Il Laboratorio di teoria del progetto si propone di suggerire possibili percorsi di approfondimento della pratica progettuale, con particolare riferimento ad autori, testi e opere che hanno animato - e continuano ad animare - il dibattito contemporaneo.
L'obiettivo generale del Laboratorio consiste nel permettere allo studente di acquisire consapevolezza dei diversi e possibili procedimenti attraverso i quali alcuni protagonisti dell'architettura contemporanea sviluppano i loro progetti, tenendo conto delle complesse interrelazioni che attraversano il pensiero e la pratica progettuale, sia nello specifico campo disciplinare, sia in relazione a contesti di riflessione più ampi.
Allo scopo di rappresentare la natura problematica - e perciò plurale e aperta - delle diverse posizioni teoriche, potranno essere organizzati seminari rivolti agli studenti di tutti i laboratori paralleli, durante i quali i diversi docenti terranno lezioni coordinate su questioni chiave della teoria del progetto.
L'insegnamento ha un carattere laboratoriale che si esprime dando centralità all'esperienza dello studente tramite lo svolgimento di esercitazioni dedicate a singoli temi trattati.
The course of architectural design theory aims to suggest possible paths to deepen the design practice, with particular reference to authors, texts, and works that have animated - and continue to animate - the contemporary debate.
The general objective of the studio consists in allowing students to become aware of the different and possible procedures through which some protagonists of contemporary architecture develop their projects, taking into account the complex interrelationships that run through design thinking and practice, both in the specific disciplinary field and in relation to broader contexts of reflection.
In order to represent the problematic nature - and therefore plural and open - of the different theoretical positions, seminars may be organized for students of all parallel studios, during which the different teachers will hold coordinated lectures on key issues of design theory.
The teaching has a laboratory character that is expressed by giving centrality to the student's experience through exercises dedicated to individual topics.
Il Laboratorio di teoria del progetto si propone di formare nello studente le seguenti competenze:
- capacità di orientarsi all’interno della letteratura architettonica distinguendo tra storia dell'architettura, teoria del progetto, teoria e critica dell’architettura.
- capacità di distinguere e scegliere criticamente le posizioni relative ai principali problemi della teoria del progetto di architettura.
- capacità di ricondurre ad aspetti teorici del progetto le proprie scelte architettoniche e azioni progettuali.
- capacità di produrre "testi" (scritti, disegni, plastici, video) in grado di descrivere e comunicare efficacemente le relazioni tra pensiero e pratica, tra programma e soluzioni di progetto, tra azioni del progettista ed effetti nel o del progetto.
- capacità di esporre teorie di progetto diverse, sia attraverso l'esplorazione di testi specifici che hanno attivamente contribuito al panorama della riflessione architettonica contemporanea, sia attraverso la presentazione di propri elaborati correlati a precise tematiche di progetto.
The course of architectural design theory aims to train the student in the following skills:
- ability to orient oneself within the architectural literature distinguishing between history of architecture, design theory, theory and criticism of architecture.
- ability to distinguish and critically choose positions related to the main problems of architectural design theory.
- ability to trace back to theoretical aspects the architectural choices and design actions.
- ability to produce texts able to describe and communicate effectively the relationships between thinking and practice, between program and design solutions, between designer actions and effects in/of design choices.
Ci si aspetta che gli studenti gestiscano le abilità di lettura e scrittura a livello di scuola superiore, insieme alle abilità critiche di base, di disegno e di progettazione raggiunte nei due anni precedenti di apprendimento universitario.
In particolare, è importante che gli studenti abbiano superato gli esami dell'Atelier Fondamenti della progettazione, dell'Atelier Città e Territorio e dell'Atelier Costruzione.
Students are expected to manage high-school level reading and writing abilities, along with the basic critical, drawing, and design skills achieved in their precedent two years of undergraduate learning.
It is strongly recommended to have passed the Atelier Fondamenti della progettazione, Atelier Città e Territorio and the Atelier Costruzione.
Ponendosi in un campo di interrelazione fra riflessione teorica e pratica operativa, nell'ambito architettonico il termine teoria rappresenta innanzitutto “un modo di essere del progetto”, scelta e strumento dell’agire concreto.
