L'insegnamento intende fornire allo studente la conoscenza dei metodi e degli strumenti indispensabili all’analisi e all’interpretazione critica dell’architettura occidentale progettata o costruita tra la seconda metà del XVIII e il XXI secolo. Attraverso esercizi di analisi di architetture, di protagonisti, di teorie e di tecniche della costruzione, l'insegnamento indaga le tappe più importanti del dibattito che ha accompagnato la storia della cultura architettonica occidentale intesa come espressione e manifestazione della complessità delle relazioni tra processi produttivi e modificazioni socio-economiche.
The course aims to give to students methods and tools necessary for the analysis and critical interpretation of Western architecture (designed or built) between the second half of 17th and 21th centuries. Through analysis of architectures, protagonists, theories and techniques of construction, the course investigates the most important steps of the debate that has accompanied the history of Western architectural culture . The architecture is expression of complexity of relationships between production processes and socio-economic changes.
Le competenze acquisite dallo studente saranno verificate in sede d’esame. In particolare lo studente dovrà essere in grado di saper:
a. collocare un’opera – un oggetto, un edificio, un complesso, una parte di città – nello spazio e nel tempo, riconoscendone i caratteri essenziali, attraverso un’analisi anche comparativa.
b. leggere l’architettura del passato, descrivendo, analizzando e interpretando le tracce grafiche, materiali e testuali.
c. scrivere un testo che dimostri una proprietà di linguaggio tale da restituire innanzitutto le differenze tra tempi e luoghi.
The skills acquired by students will be verified during the examination. At the end of the course students will acquire the following skills:
a. ability to place an object, a building, a part of a city in space and time, recognizing its essential characteristics, through analysis that can also be comparative;
b. ability to read architecture of the past, describing, analyzing and interpreting graphic, material and textual traces;
c. ability to write a text that proves property of language. The text have to describe the differences between time and place.
Si ritiene indispensabile la conoscenza dei fondamenti della storia contemporanea a partire dalla Rivoluzione francese ed è auspicabile una conoscenza di massima delle espressioni artistiche d’età contemporanea.
Foundations of contemporary history are necessary (from French Revolution). It’s useful general knowledge of contemporary artistic expressions.
I corsi sono suddivisi in moduli. Ogni modulo affronta l’analisi di temi e di casi studio ritenuti significativi per comprendere i contenuti delle risposte che l’architettura è in grado di offrire ai cambiamenti sociali ed economici del mondo occidentale.
Primo Modulo:
1) L’architettura tra “arte” e “scienza”.
2) La distinzione dei saperi e la separazione delle competenze e delle professioni: la formazione dell’architetto nelle Accademie e dell’ingegnere nell’École des Ponts et Chaussées e nell’École Polytechnique tra affinamento del processo di “imitazione” e sperimentazioni tecniche.
3) Le ipotesi dell’architettura per una società ideale. Gli architetti rivoluzionari: E.L. Boullée, C.N. Ledoux.
4) La diffusione dell’impiego del ferro in Europa.
5) Le Esposizioni: sperimentazione tecnica e teatro dell’effimero.
Secondo Modulo:
6) Le trasformazioni urbane tra ricerca di uno “stile nazionale” e interventi di salvaguardia del patrimonio architettonico.
7) Economia industriale e complessità sociale. La conciliazione tra artigianato e produzione industriale nel movimento Arts and Crafts. I problemi dell’edilizia sociale.
8) La Scuola di Chicago (1871-1893) tra innovazione e revival storicista. F. L. Wright e le prairie houses.
9) L’architettura come rappresentazione dell’élite borghese: dall’Art Nouveau alla Secessione viennese. La polemica di Adolf Loos.
10) L’applicazione del cemento armato: dalla diffusione del brevetto Hennebique alle sperimentazioni di Auguste Perret.
Terzo Modulo:
11) La nascita delle avanguardie: il Futurismo italiano e il Costruttivismo russo ovvero le capacità della “macchina” architettonica di modellare il comportamento dell’individuo.
12) l’Espressionismo tedesco. L’influenza degli studi della psicologia e della percezione visiva sulla concezione architettonica.
13) Il neoplasticismo olandese (De Stijl): la scomposizione della “scatola architettonica” e il rapporto interno-esterno.
14) Le Corbusier e l’Esprit Nouveau: il percorso verso la definizione dei cinque principi.
15) Dal Deutscher Werkbund alla Bauhaus.
