Le dimensioni ambientale e paesaggistica delle attività di pianificazione sono sempre più pervasive. Le politiche internazionali e la accresciuta sensibilità sociale per questi temi richiedono infatti un’attenzione a questi aspetti in ogni forma di pianificazione spaziale, ad ogni livello. Allo stesso tempo, esistono piani dedicati e strumenti di settore, di natura regolativa, e complesse procedure valutative dedicate a evitare i rischi e ridurre gli impatti su ambiente e paesaggio. Tutte queste attività richiedono l’apporto di diversi saperi specialistici, che il Pianificatore deve comprendere talvolta coordinare.
L’Atelier, attraverso una serie di esercitazioni su un’area di studio, simula un processo di pianificazione attraverso l’apporto di più discipline e il confronto con i problemi e gli interessi espressi dagli attori del territorio, con un approccio transdisciplinare e laboratoriale.
Lo studente sperimenterà il lavoro di gruppo, la sistematizzazione e produzione di conoscenze, l’elaborazione di una proposta progettuale e la sua valutazione.
Tra le molteplici componenti ambientali considerate, acqua e suolo saranno centrali, con attenzione alle dinamiche e ai rischi legati, da un lato, ai processi urbanizzativi, dall’altro, ai cambiamenti climatici. Infine, l’approccio paesaggistico viene proposto come chiave di sintesi interpretativa e progettuale.
The environmental and landscape dimensions of planning activities are increasingly pervasive. Indeed, thanks to international policies and increased social awareness, environment and landscape issues should be dealt by in all forms of spatial planning, at every level. At the same time, dedicated sectoral plans and regulations exist, as well as complex evaluation procedures dedicated to avoiding risks and reducing impacts on the environment and landscape. All these activities require the contribution of different expertise, which the Planner should understand and sometimes coordinate.
The Atelier, through a series of exercises on a study area, a transdisciplinary and workshop approach, simulates a planning process through the contribution of several disciplines and the confrontation with the problems and interests expressed by the actors of the territory.
The student will experience group work, the systematisation and production of knowledge, the elaboration of a planning proposal and the evaluation of the latter.
Among the multiple environmental components considered, water and soil will be central, with attention to the dynamics and risks linked to urbanisation processes on the one hand, and climate change on the other. Finally, the landscape approach is proposed as the key to interpretative and design synthesis.
Conoscenza dei principi delle politiche internazionali per l’ambiente e il paesaggio e di alcune politiche europee (direttive per la protezione della natura, per la valutazione ambientale, Convenzione Europea del Paesaggio, Green Deal).
Conoscenza degli strumenti di pianificazione per l’ambiente e il paesaggio quali piani dei parchi, piani paesaggistici (e paesaggistico-territoriali), piani per le infrastrutture verdi e capacità di interpretarne struttura e strumenti di attuazione;
Capacità di strutturare un quadro conoscitivo per l’elaborazione di questi strumenti (individuando le opportune fonti informative) con particolare attenzione ai temi suolo, acqua, paesaggio, all’analisi delle dinamiche;
Capacità di strutturare uno strumento di pianificazione di area vasta, dalla costruzione della visione (con attenzione agli interessi e attori) a delineare gli opportuni strumenti di attuazione alla scala locale.
Conoscenza delle principali tecniche dell’estimo ambientale, capacità di individuare i valori in gioco e strutturare un quadro valutativo sia a livello di piano sia a livello di progetto, con riferimento a VAS e VIA. Conoscenza delle procedure di valutazione della compatibilità ambientale e paesaggistica degli interventi.
Conoscenza di elementi di geologia e di idrologia territoriale superficiale utili nelle indagini di pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, nell'ottica del cambiamento climatico.
Comprensione delle basi tecniche e gli obiettivi delle Direttive europee Water (60/2000), Flood (60/2007), le azioni richieste a livello nazionale e locale, gli strumenti di pianificazione ampia (quali i piani di bacino, i piani di tutela delle risorse, i piani di gestione), le ricadute nella pianificazione locale.
Comprensione dei concetti di invarianza idraulica ed idrologica.
Conoscenza delle azioni per il contenimento del dissesto idrogeologico, per la gestione dell’acqua, per la riduzione del rischio di alluvione, per l’approvvigionamento idrico e altri usi, e dei criteri di scelta delle azioni.
Conoscenza dei principi delle politiche internazionali per l’ambiente e il paesaggio e di alcune politiche europee (direttive per la protezione della natura, per la valutazione ambientale, Convenzione Europea del Paesaggio, Green Deal).
