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Urbanistica

06CYAPQ

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 20
Esercitazioni in aula 40
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Di Campli Antonio Professore Associato CEAR-12/B 20 40 0 0 2
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/21 6 B - Caratterizzanti Progettazione urbanistica e pianificazione territoriale
2024/25
Il corso è rivolto a studenti che, alla fine del loro percorso magistrale, intendono approfondire alcuni caratteri e criticità dell’urbanistica contemporanea e del suo progetto. È un corso tematico in cui, in particolare, i rapporti tra abitare, economie neoliberali, concezioni estrattive del progresso e della democrazia, sono considerati elementi chiave per la costruzione di un pensiero critico sullo spazio e sul suo progetto, capace di confrontarsi con le conseguenze dell’attuale crisi climatica, migratoria, economica e geopolitica. Obiettivo del corso è fornire conoscenze su tali rapporti, osservando, in particolare, il rapporto tra dinamiche di colonizzazione finanziaria degli habitat, processi di indebitamento e abitare. Come si abita e si produce spazio, dentro, attraverso, il debito? Quali sono le sue ricadute nella configurazione degli spazi dell’abitare, nei processi di produzione spaziale alla scala urbana, nell’aumento delle disparità di genere e razziali? Più in generale, una riflessione sul rapporto tra debito e spazio può essere utile a definire un contro-progetto di coesistenza tra differenti ecologie, economie, desideri e immaginari?
The course is aimed at students who, at the end of their master's degree, intend to study in depth some characters and critical issues of contemporary urbanism and its design. This is a thematic course in which the relationships between living spaces, neoliberal economies, extractive conceptions of progress and democracy are considered key elements for constructing critical thinking about space and its design, capable of addressing the consequences of the current climate, migratory, economic, and geopolitical crises. The course aims to provide knowledge on these relationships, particularly observing the relationship between financial colonization dynamics of habitats, debt processes, and living spaces. How do we inhabit and produce space within and through debt? What are its impacts on the configuration of living spaces, on spatial production processes at the urban scale, and on the increase in gender and racial disparities? More generally, can a reflection on the relationship between debt and space be useful in defining a counter-project of coexistence among different ecologies, economies, desires, and imaginaries?
Ci si aspetta che alla fine del corso gli studenti abbiano acquisito adeguata consapevolezza rispetto al senso e valore politico e sociale della nozione di progetto urbanistico, in particolare attorno a due dimensioni principali: Il progetto come dispositivo per configurare migliori condizioni di coesistenza tra differenti ecologie socio-spaziali, immaginari, economie e pratiche di produzione spaziale. Il progetto come pratica esplorativa e prefigurativa che si dà entro plurimi campi di interazione socio-spaziali, economici, politici e discorsivi di carattere, spesso segnati da condizioni di opacità e conflittualità. In particolare, lo studente acquisirà: Capacità di concettualizzare e interpretare i rapporti tra spazio, potere e crisi. Capacità di ragionare, criticamente, su forme, strumenti e tecniche dell’indagine socio-spaziale e della progettazione urbanistica contemporanea; Competenza per interloquire con altri saperi in un’accezione concretamente trasversale delle tematiche.
Gli studenti iscritti al corso devono aver acquisito una conoscenza adeguata del dibattito disciplinare sulla città e sullo spazio rurale occidentale e devono avere cognizione delle vicende culturali che hanno caratterizzato la formazione della disciplina urbanistica moderna e contemporanea.
Il corso cercherà di ripensare la nozione di progetto urbanistico mettendone in evidenza alcune questioni in due unità distinte: lezioni monografiche e seminari tematici. Nella prima unità, lezioni monografiche, (40 ore) si indagheranno le relazioni tra le categorie di spazio, debito, estrattivismo e progetto indagando i modi in cui si danno oggi, al tempo stesso, condizioni di subalternità, di asservimento e di resistenza, nelle pratiche dell’abitare e di produzione spaziale. Attraverso la disputa tra obbedienza e autonomia, tra desideri di indipendenza e la diffusione di relazioni di dipendenza, non solo gli spazi urbani e le campagne cambiano forma, ma anche le tattiche di conquista di diritti e l’azione nello spazio, così come trasformazioni del lavoro e della produzione. A tal scopo si presenteranno riflessioni critiche sui processi di finanziarizzazione dello spazio urbano contemporaneo, sui rapporti tra spazio e genere, sulla nozione di estrattivismo, sui commons, sul rurale come spazio subalterno e sulla costruzione di possibili strategie progettuali che si confrontino consapevolmente e criticamente con tali processi. Nella seconda unità, seminari di discussione, (20 ore) si affronteranno quattro questioni-chiave del progetto urbanistico contemporaneo che costituiscono diramazioni e approfondimenti dei temi proposti nella prima unità di lezioni. Agli studenti è chiesto di scegliere uno dei tre seminari proposti, di seguirne le lezioni e di preparare, singolarmente o in coppia, un saggio critico, concordato con la docenza, da discutere e valutare in sede di esame. Seminario 1) Transnational Urbanism. Temi legati a movimenti di reti, di corpi, all’abitare sradicato e alla migrazione. Seminario 2) Logistiche e pratiche di piattaforma. Il progetto come controllo dei flussi e dei movimenti di corpi, materie, merci, finanze. Seminario 3) Il domestico in conflitto. Si affrontano, in termini critici, le costanti ridefinizioni del rapporto tra interno ed esterno in ambito urbano e della produzione spaziale del ‘genere’ nelle pratiche del progetto urbanistico occidentale. Seminario 4) Rural Feminism. I temi sono quelli legati rapporto tra ecologie rurali, corpi femminili, infrastrutture di supporto, cura e resistenza, in contesti subalterni.
Il corso ha carattere interdisciplinare per l’interazione tra saperi tecnici e umanistici, ed è articolato in lezioni frontali ed in seminari collettivi; è richiesta un’attiva partecipazione degli studenti.
- Antonio di Campli, Abitare la differenza, il turista e il migrante, Donzelli, 2019 - Antonio di Campli, Cecilia Cempini, Debito e Spazio, Letteraventidue, 2024 - Silvia Federici, Calibano e la strega. Le donne, il corpo e l'accumulazione originaria, Mimesis, 2020 - Veronica Gago, Luci Cavallero, Vive, libere e senza debiti! Una lettura femminista del debito, Ombre Corte, 2020 - Bernardo Secchi, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, 2013 I testi che permetteranno di sviluppare i singoli moduli saranno indicati durante il corso
Dispense;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... L’esame consiste in una prova orale nella quale saranno accertate le conoscenze acquisite dallo studente e in una discussione sul saggio critico prodotto nei seminari tematici. Oggetto di valutazione sarà anche la partecipazione dello studente alle attività del corso e in particolare ai seminari di discussione. Criteri di valutazione. I criteri sono comunicati e discussi in aula almeno un mese prima della prova. La valutazione prevede un punteggio compreso tra il 18 e 30 Lode. Tutti gli aspetti discussi concorrono alla valutazione. La lunghezza media dell’esame orale è di circa 20 minuti.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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