Teoria è infatti “mettere in scena un pensiero” sia quando si progetta e si disegna, sia quando si parla, si scrive o si insegna: teoria sono perciò i progetti che portano inscritti al proprio interno il pensiero di un architetto a volte, ma non sempre, rappresentativo di un discorso più generale; sono i saggi, i libri, i manifesti, che gli architetti scrivono; sono le riflessioni intorno alle condizioni e all’esperienza degli architetti; sono ipotesi intenzionali a partire da uno specifico disciplinare.
Il termine “teoria” non rimanda perciò a una concettualizzazione generale riassumibile in principi e norme che possano tradursi in una sorta di precettistica (dottrina), né a una trattazione tutta riflessiva del discorso: piuttosto il pensiero teorico sembra nutrirsi sempre più della reciproca implicazione con l’attività “poetica”, intendendo con questa la teoria delle scelte possibili che si offrono all’autore di un testo, ovvero gli elementi e le regole, le soluzioni strutturali e distributive, i riferimenti formali, iconografici, storici, critici (…) che l’architetto utilizza nell’argomentare il proprio discorso e/o produrre le sue opere.
La riflessione teorica – almeno negli aspetti prevalenti del dibattito architettonico recente – rappresenta quindi il complesso e profondo intreccio che lega l’attività dell’architetto alla sua visione del mondo, costituendo un “piano dialogante” su cui si innescano le profonde relazioni che intercorrono fra critica-progetto-teoria nelle reciproche implicazioni con le prospettive che investono i grandi movimenti di pensiero propri di una particolare epoca storica: quei “paradigmi” che servono, come scriveva Thomas Kuhn, di guida alla ricerca scientifica e a nostro avviso a ogni tipo di ricerca, compresa quella teorico-progettuale in architettura.
Il laboratorio ripercorrerà alcune ricerche teoriche sviluppatesi dalla metà dagli anni Sessanta del XX secolo in poi, focalizzando la propria attenzione su alcune tematiche principali che, correlate fra loro da alcune importanti implicazioni dirette e/o indotte dalla cultura estetica, filosofica e scientifica, sembrano offrire ampi e flessibili orizzonti di riferimento e riflessione, lasciando aperte tutte le altre possibili interpretazioni del discorso architettonico attuale, sempre in costante e veloce mutamento.
Placing itself in a field of close interrelation between theoretical reflection and operative practice, in the architectural field the term theory represents first of all "a way of design being", choice and instrument of concrete action.
Theory is in fact "staging a thought" both when one designs and draws, and when one speaks, writes or teaches: theories are therefore the projects that inscribe within themselves the thinking of an architect sometimes, but not always, representative of a more general discourse; they are the essays, books, posters, that architects write; they are the reflections around the conditions and experience of architects; they are hypotheses "intentionalized" starting from a specific disciplinary.
The term "theory" therefore does not refer to a general conceptualization that can be summarized in principles and norms that can be translated into a sort of precepts (doctrine), nor to a reflective treatment of the discourse: rather, theoretical thought seems to be nourished more and more by the mutual implication with "poetic" activity, meaning by this the theory of possible choices offered to the author of a text, that is, the elements and rules, the structural and distributive solutions, the formal, iconographic, historical and critical references (...) that the architect uses in arguing his speech and/or producing his works.
The theoretical reflection - at least in the prevailing aspects of recent architectural debate - thus represents the complex and profound interweaving that links the architect's activity to his vision of the world, constituting a "dialoguing plane" on which the profound relations between critique-project and theory are triggered in their reciprocal implications with the perspectives that invest the great movements of thought proper to a particular historical epoch: those "paradigms" that serve, as Thomas Kuhn wrote, as a guide to scientific research and, in our opinion, to all types of research, including theoretical-project research in architecture.
The studio will retrace some theoretical research developed from the mid-sixties onwards, focusing its attention on some main themes which, correlated by some important direct and/or induced implications of aesthetic, philosophical and scientific culture, seem to offer wide and flexible horizons of reference and reflection, leaving open all other possible interpretations of the current architectural discourse, always in constant and rapid change.
Il Laboratorio si articolerà in momenti teorici e pratici diversi, sebbene interrelati fra loro: lezioni frontali (40%), presentazioni e discussioni in aula di temi trattati durante le lezioni (20%), esercitazioni (testuali e grafiche) e workshop da sviluppare a casa con presentazione in aula (40%). Gli studenti dovranno infatti svolgere quattro homework individuali, mirati principalmente a incoraggiare il pensiero critico e il pensiero creativo nell’ambito degli argomenti dell’insegnamento, e dovranno consegnare i lavori nei tempi e modi stabiliti dalla docenza. Gli homework contribuiranno al voto finale per il 40%.
