Il laboratorio affronta le problematiche connesse all’intervento strutturale sugli edifici esistenti inquadrandole nel più generale contesto della conservazione del patrimonio costruito. Il consolidamento è dunque visto non come fatto esclusivamente tecnico ma come attività complessa finalizzata al mantenimento dei caratteri originali delle architetture del passato. In quanto tale, esso presuppone piena consapevolezza della irriducibile diversità, costruttiva e strutturale, dell’architettura storica che deve essere adeguatamente compresa.
La conoscenza dei caratteri costruttivi dell’architettura è dunque requisito ineludibile per le operazioni finalizzate alla valutazione della sicurezza strutturale e alla definizione di criteri e tecniche di rinforzo. Essa coinvolge tutte e tre le discipline nelle quali il laboratorio si articola: la tecnologia, per la quale i materiali, le tecniche e i processi costruttivi costituiscono chiavi di lettura privilegiate per la comprensione dell’architettura; la storia, che dallo sviluppo storico delle tecniche e, in generale, dei sistemi e processi di produzione, ricostruisce le ragioni della loro selezione e del loro affinamento; il restauro, che assume le tecniche storiche come riferimento paradigmatico per la definizione di tecniche di rinforzo moderne in grado di combinare le esigenze, spesso conflittuali, della sicurezza e della conservazione.
Il laboratorio è essenzialmente incentrato sull’architettura muraria storica, non escludendo però la possibilità – da definire anno per anno – di approfondimenti tematici su ambiti cronologici più ampi, con il riferimento allo sviluppo delle tecniche del ferro e del cemento amato (e alla conseguente nuova articolazione dell’organismo costruttivo e delle sue parti, portanti e portate) o, sul versante opposto, ai problemi di conservazione in contesti archeologici.
La natura teorico-applicativa del laboratorio (vedi: Organizzazione del corso) presuppone la partecipazione attiva degli studenti, sia alle lezioni teoriche, considerate come presupposto fondante della fase applicativa, sia alla esercitazione pratica, intesa come momento di verifica dell’acquisizione delle competenze necessarie a impostare correttamente il progetto di consolidamento.
The laboratory deals with the problems related to the structural intervention on existing buildings, setting them in the more general context of the built heritage conservation. Structural intervention is therefore seen not as a purely technical matter but as a complex activity aimed at maintaining the original characters of the buildings of the past. As such, it implies full awareness of the irreducible specificity, constructional and structural, of historical architecture, which must be properly comprehended.
Knowledge of the construction characters of architecture is therefore an unavoidable requirement for operations aimed at assessing structural safety and defining strengthening criteria and techniques. It involves all three of the laboratory’s disciplines: technology, for which the materials, techniques, and construction processes are essential keys to understanding architecture; history, which from the historical development of the techniques and, in general, of the production systems and processes, explores the reasons for their selection and refinement; restoration, which takes historical techniques as a paradigmatic reference for the definition of modern strengthening criteria that can combine the often conflicting needs of safety and conservation.
The laboratory is essentially focused on historical masonry architecture but does not exclude the possibility – to be defined year-by-year – of exploring broader chronological contexts, including the development of steel and reinforced concrete techniques (with the consequent new articulation of the building organism and its parts) or, on the other hand, the problems of conservation in archaeological areas.
The theoretical/practical nature of the laboratory (see: Course organisation) requires assiduous attendance to lectures, which are the founding premise of the application phase, and active involvement in the exercise, which allows the acquisition of the skills necessary to correctly define the strengthening project to be verified.
Alla fine del corso gli studenti:
- avranno acquisito conoscenze sulla evoluzione delle tecniche e dei modi di costruire, in relazione ai diversi contesti ambientali, produttivi e culturali;
- sapranno analizzare un edificio esistente dal punto di vista costruttivo, incrociando fonti diverse, e restituirne graficamente le specificità;
- sapranno comprendere le modalità del suo funzionamento statico, individuarne le patologie rilevanti per la conservazione;
- saranno in grado di definire le scelte di modellazione meccanica più indicate per operare una valutazione di sicurezza strutturale e giustificare su base razionale la necessità e il tipo di consolidamento;
- sapranno individuare criteri di intervento in grado di garantire il rispetto della natura costruttiva e strutturale della costruzione e definire tecniche e materiali dell’intervento.
