PORTALE DELLA DIDATTICA

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Progettazione meccanica di sistemi a propulsione elettrica

01TPBXU, 01TPBNC

A.A. 2025/26

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica - Torino

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 45
Esercitazioni in aula 15
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Mocera Francesco   Ricercatore a tempo det. L.240/10 art.24-B IIND-03/A 45 0 0 0 1
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/14 6 C - Affini o integrative Attività formative affini o integrative
2025/26
Motori e servomotori elettrici sono elementi di propulsione utilizzati oggi in tantissimi settori produttivi: movimentazione industriale, automazione, produzione dell’energia, robotica. Con l’avvento del processo di elettrificazione che sta coinvolgendo il mondo dei trasporti e dei macchinari da lavoro, tali sistemi si possono trovare anche a bordo di diverse tipologie di veicoli. Un comune denominatore è la necessità di interfacciarsi con una trasmissione meccanica per adattare le caratteristiche in termini di coppia-velocità della potenza erogata dal moto-generatore elettrico alle necessità funzionali del sistema da azionare (sia esso un sistema automatico industriale, un gruppo turbogeneratore, un’auto o un veicolo da lavoro). Il corso ha l’obbiettivo di trasmettere le principali conoscenze teoriche e applicative per il calcolo e la progettazione dei componenti meccanici presenti in sistemi di propulsione e/o generazione elettrica. In particolare, l’attenzione verterà su alberi di trasmissione, ruote dentate, cuscinetti ed i principali sistemi di collegamento albero-mozzo. Le informazioni acquisite sul comportamento statico e dinamico dei componenti di macchine trattati nel corso, diventano elementi caratterizzanti del loro stato di salute, valutabile mediante tecniche di monitoraggio in grado di identificare variazioni di funzionamento rispetto al comportamento atteso.
Electric motors and servomotors are propulsion elements used today in many production sectors: industrial handling, automation, energy production, robotics. More recently, with the advent of the electrification process which is involving the world of transport and work machines, these systems can also be found on board of different types of vehicles. A common denominator of all these different applications is the need to interface with a mechanical transmission to convert the characteristics in terms of torque-speed of the mechanical power the motor can deliver with respect to the functional needs of the system to be actuated (be it an industrial automatic system, a turbogenerator unit, a car or a work vehicle). The course aims to convey theoretical and applicative knowledge regarding the calculation and design of mechanical components of interest in the field of electric propulsion/generation. Attention will be focused on transmission shafts, gear wheels, bearings and connection systems for motion transmission. The information acquired on the static and dynamic behavior of the machine components covered in the course becomes characterizing elements of their state of health, exploiting modern machine monitoring techniques capable of identifying variations in their functioning with respect to the expected behavior.
Conoscenza dei principi generali della progettazione meccanica e delle metodologie per lo studio dei componenti meccanici trattati durante il corso. In particolare, al termine dell’insegnamento, lo/la studente/studentessa sarà in grado di: • sviluppare un modello funzionale di un sistema a propulsione elettrica (motore-trasmissione-carico meccanico) • studiare la trasmissione di potenza attraverso i componenti meccanici trattati, quindi valutare le forze/coppie da essa derivanti • valutare lo stato di tensione presente in un albero di trasmissione conseguentemente all’applicazione del sistema di forze/coppie esterne, quindi effettuare verifiche di resistenza statica e di fatica • valutare, velocità critiche flessionali e pulsazioni proprie torsionali negli alberi di trasmissione • dimensionare/verificare i componenti meccanici presentati durante il corso (Ruote dentate e cuscinetti) nonché i sistemi di accoppiamento per la trasmissione del moto tra albero ed elementi collegati.
Le conoscenze che gli studenti acquisiscono in questo insegnamento sono relative a alcuni argomenti caratteristici della progettazione dei componenti meccanici, in particolare: lo stato delle tensioni e delle deformazioni dei solidi assialsimmetrici per l'applicazione al caso dei dischi di turbina, la dinamica dei sistemi a molti gradi di libertà e degli alberi rotanti, i fondamenti del metodo agli elementi finiti. La generalità della trattazione di alcuni argomenti, soprattutto gli aspetti metodologici degli elementi finiti e la dinamica delle macchine, permette l'estensione di tali conoscenze a ambiti ingegneristici diversi da quelli considerati nell'insegnamento. Le abilità conseguite nell'ambito dell'insegnamento riguardano il linguaggio della progettazione meccanica nella trattazione di sistemi elettromeccanici mediante un approccio interdisciplinare e la familiarità con le problematiche della modellazione e del calcolo mediante simulazione numerica (nella pratica professionale, essenzialmente il metodo degli elementi finiti). Per quanto concerne le abilità comunicative, l'insegnamento contribuisce a conferire al laureato magistrale in ingegneria elettrica l'abilità di interagire proficuamente con ambienti professionali caratterizzati da competenze tecniche e scientifiche diverse da quelle strettamente elettriche.