In particolare, le lezioni riguarderanno:
1) l’interpretazione dell’architettura attraverso alcuni “paradigmi” principali che ne definiscono gli ambiti teorici, le pratiche operative, gli stessi obiettivi, analizzati in un confronto dialogico ampliato a discipline diverse;
2) l’analisi del pensiero architettonico di alcuni interpreti del panorama contemporaneo, con lettura e discussione in aula di alcuni testi (libri, progetti, manifesti, …).
Le esercitazioni (attraverso testi scritti ed elaborazioni grafiche) e i workshop (attraverso disegni, plastici, video) - ovvero gli homework richiesti - saranno individuali si focalizzeranno su:
3) alcuni temi trasversali ritenuti particolarmente rilevanti nello sviluppo delle teorie architettoniche che attraversano il pensiero contemporaneo;
4) la lettura critica di almeno un testo di un architetto fra quelli analizzati o proposti in aula - da concordare con il docente – e la sua presentazione in aula con successiva discussione.
The course will be divided into different theoretical and practical moments, although interrelated: lessons, classroom discussions (in presence or remotely), textual and graphic exercises and/or workshops to be developed at home with real or virtual classroom presentation.
In particular, the lessons will cover:
1) the interpretation of architecture through some main "paradigms" that define its theoretical areas, operational practices, the same objectives, analyzed in a dialogical comparison extended to different disciplines;
2) the analysis of the architectural thought of some interpreters of the contemporary panorama, with reading and discussion in the classroom of some texts (books, projects, posters, ...).
The exercises and/or workshops (in the classroom and/or at a distance) will focus on:
3) some transversal themes considered particularly relevant in the development of architectural theories that cross contemporary thought;
4) the individual reading of at least one text by an architect among those analyzed or proposed in the classroom (real or virtual) - to be agreed with the teacher - and its presentation with subsequent discussion.
La bibliografia di seguito elencata si ritiene orientativa per comprendere alcune problematiche centrali della teoria del progetto, con particolare riferimento al dibattito più recente.
Numerosi altri riferimenti bibliografici verranno forniti nel corso del semestre dal docente che solleciterà ulteriori letture anche allo scopo di stimolare lo studente a fare in proprio approfondimenti specifici su tematiche teorico-progettuali.
Testo fondamentale:
P. Gregory, Teorie di architettura contemporanea. Percorsi del postmodernismo, Carocci, Roma 2010.
Testi consigliati:
Carattere generale o specifico per tematiche (almeno 1 testo)
- P. Portoghesi, Dopo l’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1980.
- P. Johnson, M. Wigley, Deconstructivist Architecture, The Museum of Modern Art, New York 1988.
- A. Vidler, The Architectural Uncanny: Essays in the Modern Unhomely, MIT Press, Cambridge, Mass. 1992.
S. Holl, J. Pallasmaa, A. Perez-Gomez, Questions of perception. Phenomenology of architecture, A+U Special Issue, William K Stout Pub, San Francisco 1994.
- Kate Nesbitt (a cura di), Theorizing a new Agenda for Architecture: an Anthology of Architectural Theory 1965-1995, Princeton Architectural Press, 1996 (alcune parti).
- M. Gausa, V. Guallart, W. Müller, F. Soriano, F. Porras, J. Morales (a cura di), The Metapolis dictionary of advanced architecture, Actar, Barcellona 2003 (alcune parti)
- R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, trad. it., Electa, Venezia 2005 (alcune parti).
- R. Secchi (a cura di), Il pensiero delle forme tra architettura e scienze della vita, Officina Edizioni, Roma 2005.
- C. Jencks, Critical Modernism. Where is post-modernism going?, Wiley-Academy, Chirchester 2007.
- M. Argenti e A. Terranova (a cura di), Linguaggi dell’architettura contemporanea, in “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, n. 127/128/129, gen.-dic. 2009 (n° monografico).
- G. Corbellini, Exlibris. 16 parole chiave dell’architettura contemporanea, Letteraventidue, Siracusa 2016.
- P. Gregory, Nuovo Realismo/Postmodernismo. Dibattito aperto fra architettura e filosofia, Officina Edizioni, Roma 2016.
- A. Armando, G. Durbiano, Teoria del progetto architettonico. Dai disegni agli effetti, Carocci, Roma 2017 (alcune parti).
