PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Disegno tecnico industriale

21APGMN

A.A. 2024/25

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino

Mutua

01VDGMN

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 58
Esercitazioni in aula 21
Esercitazioni in laboratorio 21
Tutoraggio 21
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Genco Nicolo' - Corso 2   Docente esterno e/o collaboratore   58 0 0 0 5
Genco Nicolo' - Corso 3   Docente esterno e/o collaboratore   58 0 0 0 5
Sasso Alessandro - Corso 1 Tecnico Amministrativo   58 42 0 0 7
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/15 10 C - Affini o integrative Attività formative affini o integrative
2023/24
Il linguaggio base di tutte le attività ingegneristiche è rappresentato, nella maggior parte dei casi, dal disegno che coinvolge l'ingegnere in due attività distinte: la modellazione e la comunicazione. Nell'attività di progettazione ed analisi di sistemi, processi ed impianti industriali, tipici dell'ingegneria industriale, l'ingegnere utilizza il disegno per la scelta della soluzione costruttiva, l'effettuazione dei calcoli di progetto, con le analisi tecnico-economiche comparate delle diverse soluzioni; in questo senso il disegno non si presenta solo come un'attività puramente grafica, ma come la sintesi dell'elevato patrimonio conoscitivo dell'ingegnere in un prodotto rispondente a delle specifiche funzionali, produttive ed economiche. Nella realtà produttiva attuale, il disegno tecnico è un documento per comunicare, in maniera completa, precisa, univoca e rigorosa, tutte le informazioni di un componente industriale con l'obiettivo principale della sua fabbricazione. Il corso fornisce le nozioni teoriche relative alla formalizzazione della forma, delle dimensioni e delle informazioni tecnologiche, dimensionali e geometriche che permetteranno allo studente di redigere il disegno tecnico completo un qualunque particolare meccanico. Vengono introdotti i principi e le regole di quotatura funzionale con tolleranze dimensionali e i metodi per la risoluzione delle catene di tolleranze e vengono introdotte le tolleranze geometriche ed i criteri per il loro controllo.
The basic language of all engineering activities is represented, in the majority of cases, by design processes that involve the engineer in two distinct activities: modeling and communication. In areas such as systems design and analysis, industrial plants and processes, which are typical fields of automotive engineering, the engineer uses technical drawings in order to identify construction solutions, carry out design calculations, and perform a technical-economic comparative analysis of the various solutions. In this sense, technical drawing is not merely a graphical exercise, but becomes a synthesis of the engineer's expertise about a product which must respect economic, manufacturing and functional specifications. Today, the engineering drawing is a document to communicate, in a complete, precise, unambiguous and rigorous way, all information of an industrial component with the main objective of its manufacturing. The course provides the theoretical notions related to the formalization of shape, dimensions, technological, dimensional and geometrical information that will permit the student to make the technical drawing of any mechanical part.
L'insegnamento si propone di fornire agli allievi ingegneri le conoscenze e le metodologie necessarie alla modellazione ed alla rappresentazione grafica di elementi di macchine, con particolare riferimento alla normativa nazionale ed internazionale. In particolare il corso tratterà gli aspetti della normazione del disegno, dei metodi proiezione e sezione, della rappresentazione degli errori dimensionali e geometrici. Verranno inoltre descritti i principali organi meccanici, la loro normativa di rapresentazione e quotatura. Lo studente dovrà acquisire la capacità di interpretare in modo univoco e corretto disegni di particolari e complessivi, di rappresentare e quotare i più comuni organi di macchine, scegliendo autonomamente: - il numero di viste necessario alla completa rappresentazione del pezzo, - la tecnica di sezione più adatta alla morfologia del pezzo, - il sistema di quotatura più opportuno in base alle esigenze funzionali, tecnologiche o di controllo ed il calcolo dei parametri di conicità, inclinazione e rastremazione, - le tolleranze dimensionali di accoppiamento ed il loro calcolo di caratterizzazione, - le tolleranze dimensionali per quote funzionali definite mediante calcolo catena tolleranze di allocazione, - le tolleranze geometriche ed i riferimenti e i criteri di dimensionamento GD&T, - l'applicazione e il disegno degli organi meccanici di collegamento, - l’applicazione e il disegno degli organi di trasmissione. Inoltre è richiesta la capacità di realizzare schizzi manuali di componenti meccanici, realizzare modelli 3D e disegni 2D, con strumenti CAD. I casi studio affrontati durante le esercitazioni offrono un background di applicazioni indirizzato a problemi comuni riscontrabili nella pratica professionale.