Sono propedeutici i contenuti degli insegnamenti di Scienza delle costruzioni e di Meccanica delle macchine del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica del Politecnico di Torino.
Sono propedeutici i contenuti degli insegnamenti di Scienza delle costruzioni, di Meccanica delle macchine e di Misure elettriche del Corso di Laurea in Ingegneria elettrica del Politecnico di Torino. In particolare, sono ritenute già acquisite le conoscenze di base relative allo stato delle tensioni e delle deformazioni dei solidi elastici con speciale riferimento al solido di Saint-Venant (teoria delle travi) e alle oscillazioni libere e forzate dei sistemi a un grado di libertà (oscillatori armonici). Sono richieste le seguenti specifiche abilità: analisi della resistenza statica di strutture formate da sistemi semplici di travi (tensioni principali, ipotesi di rottura, calcoli di verifica e di dimensionamento) e determinazione della risposta libera e forzata di sistemi meccanici vibranti riconducibili all'oscillatore armonico.
Il corso mira a fornire le competenze necessarie per effettuare un dimensionamento e/o una verifica di base sui più comuni componenti meccanici presenti all’interno di un sistema di trasmissione a propulsione elettrica. Le metodologie di calcolo necessarie per l’analisi dei componenti selezionati verranno presentate e ricavate tenendo conto dei principali risultati della meccanica dei corpi continui lineari elastici e della loro capacità di resistenza statica e a fatica. Il corso si articola in un blocco di lezioni frontali di teoria (45 hr) e di un blocco di esercitazioni in aula (15 hr) durante le quali le metodologie di calcolo presentate verranno utilizzate in scenari di applicazione pratica. Organizzazione del corso • Introduzione al corso ed inquadramento applicativo delle tematiche che verranno affrontate • Riepilogo dei principali risultati della meccanica dei corpi continui • Resistenza statica e fatica dei componenti meccanici • Ruote dentate per il trasferimento del moto tra alberi di trasmissione • Collegamenti albero-mozzo • Cuscinetti Volventi • Collegamenti filettati • Comportamento dinamico degli alberi di trasmissione • Monitoraggio delle macchine per fini diagnostici e prognostici. Applicazione del monitoraggio condizionale ai motori elettrici.
L'insegnamento è strutturato nei seguenti moduli: - Riassunto dei principali risultati di Teoria dell'elasticità [4 h] Stato 3D delle tensioni e delle deformazioni, equazioni di equilibrio e di compatibilità, tensioni principali, legge di Hooke, stato di tensione piana. - Stato delle tensioni e delle deformazioni nei solidi assialsimmetrici [12 h] Dischi rotanti di spessore costante sottoposti a campo centrifugo, gradiente radiale di temperatura, forze di superficie radiali applicate ai bordi. Cenni sugli effetti della plasticità nei dischi rotanti. - Calcolo matriciale delle strutture e Introduzione agli elementi finiti [12 h] Equilibrio statico dei sistemi a N gradi di libertà, matrici di rigidezza e di flessibilità, elementi asta e trave, assemblaggio, imposizione dei vincoli, soluzione. Formulazione generale degli elementi finiti mediante il principio dei lavori virtuali, applicazione agli elementi asta e trave. - Oscillazioni libere e forzate dei sistemi a N gradi di libertà [12 h] Frequenze proprie e modi propri di vibrare, soluzione mediante elementi asta e trave, matrici delle masse secondo gli approcci a parametri concentrati e consistente, risposta forzata mediante analisi modale. - Introduzione alla dinamica dei rotori [11 h] Risposta libera e forzata del rotore di Jeffcott, velocità critica, autocentramento. Effetti giroscopici, sistemi rotanti a molti gradi di libertà, cenni sulla normativa relativa alle macchine rotanti. - Monitoraggio strutturale delle macchine rotanti [9h] Introduzione generale al monitoraggio strutturale delle macchine rotanti per fini diagnostici e prognostici. Sistemi di acquisizione dati per il monitoraggio strutturale di tali macchine. Definizione di caratteristiche (features) che possono essere estratte dai dati di monitoraggio per identificare la presenza di meccanismi di danneggiamento strutturale.
