PORTALE DELLA DIDATTICA

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Elenco notifiche



Strumenti e metodi per la sostenibilità dei sistemi edilizi e territoriali

01SUOMH, 01SUOJM, 01SUOLS, 01SUOLU, 01SUOLZ, 01SUOMC, 01SUOMK, 01SUOMN, 01SUOMO, 01SUONX, 01SUOOD, 01SUOPI, 01SUOPL, 01SUOPM, 01SUOPW, 01SUOTR

A.A. 2025/26

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Dei Materiali - Torino
Corso di Laurea in Architettura (Architecture) - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Civile - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Fisica - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale - Torino
Corso di Laurea in Architettura - Torino
Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino
Corso di Laurea in Civil And Environmental Engineering - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/10 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2022/23
A partire dagli anni Cinquanta del Novecento sono stati condotti, da ricercatori di diverse discipline in varie parti del mondo, studi che progressivamente hanno messo in evidenza come l’impatto delle attività dell’uomo in ogni ambito della biosfera terrestre sia diventato sempre più pervasivo e alterante degli equilibri naturali (fondamentale per l’emergere del problema a livello internazionale è stato il report “Limits to Growth” di Donella H. Meadows, Dennis L. Meadows, Jorgen Randers e William W. Behrens III del MIT, finanziato dal Club di Roma di Aurelio Peccei nel 1972). Nel tentativo di individuare delle soluzioni percorribili a livello globale è stato elaborato il concetto di sostenibilità (sviluppo sostenibile, 1987, Rapporto Bruntland), la cui interpretazione, non è tuttavia univoca e neppure scevra da contraddizioni, essendo sostanzialmente correlata all’attuale modello di sviluppo macro economico mondiale. L’accelerazione sui consumi e lo sfruttamento sempre più elevato di risorse naturali, comuni e rare, l’aumento demografico e la crescita delle aree urbanizzate a livello globale di questi ultimi decenni, oltre a deteriorare in maniera considerevole gli equilibri ambientali ha posto in maniera ineludibile la necessità di affrontare queste complesse questioni con strategie multi-dimensionali e innovative e con strumenti politici e tecnici adeguati. Questo insegnamento è finalizzato all’acquisizione di conoscenze e abilità utili a comprendere e padroneggiare, anche in maniera critica, il concetto complesso, multi e trans-disciplinare di sostenibilità, nelle sue valenze etiche e tecnologiche, in relazione alle problematiche ambientali e dell’ambiente costruito, all’organizzazione spaziale degli insediamenti umani, agli aspetti morfologici e strutturali dei sistemi edilizi e territoriali e alla valutazione dei potenziali effetti sull’ecosistema ambientale delle differenti soluzioni applicative e progettuali adottate. L’insegnamento è altresì diretto a fornire allo studente conoscenze aggiornate su approcci metodologici ed esperienze innovative di soluzioni sostenibili in architettura, come l’applicazione dei principi della Biomimetica.
Since the 1950s, researchers from different disciplines in various parts of the world have been conducting studies that have progressively highlighted how the impact of human activities in every area of ​​the terrestrial biosphere has become increasingly pervasive and altering the natural balance (fundamental for the emergence of the problem internationally was the report "Limits to Growth" by Donella H. Meadows, Dennis L. Meadows, Jorgen Randers and William W. Behrens III of MIT, funded by the Club of Rome by Aurelio Peccei in 1972). In an attempt to identify globally viable solutions, the concept of sustainability was developed (sustainable development, 1987, Bruntland Report), the interpretation of which, however, is not unambiguous and not devoid of contradictions, being substantially related to the current development model world economic macro. The acceleration in consumption and the ever-increasing exploitation of natural, common and rare resources, the demographic increase and the growth of urbanized areas globally in recent decades, in addition to considerably deteriorating the environmental balance, has placed the need to address these complex issues with multi-dimensional and innovative strategies and with appropriate political and technical tools is inevitable. This teaching is aimed at acquiring knowledge and skills useful for understanding and mastering, even critically, the complex, inter and transdisciplinary concept of sustainability, in its ethical and technological values, in relation to environmental and built environment problems, the spatial organization of human settlements, the morphological and structural aspects of building and territorial systems and the assessment of the potential effects on the environmental ecosystem of the different application and design solutions adopted.