16) La casa e la fabbrica. Edilizia sociale e crisi europea. I casi di “Vienna Rossa” e del Weissenhof di Stoccarda.
17) Architettura e regimi totalitari. Due capitali a confronto. La grande Berlino: Hitler e Speer. Roma Eur: Mussolini e Piacentini.
Quarto Modulo si differenzia :
Per gli studenti assegnati al prof. Giulia Mezzalama:
Quarto Modulo
18) Architettura italiana tra anni trenta e cinquanta del Novecento: Gio Ponti, Carlo Scarpa, Franco Albini, Carlo Mollino.
19) La revisione critica del Movimento Moderno nel Secondo Dopoguerra.
20) La fine del Movimento Moderno e la sua eredità: Otterlo 1959.
21) Architettura Postmoderna in Italia e USA.
22) Il rapporto tra architettura e città alla fine del XX secolo: l'IBA di Berlino e i Grand Projets di Parigi
Per gli studenti assegnati al prof. Gabriele Neri
Quarto Modulo:
18) L'architettura nel secondo dopoguerra tra continuità e crisi, nostalgia e modernità, omologazione e superamento.
19) Un altro mondo: architettura tra postcolonialismo e globalizzazione
20) I linguaggi dell'architettura alla fine del secolo
21) Quale architettura? Il dibattito contemporaneo
Per gli studenti assegnati al prof. Michela Comba
Quarto Modulo:
18) Un’Europa da ricostruire: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM).
19) Giuseppe Pagano, Gio Ponti, Carlo Mollino, Ignazio Gardella, Franco Albini: protagonisti dell’architettura italiana tra gli anni trenta e cinquanta del Novecento.
20) La ricostruzione in Europa e in Italia. Adriano Olivetti e la città dell’uomo.
21) Il Brutalismo e l’eredità del Team X.
22) La concezione strutturale, tra architettura e ingegneria nella seconda metà del Novecento: Pier Luigi Nervi, Felix Candela, Sergio Musmeci, Riccardo Morandi, Frei Otto, SOM, Ove Arup.
First Module:
1) The architecture between "art" and "science".
2) The distinction of knowledge and the separation of skills and professions. The professional training of the architect in the Academies and the Engineer in the École des Ponts et Chaussées and in the École Polytechnique between refinement of the "imitation" process and technical experiments
3) The hypotheses of architecture for an ideal society. Revolutionary architects: E.L. Boullée, C.N. Ledoux.
4) The development of iron constructions in Europe.
5) Expositions: technical experimentation and "teatro dell’effimero".
Second Module:
6) Urban transformations. Searching for a "national style". Architectural heritage conservation.
7) Industrial economics and social complexity. The reconciliation between craftsmanship and industrial production in the Arts and Crafts movement. The problems of social housing.
8) The Chicago School (1871-1893) between innovation and historical revival. F. L. Wright and Prairie Houses.
9) Architecture as a representation of bourgeois elite: from Art Nouveau to Vienna Secession. Adolf Loos
10) The application of reinforced concrete: from the dissemination of the Hennebique patent to Auguste Perret experiments.
Third Module:
11) The avant-gardes: italian Futurism and Russian Constructivism or the ability of the architectural "machine" to shape the behavior of the individual
12 The German expressionism: the influence of psychology and visual perception studies on architectural conception.
13) De Stijl: the breakdown of the "architectural box" and the internal-external relationship.
14) Le Corbusier and Esprit Nouveau: the five principles.
15) From Deutscher Werkbund to Bauhaus.
16) The house and the factory. Social construction and the European crisis. The cases of "Red Vienna" and the Weissenhof in Stuttgart.
17) Architecture and totalitarian regimes. Two capitals to comparison. The Great Berlin: Hitler and Speer. EUR, Rome: Mussolini and Piacentini.
Fourth Module: prof. Vilma Fasoli
18) Rebuild Europe: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM).
19) F. L. Wright and the idea of "organic architecture". APAO (Associazione per l’Architettura Organica).
20) L. Mies van der Rohe: research and buildings between America and Europe.
21) Le Corbusier after the Unité d’habitation.
22) The protagonists of structural research: E. Torroja, P.L. Nervi, R. Morandi, F. Candela
Fourth Module prof. Guido Montanari
18) Rebuild Europe: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM).
19) F. L. Wright and the idea of "organic architecture". APAO (Associazione per l’Architettura Organica).
