01VJMLS
A.A. 2024/25
Italiano
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
01MZTMB 03FAWMB
Didattica | Ore |
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Lezioni | 36,5 |
Esercitazioni in aula | 10,5 |
Esercitazioni in laboratorio | 3 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Bongiovanni Roberta Maria | Professore Ordinario | CHEM-06/A | 36,5 | 27 | 12 | 0 | 4 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
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Vitale Alessandra | Professore Associato | CHEM-06/A | 0 | 9 | 0 | 0 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | CHIM/07 | 5 | C - Affini o integrative | Attività formative affini o integrative |
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Italiano
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
01MZTMB 03FAWMB
Didattica | Ore |
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Lezioni | 26 |
Esercitazioni in aula | 24 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut | Anni incarico |
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Artusio Fiora | Ricercatore L240/10 | ICHI-01/B | 26 | 0 | 0 | 0 | 2 |
Docente | Qualifica | Settore | h.Lez | h.Es | h.Lab | h.Tut |
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Massotti Vincenzo | Dottorando | 0 | 24 | 0 | 0 |
SSD | CFU | Attivita' formative | Ambiti disciplinari | ING-IND/24 ING-IND/27 |
4 1 |
F - Altre attività (art. 10) B - Caratterizzanti |
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Ingegneria chimica |
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Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
L’insegnamento Chimica organica e Fenomeni di trasporto è composto da due moduli. Il modulo di Chimica organica ha i seguenti obiettivi formativi: - la conoscenza della chimica organica necessaria per lo studio dei materiali a base di carbonio quali i polimeri, ovvero la conoscenza dei composti organici (struttura, nomenclatura, tecniche comuni di caratterizzazione spettroscopica) e della loro reattività con l'interpretazione razionale dei meccanismi di reazione (natura dei reagenti, intermedi, aspetti cinetici e termochimici, stereochimica); - la conoscenza della letteratura scientifica chimica
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Il trasporto di proprietà costituisce uno dei fondamenti dell'ingegneria e trova applicazione in diversi ambiti, come lo studio dei processi produttivi e delle proprietà dei materiali, il dimensionamento di apparecchiature di processo e lo sviluppo di nuove tecnologie. L’insegnamento di Fenomeni di Trasporto fornisce la conoscenza di base dei meccanismi di trasporto di quantità di moto, materia e energia e la capacità di prevederne quantitativamente la velocità e l'entità. L'insegnamento si basa sull'applicazione dei principi di conservazione e sulla definizione dei flussi di proprietà mediante opportune relazioni. Verrà data particolare enfasi alle analogie (e alle differenze) tra i meccanismi coinvolti nel trasporto delle tre proprietà studiate.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
The course is made of two parts. The first part is devoted to the fundamentals of Organic Chemistry at a sophomore level and the main topics that will be discussed are: – structure and nomenclature of organic compounds, main reactions of organic molecules and their mechanisms; – basics of UV, IR and NMR spectroscopies; – the chemical literature.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
The transport of properties is one of the fundamental aspects of engineering and finds application in various fields, such as the study of production processes and material properties, the design of process equipment, and the development of new technologies. The Transport Phenomena course provides basic knowledge of the mechanisms of momentum, mass, and energy transport, as well as the ability to quantitatively predict their rate and extent. The course is based on the application of conservation principles and the definition of fluxes through appropriate relationships. Particular emphasis will be placed on the analogies (and differences) between the mechanisms involved in the transport of the three properties.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