The course offers the students the knowledge and methodologies required for modeling and graphic representation of machine components, with particular reference to national and international standards. In particular, the course will deal with aspects of design standardisation, projection and section methods, representation of dimensional and geometric errors. The main mechanical parts will also be described, as well as their representation and dimensioning regulations. The students are expected to acquire the ability to represent and to dimension the most common industrial components, considering their functional and manufacturing requirements, as well as interpreting unambiguously and correctly drawings of parts and assemblies. The module therefore intends to provide undergraduate engineers the knowledge and methodologies necessary for components modeling and graphic description, in accordance to national and international Standards. In more detail, the course deal with the drawing norms, the projection and section methods, the representation of dimensional and geometrical errors. The main mechical parts will be described, with the corresponding norms for representation and dimensioning. Students need to acquire the abilities of interpreting univocally and correctly drawings of parts and assemblies, of representing and dimensioning common machine parts, and choosing autonomously: - the required number of views for a complete representation of the part, - the section techninque more fitting to the part morphology, - the dimensioning method more suitable for describing the functional, techinological and checking requirements and to calculate taper and inclination parameters, - the dimensional tolerances for fits, and their characterization, - the dimensionale tolerances for functional dimension defined by tolerance stack-up analysis - then geometrical tolerances and their datums, - the application and drawing of mechanical connection parts. The study cases proposed during the practice hours offer an application background oriented to common problems that can be found in the professional career. Moreover it is required the cability to manually sketch drawings of mechanical components, to produce 3D models and 2D drawings with Cad tools. The practice assignments offer a background of applications related to common problems and solutions found in the engineering practice.
Informatica. Conoscenze di base dei principali metodi di rappresentazione.
Basic IT knowledge. Basic principles of orthographic representations.
INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO [4 ore]: Il disegno come linguaggio grafico per la comunicazione di informazioni tecniche. Collocazione del disegno nel ciclo di vita del prodotto. Il prototipo digitale. Normazione ed unificazione nell'ambito del disegno tecnico: scale, formati dei fogli, linee e simbologia grafica. PROIEZIONI ORTOGONALI [5 ore]: Le proiezioni ortografiche di solidi: proiezioni centrali e parallele, proiezioni ortogonali ed oblique, assonometrie e proiezioni ortografiche. Disposizione delle viste secondo il metodo del primo e del terzo diedro (Europeo, Americano). Le viste ausiliarie. Particolarità di rappresentazione (spigoli virtuali, spianature, viste interrotte di pezzi di grandi dimensioni, particolari ingranditi, viste di dettaglio). Compenetrazione di solidi notevoli (cilindro scanalato, cilindro spianato, foro radiale su albero cilindrico pieno e cavo, cava di linguetta/chiavetta). SEZIONI [6 ore]: Le sezioni, la loro necessità e le relative norme di rappresentazione. Campitura e caratterizzazione del materiale. Campitura di assiemi. Casi particolari (solidi sottili, particolari di grandi dimensioni, nervature) ed eccezioni (particolari standardizzati, solidi pieni, alberi, cuscinetti). Metodologie di sezione: ad un piano, a piani paralleli, piani concorrenti, con superfici di forma qualsiasi, semisezioni, sezioni parziali, sezioni ribaltate in loco, poste in vicinanza e successive) QUOTATURA [5 ore]: Gli elementi delle quote, la loro disposizione e le relative normative. Classificazione delle quote (grandezza e dimensione) e criteri di disposizione. I