case study chosen by the professor, without geographical or chronological limits.
The laboratory Storia dell'architettura e della città D, "1972-1989: studying, telling and interpreting the history of architecture in the years of pluralism" offers an itinerary throughout two decades of the architectural and urban history of the Twentieth century: the 1970s and 1980s.
Il laboratorio guida gli studenti alla ricerca di fonti storiche (grafiche o testuali, materiali, bibliografiche e/o archivistiche), alla loro analisi e interpretazione, alla loro discussione e infine alla restituzione della ricerca svolta attraverso strumenti quali la scrittura e l’analisi grafica. Attraverso un’esperienza approfondita condotta su un caso specifico, il laboratorio intende fornire agli studenti le competenze critiche e metodologiche indispensabili per condurre un progetto di studio e ricerca autonomo e consapevole.
Il laboratorio si propone inoltre di rafforzare le competenze critiche degli studenti rispetto ad alcuni temi centrali del dibattito storiografico contemporaneo.
Il laboratorio mira a promuovere una conoscenza avanzata di un tema di architettura nei suoi aspetti urbani, territoriali, storici, compositivi e figurativi: lo studente sarà portato a collocare l’edificio studiato nell’ambito storico di riferimento stabilendo una corretta relazione tra contesto storico, sistema costruttivo, tipologia e linguaggio architettonico valutando e interpretando dati e informazioni acquisite nella formulazione di un giudizio autonomo sulle espressioni architettoniche della contemporaneità.
In general terms, the laboratories guide the students to the investigation of historical sources (graphic or textual, material, bibliographical and/or archival), to their analysis and interpretation, to their discussion and finally to the restitution of the research carried out through tools such as writing or graphic analysis. Through an in-depth experience conducted on specic case studies, each laboratory aims to provide students with the critical and methodological skills necessary to conduct an autonomous and conscious study and research project. The laboratories also aim to strengthen students' critical skills with regard to some central themes of contemporary historiographical debate
The laboratory aims at promoting an advanced knowledge of an architectural theme studied in its urban, environmental, historical, compositional and figurative aspects: the student will be guided to situate a specific building in its historical environment by establishing a correct relation between the historical context, the building system, and the architectural language evaluating and interpreting the datas and information acquired in the formulation of an autonomous judgment of the architectural expressions of the contemporary age.
Il superamento dell’esame di Storia dell’architettura contemporanea (I anno) è fortemente consigliato. Se ne daranno in ogni caso per scontate le conoscenze di base.
Una solida cultura storica e una buona familiarità con l’inglese sono requisiti indispensabili per affrontare il laboratorio.
It is strongly advised to have passed the History of Contemporary Architecture exam. And, in any case, the basic skills and competences acquired during that course will be taken for granted.
A sound historical culture and a good familiarity with the English language are indispensable requirements for the laboratory.
Il laboratorio prevede un’alternanza tra lezioni ex cathedra, esercitazioni condotte almeno in parte a livello individuale, e infine momenti di confronto collettivo su questioni trasversali, con discussioni e presentazioni pubbliche in itinere.
Le forme di articolazione specifica delle attività di ogni laboratorio saranno strettamente legate al tema scelto dalla docenza.
Mentre tra 1965 e 1969, muoiono tutti i grandi maestri riconosciuti dell’architettura moderna, Le Corbusier, Gropius e Mies, e nel 1972 si decide di far saltare a colpi di dinamite due blocchi del complesso residenziale pubblico di Pruitt Igoe, secondo il critico Charles Jencks, atto di morte dell’ortodossia modernista, lo stesso anno un gruppo di economisti, imprenditori, e leader politici pubblica il rapporto The limits to growth, e l’anno seguente scoppia la guerra del Kippur con la conseguente crisi petrolifera. Il problema di come riconsiderare criticamente l’eredità dell’architettura moderna emerge ora in tutta la sua impellenza.