L'obiettivo della prima parte dell’insegnamento è sviluppare nell'allievo l'abilità di riconoscere le principali classi di composti organici e le loro principali reazioni chimiche, interpretandole attraverso i meccanismi di reazione. L'allievo deve anche rendersi capace di usare la nomenclatura IUPAC per i composti organici, applicare metodi spettroscopici per l'identificazione di prodotti organici o per seguirne le trasformazioni chimiche, reperire dati attraverso le fonti della letteratura scientifica. Quindi al termine dell'insegnamento si chiederà allo studente di: - conoscere le classi dei composti organici e la loro nomenclatura IUPAC - conoscere i meccanismi principali delle reazioni chimiche di base - conoscere le spettroscopie e la loro applicabilità per l'identificazione dei composti organici e il controllo delle loro reazioni - conoscere l'organizzazione della letteratura scientifica Inoltre, attraverso esercitazioni di laboratorio, lo studente può acquisire manualità in semplici operazioni di laboratorio (preparazione e diluizione di soluzioni, conduzione di analisi spettroscopiche UV-Vis e IR). Ai fini dell'autonomia di giudizio e della comunicazione tecnica l'allievo deve essere inoltre in grado di - redigere una relazione di laboratorio - consultare la letteratura scientifica - conoscere la terminologia internazionale, in particolare quella inglese. Queste conoscenze e abilità vengono acquisite attraverso la stesura di relazione riguardante le esperienze di laboratorio (elaborato scritto) e la preparazione di una ricerca bibliografica semplice (elaborato progettuale): entrambe le attività saranno svolte a piccoli gruppi. Per il miglioramento delle abilità di problem solving e critical thinking, l'insegnamento prevede esercitazioni in aula e, su un argomento individuato ad inizio semestre, una esercitazione in modalità flipped classroom (le competenze cognitive di base saranno attivate dallo studente prevalentemente in autonomia, apprendendo attraverso risorse formative condivise dal docente; in aula, invece, saranno attivate le competenze cognitive alte perché lo studente sarà chiamato a fare domande e applicare quanto appreso, insieme agli altri partecipanti e alla docente).
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
L’insegnamento porta l'allievo/a a conoscere i meccanismi diffusivi e convettivi del trasporto di proprietà. La trattazione sarà volta a fornire all'allievo/a la capacità di valutare quantitativamente questi fenomeni mediante l'applicazione di bilanci locali ed integrali. Pertanto, al termine dell'insegnamento l'allievo/a dovrà essere in grado di impostare in modo matematicamente corretto i problemi di scambio di calore, di materia e di quantità di moto, e di motivare le ipotesi semplificative effettuate. Inoltre, l'allievo/a dovrà risolvere tali problemi per geometrie semplici.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
At the end of the first part of the course, students will be able to recognise the main classes of organic compounds and their most common reactions with their chemical mechanisms. Students will also know: a) basic spectroscopic methods for the identification of organic molecules b) use of IUPAC nomenclature c) basic ideas on scientific literature. At the end of the second part of the course, students can solve problems (with simple geometry) involving momentum and heat transfer by a rigorous development of the basic differential equations of energy and mass. In order to reach assessment autonomy and technical communication, the students must be able to: – write a laboratory report – analyze scientific literature – know international terminology These knowledges and skills shall be achieved through laboratory practices and bibliography research. Lab work will include simple experiments with the use of UV-Vis spectrophotometer, tensiometer and polarimeter.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
At the end of the first part of the course, students will be able to recognise the main classes of organic compounds and their most common reactions with their chemical mechanisms. Students will also know: a) basic spectroscopic methods for the identification of organic molecules b) use of IUPAC nomenclature c) basic ideas on scientific literature. At the end of the second part of the course, students can solve problems (with simple geometry) involving momentum, mass and heat transfer by a rigorous development of the basic differential equations of energy, mass and momentum. In order to reach assessment autonomy and technical communication, the students must be able to: – write a laboratory report – analyze scientific literature – know international terminology These knowledges and skills shall be achieved through laboratory practices and bibliography research. Lab work will include simple experiments with the use of UV-Vis spectrophotometer, tensiometer and polarimeter.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Per quanto riguarda il modulo di Chimica organica l'allievo deve conoscere i fondamenti della chimica generale, in particolare: legami chimici primari e secondari, stechiometria, equilibri chimici, nonché i concetti elementari della termodinamica e della cinetica chimica. Inoltre è chiesta la conoscenza delle strutture degli idrocarburi e della loro nomenclatura. Ad inizio corso il possesso dei prerequisiti verrà verificato con un test anonimo e, nel caso di valutazione negativa, si daranno indicazioni allo studente per la revisione dei concetti necessari alla proficua fruizione delle lezioni.