sistemi di quotatura (tecnologico, funzionale e di controllo). La disposizione delle quote (serie, parallelo, combinata, sovrapposta in coordinate). Quotatura di elementi circolari (cerchi e cilindri o fori). Particolarità di quotatura (pattern di fori, raccordi, smussi, archi, angoli, corde, sfere, quadri). Note a margine per semplificare la quotatura. Quotatura di pezzi simmetrici e in semisezione. Descrizione, calcolo e prescrizione di conicità, inclinazione e rastremazione. Quotatura tecnologica dei principali processi produttivi per asportazione di truciolo (tornitura, fresatura, foratura) per oggetti plastici di stampaggio, pressofusione e fusione in sabbia (piano separazione stampi ed angoli di spoglia). Sovrametalli di lavorazione. LA RAPPRESENTAZIONE DEGLI ERRORI DIMENSIONALI [7 ore]: Le tolleranze dimensionali e la loro giustificazione nei confronti degli obiettivi tecnici, economici, logistici e commerciali. Cenni sugli strumenti di controllo: calibri differenziali. Definizione degli accoppiamenti: con gioco, con interferenza, incerto. Caratterizzazione degli accoppiamenti in condizione di minimo e massimo materiale. Definizioni: albero e foro, dimensioni nominali, linea dello zero, dimensioni limite, scostamenti e loro calcolo. Rappresentazione grafica del campo di tolleranza dimensionale. Il sistema di tolleranze secondo la normativa ISO. Gradi di tolleranza e posizioni standardizzate (scostamenti). Esempi di caratterizzazione dell’accoppiamento definito con tolleranze ISO e loro rappresentazione grafica. Rappresentazione delle tolleranze nei disegni di parte e di assieme. Tolleranze generali per dimensioni, angoli, smussi e raccordi e relativi gradi di precisione. I collegamenti foro-base ed albero-base. Criteri per la scelta delle tolleranze dimensionali ed accoppiamenti raccomandati. Disegni di parte e disegni di complessivo. Indicazioni nel disegno di complessivo (numeri di posizione, distinta base). FINITURA SUPERFICIALE [2 ore]: Definizione matematica del parametro di rugosità media ed altri parametri di rugosità. Influenza su resistenza meccanica statica e a fatica, resistenza alla corrosione, usura, forzamento dell’accoppiamento. Misura della rugosità (cenni). Indicazione a disegno. Simboli di orientamento della tessitura di lavorazione. Valori tipici di rugosità dei processi produttivi. Legame tra precisione dimensionale e rugosità. La rettifica e le gole di scarico per rettifica. CALCOLO CATENA TOLLERANZE [5 ore]: Identificazione delle quote funzionali a partire dai disegni di assieme. Impostazione della sequenza ordinata di quote (origine, verso di percorrenza, vettori quota). Catena tolleranze di parte, di assieme ed allocazione delle tolleranze. Confronto tra quotatura funzionale e tecnologica. Trasferimento tecnologico di quote funzionali. Fattore geometrico. TOLLERANZE GEOMETRICHE [9 ore]: Termini e concetti di base. Tolleranze di forma (rettilineità, planarità, circolarità, cilindricità e loro applicazione. Sistemi di riferimento (definizione e scelta del DRF, shift applicato a FOS, FOS datum pattern e riferimenti parziali) ed esempi applicativi. Tolleranze di orientamento (parallelismo, perpendicolarità, inclinazione) ed esempi. Tolleranze di posizione (condizione virtuale, bonus, shift). Uso del codatum. Pattern di FOS cartesiani e polari. Impiego dei modificatori di minimo e massimo materiale. Zona di tolleranza proiettata. Tolleranze di concentricità, simmetria ed oscillazione. Tolleranze di profilo. Confronto tra ASME e ISO. COLLEGAMENTI MECCANICI [6 ore]: Filettature: La filettatura Iso triangolare e la forma del suo profilo. Angolo dell’elica passo, diametri nominale e di nocciolo. Dimensioni dei raccordi e degli smussi del profilo. Senso di avvolgimento dell’elica e numero di principi di filettatura. Dimensioni nominali e passi standardizzati (fini e grossi). Altre tipologie di filettature (trapezoidale, quadra, dente di sega, Edison). Filettature Withworth e Gas (a tenuta e non a tenuta) e loro indicazione a disegno. Rappresentazione convenzionale e quotatura di viti e madreviti in vista ed in sezione. Rappresentazione nel disegno di assieme. Quotatura dei fori ciechi