R. Causarano, Per un’etica del progetto. Il ruolo delle nuove tecnologie informatiche nell’architettura contemporanea, Timia Edizioni, Roma 2017.
- A. Capuano (a cura di), Cinque temi del modernocontemporaneo. Memoria, natura, energia, comunicazione, catastrofe, Quodlibet, Macerata 2020 (alcune parti).
- S. Catucci, F. De Matteis (a cura di), The Affective City. Spaces, Atmospheres and Practices in Changing Urban Territories, LetteraVentidue, Siracusa, 2021 (alcune parti).
- P. Gregory, R. Belibani (a cura di), The Affective City. Il contesto emotivo di due siti deindustrializzati a Torino: Officine grandi Motori e ThyssenKrupp, LetteraVentidue, Siracusa 2022.
- P. Gregory, Per un'architettura empatica. Prospettive, concetti, questioni, Carocci, Roma 2023.
Testi di architetti (almeno 1 testo)
A titolo esemplificativo, fra gli architetti: P. Eisenman, FOA, T. Ito, S. Holl, R. Koolhaas, D. Libeskind, G. Lynn, MVRDV, J. Nouvel, R. Piano, J. Pallasmaa, A. Rossi, A. Siza, L. Spuybroek, B. Tschumi, B. van Berkel e C. Bos (UN-Studio), R. Venturi, M. Sei Watanabe, J. Wines, P. Zumthor.
The bibliography listed below is considered to be indicative to understand some central issues of the design theory, with particular reference to the most recent debate.
Numerous other bibliographical references will be provided during the semester by the teacher who will solicit further readings also in order to stimulate the student to do their own bibliographical research on specific theoretical and design issues.
Fundamental text:
P. Gregory, Teorie di architettura contemporanea. Percorsi del Postmodernismo (Theories of contemporary architecture. Paths of Postmodernism), Carocci, Rome 2010 - in Italian
Recommended texts:
General or thematic specific topics (at least 1 text):
- P. Portoghesi, Dopo l’architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1980.
- P. Johnson, M. Wigley, Deconstructivist Architecture, The Museum of Modern Art, New York 1988.
- A. Vidler, The Architectural Uncanny: Essays in the Modern Unhomely, MIT Press, Cambridge, Mass. 1992.
S. Holl, J. Pallasmaa, A. Perez-Gomez, Questions of perception. Phenomenology of architecture, A+U Special Issue, William K Stout Pub, San Francisco 1994.
- Kate Nesbitt (ed.), Theorizing a new Agenda for Architecture: an Anthology of Architectural Theory 1965-1995, Princeton Architectural Press, 1996 (some parties).
- M. Gausa, V. Guallart, W. Müller, F. Soriano, F. Porras, J. Morales (eds.), The Metapolis dictionary of advanced architecture, Actar, Barcellona 2003 (some parts)
- R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Venezia 2005.
- R. Secchi (a cura di), Il pensiero delle forme tra architettura e scienze della vita, Officina Edizioni, Roma 2005.
- C. Jencks, Critical Modernism. Where is post-modernism going?, Wiley-Academy, Chirchester 2007.
- M. Argenti e A. Terranova (a cura di), Linguaggi dell’architettura contemporanea, in “Rassegna di Architettura e Urbanistica”, n. 127/128/129, gen.-dic. 2009 (monographic number).
- G. Corbellini, Ex Libris: 16 Keywords of Contemporary Architecture, LetteraVentidue, Siracusa 2019 [2008, 2015]).
- P. Gregory, Nuovo Realismo/Postmodernismo. Dibattito aperto fra architettura e filosofia, Officina Edizioni, Roma 2016.
- A. Armando, G. Durbiano, Teoria del progetto architettonico. Dai disegni agli effetti, Carocci, Roma 2017 (some parts).
R. Causarano, Per un’etica del progetto. Il ruolo delle nuove tecnologie informatiche nell’architettura contemporanea, Timia Edizioni, Roma 2017.
- A. Capuano (a cura di), Cinque temi del modernocontemporaneo. Memoria, natura, energia, comunicazione, catastrofe, Quodlibet, Macerata 2020 (some parties).
Texts by architects (at least 2 texts by different authors)
Among the architects: P. Eisenman, V. Gregotti, T. Ito, S. Holl, R. Koolhaas, D. Libeskind, G. Lynn, MVRDV, J. Nouvel, R. Piano, J. Pallasmaa, F. Purini, A. Rossi, A. Siza, L. Spuybroek, B. Tschumi, B. van Berkel and C. Bos (UN-Studio), R. Venturi, M. Sei Watanabe, J. Wines, P. Zumthor.