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Fondamenti di calcolo differenziale e integrale, proprietà di vettori e matrici.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Students should know the basic concepts of general chemistry (atom structure, chemical bonding, stoichiometry, thermochemistry, chemical equilibria, kinetics). Basics of thermodynamics, physics and calculus are required.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Students should know the basic concepts of general chemistry (atom structure, chemical bonding, stoichiometry, thermochemistry, chemical equilibria, kinetics). Basics of thermodynamics, physics and calculus are required.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Nel modulo Chimica organica, si affrontano i seguenti temi: Composti organici derivati: classificazione delle principali famiglie di composti contenenti ossigeno e di composti contenenti azoto. Regole principali di nomenclatura IUPAC sostitutiva. Composti eterociclici. Composti organici reattivi in polimerizzazione. Legami secondari dei composti organici: effetto sulle proprietà fisiche e sulla solubilità. Classificazione dei solventi. I tensioattivi. Isomeria dei composti organici: metamerie e stereoisomerie conformazionali, geometriche, ottiche. Determinazione delle strutture dei composti organici attraverso metodi spettroscopici. Elementi di spettroscopia UV-visibile: transizioni elettroniche tipiche, gruppi cromofori e batocromici. Elementi di spettroscopia infrarossa: vibrazioni molecolari per l'individuazione di gruppi funzionali. Elementi di spettroscopia di risonanza magnetica nucleare NMR: cenni ai fenomeni fisici a base della tecnica analitica, chemical shifts, regole per la previsioni dei segnali di risonanza. Determinazioni quantitative con tecniche spettroscopiche: legge di Lambert-Beer, metodi della retta di taratura, metodo delle aggiunte standard. Reazioni chimiche dei composti organici: basicità e acidità e relativi equilibri nei composti organici. Elettrofilia e nucleofilia. Classificazione secondo esito e secondo meccanismo di reazione omolitici ed eterolitici. Reazioni di addizione al doppio legame con meccanismo radicalico e relativi esempi, reazioni di addizione al doppio legame con meccanismo elettrofilo e relativi esempi, addizioni nucleofile al carbonile. Cenni sulla reazione di polimerizzazione radicalica e relativo meccanismo (a completare la spiegazione sul meccanismo delle addizioni radicaliche). Reazioni di sostituzione: sostituzioni elettrofile aromatiche (mono e polisostituzioni e relativi esempi), sostituzioni con meccanismo radicalico su idrocarburi saturi, sostituzioni nucleofile alifatiche con meccanismi Sn1 e Sn2 e relativi esempi, sostituzioni nucleofile aciliche e relativi esempi notevoli, compresi i casi delle polimerizzazioni di poliesteri e poliammidi. Eliminazioni unimolecolari e bimolecolari, con esempi di deidroalogenazione. Utilizzo delle spettroscopie per il monitoraggio della cinetica di una reazione. La letteratura scientifica: sorgenti primarie e secondarie, cenni di ricerca bibliografica.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
(0) Introduzione e bilanci di proprietà (1) Trasporto di quantità di moto: trasporto molecolare e legge di Newton; caratteristiche dei fluidi Newtoniani e non Newtoniani; viscosità di gas, liquidi (polimerici e non), sospensioni ed emulsioni; trasporto per convezione; problemi di trasporto di quantità di moto per geometrie semplici; impostazione generale delle equazioni di trasporto; cenni sulla turbolenza. (2) Trasporto di energia: conduzione, legge di Fourier e conducibilità termica di gas, liquidi e solidi; convezione, proprietà dei fluidi, coefficienti di scambio; Irraggiamento, interazione radiazione-superfici, scambio di energia tra corpi neri e grigi, fattori di vista. (3) Trasporto di materia: convezione; diffusione e legge di Fick, coefficiente di diffusione di gas, liquidi e solidi; problemi di trasporto di materia in geometrie semplici; impostazione generale delle equazioni di trasporto; modelli semplificati per il trasferimento di materia interfacciale.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
