L'insegnamento "Restauro" sviluppa le problematiche connesse alla permanenza del patrimonio costruito e dei sistemi culturali, a partire dal dibattito disciplinare dell'ultimo quarto del Novecento fino alla trattazione di temi attuali e questioni urgenti, fra cui la relazione tra restauro e rifunzionalizzazione, il rapporto antico-nuovo, la diagnostica non distruttiva, le problematiche di conservazione delle architetture in relazione ai sistemi e alle logiche costruttive, la necessità di prevenzione dai rischi e di valorizzazione di beni peculiari fragili quali il costruito di tessuto, le architetture vernacolari, le infrastrutture storiche, i parchi e giardini. Le dimensioni più specificamente analitiche e progettuali, fra cui la comprensione degli statuti costruttivi e dell'unicità materiale dell'esistente, la lettura dei degradi e dei dissesti e il rapporto causa-effetto, le tecniche di restauro, l'adeguamento a nuovi usi compatibili, sono affrontante facendo ricorso a esempi e allo sviluppo di un'esercitazione metaprogettuale. Il Corso, delineando un percorso attraverso ‘temi’ e 'problemi' tra teorie e prassi del Restauro, vuole contribuire alla costruzione di quella particolare consapevolezza e capacità critico progettuale che l'Architetto deve possedere per attuare con responsabilità il rispetto, la cura, la conservazione e la necessaria messa in valore dei manufatti e dei luoghi in un'ottica di sostenibilità culturale, in particolare quelli in cui gli strati della memoria e i valori delle preesistenze si presentano con particolare densità.
The Course "Restauro" (Restoration) analyses the issues related to the permanence of the built heritage and cultural systems, from XXth Century last quarter disciplinary debate up to current topics and pressing questions nowadays discussion: the relationship between restoration and re-use and between old and new, the non-destructive techniques for analyzing historic buildings, the conservation of structural authenticity and material authenticity, the need for risks prevention and the enhancement of peculiar fragile artefacts such as widespread heritage, vernacular architectures, historical infrastructures, historic gardens. More specifically, analytical and project dimensions, including the understanding of building systems and material characters of historic architecture, the analysis of decay phenomena and cause-effect relationship, restoration techniques and the adaptation to compatible new uses, will be faced referring to examples and by a practical exercise. The Course, outlining a path through 'problems' between Restoration theories and practices, aims to contribute to the construction of that particular awareness and critical planning skills the Architect must have as an implement of his responsibility towards the care, preservation and enhancement of artefacts and places, with a specific approach to cultural sustainability.
L'insegnamento "Restauro" è finalizzato all'apprendimento degli aspetti teorico-critici e applicativi della disciplina della conservazione, in relazione alla comprensione della consistenza e dell'identità del patrimonio architettonico, alla conoscenza degli aspetti normativi e delle loro implicazioni progettuali, alla conoscenza delle metodiche di restauro - con particolare attenzione ai criteri di compatibilità, minimo intervento, reversibilità, distinguibilità, durabilità - nel progetto di restauro/riuso. Gli studenti acquisiscono la capacità di interpretare criticamente il patrimonio nelle sue necessità di tutela, messa in sicurezza, conservazione, in relazione all'attualità del dibattito sul restauro, ponendosi in un'ottica anche transdisciplinare quale quella richiesta all'Architetto nel progetto di restauro di beni tutelati.
The Course of " Theories for the restoration project " aims to put in evidence the broad debate about the themes of Restoration. This debate will be analysed not chronologically, but by means of problematic points of view, as to develop the student capability to recognize differences and repetitions beyond the usual temporal scheme. As mentioned, the Course aims to develop the critical thinking skills of students as well as communication skills through the use of collective discussion of the proposed themes.
Lo studente che accede a questo insegnamento deve essere in possesso delle conoscenze relative ai fondamenti di Teorie e storia del restauro, Storia dell’architettura, Disegno e rappresentazione, Tecnologia dell’architettura previsti nei CdL triennali in Architettura. Deve sapere articolare fonti, strumenti e metodi propri alle suddette discipline.
First of all, the student must have interest and passion for Architecture and for theoretical topics. Then, the student must have all the knowledge about theory and history of Restoration, and she/he must be able to understand an architectural project.