Conoscenza degli strumenti di pianificazione per l’ambiente e il paesaggio quali piani dei parchi, piani paesaggistici (e paesaggistico-territoriali), piani per le infrastrutture verdi e capacità di interpretarne struttura e strumenti di attuazione;
capacità di strutturare un quadro conoscitivo per l’elaborazione di questi strumenti (individuando le opportune fonti informative) con particolare attenzione ai temi suolo, acqua, paesaggio, all’analisi delle dinamiche;
capacità di strutturare uno strumento di pianificazione di area vasta, dalla costruzione della visione (con attenzione agli interessi e attori) a delineare gli opportuni strumenti di attuazione alla scala locale.
Conoscenza delle principali tecniche dell’estimo ambientale, capacità di individuare i valori in gioco e strutturare un quadro valutativo sia a livello di piano sia a livello di progetto, con riferimento a VAS e VIA. Conoscenza delle procedure di valutazione della compatibilità paesaggistica degli interventi.
Conoscenza di elementi di pedologia e di idrologia territoriale superficiale utili nelle indagini di pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, nell'ottica del cambiamento climatico.
Comprendere le basi tecniche e gli obiettivi delle Direttive europee Water (60/2000) e Flood (60/2007), le azioni richieste a livello nazionale e locale, gli strumenti di pianificazione ampia (quali i piani di bacino, i piani di tutela delle risorse, i piani di gestione), le ricadute nella pianificazione locale.
Comprensione del concetto di invarianza idraulica.
Conoscenza delle azioni per il contenimento del dissesto, gestione dell’acqua, opere per la riduzione del rischio, approvvigionamento idrico e altri usi, e dei criteri di scelta delle azioni.
Sono necessarie basi di GIS, OFFICE, geografia fisica e geomorfologia, matematica, geometria.
Sono necessarie basi di GIS, OFFICE, geografia fisica e geomorfologia, matematica, geometria.
Modulo di Pianificazione paesaggistica, ambientale e territoriale
I concetti chiave: ambiente, territorio, paesaggio nel dibattito internazionale e nelle politiche pubbliche. I principi delle politiche ambientali. I paradigmi per la protezione della natura. Il landscape approach. Il modello dei servizi ecosistemici.
La tutela della natura e del paesaggio, categorie nazionali e internazionali e modelli, il ruolo della pianificazione, i piani di settore. Le attività valutative connesse. Cenni alla dimensione sociale e partecipativa.
Analisi e interpretazione del paesaggio e delle sue dinamiche.
Sostenibilità e resilienza, cambiamento climatico, concetti di mitigazione e adattamento.
Modulo di Idrologia territoriale
Elementi di geologia e di idrologia territoriale superficiale. Le Direttive europee Water (60/2000), Flood (60/2007), le azioni richieste a livello nazionale e locale, gli strumenti di pianificazione: i piani di bacino, i piani di tutela delle risorse, i piani di gestione.
Concetti di invarianza idraulica ed idrologica.
Concetti di geomorfologia fluviale e di versante.
Metodi di analisi e azioni per la gestione del dissesto idrogeologico, delle acque superficiali e sotterranee, delle georisorse solide ed energetiche nell’ambito dei cambiamenti climatici.
Modulo di Estimo ambientale
Tecniche dell’estimo ambientale. Analisi multicriteriale spaziale. Gli indicatori ambientali (modello DPSIR), la Valutazione d’Impatto Ambientale - VIA, la Valutazione Ambientale Strategica - VAS (aspetti tecnici e procedurali).
Modulo di Pianificazione paesaggistica, ambientale e territoriale
Modulo di idrologia territoriale
Modulo di Estimo ambientale
(dettagli in seguito)
Il corso è incentrato su un’esercitazione, su un caso studio, che simula un processo di pianificazione di area vasta, in modo interdisciplinare e collaborativo. L’area di studio, di scala sub-regionale, è il luogo sul quale applicare i concetti e le metodologie proposte dai docenti, riguardanti analisi, valutazione, pianificazione, studio di campo e metodi partecipativi. Visite e incontri con gli attori locali saranno organizzati (ove possibile) come opportunità per sviluppare metodi propri della pianificazione.
Accanto ad alcuni esercizi finalizzati all’apprendimento di specifiche metodologie disciplinari, la maggior parte dell’attività riguarderanno in modo trasversale le tre discipline afferenti al Corso, in uno sforzo congiunto di giungere ad un risultato condiviso sul caso studio. Per questo fine, il gruppo docente lavorerà a stretto contatto. Inoltre, un indice dettagliato degli esiti attesi sarà fornito all’inizio del corso.
L’esercitazione sarà condotta da gruppi di circa tre studenti. La collaborazione tra i gruppi è fortemente incoraggiata, così come la condivisione delle conoscenze.
