PORTALE DELLA DIDATTICA

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Botanica ambientale e applicata

02JGXUS

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Architettura Del Paesaggio - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Lonati Michele   Personale di altra universita   30 0 0 0 1
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
BIO/03
BIO/03
2
4
D - A scelta dello studente
B - Caratterizzanti
A scelta dello studente
Ecologia del paesaggio e ingegneria naturalistica
2023/24
Il corso si configura come un'introduzione alle scienze botaniche e all'ecologia vegetale applicata finalizzata all’impiego della componente vegetale nella progettazione. Il corso permetterà agli studenti/studentesse di acquisire i concetti base sulla biodiversità, riconoscere i caratteri morfologici necessari per l’identificazione delle specie vegetali e fornirà elementi di base relativi alla nomenclatura botanica. Saranno inoltre descritti i meccanismi ecologici che consentono a differenti specie di costituire una fitocenosi e saranno affrontate le tematiche inerenti alle dinamiche vegetazionali e alla gestione delle specie esotiche.
The course is an introduction to Botany and applied plant Ecology aimed at the use of the plant component in the design. At the end of the course students will be able to understand biodiversity complexity, recognise main morphological characters to correctly identify plant species and will provide with basic elements of botanical nomenclature to allow correct scientific use of plants in their professional activity. The ecological processes that allow different species to constitute a phytocoenosis will also be described. Vegetation dynamics and the management of allochthonous species will be addressed.
Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di operare in modo autonomo sulle seguenti tematiche: - riconoscimento delle principali caratteristiche morfologiche, strutturali e funzionali degli organismi vegetali, utili a una loro identificazione; - impiego della nomenclatura botanica; - descrizione della diversità vegetale; - individuazione delle fitocenosi, descrizione delle condizioni ecologiche e delle dinamiche vegetazionali finalizzate alla scelta e impiego di specie in differenti ambiti ecologici; - riconoscimento e gestione delle specie esotiche invasive.
Al termine del corso gli studenti e le studentesse saranno in grado di operare in modo autonomo sulle seguenti tematiche: - riconoscimento delle principali caratteristiche morfologiche, strutturali e funzionali degli organismi vegetali, utili a una loro identificazione; - impiego della nomenclatura botanica; - descrizione della diversità vegetale; - individuazione delle fitocenosi, descrizione delle condizioni ecologiche e delle dinamiche vegetazionali finalizzate alla scelta e impiego di specie in differenti ambiti ecologici; - riconoscimento e gestione delle specie esotiche invasive.
Benché nessuna propedeuticità sia prevista in modo formale, si ritengono necessarie le conoscenze di base nel campo della Biologia fornite dai normali programmi di studio delle scuole superiori.
Benché nessuna propedeuticità sia prevista in modo formale, si ritengono necessarie le conoscenze di base nel campo della Biologia fornite dai normali programmi di studio delle scuole superiori.
Il corso è strutturato in lezioni frontali e suddiviso in due parti. Al termine verrà proposta una visita didattica congiunta. Parte 1 (Prof.ssa Deborah Isocrono) Diversità dei viventi. Cenni di evoluzione. Biodiversità vegetale: panoramica sugli organismi tradizionalmente studiati dalla botanica. Cenni di anatomia vegetale: origine, morfologia e funzioni di fusto, foglie e radici. Cenni di riproduzione vegetale delle embriofite: spore, fiori, semi e frutti. Forme vegetali: morfologie, habitus, tipi di ramificazioni. Adattamenti all’ambiente. Uso di risorse online per la ricerca di informazioni biologiche ed ecologiche. Uso di strumenti online e app per il riconoscimento di specie vegetali. La nomenclatura botanica: storia delle modalità di nominare gli organismi vegetali, regole di nomenclatura moderna, sua validità e utilizzi per le specie spontanee e coltivate, fonti di riferimento (cartacee e online). Cenni di classificazione: evoluzione dei sistemi tassonomici (classificazioni naturali e artificiali, biochimica e filogenetica). Unità e ranghi tassonomici. Parte 2 (Prof. Michele Lonati) Flora e Vegetazione. Relazioni tra clima e vegetazione. Distribuzione delle specie, carte floristiche, corologia, principali corotipi presenti in Italia. Concetto di fitocenosi. Consociazioni e associazioni vegetali. Biodiversità cenotica. Sinecologia ed ecologia delle specie appartenenti a una cenosi. Scelta all’impiego di specie in differenti ambiti ecologici (fonti di riferimento). Metodi per il riconoscimento e la classificazione delle fitocenosi. Cenni alle tipologie forestali e pastorali. Cenni alla classificazione fitosociologica, Corine, Eunis, Habitat Natura 2000. Carte vegetazionali. Biodiversità paesaggistica. Dinamismo della vegetazione, specie pioniere e specie definitive, vegetazione potenziale, climax. Gestione e mantenimento degli habitat. Specie esotiche. Impatti sull’ambiente e sull’uomo. Black-list unionali, nazionali e regionali. Le principali specie esotiche presenti in Italia. Eradicazione, controllo e gestione delle specie esotiche.
