PORTALE DELLA DIDATTICA

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Teoria ed elaborazione dei segnali

02MOOPC

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Del Cinema E Dei Mezzi Di Comunicazione - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 45
Esercitazioni in aula 35
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Montorsi Guido Professore Ordinario IINF-03/A 45 14 0 0 11
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-INF/03 8 B - Caratterizzanti Ingegneria delle telecomunicazioni
2023/24
Obiettivo dell'insegnamento è fornire le basi dell'analisi nel dominio del tempo continuo e in quello della frequenza dei segnali deterministici e dei processi stocastici (prima parte) e dell'elaborazione dei segnali a tempo discreto (seconda parte). Data la multidisciplinarietà degli argomenti trattati, le conoscenze acquisite sono utili nella maggior parte degli insegnamenti seguenti affrontati dallo studente.
Objective of the course is to provide the basic notions of the time and frequency domain analysis of continuous deterministic signals and stochastic processes (first part), and of the signal processing of discrete-time signals (second part). The topics are very multidisciplinary, in the sense that these notions and techniques are used in many of the classes that follow.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà aver acquisito le seguenti conoscenze e capacità: - Conoscenza delle diverse classificazioni dei segnali. Conoscenza delle tecniche di analisi in frequenza dei segnali a tempo continuo. Conoscenza dei sistemi lineari tempo-invarianti (LTI), e della loro rappresentazione nel dominio del tempo e della frequenza. Conoscenza delle tipologie fondamentali di filtri. Conoscenza dei processi stocastici e della loro rappresentazione spettrale. - Conoscenza delle tecniche per il passaggio da segnali a tempo continuo ai segnali a tempo discreto, e viceversa. Conoscenza delle tecniche per l'analisi in frequenza dei segnali a tempo discreto. Conoscenza delle tecniche per l'analisi dei sistemi LTI a tempo discreto, e della trasformata Z. Conoscenza delle tecniche di filtraggio numerico e delle tipologie di filtri numerici (FIR, IIR). - Capacità di classificare i segnali in base alle loro proprietà. Capacità di trasformare ed analizzare un segnale a tempo continuo o discreto nel dominio del tempo e della frequenza. Capacità di classificare ed analizzare un sistema LTI nel dominio del tempo e della frequenza. Capacità di analizzare filtri numerici.
Per la corretta fruizione dell’insegnamento, è necessaria la conoscenza delle nozioni di base dei seguenti argomenti: - Analisi reale e complessa di funzioni a una o più variabili. - Calcolo delle probabilità e variabili casuali. - Equazioni differenziali lineari del primo ordine. - Distribuzione delta di Dirac.
Durante l’insegnamento verranno trattati i seguenti argomenti, con il relativo peso in crediti: - Classificazione dei segnali; energia e potenza (0.6 cfu) - Serie e trasformata di Fourier (0.75 cfu) - Sistemi LTI, risposta all'impulso e funzione di trasferimento, convoluzione, filtri (0.9 cfu) - Spettro di energia e funzione di autocorrelazione; segnali periodici e spettro di potenza (0.6 cfu) - Processi stocastici (0.75 cfu) - Teorema del campionamento (0.6 cfu) - Segnali a tempo discreto: operazioni basilari, concetto di energia e potenza (0.65 cfu) - Trasformata di Fourier a tempo discreto, convoluzione circolare, DFT e FFT (1.5 cfu) - Trasformata zeta (0.75 cfu) - Sistemi LTI a tempo discreto: analisi temporale, analisi in frequenza, analisi tramite la trasformata Z, filtri FIR e IIR (0.9 cfu)
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali ed esercitazioni in aula. Durante le esercitazioni, che occupano circa un terzo delle ore, viene mostrata la risoluzione di problemi che riguardano il programma svolto a lezione. Il testo delle esercitazioni verrà fornito agli studenti in anticipo.
Testi di riferimento: 1. L. Lo Presti e F. Neri, L'analisi dei segnali, CLUT, 1992. 2. L. Lo Presti e F. Neri, Introduzione ai processi casuali, CLUT, 1992. 3. M. Laddomada e M. Mondin, Elaborazione numerica dei segnali, Pearson, 2007. Testi consigliati per approfondimenti: 4. A. Papoulis e S. U. Pillai, Probability, Random Variables and Stochastic Processes, McGraw-Hill, 2002. 5. F. Dovis, E. Magli, Esercizi svolti di teoria dei segnali, CLUT, 2011 Sul portale della didattica verrà messo a disposizione degli studenti il materiale (slides) utilizzato durante le lezioni/esercitazioni in aula, assieme ad alcuni esercizi complementari.
Slides; Libro di testo; Esercizi; Esercizi risolti; Video lezioni tratte da anni precedenti;
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova orale facoltativa;
Exam: Computer lab-based test; Optional oral exam;
... L'esame finale mira a verificare l'acquisizione delle conoscenze e delle capacità obiettivo dell'insegnamento (descritte nel campo Risultati di apprendimento attesi) tramite una prova scritta costituita da 10 domande a risposta chiusa, relative a tutti gli argomenti delle lezioni e delle esercitazioni. Il tempo a disposizione dello studente per la prova scritta è di 90 minuti e non è possibile consultare materiale didattico né appunti o altri testi. E’ consentito utilizzare esclusivamente la calcolatrice e un formulario fornito dal docente. Esempi di esami degli anni precedenti saranno messi a disposizione attraverso il portale della didattica. Tutti gli esercizi avranno lo stesso peso nella valutazione finale (3.4 punti), per un punteggio totale teorico massimo di 34 punti. In caso di risposta corretta, saranno assegnati 3.4 punti. In caso di risposta errata, sarà assegnato un punteggio negativo, pari al massimo ad 1 punto di penalità. Le risposte non date non comportanto alcuna penalità. Il voto finale è composto dalla valutazione dello scritto e, a scelta dello studente o per libera decisione del docente, nel caso in cui sia opportuno un approfondimento, dal voto di una eventuale prova orale (che può far variare il voto sia in positivo sia in negativo). Per essere ammessi alla prova orale occorre ottenere un voto superiore o uguale a 15/30 nella prova scritta. Durante la prova orale, della durata di 10-15 minuti, sarà chiesto allo studente di rispondere ad alcune domande sugli argomenti svolti in aula. I criteri di valutazione sono i seguenti: - correttezza delle risposte ai quiz - correttezza nell'uso dei termini tecnici nell'eventuale prova orale - prontezza nelle risposte durante l'eventuale prova orale.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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