20) L. Mies van der Rohe: research and buildings between America and Europe
21) Le Corbusier after the Unité d’habitation.
22) Rebuild Italy. Works and debates up to the present..
Fourth Module prof. Michela Comba
18) Rebuild Europe: Congrès Internationaux d'Architecture Moderne (CIAM).
19) Giuseppe Pagano, Gio Ponti, Carlo Mollino, Ignazio Gardella, Franco Albini: protagonists of the Italian Architecture between the years 30 and 50
20) Rebuild Italy: Adriano Olivetti and “la città dell’uomo”.
21) Brutalism and Team X heredity
22) The structural conception between architecture and engineering during the second half of the 20th century: Pier Luigi Nervi, Felix Candela, Sergio Musmeci, Riccardo Morandi, Frei Otto, SOM, Ove Arup.
L'insegnamento è organizzato in lezioni ex cathedra e può avvalersi del contributo dello strumento informatico e di proiezioni video di architettura. Può inoltre prevedere una o più esercitazioni condotte individualmente o in gruppo.
The course is organized in lectures. The professor can use video architecture projections. It can also provide an exercise to be carried out individually or in groups.
Per gli studenti che nelle scuole superiori non hanno mai affrontato lo studio della storia dell’architettura è vivamente consigliato di iniziare lo studio a partire da:
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 1999, (con riferimento ai temi trattati nell'insegnamento, in particolare a partire da p. 336).
A TUTTI gli studenti (Frequentanti e non) è richiesta la conoscenza di uno tra i testi di seguito indicati e concordati prima con il docente titolare:
A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022 (I ed. London 1980);
B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982).
C) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell'architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2021 (I ed. Torino 2015)
Allo studio di uno dei testi sopra indicati allo studente è richiesta inoltre la conoscenza di:
- voci: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll.
- testi integrativi che il docente indica e che mettere a disposizione sul portale della didattica.
Agli studenti NON FREQUENTANTI è richiesta la conoscenza di uno dei seguenti testi:
A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2022 (I ed. London 1980);
B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982).
C) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell'architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2021 (I ed. Torino 2015)
Allo studio di uno dei testi sopra indicati allo studente è richiesta inoltre la conoscenza di:
- ulteriore testo di approfondimento la cui scelta deve essere concordata con il docente
- voci: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll.
- testi che il docente mette a disposizione sul portale della didattica.
For the students that have never studied the History of architecture is advised to study the following book before:
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 1999 (with reference to the topics dealt with in the course, in particular starting from p. 336).
To ATTENDING students it is also required the knowledge of one of the following texts:
A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1996 (I ed. London 1980);
B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982);
C) N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, Garzanti 1999;
D) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2015.
In addition to the study of one of the above texts the student is also required to know:
- items: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll.;
- texts that the teacher makes available on the course's teaching portal.
NON-ATTENDING students are also required to know one of the following texts:
A) K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1996 (I ed. London 1980);
B) W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2007 ( I ed. London 1982);
C) N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna, Garzanti 1999;
D) E. Dellapiana, G. Montanari, Una storia dell’architettura contemporanea, Utet Università, Torino 2015.
In addition to the study of one of the above texts the student is also required to know:
- a further book to choose according to the professor;
- items: Neoclassicismo, Neogotico, Eclettismo, in P. Portoghesi (a cura di), Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica (DEAU), Roma 1968, 6 voll.;
- texts that the professor makes available on the course's teaching portal.
Slides; Materiale multimediale ;
Lecture slides; Multimedia materials;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
...
L’esame finale, individuale, si svolge in modalità orale. Dovrà accertare l’apprendimento degli argomenti discussi durante l'insegnamento e trattati nella bibliografia specifica. Nel corso dell’esame lo studente dovrà dimostrare di:
- conoscere e saper trattare con linguaggio appropriato i temi specifici della storia dell’architettura;
- sapersi orientare nella periodizzazione;
- riconoscere e saper discutere, attraverso le immagini, specifici esempi tra quelli analizzati;
- saper discutere l’argomento dell’eventuale esercitazione
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
The final exam is individual and can be done in oral, or written or oral and written. The student must demonstrate the learning of the topics explained during the course and treated in the specific bibliography. During the exam the student must demonstrate:
- knowledge and ability to deal with specific themes in history of architecture with appropriate language;
- ability to move within historical periodization;
- ability to recognize and discuss specific examples among those analyzed, using images;
- ability to discuss the topic of eventual exercise.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.