Il corso è strutturato in lezioni frontali e suddiviso in due parti. Al termine verrà proposta una visita didattica congiunta. Parte 1 (Prof.ssa Deborah Isocrono) Diversità dei viventi. Cenni di evoluzione. Biodiversità vegetale: panoramica sugli organismi tradizionalmente studiati dalla botanica. Cenni di anatomia vegetale: origine, morfologia e funzioni di fusto, foglie e radici. Cenni di riproduzione vegetale delle embriofite: spore, fiori, semi e frutti. Forme vegetali: morfologie, habitus, tipi di ramificazioni. Adattamenti all’ambiente. Uso di risorse online per la ricerca di informazioni biologiche ed ecologiche. Uso di strumenti online e app per il riconoscimento di specie vegetali. La nomenclatura botanica: storia delle modalità di nominare gli organismi vegetali, regole di nomenclatura moderna, sua validità e utilizzi per le specie spontanee e coltivate, fonti di riferimento (cartacee e online). Cenni di classificazione: evoluzione dei sistemi tassonomici (classificazioni naturali e artificiali, biochimica e filogenetica). Unità e ranghi tassonomici. Parte 2 (Prof. Michele Lonati) Flora e Vegetazione. Relazioni tra clima e vegetazione. Distribuzione delle specie, carte floristiche, corologia, principali corotipi presenti in Italia. Concetto di fitocenosi. Consociazioni e associazioni vegetali. Biodiversità cenotica. Sinecologia ed ecologia delle specie appartenenti a una cenosi. Scelta all’impiego di specie in differenti ambiti ecologici (fonti di riferimento). Metodi per il riconoscimento e la classificazione delle fitocenosi. Cenni alle tipologie forestali e pastorali. Cenni alla classificazione fitosociologica, Corine, Eunis, Habitat Natura 2000. Carte vegetazionali. Biodiversità paesaggistica. Dinamismo della vegetazione, specie pioniere e specie definitive, vegetazione potenziale, climax. Gestione e mantenimento degli habitat. Specie esotiche. Impatti sull’ambiente e sull’uomo. Black-list unionali, nazionali e regionali. Le principali specie esotiche presenti in Italia. Eradicazione, controllo e gestione delle specie esotiche.
Il corso verrà condotto mediante lezioni frontali e sarà organizzata una lezione pratica di circa mezza giornata con entrambi i docenti (in vivaio o orto botanico).
Il corso verrà condotto mediante lezioni frontali e sarà organizzata una lezione pratica di circa mezza giornata con entrambi i docenti (in vivaio o orto botanico).
Cristea V., Gafta D., Pedrotti F., 2015. Fitosociologia. Tipografia Editrice TEMI, Trento. Pignatti S., 1995. Ecologia vegetale. UTET, Torino. Pignatti S., 1997. Ecologia del Paesaggio. UTET, Torino. Stern Kingsley R., Bidlack James E., Jansky Shelley H. 2009. Introduzione alla biologia vegetale. McGraw-Hill Companies Saranno forniti inoltre: materiale didattico in italiano ed in inglese, slides delle lezioni, riferimenti bibliografici relativi ad articoli scientifici.
Cristea V., Gafta D., Pedrotti F., 2015. Fitosociologia. Tipografia Editrice TEMI, Trento. Pignatti S., 1995. Ecologia vegetale. UTET, Torino. Pignatti S., 1997. Ecologia del Paesaggio. UTET, Torino. Stern Kingsley R., Bidlack James E., Jansky Shelley H. 2009. Introduzione alla biologia vegetale. McGraw-Hill Companies Saranno forniti inoltre: materiale didattico in italiano ed in inglese, slides delle lezioni, riferimenti bibliografici relativi ad articoli scientifici.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... Il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti e dalle studentesse sarà valutato mediante un esame finale a colloquio (votazione in trentesimi) per la verifica della capacità di ragionamento e di collegamento tra le conoscenze acquisite e la valutazione della competenza nell'impiego del lessico specialistico.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
Il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti e dalle studentesse sarà valutato mediante un esame finale a colloquio (votazione in trentesimi) per la verifica della capacità di ragionamento e di collegamento tra le conoscenze acquisite e la valutazione della competenza nell'impiego del lessico specialistico.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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