Il laboratorio di propone di indagare le diverse declinazioni di una stagione dell’architettura contemporanea plurale ed eclettica, in cui trova espressione un insieme variegato di esperienze, al contempo teoriche e progettuali. Una nuova centralità accordata all’utilizzatore e alle sue istanze, si accompagna alla rivisitazione della storia, al recupero del disegno e della decorazione, ad esplorazioni linguistiche inedite che spaziano dal citazionismo ironico, al pop e al kitsch; lo studio delle morfologie urbane prepara il terreno ad una rinnovata sensibilità per i contesti e ad un rapporto più armonico con l’ambiente costruito… Al centro di questi e altri temi è l’architettura come sistema di comunicazione, veicolo di espressione culturale, di valori e simboli sociali.
The laboratories provide an alternation between ex cathedra lessons, exercises conducted at least partially at an individuai level, and finally moments of collective discussion on cross-cutting issues, with ongoing discussions and public presentations. The forms in which the laboratories will be held will be strictly related to the topics chosen and will depend on the contingent situation with different degrees of e-learning teaching.
Between 1965 and 1969 all the great masters of modern architecture, Le Corbusier, Gropius e Mies, pass away, while in 1972 two blocks of Pruitt Igoe public housing in St Louis are demolished, thus leading the architectural critic Charles Jencks to decree the ultimate death of Modern architecture and the beginning of Post-Modernism; that same year a group of economists, political leaders and entrepreneurs publishes the report "The limits to growth", and soon afterwards the Kippur war and the consequent oil crisis strikes the entire developed world. The issue of how to critically reconsider the legacy of Modern architecture emerges now more urgently than ever.
The laboratory aims at investigating the diverse expressions of a season of contemporary architecture plural and eclectic in its nature in which finds expression a varied ensemble of experiences, both theoretical and experiential. A new centrality accorded to the user and his/her issues is accompanied by a rediscovery of history; a renovated interest for drawing and decoration taking takes the shape of alternative explorations in architectural language ranging from ironic citations, to pop and kitsch; the study of urban morphologies prepares the ground to a novel sensitivity for contexts and a more harmonious relationship with the built environment. At the centre of these and other themes, is architecture as a system of cultural expression and communication, of shared values and social symbols.
Il laboratorio alterna lezioni ex-cathedra, esercitazioni condotte in piccoli gruppi o individualmente e discussioni pubbliche su aspetti di interesse comune.
NOTA IMPORTANTE: nel momento della stesura, lo stato di pandemia Covid-19 non consente di prevedere con assoluta certezza i modi di erogazione del laboratorio, se in presenza o attraverso una pluralità di strumenti di didattica da remoto. L'organizzazione dell'insegnamento è suscettibile pertanto di cambiamenti che saranno condizionati da tali variabili. Un programma dettagliato delle attività del laboratorio sarà fornito all'inizio del semestre.
Le lezioni monografiche frontali (pari a 20 ore circa) s’incentreranno ciascuna su una diversa tipologia di documenti e materiali della storia architettonica e urbana del periodo storico indicato: piani urbanistici e progetti di architettura, esposizioni, edifici e testi di teoria, storia e critica. I singoli episodi e i temi saranno scelti in un contesto italiano e internazionale, prevalentemente europeo e nordamericano.
Le esercitazioni, svolte sia come attività di laboratorio nel confronto con la docenza sia come lavoro in autonomia, si articoleranno in due fasi: la prima dedicata all’analisi e alla comprensione di testi di teoria e/o storia dell’architettura; la seconda allo studio di un’architettura significativa scelta tra una rosa di edifici progettati e costruiti nel periodo in esame. Avvalendosi di una pluralità di linguaggi, tecniche e strumenti, dalla ricerca bibliografica, all’analisi grafica e alla scrittura, lo studente sarà chiamato a documentare, leggere e interpretare l’edificio adottando di volta in volta la prospettiva di uno degli attori coinvolti nel processo della sua produzione e ricezione: il progettista, il critico, l’utilizzatore.