L'insegnamento è organizzato in lezioni tematiche e in momenti dedicati allo sviluppo dell'esercitazione. Le lezioni impostano e discutono questioni teoriche e pratiche, alcune delle quali applicate nell'esercitazione, incentrata su un bene architettonico stratificato che connota il paesaggio culturale e che sottende questioni di metodologia e critica progettuale. Sono previste lezioni interdisciplinari e seminariali.
Argomenti e tematiche trattati:
- Presentazione del Corso: programma, contenuti, obiettivi.
- Presentazione del metodo per lo sviluppo dell'esercitazione, scelta dei temi e dei casi studio.
- Il restauro tra teoria e prassi: temi e problemi aperti.
- Il Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.), il Ministero della Cultura, le Soprintendenze, il Codice dei Contratti Pubblici.
- Il progetto di restauro su beni tutelati e su beni pubblici, le scale di progetto.
- La comprensione della consistenza del costruito: il palinsesto nelle sue stratificazioni.
- Materiali, sistemi costruttivi, degradi e dissesti, cause di alterazione. Le mappature tematiche per la lettura critica dello stato di conservazione.
- Le tecniche non distruttive per la diagnosi del costruito storico. Potenzialità, applicazioni, casi studio.
- Tecniche e metodiche di restauro: casistica, problematiche di progettazione e compatibilità.
- Il rapporto tra conservazione dell’antico e aggiunta compatibile del nuovo, secondo il principio dell’incremento dei valori con nuovi apporti di qualità.
- Problematiche di prevenzione, conservazione e valorizzazione dell'architettura del Novecento, del patrimonio vernacolare, del costruito diffuso e aggregato, dei sistemi infrastrutturali, dei giardini e parchi storici.
- La conservazione preventiva e programmata.
- Visite guidate o presentazioni di complessi museali e/o cantieri per l'illustrazione di problemi aperti di conservazione, restauro, riuso, manutenzione del patrimonio.
Crediti 6; 60 ore di didattica (ripartite indicativamente in 40 ore di lezione, 20 ore di esercitazione e discussione seminariale). Al carico è da aggiungere l'impegno richiesto per sviluppare e completare l'esercitazione, il reperimento di specifiche fonti, lo studio dei materiali bibliografici e delle dispense di supporto.
Topics of the teaching programme:
- The Course: its finality, the didactic modality, the exam (3h)
- What does means Restoration? (6h)
- The theories about Restoration: some problems (9h)
- Cesare Brandi and The Theory of Restoration (6h)
- Ancient and New: a pretext antinomy (9h)
- The thing and the representations (6h)
- The time and the layers (6h)
- Memory and creativity (6h)
- Fragments (3h)
- Restoration instead of construction (6h)
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L'apparato di lezioni è in parallelo allo svolgimento dell'esercitazione. Sono previste inoltre discussioni seminariali. Le modalità didattiche prevedono lezioni frontali mono e pluridisciplinari. Attraverso l'esemplificazione di casi - anche sulla base delle problematiche espresse dalle esercitazioni in corso - si affrontano le argomentazioni teoriche e pratiche. In aula è fornita revisione diacronica per lo sviluppo dell'esercitazione da parte della docenza. Il docente è disponibile su appuntamento (email: monica.naretto@polito.it) per chiarimenti su lezioni ed esercitazioni. Durante lo svolgimento del Corso viene richiesta una partecipazione attiva alle lezioni, instaurando discussioni collettive, nonché lo sviluppo dell'esercitazione, che può essere svolta da un gruppo di due o tre studenti.
The Course is organized with groups of thematic lessons, that are divided according two purposes: the lessons that discuss one restoration theme, from the point of view of the Theory and the lessons that, on the basis of the critical analysis of architectural projects, make evident the theoretical theme discussed before and that encourage the opening of the debate.
The class is a theoretical course, and no exercises are required.
Dispense tematiche sulle lezioni e documenti utili all'organizzazione dell'esercitazione sono messi a disposizione degli studenti sul portale della didattica. Indicazioni normative e bibliografiche puntuali verranno specificate di volta in volta nel corso delle lezioni e durante le attività di esercitazione.
Bibliografia di riferimento e di approfondimento:
- Marco Dezzi Bardeschi, Restauro: punto e da capo. Frammenti per una (impossibile) teoria, a cura di Vittorio Locatelli, Ex Fabrica, FrancoAngeli, Milano 1991 e 2009 (ottava edizione).