solubility. Classification of solvents. Surfactants. Classification of organic compounds and basics of IUPAC nomenclature. Hydrocarbons, heterocyclic compounds, derived compounds. Main organic functions and substitutive IUPAC nomenclature. Isomerism. Theory of resonance. Electronic effects of organic functions. Acids and bases in organic chemistry. Absorption spectroscopies: UV-Vis, IR, NMR. Main chemical reactions: radical and electrophilic additions (on alkenes and dienes), nucleophilic additions (on aldehydes and ketones); electrophilic aromatic substitution, radical substitutions on alkanes, nucleophilic aliphatic substitution (Sn1,SN2 on halides and alcohols); acylic nucleophilic substitution (on carboxylic acids and their derivatives) elimination (unimolecular and bimolecular mechanism). Basics on scientific literature and bibliographic search. Energy transport: Fourier’s law of heat conduction; thermal conductivity of gases, liquids and solids; convective transport of energy; definitions and analytical calculations of the heat transfer coefficients; energy transport by radiation; use of macroscopic balances to solve steady-state problems. Momentum transport: Molecular transport of momentum and Newton’s law; Viscosity for Newtonian and non-Newtonian fluid: gas, polymeric and non-polymeric liquids, emulsions and suspensions; Convective momentum transport; use of macroscopic momentum balances so as to solve steady-state problems. Safety: safety in a chemical laboratory.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
solubility. Classification of solvents. Surfactants. Classification of organic compounds and basics of IUPAC nomenclature. Hydrocarbons, heterocyclic compounds, derived compounds. Main organic functions and substitutive IUPAC nomenclature. Isomerism. Theory of resonance. Electronic effects of organic functions. Acids and bases in organic chemistry. Absorption spectroscopies: UV-Vis, IR, NMR. Main chemical reactions: radical and electrophilic additions (on alkenes and dienes), nucleophilic additions (on aldehydes and ketones); electrophilic aromatic substitution, radical substitutions on alkanes, nucleophilic aliphatic substitution (Sn1,SN2 on halides and alcohols); acylic nucleophilic substitution (on carboxylic acids and their derivatives) elimination (unimolecular and bimolecular mechanism). Basics on scientific literature and bibliographic search. Energy transport: Fourier’s law of heat conduction; thermal conductivity of gases, liquids and solids; convective transport of energy; definitions and analytical calculations of the heat transfer coefficients; energy transport by radiation; use of macroscopic balances to solve steady-state problems. Momentum transport: Molecular transport of momentum and Newton’s law; Viscosity for Newtonian and non-Newtonian fluid: gas, polymeric and non-polymeric liquids, emulsions and suspensions; Convective momentum transport; use of macroscopic momentum balances so as to solve steady-state problems. Mass transport: diffusion and Fick’s law; mass and molar transport by convection; macroscopic and shell mass balances; diffusion in homogeneous and heterogeneous media, use of macroscopic balances to solve steady-state problems. Safety: safety in a chemical laboratory.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Il principio guida di questo insegnamento, modulo di Chimica Organica, è presentare la chimica organica come una disciplina basata su idee e concetti unificanti, scoraggiando la pura memorizzazione. Pertanto si enfatizzeranno le relazioni tra le strutture e le proprietà dei composti; inoltre si discuterà molto di meccanismi di reazione, presentando i processi di sintesi per similarità meccanicistica e non per gruppo funzionale. Ciò significa, ad esempio, trattare della classe di composti insaturi quali gli alcheni, illustrando reazioni di addizione elettrofila e loro meccanismi, ma escludendo la loro preparazione; successivamente discutere di questo argomento (la sintesi degli alcheni) illustrando le reazioni di eliminazione che si basano sulla reattività di alcoli o alogenuri alchilici. La trattazione teorica sarà integrata da esercitazioni in aula, con esercizi sull'identificazione dei composti organici, la loro nomenclatura, i loro spettri (UV, IR e NMR) e con problemi sulle reazioni chimiche e i loro meccanismi, mettendo a punto strategie per la soluzione di problemi di preparazione di composti (retrosintesi) limitatamente a processi che richiedano non più di due passaggi sintetici. Sono previste delle esercitazioni di laboratorio, in cui gli allievi a piccoli gruppi, si applicano in modo diretto all'esecuzione di esperienze qualitative e quantitative di caratterizzazione chimica-fisica di composti organici (polarimetria, spettroscopia). Gli studenti eseguiranno anche una piccola ricerca bibliografica su un tema a scelta. Su un argomento scelto ad inizio semestre l'apprendimento sarà ottenuto con la modalità flipped classroom, chiedendo allo studente di affrontare il tema in autonomia attraverso risorse formative condivise dal docente e poi, in aula, ponga domande e applichi quanto appreso, insieme agli altri partecipanti e al docente.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Il modulo di Fenomeni di trasporto si articola in lezioni ed esercitazioni in aula (ca. 50 ore) in cui verranno applicati i concetti visti a lezione mediante la risoluzione di problemi che coinvolgono il trasporto di quantità di moto, materia ed energia.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
