PORTALE DELLA DIDATTICA

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Meccanica dei mezzi porosi

04FDENG

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Matematica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 60
Tutoraggio 10
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Musso Guido   Professore Ordinario CEAR-05/A 18 0 0 0 8
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/07 6 C - Affini o integrative Attività formative affini o integrative
2024/25
L'insegnamento ha la finalità di descrivere vari modelli matematici che trovano applicazione nell'ingegneria civile e ambientale e nella biomeccanica. Partendo della struttura microscopica dei mezzi porosi e dei sistemi multifase, se ne introduce la descrizione a livello macroscopico. Vengono quindi approfonditi gli aspetti relativi alle equazioni di bilancio e ai legami costitutivi. Per quanto riguarda i modelli costitutivi: con riferimento al comportamento meccanico dei terreni viene discussa in dettaglio la classe di modelli di comportamento tipo “elasto-plastico con incrudimento”, mentre, con riferimento ai mezzi biologici, viene definito l’ambiente costitutivo rivolto alla descrizione del comportamento meccanico dei tessuti molli fibro-rinforzati, degli aggregati cellulari e delle masse tumorali. L’approccio seguito per raggiungere gli obiettivi attesi si propone di estendere concetti e metodi appresi in altri corsi specialistici, come ad esempio “Meccanica dei Continui “, e di introdurne di nuovi, partendo dalla formulazione delle principali equazioni di bilancio che caratterizzano i problemi sopra elencati attraverso una rigorosa analisi cinematica, l’impiego del Principio delle Potenze Virtuali, e lo studio delle simmetrie materiali, adeguandone il formalismo alle esigenze modellistiche dei mezzi porosi e dei materiali multifasici. Si passa quindi alla formulazione di modelli aventi applicazioni relative ai mezzi geologici (di interesse nel contesto civile ed ambientale) e ai tessuti biologici. Tra le applicazioni civili ed ambientali sono trattate la sedimentazione e la consolidazione dei terreni, il comportamento idro-meccanico dei terreni non saturi e la dinamica di frane e valanghe. Tra le tematiche di interesse biomeccanico, particolare spazio viene dato alla modellazione delle cartilagini articolari e delle masse tumorali. In entrambi i casi, il paradigma di studio sarà ricondotto alla meccanica dei tessuti molli, poiché tali tessuti, essendo caratterizzati dalla proprietà di rispondere a stimoli di entità relativamente moderata con deformazioni sufficientemente grandi, costituiscono un “banco di prova” pedagogicamente molto valido per la trattazione del legame costitutivo iperelastico non lineare, sia per materiali isotropi che per materiali anisotropi, anche in presenza di fenomeni anelastici. Questi ultimi, in particolare, costituiscono un aspetto imprescindibile della modellazione dei processi biologici, poiché sono alla base della descrizione della crescita (variazione di massa) e del rimodellamento (variazione delle proprietà meccaniche) dei tessuti studiati, anche in relazione all’evoluzione delle loro proprietà di trasporto (ad esempio, permeabilità e diffusività).