- Stefano F. Musso, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, EPC Libri, Roma 2004.
- Emanuele Romeo (a cura di), Il monumento e la sua conservazione. Note sulla metodologia del progetto di restauro, Celid, Torino 2004.
- Donatella Fiorani (a cura di), Restauro e tecnologie in architettura, Carocci, Roma, 2009.
- Giovanni Carbonara, Architettura d’oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, UTET, Torino 2011.
- Stefano F. Musso (a cura di), Tecniche di Restauro - aggiornamento, UTET Scienze Tecniche, Torino 2013.
- Rosalba Ientile, Monica Naretto, Patrimonio architettonico e rischio sismico. Un percorso tra conoscenza e obiettivi di conservazione, Celid, Torino 2013.
- Maria Adriana Giusti, Monica Naretto (a cura di), Arte di Conservare / Conservare con l'Arte. Castello, villa, villeggiature d'artisti a Rivara, ETS, Pisa 2014.
- Donatella Fiorani (coordinamento di), RICerca/REStauro, Edizioni Quasar, Roma, 2017.
- Stefano Francesco Musso, Marco Pretelli (coordinamento di), Restauro: Conoscenza, Progetto, Cantiere, Gestione, Edizioni Quasar, Roma, 2020.
Bibliography
- Giorgio Croci, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, (con un saggio di Chiara Occelli), CittàStudi, Torino 2012
- Giovanni Carbonara, Architettura d'oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, UTET Scienze Tecniche 2011
- Stefano Bartezzaghi, L'elmo di Don Chisciotte. Contro la mitologia della creatività, Laterza 2009
- B. Paolo Torsello, Che cos'è il Restauro? Nove studiosi a confronto, Marsilio 2005
- P. Eisenman, Il giardino dei passi perduti: una installazione per Castelvecchio, Marsilio, Venezia 2004
- E. Romeo (a cura di), Il monumento e la sua conservazione. Note sulla metodologia del
progetto di restauro, Celid, Torino 2004
- G. Grassi, Scritti scelti: 1965-1999, Franco Angeli, Milano 2000
In addition to the bibliography, the professor will put all the slides used for the lesson, in.pdf format, in one folder in the Portale della didattica.
Dispense;
Lecture notes;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto individuale; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
...
L'accertamento di conoscenze e capacità avviene tramite la valutazione dell'esercitazione sviluppata durante il Corso e la valutazione di una prova scritta finale.
L’esercitazione, da svolgere in gruppi formati da 2 o massimo 3 studenti, è da consegnare entro l'ultima lezione del Corso in calendario, ed è composta da un dossier di elaborati scritto-grafici. Ogni studente comporrà singolarmente, all’interno della tematica dell’esercitazione, almeno una o più tavole/elaborati, in modo da poter addivenire a una valutazione personale della stessa.
La prova scritta finale, da svolgere in presenza in aula, della durata di 60 minuti, è articolata in tre (3) domande a risposta 'aperta' sugli argomenti trattati dal Corso. Lo studente sosterrà singolarmente la prova d'esame scritta e non potrà disporre di appunti o materiali didattici.
Criteri di valutazione:
Saranno valutati la capacità di acquisizione di un lemmario specifico, la capacità di discutere e interpretare criticamente lo stato di conservazione del patrimonio esistente a diverse scale, la capacità di prevederne e discuterne le potenzialità di restauro e riuso compatibile, in riferimento alle norme vigenti e in relazione al dibattito disciplinare e interdisciplinare attuale. Nella prova scritta saranno anche valutate le capacità di acquisizione, sintesi e discussione critica degli argomenti trattati nelle lezioni teoriche.
Nella costruzione del voto finale, la valutazione dell’esercitazione peserà per il 50% e la valutazione della prova scritta per il 50%.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Group graphic design project; Individual essay; Group essay;
This is a written exam. The students have to answer to four questions about the themes of the Course and about the Bibliography. The exam will take place in Polytechnic LAIB. The exam lasts one hour. The student may withdraw from the examination; if the file will be closed, the exam will be evaluated.
The four questions (each of them evaluated 7.5/30 max), investigate the knowledge acquired on the four parts of the Course (the disciplinary theories, the thing and the representations, the time and the layers, the memory and creativity).
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.