Conoscenze attese: - acquisire gli strumenti concettuali basilari per comprendere le differenti accezioni ed applicazioni del concetto complesso di sostenibilità; - acquisire strumenti metodologici, di studio e analisi, impostati sull’approccio sistemico ed interdisciplinare; - acquisire delle nozioni di base di etica nell’ambito tecnologico, basata sui principi di responsabilità e precauzione; - comprendere le mutue interrelazioni tra l’attività antropica e l’ambiente, tra la morfologia e l’organizzazione spaziale degli insediamenti e la disponibilità delle fonti energetiche; Abilità attese: - essere in grado di analizzare e comprendere problematiche ambientali ed urbane complesse; - padroneggiare strumenti critici e modelli metodologici per la valutazione degli impatti delle differenti soluzioni tecnologiche e progettuali nell’ambiente e nell’ambiente costruito; sviluppare capacità di risoluzione dei problemi complessi secondo i metodi del problem solving.
Lingua italiana (conversazione, lettura e scrittura) nel settore dell’ingegneria almeno con livello europeo B2 (o certificazione italiana CELI3); Capacità di lettura e comprensione di libri e pubblicazioni estese a carattere tecnico e scientifico; Nozioni di base di epistemologia.
Principali argomenti trattati nell'insegnamento: Definizioni e origine del concetto di sostenibilità, dal rapporto sui limiti allo sviluppo del MIT del 1972, al rapporto Bruntland (1987) all’accordo di Parigi sul clima (2015); accezioni del concetto di sostenibilità: forte e debole; Impronta ecologica ed altri indicatori degli impatti ambientali dell’attività antropica; Cambiamento climatico ed insediamenti umani, la questione urbana nel XXI secolo, crescita demografica e organizzazione spaziale, densità insediativa e consumo di suolo libero; Organizzazione spaziale della città e disponibilità delle fonti energetiche; modelli insediativi preindustriali, città verticale e orizzontale in età moderna e contemporanea, i consumi nelle scelte insediative; Elementi di ecologia urbana, città come sistema termodinamico e dissipativo, concetto di metabolismo urbano, biodiversità, materia ed energia, clima, emissioni inquinanti e rifiuti solidi, valutazione degli impatti e misure di mitigazione; Etica e sostenibilità, Economia versus termodinamica della biosfera, modelli economici alternativi: il modello bioeconomico di Georgescu-Roegen; il Principio di Responsabilità e il Principio di Precauzione; Proposte e soluzioni, progetti e programmi per insediamenti urbani sostenibili, esempi italiani e internazionali, dagli ecovillaggi alle smart/sustainable cities, l’esperienza delle transition towns, città resilienti Progettazione ecologica e sostenibile, principi teorici ed esempi di best practice. L’approccio innovativo e multidisciplinare della Biomimetica.
L’insegnamento è organizzato in ore di lezione teoriche - che possono prevedere anche contributi monografici specialistici, e visite mirate a casi/oggetti esemplari - ed in ore di esercitazione. Durante le ore di esercitazione gli studenti suddivisi in piccoli gruppi dovranno elaborare una relazione originale, corredata, se necessario, da elaborati grafici e fotografici, su uno degli argomenti trattati a lezione in relazione ad un caso di studio paradigmatico o significativo individuato congiuntamente al docente. L’analisi degli argomenti oggetto dell’esercitazione sarà condotto in modo da permettere agli studenti di fare esperienza diretta di discussioni e proposte partecipate, di applicazione della metodologia del problem solving e di metodi per la facilitazione, in ottica interdisciplinare, della risoluzione dei problemi complessi e dei conflitti.
Slide delle lezioni, riferimenti bibliografici specifici e altro materiale didattico saranno disponibili agli studenti durante il corso tramite il Portale della Didattica. Testi base: Donella e Dennis Meadows, J. Randers, I nuovi limiti allo sviluppo, 2006, Mondadori S. Pignatti, B. Trezza, Assalto al pianeta, 2000, Bollati Boringhieri H. Scheer, Il solare e l’economia globale. Energia rinnovabile per un futuro sostenibile, 2004, Ed. Ambiente L. Brown, Piano B. Una strategia di pronto soccorso per la terra, 2004, Ed. Ambiente M. Wackernagel, W. Rees, L’impronta ecologica, 2000 (e seguenti), Ed. Ambiente F. Butera, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del comfort e dell’energia, 2004, Ed. Ambiente N. Myers, Esodo ambientale. Popoli in fuga da terre difficili, 1999, Ed. Ambiente J. Lovelock, Le nuove età di Gaia, 1991, Bollati Boringhieri E. Goldsmith, Il Tao dell’Ecologia, (Introduzione a cura di G. Bologna) 1997, F. Muzzio editore A. Fuad Luke, Ecodesign. Progetti per un futuro sostenibile, 2002, Logos P. Bevilacqua, Il grande saccheggio, 2011, Laterza
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Prova orale obbligatoria; Elaborato grafico prodotto in gruppo;
Exam: Written test; Compulsory oral exam; Group graphic design project;
... L’esame finale consiste nella valutazione della relazione e degli elaborati sull’argomento prescelto con esposizione orale e discussione collegiale, da parte di ogni gruppo e in una prova scritta individuale della durata di 75 minuti sugli argomenti dell'insegnamento, tendente a valutare le competenze e le abilità attese. Durante la prova scritta non è possibile consultare testi e materiale didattico. Lo studente potrà accedere alla prova scritta solo dopo aver consegnato e discusso la relazione e averne ricevuto valutazione sufficiente. Il voto finale è ottenuto mediante la media delle valutazioni dei risultati ottenuti dagli elaborati dell’esercitazione e dalla prova scritta.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
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