filettati e relazione con il processo di lavorazione e controllo. Necessità delle gole di scarico per filettatura, descrizione della loro forma e quotatura. Organi filettati: Definizioni. Forma delle teste e delle estremità delle viti. Collegamenti con viti: vite mordente, passante e prigioniera. Dimensionamento delle profondità di foratura e filettatura. Disegno delle teste esagonali in proiezione ortogonale. Dadi e ghiere filettate. Dispositivi antisvitamento (rosette, rosette elastiche, copiglie) e loro applicazione. Designazione degli elementi filettati nella distinta dei materiali. Tolleranze dimensionali degli elementi filettati. Calcolo della tolleranza di posizione nel serraggio delle parti (Fixed and Floating Fasteners Formulas) Perni e spine: Funzione di riferimento o di collegamento. Criteri di montaggio delle spine: scelta delle tolleranze di accoppiamento. Spine cilindriche, elastiche, coniche e ad intagli. Campi di applicazione ed indicazioni per il montaggio. Anelli elastici: Tipologie: per esterni, per interni, ad inserimento radiale. Sequenza ed attrezzi per il montaggio. Dimensione e quotatura delle gole per anelli elastici, comprensive di tolleranze e vincolo funzionale sul carico assiale massimo. Collegamenti albero mozzo con linguette e chiavette: Descrizione delle dimensioni della cava in funzione del funzionamento del collegamento a taglio o a compressione. Forme tipiche delle chiavette e relative cave di montaggio su albero. Dimensioni e tolleranze. Smontaggio delle chiavette. Forme tipiche delle linguette e tolleranze di accoppiamento con le cave. Lavorazione e quotatura delle cave. Esecuzioni particolari di linguette e loro utilizzo. Accoppiamenti scanalati: Accoppiamenti scanalati con fianchi paralleli e ad evolvente. Centraggio interno, esterno o sui fianchi e processi di lavorazione. Rappresentazione convenzionale e simboli di quotatura convenzionale. Rappresentazione degli assiemi scanalati. Tolleranze dimensionali e geometriche tipiche. ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO [3 ore]: Ruote dentate: Proprietà dell’evolvente, sua descrizione matematica e sua discretizzazione o rappresentazione parametrica. Cenni sui processi di taglio delle ruote dentate. Rappresentazione convenzionale di ruote dentate cilindriche a denti dritti, elicoidali, coniche ed indicazione del senso dell’elica. Rappresentazione della ruota singola e di un assieme (rotismo elementare) per i suddetti casi. Quotatura con separazione dei dati: quotatura per le operazioni di tornitura e tabella integrativa con le caratteristiche del dente. Tolleranze dimensionali e geometriche tipiche. Cenni sugli strumenti di misura dedicati. Trasmissione con flessibili: Cinghie e pulegge piatte ed esempi di quotatura. Prescrizione della bombatura. Cinghie e pulegge trapezioidali: dimensioni standardizzate ed esempi di quotatura. Cenni su cinghie e pulegge Poly-V dentate. Trasmissione con catene: forma delle ruote dentate per catene, sezioni tipiche delle maglie per catene. CUSCINETTI [3 ore]: Cuscinetti a striciamento. Tolleranze di montaggio, finitura superficiale, sistemi di lubrificazione. Cuscinetti volventi: struttura generale (anelli, gabbia, corpi volventi), tipologie di elementi volventi, forme costruttive e loro designazione ISO. Serie diametrali e dimensionali. Schemi di montaggio cuscinetti radiali ed il problema della dilatazione termica. Bloccaggio dei cuscinetti: spallamenti, distanziatori, anelli elastici, ghiere filettate, rosette di sicurezza. Cuscinetti assiali: criteri di montaggio (giochi ed accoppiamenti) per i cuscinetti a singolo effetto, doppio effetto e orientabili. Vincolo geometrico nel montaggio con cuscinetti radiali orientabili per garantire l’orientabilità dell’asse. Sistemi di precarico. Montaggio dei cuscinetti obliqui ad O, ad X e dispositivi di registrazione. Spessori sfogliabili. Alloggiamenti: dimensioni e raccordi degli spallamenti, finitura superficiale, criteri di scelta delle tolleranze dimensionali di accoppiamento, quotatura con tolleranze geometriche delle sedi. Dispositivi di lubrificazione. Organi di tenuta: anelli di feltro e cave di montaggio, tenute a strisciamento