The course aims to present organic chemistry as an exciting science. It is designed to discourage rote memorisation. To this end, the presentation of functional groups is organised around mechanistic similarities. Tis means that discussing the reactivity of a functional group, e.g. a double bond of an alkene or alkyne, it is covered the synthesis of compounds that are formed from those unsaturated products as a result of that reactivity, Emphasis will be on the type of reaction and mechanism through which the transformation of alkenes and alkynes take place (e.g. electrophilic addition), independently of the identity of the final product. Then the synthesis of the compounds themselves (alkenes and alkynes) is presented when the reactivity of alcohols and alkyl halides is discovered, presenting elimination reactions. Tutorials on most topics are made to teach problem-solving strategies, e.g. establishing a mechanism of a certain reaction or proposing a retrosynthetic route (limited to cases where the process requires no more than two synthetic steps. Lab work, although is limited in time, will include IR-spectroscopy determination of the structure of a monomer, the chemical-physical characterisation of some products by polarimetry and tensiometry .
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Transport Phenomena and Safety is organized in lectures and practical sessions devoted to the solution of simple problems in the classroom. Furthermore, it involves weekly assignments in which students practice application of concepts learned in lecture to problems in materials processing.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Attraverso il Portale della Didattica saranno messe a disposizione degli studenti lucidi, dispense e schede a guida del lavoro in laboratorio e della ricerca bibliografica. I testi di riferimento consigliati sono: J. Smith Gorzynski, Fondamenti di chimica organica, IV edizione, McGraw-Hill, Milano, 2023 P.Y. Bruice Elementi di Chimica Organica, III edizione, Edises, Napoli, 2024 Il testo per approfondimenti è: M.B. Smith, J. March, March's Advanced Organic Chemistry: Reactions, Mechanisms and Structure, VII Edizione, Wiley, New York, 2013 (o edizioni precedenti)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
R.B. Bird, W.E. Stewart and E.N. Lightfoot, Transport Phenomena, 2nd edition, Wiley, 2002.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Handouts will be available on the web page of the course. The recommended textbooks are J. Smith Gorzynski, Fondamenti di chimica organica, II edizione, McGraw-Hill, Milano, 2014 (o edizione precedente) W.H. Brown, Introduzione alla chimica organica, V edizione, Edises, Napoli, 2014 (o edizioni precedenti). W.H. Brown, Guida alla risoluzione dei problemi da Introduzione alla chimica organica, IV edizione, Edises, Napoli, 2011 (o edizioni precedenti) (both are translated from English, ask the instructors for details if you want to find the original texts in English). Advanced textbook: M.B. Smith J. March, March's Advanced Organic Chemistry: Reactions, Mechanisms and Structure, VII Edizione, J.Wiley, New York, 2013 (also e-book)
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
R.B. Bird, W.E. Stewart and E.N. Lightfoot, Transport Phenomena, 2nd edition, Wiley, 2002.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Slides; Dispense; Libro di testo; Esercizi; Esercitazioni di laboratorio risolte; Strumenti di auto-valutazione;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Slides; Esercizi;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Lecture slides; Lecture notes; Text book; Exercises; Lab exercises with solutions; Self-assessment tools;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Lecture slides; Exercises;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato scritto prodotto in gruppo; Elaborato progettuale in gruppo;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale facoltativa;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Exam: Written test; Group essay; Group project;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Exam: Written test; Optional oral exam;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