Alla fine del corso gli studenti:
- avranno acquisito conoscenze sulla evoluzione delle tecniche e dei modi di costruire, in relazione ai diversi contesti ambientali, produttivi e culturali;
- sapranno analizzare un edificio esistente dal punto di vista costruttivo, incrociando fonti diverse, e restituirne graficamente le specificità;
- sapranno comprendere le modalità del suo funzionamento statico, individuarne le patologie rilevanti per la conservazione;
- saranno in grado di definire le scelte di modellazione meccanica più indicate per operare una valutazione di sicurezza strutturale e giustificare su base razionale la necessità e il tipo di consolidamento;
- sapranno individuare criteri di intervento in grado di garantire il rispetto della natura costruttiva e strutturale della costruzione e definire tecniche e materiali dell’intervento.
Sono richieste le conoscenze di base di storia dell’architettura, tecnologia dell’architettura e meccanica delle strutture che costituiscono requisiti curricolari obbligatori per l’iscrizione alla laurea magistrale.
Sono richieste le conoscenze di base di storia dell’architettura, tecnologia dell’architettura e meccanica delle strutture che costituiscono requisiti curricolari obbligatori per l’iscrizione alla laurea magistrale.
Con il supporto di una serie di casi esaminati e discussi in aula e, con riferimento specifico al tema dell’esercitazione (vedi: Organizzazione dell’insegnamento), verranno affrontati i seguenti argomenti:
- l’organismo costruttivo e i suoi componenti (fondazioni, pareti, orizzontamenti, coperture); criteri storici di dimensionamento e rinforzo;
- metodologie di analisi (lettura costruttiva diretta, analisi storica, bibliografica e archivistica, diagnostica e monitoraggio);
- analisi strutturale delle costruzioni storiche (il ‘percorso della conoscenza’ per l’analisi delle costruzioni esistenti, strategie di modellazione strutturale in rapporto alla normativa attuale);
- tecniche di consolidamento (criteri e tecniche di intervento, discussione critica di esempi antichi e moderni di consolidamento, ‘miglioramento’ sismico).
Con il supporto di una serie di casi esaminati e discussi in aula e, con riferimento specifico al tema dell’esercitazione (vedi: Organizzazione dell’insegnamento), verranno affrontati i seguenti argomenti:
- l’organismo costruttivo e i suoi componenti (fondazioni, pareti, orizzontamenti, coperture); criteri storici di dimensionamento e rinforzo;
- metodologie di analisi (lettura costruttiva diretta, analisi storica, bibliografica e archivistica, diagnostica e monitoraggio);
- analisi strutturale delle costruzioni storiche (il ‘percorso della conoscenza’ per l’analisi delle costruzioni esistenti, strategie di modellazione strutturale in rapporto alla normativa attuale);
- tecniche di consolidamento (criteri e tecniche di intervento, discussione critica di esempi antichi e moderni di consolidamento, ‘miglioramento’ sismico).
Il laboratorio si articola in attività teoriche e pratiche. Le prime consistono in lezioni frontali, anche collegiali, sugli argomenti delle tre discipline (con la possibilità di invitare esperti esterni), nella discussione critica di esempi reali di analisi costruttiva, indagine storica, consolidamento strutturale. Le attività pratiche consistono in una esercitazione su uno o più casi studio individuati dal gruppo docente (o proposti da singoli studenti o gruppi di studenti), nella quale si effettuerà un progetto di consolidamento di un edificio esistente analizzandolo nelle sue diverse fasi: conoscenza (lettura costruttiva diretta – è previso un adeguato numero di sopralluoghi – e indagine bibliografica e archivistica), interpretazione (analisi del comportamento strutturale e individuazione di eventuali ‘patologie’ di funzionamento), progetto (definizione dei criteri e delle tecniche di consolidamento).
Per il lavoro sul caso studio, gli studenti possono formare gruppi di massimo tre studenti (con la possibilità di gruppi più numerosi in presenza di un numero di iscritti consistente).