su albero, tenute a strisciamento su carcassa (V-Ring), O-Ring e dimensionamento delle gole e loro tolleranze. Tolleranze delle sedi e finiture superficiali delle superfici attive. Tenute a labirinto. ANALISI COMPLESSIVI [3 ORE]: Applicazione delle tenute su attuatori idraulici, Motore elettrico (cuscinetiti radiali), Mandrino sega circolare (cuscinetti radiali e tenute a labirinto), Trapano a colonna (puleggia, linguetta, ghiere, cuscinetti assiali e radiali, cremagliera), Mola da banco (doppi cuscinetti obliqui), Trapano manuale con cambio di velocità (cuscinetti, cambio, innesto a denti frontali), 3a slitta tornio (cuscinetti assiali, ghiere filettate, registrazione tamburo graduato), Differenziale autocarro (ruote coniche e cuscinetti obliqui), Riduttore fresatrice (cuscinetti conici con registrazione della posizione delle ruote coniche).
INTRODUCTION TO TECHNICAL DRAWING [4 hours]: Drawing as a graphic language for the communication of technical information. Placement of the drawing in the life cycle of the product. The digital prototype. Standardisation and unification in the technical drawing field: scales, sheet sizes, lines and graphic symbols. ORTOGONAL PROJECTIONS [5 hours]: Orthographic projections of solids: central and parallel projections, orthogonal and oblique projections, axonometries and orthographic projections. Arrangement of the views according to the first and third angle methods (European and American standards). Auxiliary views. Representation of features (virtual edges, flattened surfaces, interrupted views of large parts, detail views). Compenetration of basic solids (flattened cylinder, radial hole on solid and hollow cylindrical shaft, keyways). SECTIONS [6 hours]: Sections, their necessity and their representation standards. Hatching and characterization of the material. Hatching of assemblies. Special cases (thin solids, large parts, ribs) and exceptions (standardised parts, solids, shafts, bearings). Section methodologies: full section, offset section, aligned sections, section with general surface, half-sections, broken-out sections, revolved section, offset sections) DIMENSIONING [5 hours]: The elements of dimensions, their layout and the relevant regulations. Classification of the dimensions (size and location) and criteria for their arrangement. Dimensioning systems (technological, functional and for inspection). The arrangement of the dimensions (series, parallel, combined, superimposed coordinates). Dimensioning of circular elements (circles and cylinders or holes). Special dimensioning features (pattern of holes, fittings, chamfers, arcs, angles, ropes, spheres, squares). Margin notes to simplify dimensioning. Dimensioning of symmetrical and semi-sectioned parts. Description, calculation and prescription of taper, inclination and tilt. Technological dimensioning of the main production processes for chip removal (turning, milling, drilling) for plastic objects obtained by moulding, die-casting and sand casting (die separation plane and rake angles). Processing material allowance. REPRESENTATION OF DIMENSIONAL ERRORS [7 hours]: Dimensional tolerances and their justification with respect to technical, economic, logistical and commercial objectives. Notes on control instruments: differential gauges. Definition of fits: clearance, interference, transitional. Characterization of the fits in minimum and maximum material conditions. Definitions: shaft and hole, nominal dimensions, basic size line, limit dimensions, deviations and their calculation. Graphic representation of the dimensional tolerance range. The system of tolerances according to the ISO standard. Tolerance grades and fundamental deviations. Examples of fit characterization with ISO tolerances and their graphical representation. Representation of tolerances for part and assembly drawings. General tolerances for dimensions, angles, chamfers and fittings and their relative degrees of precision. The basic-hole and basic-shaft systems. Criteria for the selection of recommended dimensional tolerances and fits. Part drawings and assembly drawings. Indications in the assembly drawing (position numbers, bill of