The course aims at describing some mathematical models of use in civil and environmental engineering and in biomechanics. The microstructural description of porous media and multiphase systems is briefly introduced, justifying the upscaling at a macroscopic scale. Balance equations and constitutive relationships at the macroscopic scale are then discussed, with emphasis on the formulation of elasto- hardening plastic constitutive laws. With reference to biological media, part of the course will be devoted to the constitutive framework for the description of the mechanical behavior of fiber-reinforced soft tissues, cellular aggregates, and tumor masses will be defined. The approach that will be followed to achieve the expected objectives sets itself the scopes of extending concepts and methods of other specialized courses, such as e.g. “Continuum Mechanics”, and of introducing some new ones. Starting from the formulation of the most fundamental balance laws characterizing the problems mentioned above, this will done through a rigorous analysis of their kinematics, the employment of the Principle of Virtual Power, and the study of material symmetries, and by adapting the formalism to the modeling needs of porous media and multiphasic materials. Mathematical models aimed at the description of physical processes are successively developed on the basis of the balance equations and of the constitutive laws. These models find application in the fields of earth sciences, geotechnics and biomechanics. Among the topics of biomechanical interest, particular emphasis will be put on the modeling of articular cartilage and tumor masses. In both cases, the paradigm of the study will be provided by the mechanics of soft tissues, since such tissues, having the property of responding to relatively moderate stimuli with sufficiently large deformations, constitute a pedagogically very valid benchmark for the formulation of a nonlinear hyperplastic constitutive framework, both for isotropic and for anisotropic materials, and also in the presence of anelastic phenomena. The latter phenomena, in particular, constitute an essential aspect of the modeling of biological processes, since they are at the basis of the description of growth (variation of mass) and remodeling (variation of mechanical properties) of the tissues under study, and are also connected with the evolution of their transport properties (such as e.g. permeability and diffusivity).
Obiettivo dell'insegnamento è far acquisire all'allievo i principi della meccanica dei mezzi porosi e dei sistemi multifasici e le principali applicazioni.
The students are expected to learn the fundamental aspects of mechanics of porous media and multiphase systems, together with some models for specific applications.
Meccanica dei Continui
Continuum Mechanics
Parte prima: fondamenti della meccanica dei mezzi porosi 1. Struttura dei mezzi porosi e definizione dell'elemento di volume rappresentativo, 2. Fasi e interazioni tra le fasi, 3. Descrizione macroscopica dei mezzi porosi, 4. Formulazione Euleriana e Lagrangiana delle equazioni di bilancio. 5. Studio degli assiomi costitutivi e loro significato fisico. 6. Definizione dello sforzo costitutivo costitutivo mediante applicazione della teoria del determinismo per materiali con vincoli interni (Truesdell & Noll), come principio degli sforzi efficaci di Terzaghi e come tensioni ‘alla Biot’. 7. Studio della Termomeccanica dei mezzi porosi e dei materiali multifasici, con principale attenzione per il metodo di Coleman &Noll per l’estrazione di informazione costitutive dalla forma di Clausius-Duhem del Secondo Principio della Termodinamica. Parte seconda: legami costitutivi 1. Legami costitutivi, 2. Il modello elastico, 3. Il modello elasto-plastico con incrudimento. 4. Modelli di mezzi porosi fibro-rinforzati: mezzi fibro-rinforzati con distribuzione statistica di fibre; medie direzionali di Lanir. 5. Cenni di metodi computazionali per la risoluzione di problemi ai valori iniziali e al contorno per mezzi bifasici (solido-fluido) fibro-rinforzati e in presenza di processi anelastici. Parte terza: Alcuni fenomeni specifici Applicazioni ai mezzi biologici: Trasporto e problemi meccanici in biomeccanica, con particolare riferimento a: – cartilagini articolari, – masse tumorali. - modelli costitutivi iperelastici e di permeabilità per mezzi porosi fibro-rinforzati, Applicazioni riguardanti mezzi geologici (civili, ambientali, minerarie) - Sedimentazione, consolidazione, subsidenza, - Evaporazione e infiltrazione, - Modellazione della dinamica di propagazione e deposito di fenomeni franosi rapidi.
Part 1: Fundamentals of mechanics of porous materials 1. Structure of porous media and definition of the Representative Elementary Volume, 2. Phases and interaction among phases, 3. Macroscopic description of porous media, 4. Eulerian and Lagrangian description of the balance equations. Part 2.: Constitutive laws 1. Introduction to constitutive laws, 2. Elastic models, 3. Elasto-plastic hardening models. Part 3: Models and modeling issues: Applications to biological media: Transport and mechanical problems in biomechanics, with particular reference to: - articular cartilages, - tumor masses. Applications to geological media (civil and environmental issues) - Sedimentation, consolidation, subsidence, - Flow of fluids with variable density in presence of thermal and composition gradients, - Flow of fluids with variable density in fractured porous media, - Transport of chemical species and chemo-mechanical behavior of active clays, - Dynamics of propagation and deposition of rapid landslides.