Libro di testo; Video lezioni dell’anno corrente; Strumenti di collaborazione tra studenti;
Text book; Video lectures (current year); Student collaboration tools;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico individuale; Elaborato scritto individuale;
...
Per sostenere l’esame, che è individuale, lo studente dovrà:
- dimostrare di aver autonomia, ovvero capacità di elaborare personalmente le conoscenze acquisite;
- dimostrare di collegare le tematiche teoriche a quelle progettuali e, attraverso le esercitazioni fatte, saper comunicare una propria visione o un proprio orientamento teorico.
- partecipare alle esercitazioni e workshop, nonché alle attività pratiche proposte dalla docenza.
Tutti i lavori effettuati durante l’anno accademico saranno indispensabili per la valutazione finale, che terrà conto delle presentazioni, esercitazioni e workshop riportati e migliorati (secondo le indicazioni della docenza) all’esame finale.
La valutazione avverrà:
- per il 40% rispetto alla partecipazione alle revisioni e alla discussione delle esercitazioni e workshop richiesti in itinere;
- per il 60% rispetto alla prova orale (40%) e all'elaborato scritto (20%) - "quaderno" dell'ultima esercitazione richiesta - da consegnare qualche giorno prima della prova d'esame come elaborato digitale PdF.
Oltre al testo fondamentale, lo studente dovrà scegliere fra i testi consigliati almeno altri due libri sui quali verrà interrogato. L'esame orale durerà 45 minuti, più o meno. La valutazione massima (30/30 e lode) sarà data agli studenti che avranno sempre partecipato alle lezioni ed eseguito nei tempi richiesti i workshop e le esercitazioni ottenendo una valutazione molto buona-ottima, alla quale dovrà affiancarsi, in sede d'esame, la capacità di rispondere con corrette argomentazioni e proprietà di linguaggio sulle tematiche richieste, che riguarderanno l'intero ciclo delle lezioni. In particolare, i criteri di valutazione si riferiscono all’accertamento del raggiungimento dei seguenti obiettivi (coerentemente con i "Risultati dell’apprendimento attesi" sopra dichiarati): capacità di orientarsi all’interno della letteratura architettonica presentata e discussa durante il laboratorio; capacità di distinguere e scegliere criticamente le posizioni relative alle principali questioni della teoria del progetto di architettura; capacità di ricondurre ad aspetti teorici le proprie scelte interpretative di progetto; capacità di produrre "testi" in grado di descrivere e comunicare efficacemente le relazioni tra pensiero e pratica.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Per sostenere l’esame, lo studente dovrà:
- dimostrare di aver autonomia, ovvero capacità di elaborare personalmente le conoscenze acquisite;
- dimostrare di collegare le tematiche teoriche a quelle progettuali e, attraverso le esercitazioni fatte, saper comunicare una propria visione o un proprio orientamento teorico.
-partecipare ai workshop e alle attività pratiche proposte dalla docenza.
Tutti i lavori effettuati durante l’anno accademico saranno indispensabili per la valutazione finale, che terrà conto delle presentazioni, esercitazioni e workshop riportati e migliorati (secondo le indicazioni della docenza) all’esame finale.
La valutazione avverrà:
- per il 40% rispetto alle revisioni e discussioni delle esercitazioni richieste in itinere;
- per il 60% rispetto alla prova orale e all'elaborato scritto, da consegnare qualche giorno prima della prova d'esame. Tutti gli elaborati, oggetto di esercitazioni in itinere, dovranno essere riportati all'esame orale. Oltre al testo fondamentale, lo studente dovrà scegliere fra i testi consigliati almeno altri tre libri sui quali verrà - anche - interrogato. L'esame orale durerà 45 minuti, più o meno.
I criteri di valutazione si riferiscono all’accertamento del raggiungimento dei seguenti obiettivi (coerentemente con i Risultati dell’apprendimento attesi sopra dichiarati): capacità di orientarsi all’interno della letteratura architettonica presentata e discussa durante il laboratorio; capacità di distinguere e scegliere criticamente le posizioni relative ai principali problemi della teoria del progetto di architettura; capacità di ricondurre ad aspetti teorici le proprie scelte interpretative del progetto; capacità di produrre testi in grado di descrivere e comunicare efficacemente le relazioni tra pensiero e pratica.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.