Il corso è incentrato su un’esercitazione, su un caso studio, che simula un processo di pianificazione di area vasta, in modo interdisciplinare e collaborativo. L’area di studio, di scala sub-regionale, è il luogo sul quale applicare i concetti e le metodologie proposte dai docenti, riguardanti analisi, valutazione, pianificazione, studio di campo e metodi partecipativi. Visite e incontri con gli attori locali saranno organizzati (ove possibile) come opportunità per sviluppare metodi propri della pianificazione.
Accanto ad alcuni esercizi finalizzati all’apprendimento di specifiche metodologie disciplinari, la maggior parte della attività riguarderanno in modo trasversale le tre discipline afferenti al Corso, in uno sforzo congiunto di giungere ad un risultato condiviso sul caso studio. Per questo fine, il gruppo docente lavorerà a stretto contatto. Inoltre, un indice dettagliato degli esiti attesi sarà fornito all’inizio del corso.
L’esercitazione sarà condotta da gruppi di circa tre studenti. La collaborazione tra i gruppi è fortemente incoraggiata, così come la condivisione delle conoscenze.
AA.VV, Atlante delle opere di sistemazione fluviale, (2003) APAT, Manuali e Linee guida 27, Roma. (*)
Bottero M., Mondini G. (a cura di) (2009), Valutazione e sostenibilità. Piani, programmi, progetti, Celid, Torino.
Brown J., Mitchell N. & Beresford M. (2005). The Protected Landscape Approach. Linking Nature, Culture and Community. Gland, Switzerland and Cambridge, UK: Edited by IUCN The World Conservation Union.
Davoudi S. (2014). Environment, Sustainability and Climate Change. In: Nadin V., Hart T., Davoudi S., Webb D., Vigar G., Pendlebury J., Townshend T. (EDS.), Town and Country Planning in the UK, London: Routledge
Stahlscmidt, P., Swaffield, S., Primdahl, J. and Nellemann, V. (2017). Landscape Analysis. Investigating the Potentials of Space and Place. Routledge, London
Rinaldi M., Surian N., Comiti F., Bussettini M., (2011) Manuale tecnico – operativo per la valutazione ed il monitoraggio dello stato morfologico dei corsi d’acqua– ISPRA, Roma. (*)
Saranno forniti i link per manuali e linee guida di interesse geoidrologico indicati in bibliografia (*).
Slides; Dispense;
Lecture slides; Lecture notes;
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo; Elaborato scritto prodotto in gruppo;
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group essay;
...
L’esame consiste nella presentazione orale (tramite slide show) del saggio finale, nel quale dovrà essere fatto riferimento correttamente agli argomenti trattati nel corso. Più precisamente, sono richiesti un dossier (testi, immagini e cartografie) ed un poster. Il dossier costituisce la rielaborazione e sintesi di tutto il lavoro svolto durante il corso (quadro conoscitivo, quadro strategico, proposte di pianificazione, quadro valutativo, riferimenti bibliografici, sitografici, legislativi e amministrativi), con sezioni dedicate ai contributi dei moduli.
(A) Valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno, da inviare almeno 5 giorni prima dell’esame attraverso il portale della didattica. (80%)
(B) Esame orale (20%)
I tre moduli concorrono alla valutazione finale proporzionalmente al loro peso in crediti. I docenti esprimeranno il voto finale collettivamente. Oltre alla presentazione del prodotto finale, possono contribuire al risultato la frequenza, l’impegno, la capacità di lavoro in gruppo e la capacità di comunicare.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam; Group graphic design project; Group essay;
L’esame consiste nella presentazione orale (tramite slide show) del saggio finale, nel quale dovrà essere fatto riferimento correttamente agli argomenti trattati nel corso. Più precisamente, sono richiesti un dossier (testi, immagini e cartografie) ed un poster. Il dossier costituisce la rielaborazione e sintesi di tutto il lavoro svolto durante il corso (quadro conoscitivo, quadro strategico, proposte di pianificazione, quadro valutativo, riferimenti bibliografici, sitografici, legislativi e amministrativi), dedicando apposite sezioni ai contributi dei moduli.
I tre moduli concorrono alla valutazione finale proporzionalmente al loro peso in crediti. I docenti esprimeranno il voto finale collettivamente. Oltre al prodotto finale, possono contribuire al risultato la frequenza, l’impegno, la capacità di lavoro in gruppo e la capacità di comunicare.
(A) Valutazione degli elaborati prodotti durante l’anno, da inviare almeno 5 giorni prima dell’esame attraverso il portale della didattica.
(B) Test scritto
(C) Esame orale
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.