materials). ROUGHNESS [2 hours]: Mathematical definition of the average roughness parameter and other roughness parameters. Influence on static and fatigue mechanical strength, corrosion resistance, wear, coupling forcing. Measurement of roughness. Indication on drawing. Symbols of orientation of the roughness texture. Typical values of roughness of main production processes. Dependency between dimensional accuracy and roughness. The grinding process and the grinding grooves. TOLERANCE STACK-UP ANALYSIS [5 hours]: Identification of the functional dimensions ON the assembly drawings. Setting of the ordered sequence of dimensions (origin, direction, dimension vectors). Stack-ups of parts and assemblies. Tolerance allocation. Comparison between functional and technological dimensioning. Technological transfer of functional dimensions. Geometric factor. GEOMETRIC TOLERANCES [9 hours]: Basic terms and concepts. Form tolerances (straightness, flatness, circularity, cylindricity and their application. Reference systems (definition and choice of DRF, shift applied to FOS, FOS datum pattern and partial references) and application examples. Orientation tolerances (parallelism, perpendicularity, inclination) and examples. Position tolerances (virtual condition, bonus, shift). Use of codatum. Pattern of Cartesian and polar FOS. Use of minimum and maximum modifiers. Projected tolerance zone. Tolerances of concentricity, symmetry and oscillation. Profile tolerances. Comparison between ASME and ISO. CONNECTIONS [6 hours]: Threads: The Iso triangular thread and its profile. Helix angle pitch, major and minor diameters. Dimensions of the profile fillets and chamfers. Direction of the helix winding and multiple threads. Standard dimensions and pitches (fine and coarse). Thread types (trapezoidal, square, buttress, Edison). Withworth and Gas threads (sealed and non-tight) and their indication on drawing. Conventional representation and dimensioning of visible and sectioned screws and nuts. Representation in the assembly drawing. Dimensioning of threaded blind holes and relationship with the machining process and inspection. Threads grooves and description of their shape and dimensioning. Threaded parts: Definitions. Shape of the heads and points of the screws. Screw connections: cap screw, bolt and captive screw. Dimensioning of drilling and threading depths. Drawing of hexagonal heads in orthogonal projection. Threaded nuts and ring nuts. Locknuts (devices to avoid unscrewing): washers, spring washers, cotter pins and their application. Designation of the threaded elements in the bill of materials. Dimensional tolerances of the threaded elements. Calculation of the position tolerance when tightening parts (Fixed and Floating Fasteners Formulas) Pins and coupling pins: Reference or connection function. Coupling pins mounting criteria: choice of coupling tolerances. Cylindrical, elastic, conical and slotted pins. Areas of application and mounting instructions. Retaining rings: Types: axially assembled, radially assembled. Mounting sequence and tools. Size and dimensioning of the grooves for retaining rings, including tolerances and functional constraints on the maximum axial load. Hub and shaft connections with keys and parallel keys: Description of the slot dimensions depending on the shear or compression stress of the connection. Typical key shapes and corresponding shaft mounting slots. Dimensions and tolerances. Typical key tolerances and fits with keyways. Machining and dimensioning of the slots. Special executions of tabs and their use. Splines: Splines with parallel and involute flanks. Internal, external or flank centering and its relationship with the machining processes. Conventional representation and symbols. Conventional dimensioning. Representation of spline assemblies. Typical dimensional and geometric tolerances. TRANSMISSION [3 hours]: Gears: Property of the involute curve, its mathematical description and its discretization or parametric representation. Notes on the machining processes of gears. Conventional representation of cylindrical gears with straight, helical and conical teeth and indication of the helix