La valutazione dell'apprendimento per il modulo di Chimica Organica è fatta attraverso uno scritto e due elaborati che riflettono attività a gruppi, ovvero un rapporto contenente una ricerca bibliografica semplificata (elaborato progettuale) e un rapporto sulle esperienze di laboratorio (elaborato scritto). La prova scritta consiste di 3-4 domande aperte e 1-2 problemi, il tempo a disposizione è di 1,5 ore e non è possibile consultare materiale didattico né appunti o altri testi. Con la prova scritta si valutano i risultati di apprendimento attesi, ovvero il riconoscimento dei composti organici e delle loro reattività, l'uso della nomenclatura internazionale, la scelta di tecniche spettroscopiche per l'identificazione di prodotti chimici: in generale lo studente deve dimostrare di avere acquisito la capacità di applicare conoscenza e comprensione della chimica organica e della spettroscopia a casi semplici quali l'individuazione della reazione per la sintesi di un composto e/o la selezione di tecnica idonea all'analisi qualitativa e quantitativa di un prodotto e al controllo di una sua reazione. Per l'esame scritto l'esito dipende da a) la correttezza delle risposte, b) la pertinenza delle informazioni fornite, c) la capacità di rispondere in modo chiaro, sintetico, preciso e razionale, motivando adeguatamente le argomentazioni prodotte. I due elaborati scritti valutano le abilità dello studente nel cercare dati da fonti scientifiche e nel fare una relazione tecnica, vengono consegnati al docente entro la fine del semestre. Per la valutazione degli elaborati si considerano la correttezza delle informazioni fornite, la sintesi, l'appropriatezza del linguaggio (che deve essere tipico di un rapporto tecnico), il rispetto delle regole internazionali per la stesura di un elenco bibliografico. Tutte le prove sono valutate in trentesimi e sono considerate superate se si raggiungono i 18/30. Gli esiti sono comunicati allo studente tramite il portale della didattica con cui si concorda anche un incontro per la visione delle prove dopo correzione. Il voto finale è composto dalla media delle valutazioni secondo questo peso: prova scritta 80%, elaborato scritto 10%, elaborato progettuale 10%. Il voto finale dell'insegnamento è la media pesata delle valutazioni ottenute per i due moduli dell'insegnamento (50% per la parte di Chimica Organica e 50% per la parte di Fenomeni di Trasporto). Lo studente con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, è invitato a comunicare anche alla docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore a una settimana dall'avvio della sessione di esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere alla docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
L’esame consiste di: 1. Una prova scritta (obbligatoria, max. 30 pt); 2. Un colloquio orale (facoltativo). La prova scritta ha una durata di 90 minuti e prevede la risoluzione di due esercizi di calcolo e dei quesiti di teoria a risposta aperta. Durante la prova scritta, l’allievo/a può consultare esclusivamente il materiale fornito dal docente e non può consultare altre fonti di informazione quali libri, manuali o appunti. In caso di valutazione sufficiente della prova scritta (>18 pt), l’allievo/a può eventualmente accedere alla prova orale. Il colloquio orale vuole verificare la comprensione dei concetti teorici visti durante l’insegnamento mediante derivazioni matematiche e/o la discussione dei meccanismi di trasporto e delle proprietà di fluidi e solidi e/o l'esecuzione di brevi esercizi di calcolo. La valutazione della prova orale modifica di +/- 6 pt la valutazione della prova scritta. Il voto finale è la media pesata delle valutazioni ottenute per i due moduli del corso (50% per la parte di Chimica Organica e 50% per la parte di Fenomeni di Trasporto).
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
Exam: Written test; Group essay; Group project;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
Exam: Written test; Optional oral exam;
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Chimica organica)
The grade is determined by a written test assessing the knowledge of the topics (1,5-hour, closed-book, closed-notes examination; some tables are authorized as listed on the web site of the course), by the evaluation of the lab work and of a simple bibliographic search. The grade is the weight average of the different marks (80% for the written test, 10% for each report) The final grade is the weight average of the marks of the two parts of the course (50% Organic Chemistry, 50% Transport Phenomena).
Chimica organica e Fenomeni di trasporto (Fenomeni di trasporto)
For Transport Phenomena, the grade will be determined by a written test. This test is a 2-hour, closed-book, closed-notes examination; it consists of three written assignments, which requires the application of concepts learned in lecture to problems in materials processing. The final grade is the weight average of the marks of the two parts (50% Organic Chemistry, 50% Transport Phenomena)