Il laboratorio si articola in attività teoriche e pratiche. Le prime consistono in lezioni frontali, anche collegiali, sugli argomenti delle tre discipline (con la possibilità di invitare esperti esterni), nella discussione critica di esempi reali di analisi costruttiva, indagine storica, consolidamento strutturale. Le attività pratiche consistono in una esercitazione su uno o più casi studio individuati dal gruppo docente (o proposti da singoli studenti o gruppi di studenti), nella quale si effettuerà un progetto di consolidamento di un edificio esistente analizzandolo nelle sue diverse fasi: conoscenza (lettura costruttiva diretta – è previso un adeguato numero di sopralluoghi – e indagine bibliografica e archivistica), interpretazione (analisi del comportamento strutturale e individuazione di eventuali ‘patologie’ di funzionamento), progetto (definizione dei criteri e delle tecniche di consolidamento).
Per il lavoro sul caso studio, gli studenti possono formare gruppi di massimo tre studenti (con la possibilità di gruppi più numerosi in presenza di un numero di iscritti consistente).
Indicazioni bibliografiche specifiche e letture consigliate verranno fornite nel corso delle lezioni e durante le attività di esercitazione.
In ogni caso riferimenti bibliografici essenziali sono i seguenti:
B. Addis, Building: 3000 Years of Design Engineering and Construction, Phaidon, London, 2007
C. Carocci, C. Tocci (a cura di), A. Giuffrè. Leggendo il libro delle antiche architetture. Aspetti statici del restauro, saggi 1985-1997, Gangemi 2010
C. Guenzi (a cura di), L’arte di edificare. Manuali in Italia 1750-1950, BE-MA, Milano 1993.
J. Heyman, The Stone Skeleton, Cambridge 1995
S. Poretti, Modernismi italiani. Architettura e costruzione nel Novecento, Gangemi, Roma 2008
A.M. Zorgno, Gli apporti della tecnologia alle fasi di riconoscimento del costruito, in A. Buti, G.V. Galliani (a cura di), Riabitat. Nucleo antico e destino della città, Atti del Convegno, Genova, 28-29 maggio 1987, Sagep, Genova 1989.
Indicazioni bibliografiche specifiche e letture consigliate verranno fornite nel corso delle lezioni e durante le attività di esercitazione.
In ogni caso riferimenti bibliografici essenziali sono i seguenti:
B. Addis, Building: 3000 Years of Design Engineering and Construction, Phaidon, London, 2007
C. Carocci, C. Tocci (a cura di), A. Giuffrè. Leggendo il libro delle antiche architetture. Aspetti statici del restauro, saggi 1985-1997, Gangemi 2010
C. Guenzi (a cura di), L’arte di edificare. Manuali in Italia 1750-1950, BE-MA, Milano 1993.
J. Heyman, The Stone Skeleton, Cambridge 1995
S. Poretti, Modernismi italiani. Architettura e costruzione nel Novecento, Gangemi, Roma 2008
A.M. Zorgno, Gli apporti della tecnologia alle fasi di riconoscimento del costruito, in A. Buti, G.V. Galliani (a cura di), Riabitat. Nucleo antico e destino della città, Atti del Convegno, Genova, 28-29 maggio 1987, Sagep, Genova 1989.
Nessuno;
None;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
...
L’esame finale consisterà: (i) in un esame orale individuale riguardante gli argomenti delle tre discipline del laboratorio e (ii) nella discussione dell’esercitazione progettuale della quale ogni studente dovrà dimostrare di padroneggiare le fasi di analisi conoscitiva, interpretazione dei dati e definizione dei criteri dell’intervento.
Nella valutazione finale l’esame orale peserà per il 50/60% e l’esercitazione progettuale per il restante 50/40%.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group project;
L’esame finale consisterà: (i) in un esame orale individuale riguardante gli argomenti delle tre discipline del laboratorio e (ii) nella discussione dell’esercitazione progettuale della quale ogni studente dovrà dimostrare di padroneggiare le fasi di analisi conoscitiva, interpretazione dei dati e definizione dei criteri dell’intervento.
Nella valutazione finale l’esame orale peserà per il 50/60% e l’esercitazione progettuale per il restante 50/40%.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.