windings. Representation of a single gear and assembled gears. Dimensioning with data separation: dimensioning for turning operations and additional table with teeth characteristics. Typical dimensional and geometric tolerances. Notes on special inspection instruments. Transmission with belts and sprockets: Flat belts and pulleys and dimensioning examples. Crowning. Trapezoidal belts and pulleys: standardised dimensions and dimensioning examples. Notes on Poly-V belts and pulleys. Sprockets: shape of sprockets, typical sections of chain links. BEARINGS [3 hours]: Sliding bearings. Mounting tolerances, surface finish, lubrication systems. Rolling bearings: General structure (rings, cage, rolling elements), types of rolling elements, designs and their ISO designation. Diameter and dimensional series. Mounting shemes for radial bearings and the problem of thermal expansion. Locking of the bearings: shoulders, spacers, circlips, ring nuts, lock washers. Axial bearings: mounting criteria (clearance and coupling) for single-effect, double-effect and self-aligning bearings. Geometrical constraints in mounting with self-aligning and radial bearings to ensure orientable axis. Preload systems. Mounting of face to face and back to back of angular contact bearings and adjustment devices. Housings: dimensions and fittings, shoulders, surface roughness, criteria for choosing the fit dimensional tolerances, dimensioning the seats with geometric tolerances. Lubrication devices. Sealing components: felt rings and their grooves, shaft seals, V-rings, O-rings and groove sizing and their tolerances. Seat tolerances and surface finishes of active surfaces. Labyrinth seals. ASSEMBLY DRAWING ANALYSIS [3 HOURS]: Sealings of hydraulic actuators, electric motor (radial bearings), circular saw spindle (radial bearings and labyrinth seals), column drill (pulley, key, ring nuts, axial and radial bearings, rack and pinion), Grinding wheel (double oblique bearings), manual drill with speed change (bearings, gearbox, front tooth clutch), 3rd slider of the lathe (axial bearings, threaded nuts, graduated drum adjustment), truck differential (bevel gears and angular contact bearings), milling gearbox (bevel gears with positional adjustment system)
Sito di riferimento del corso: http://www.polito.it/disegno/
Web site: http://www.polito.it/disegno/
Le lezioni si svolgono in aula convenzionale e forniscono le nozioni teoriche indicate nel programma. Le esercitazioni a squadre si svolgono nelle aule da disegno e consistono nella rappresentazione grafica tradizionale, anche a mano libera, in assonometria ed in proiezione ortogonale quotata di parti o organi presentati singolarmente, o estratti da complessivi. I componenti devono essere rappresentati nelle viste e sezioni più opportune, indicando quote, tolleranze e rugosità. Devono inoltre essere calcolati giochi ed interferenze. Viene richiesto il metodo di quotatura funzionale. Mediante un software di disegno assistito 2D e 3D parametrico, nelle esercitazioni di laboratorio si realizzano i modelli tridimensionali dei componenti, che verranno poi assemblati con opportune relazioni di accoppiamento per formare un complessivo. Attraverso il software devono essere generate le tavole 2D dei particolari e la distinta dei materiali.
Classes are held in a conventional classroom and provide the theoretical concepts indicated in the program. The team exercises take place in the classrooms and consist of the traditional graphic representation, also freehand, in axonometry and in orthogonal projection of quoted parts or parts presented individually, or taken from a total. The components must be represented in the most appropriate views and sections, indicating dimensions, tolerances and roughness. Fit and interferences must also be calculated. The functional dimensioning method is requested. Using 2D and 3D parametric CAD design software, the three-dimensional models of the components are realized in the laboratory exercises, which will then be assembled with appropriate coupling relationships to form an assembly. Through the software the 2D tables of the details and the bill of materials must be generated.