The laboratory will alternate ex-cathedra lessons and specific exercises to be conducted either in small groups or individually, and collective discussions on some issues of common relevance.
IMPORTANT NOTE: At the time of writing, the outbreak of the COVID-19 pandemic makes it difficult to predict to what extent the course will be held through direct interaction in the classroom or through a plurality of remote teaching instruments. The organization of the course might be subject to change in response to such variables. A detailed program of course activities will be provided at the beginning of the semester.
Monographic classes (totally of about 20 hours) will focus each on a different genre of documents and materials of architectural and urban history chosen across the historical period indicated: buildings, urban plans and architectural projects, architectural exhibitions, critical theories and histories. The single episodes will be chosen within an Italian as well as an international context, predominantly European and NorthAmerican.
The seminars will have a confrontational as well as an autonomous nature and will be articulated into two stages: the first one dedicated to the analysis and comprehension of texts of theory and history; the second one to the study of a significant building designed and built within the period under consideration. Through a plurality of languages, techniques and tools, from bibliography to graphic analysis and writing, the students will be asked to document, read and interpret the case-study building by adopting at each stage the perspective of one of the actors involved in the process of its production and reception: the designer, the critic and the user.
Dato il carattere tematico del laboratorio la bibliografia di riferimento sarà declinata in modo specifico da ciascuno dei docenti titolari.
La bibliografia che segue è introduttiva ad alcuni dei temi trattati nel laboratorio.
Marco Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea II, 1945-2008, Torino: Einaudi, 2008;
Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi teorici e critici: 1945-2000, a cura di Marco Biraghi e Giovanni Damiani, Torino: Einaudi, 2009;
Diane Ghirardo, Architecture after Modernism, New York - London: Thames & Hudson, 1996.
Oltre ai testi indicati, integrazioni bibliografiche più specifiche saranno fornite in ciascuna lezione e materiali aggiuntivi saranno forniti dalla docenza nel corso del periodo didattico attraverso il portale della didattica.
Due to the laboratory's thematic character the bibliography will vary accordingly.
The following texts serve as an introduction to some of the themes touched by the laboratory.
Marco Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea II, 1945-2008, Torino: Einaudi, 2008;
Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi teorici e critici: 1945-2000, a cura di Marco Biraghi e Giovanni Damiani, Torino: Einaudi, 2009;
Diane Ghirardo, Architecture after Modernism, New York - London: Thames & Hudson, 1996.
Apart from the aforementioned reference texts, each lecture will be accompanied by a list of selected specific readings.
Pdf documents with the text and images of the lectures will be uploaded on the course portal the day after each lecture.
Libro di testo; Materiale multimediale ; Strumenti di simulazione;
Text book; Multimedia materials; Simulation tools;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
...
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, nonché della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni. In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto di ricerca, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
L’esame si articola in due momenti: una serie di verifiche individuali in itinere e l’esposizione in pubblico dei risultati ottenuti dalla ricerca svolta in gruppo sul singolo caso-studio. In entrambe le occasioni lo studente dovrà dimostrare familiarità con i testi indicati in bibliografia e le tematiche affrontate a lezione.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
La valutazione si baserà sull’esito di tutte le attività svolte nel corso del laboratorio, nonché della capacità dello studente di partecipare in itinere alle discussioni. In sede di esame finale, lo studente dovrà dimostrare di saper ripercorrere criticamente il lavoro svolto e analizzare in modo pertinente i temi e i casi studio oggetto di ricerca, con riferimento a specifiche fonti primarie e secondarie.
L’esame si articola in due momenti: una serie di verifiche individuali in itinere e l’esposizione in pubblico dei risultati ottenuti dalla ricerca svolta in gruppo sul singolo caso-studio. In entrambe le occasioni lo studente dovrà dimostrare familiarità con i testi indicati in bibliografia e le tematiche affrontate a lezione.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.