L'insegnamento è organizzato in parti teoriche ed applicative. Le parti applicative, pur avendo validità generale, si ricollegano all'attività di ricerca dei docenti coinvolti nel corso. Queste forniscono poi la base per un approfondimento, che consiste nella lettura di uno o più articoli della letteratura scientifica pertinente la materia dell'insegnamento. L'argomento dell'approfondimento viene concordato tra docenti e singoli o gruppi.
The course is organized in theoretical and applicative lessons. The applicative lessons, although having general validity, are linked to the research activity of the teachers involved in the course. They also provide the basis for projects , to be developed in a group and drawn up in the form of a report, which will be discussed during the oral exams. The topic of the projects is discussed and selected jointly by the teachers and the groups.
R. Lancellotta (2012). Geotecnica. Zanichelli, 4° edizione (capitoli 2, 3, 4, 7). A. Romano, R. Lancellotta, A. Marasco (2004). Continuum Mechanics using Matematica: Fundamentals, Applications and Scientific Computing with Matematica. Birkhauser. Sul portale della didattica vengono rese disponibili le slides/gli appunti delle lezioni. Il materiale oggetto di approfondimento viene fornito direttamente dai docenti agli studenti previa manifestazione di interesse per uno specifico argomento trattato nell’insegnamento.
R. Lancellotta (2009). Geotechnical Engineering. Taylor & Francis, London. (chapters 2, 3, 4, 7). A. Romano, R. Lancellotta, A. Marasco (2004). Continuum Mechanics using Matematica: Fundamentals, Applications and Scientific Computing with Matematica. Birkhauser. For the part on the applications Lectures Notes are available on the "Portale della Didattica"
Slides; Dispense;
Lecture slides; Lecture notes;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... La valutazione dell'apprendimento avverrà in sede orale e si articolerà in due fasi, cui verrà dato la medesima importanza ai fini della decisione del voto finale. Fase 1: Discussione di un approfondimento, basato sulla lettura di uno o più articoli relativi alla letteratura scientifica sulla meccanica dei mezzi porosi. Il numero massimo di studenti che potranno far parte di uno stesso gruppo verrà deciso al momento dell'assegnazione dei singoli approfondimenti. La discussione avviene in sede di esame orale, non richiede la redazione di un elaborato scritto. L’approfondimento può essere presentato aiutandosi con la proiezione di slides o mediante esposizione alla lavagna. Fase 2: Valutazione del livello di maturità raggiunto dagli studenti sugli argomenti presentati a lezione, mediante una domanda per ciascuna delle tre parti di cui è composto il corso. La valutazione di ciascun candidato sarà tanto migliore quanto più il candidato stesso mostrerà padronanza di linguaggio, chiarezza espositiva, e capacità di sintetizzare i passaggi logici che legano fra loro i fondamenti della Meccanica dei Mezzi Porosi, le teorie costitutive, ed i modelli matematici presentati per descrivere alcuni dei fenomeni specifici incontrati nel corso. Complessivamente, per ciascun candidato la prova orale avrà una durata approssimativa di 30 minuti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
The evaluation will be equally based on: The discussion of the results of a project that the students will carry out in groups. Each project will be on a theme agreed between the members of each group and the professors. Each group will be formed by a maximum number of students to be determined when the project will be assigned; An oral exam aimed at verifying the knowledge of the fundamentals of the mechanics of porous media. The oral exam will last approximately 20 minutes, with at least one question for each of the parts of the program of the course. The student will have to show that he/she acquired the language skills and the logical synthesis required to use the fundamentals of the Mechanics of Porous Media, the constitutive models and the mathematical issues, for the formulation of models aimed at reproducing phenomena such as those discussed in the third part of the course.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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