E. Chirone, S. Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale, vol. I e II, Ed. Il Capitello, Torino, 2018. S. Tornincasa, A. Zompì, E. Vezzetti, S. Moos: Quotatura funzionale degli organi di macchine, Ed. CLUT, Torino. S. Tornincasa: Technical Drawing for Product Design, Springer, 2020, ISBN 978-3-030-60853-8,
1. S. Tornincasa,Technical product documentation using ISO GPS - ASME GD&T standards, Ed. Il Capitello 2018 2. Colin H. Simmons, Dennis E. Maguire "Manual of Engineering Drawing", 2nd edition, e-copy of textbook, Elsevier, 2004 3. B. Griffith, Engineering drawing for manufacture, Kogan page science 3) C. Jensen, J. D. Helsel, Engineering drawing and design, Mc Graw-Hill 4. Frederick E. Giesecke et al. “Technical Drawing”, Textbook (hardcopy) Pearson 2009
Slides; Libro di testo;
Lecture slides; Text book;
Modalità di esame: Test informatizzato in laboratorio; Prova scritta (in aula); Elaborato progettuale individuale;
Exam: Computer lab-based test; Written test; Individual project;
... L'esame si articola in due prove: 1) Prova grafica su carta con videosorveglianza dei docenti. Rappresentazione e quotatura funzionale di particolari estratti da un complessivo. 2) Allo studente saranno posti, sotto forma di test a risposta aperta o chiusa, 10 quesiti quantitativi e qualitativi inerenti specifici argomenti nell’ambito del programma sulle tolleranze geometriche. Il livello di preparazione del candidato sarà valutato in termini di raggiungimento dei seguenti obiettivi (coerentemente con i risultati di apprendimento attesi): - Conoscenza della normativa ISO e ASME, dei principi del disegno funzionale e delle diverse opzioni di quotatura con tecniche GD&T; - capacità di specificazione tecnica dei componenti meccanici in base ai requisiti di assemblaggio. La prova ha una durata di circa 1 ora. Durante la prova scritta non si potranno consultare testi, dispense e formulari. Inoltre, non è ammesso portare in aula dispositivi multimediali con accesso al web (ad esempio, smartphone, smartwatch e tablet). E’ ammesso l’utilizzo della calcolatrice. L’esame è superato se l’elaborato scritto ottiene un voto da 18/30 a 30/30 (lode inclusa). L’esito della prova sarà comunicato agli studenti tramite un avviso sul portale della didattica, tipicamente entro due/tre giorni dallo svolgimento della prova scritta.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Computer lab-based test; Written test; Individual project;
L'esame si articola in due prove: 1) Prova grafica su carta con videosorveglianza dei docenti. Rappresentazione e quotatura funzionale di particolari estratti da un complessivo. 2) Allo studente saranno posti, sotto forma di test a risposta aperta o chiusa, 10 quesiti quantitativi e qualitativi inerenti specifici argomenti nell’ambito del programma sulle tolleranze geometriche. Il livello di preparazione del candidato sarà valutato in termini di raggiungimento dei seguenti obiettivi (coerentemente con i risultati di apprendimento attesi): - Conoscenza della normativa ISO e ASME, dei principi del disegno funzionale e delle diverse opzioni di quotatura con tecniche GD&T; - capacità di specificazione tecnica dei componenti meccanici in base ai requisiti di assemblaggio. La prova ha una durata di circa 1 ora. Durante la prova scritta non si potranno consultare testi, dispense e formulari. Inoltre, non è ammesso portare in aula dispositivi multimediali con accesso al web (ad esempio, smartphone, smartwatch e tablet). E’ ammesso l’utilizzo della calcolatrice. L’esame è superato se l’elaborato scritto ottiene un voto da 18/30 a 30/30 (lode inclusa). L’esito della prova sarà comunicato agli studenti tramite un avviso sul portale della didattica, tipicamente entro due/tre giorni dallo svolgimento della prova scritta.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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