Le 60 ore complessive dell’insegnamento sono condivise tra lezioni teoriche (circa 45 hr) ed esercitazioni di calcolo (circa 15 hr), al fine di raggiungere il miglior equilibrio tra conoscenze e competenze. Le lezioni teoriche relative ad un determinato argomento saranno accompagnate da esercitazioni durante le quali agli/alle studenti/studentesse sarà richiesto di applicare a problemi reali le conoscenze acquisite. La partecipazione alle lezioni ed alle esercitazioni è fortemente consigliata. Il docente sarà infatti a disposizione per supportare al meglio il processo di apprendimento ed il chiarimento di eventuali dubbi. Non sono previste valutazioni intermedie delle conoscenze né attività progettuali di gruppo. Il docente rimane comunque a disposizione per momenti di consulenza da concordare, per tempo, via e-mail.
L'insegnamento è strutturato in: - 45 ore di lezione per lo sviluppo delle conoscenze relative a: calcolo e progetto, mediante metodi analitici e matriciali, di componenti delle macchine, particolarmente dischi di turbina e alberi rotanti, tecniche di monitoraggio strutturale delle macchine con particolare riferimento alle macchine rotanti. - 15 ore di esercitazione per stimolare l’abilità di applicare le conoscenze acquisite nella risoluzione di problemi pratici. Saranno proposti e svolti esercizi principalmente sui seguenti argomenti: resistenza dei dischi rotanti, mediante integrazione dell'equazione differenziale di governo, risposta libera e forzata di alberi oscillanti, oscillazioni flessionali degli alberi rotanti, mediante modelli con elementi finiti asta e trave.
Possibili testi addizionali di approfondimento: • R.C. Juvinall, K.M. Marshek, Fondamenti di costruzione di macchine, Edizione italiana a cura di C. Braccesi, G. Nicoletto, CittàStudi Edizioni, I Ed. 2017 • J.E. Shigley, R.G. Budynas, J.K. Nisbett, Progetto e costruzione di macchine, Edizione italiana a cura di Dario Amodio e Gianni Santucci, McGraw-Hill Education, V Ed. 2024 • A. De Paulis, P. Forte, F. Frendo, E. Manfredi, Costruzione di macchine – Criteri di base e applicazioni principali, Pearson, II Ed. 2019 • Somà A., Fondamenti di Meccanica Strutturale, Levrotto & Bella, 2019. III ed. • Furgiuele, F., Sgambiterra, E., Esercizi di elementi costruttivi delle macchine, Pitagora Editrice Bologna, I Ed. 2022
Bibliografia. Conoscenze di base di Scienza delle costruzioni: 1) V. I. Feodosev, Resistenza dei materiali, Editori Riuniti, 1977. Dischi rotanti: 2) G. Genta, Calcolo di resistenza dei dischi rotanti e dei recipienti cilindrici, Levrotto & Bella, 1996. Calcolo matriciale delle strutture e elementi finiti: 3) A. Gugliotta, A. Somà, N. Zampieri, Elementi finiti, Quine, 2022 Meccanica delle vibrazioni: 4) L. Meirovitch, Elements of vibration analysis, McGraw-Hill, 1975. Dinamica dei rotori: 5) O. Belluzzi, Scienza delle costruzioni, Vol. 4, pp. 413-436, Zanichelli, 1980. 6) A. Vigliani, Lectures on Rotordynamics, CLUT, 2010. 7) C. R. Farrar, K. Worden, Structural Health Monitoring: A Machine Learning Perspective, John Wiley & Sons, 2012. È disponibile materiale didattico preparato dai docenti e messo a disposizione online sulla pagina dell'insegnamento del portale della didattica. Per la parte di teoria sono disponibili appunti su tutti gli argomenti trattati. Specificatamente: sintesi dei principali risultati della teoria dell'elasticità, calcolo di resistenza dei dischi rotanti, calcolo matriciale delle strutture e introduzione agli elementi finiti, oscillazioni di sistemi meccanici a N gradi di libertà, dinamica dei rotori, monitoraggio strutturale delle macchine. Per le esercitazioni sono disponibili i testi e le soluzioni degli esercizi proposti in aula. Sono altresì disponibili video lezioni relative a anni accademici precedenti.
Dispense; Esercizi risolti;
Lecture notes; Exercise with solutions ;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula);
Exam: Written test;
... La verifica del raggiungimento dei “risultati attesi” riportati sopra, avviene mediante lo svolgimento di una prova esclusivamente in forma scritta. L’esame si basa su una prova scritta della durata di due ore e divisa in due parti atte a valutare sia la preparazione teorica, sia la capacità di applicazione delle metodologie di calcolo presentate durante il corso. • Parte 1: svolgimento di un esercizio articolato su più punti • Parte 2: risposta aperta ad un quesito di carattere teorico Durante la prova scritta non si potranno consultare testi, dispense e formulari, né utilizzare dispositivi multimediali con accesso al web. Durante lo svolgimento della Parte 1 è ammesso l’uso della calcolatrice per l’esecuzione dei calcoli previsti dall’esercizio. L’esame si considera superato se l’elaborato scritto ottiene un voto da 18/30 a 30/30 (lode inclusa), calcolato come media aritmetica dei voti dell'esercizio e del quesito teorico. L’esito della prova scritta sarà comunicato agli studenti mediante un avviso sul portale della didattica. Gli studenti potranno prendere visione degli elaborati e delle relative valutazioni durante un incontro generale la cui data sarà comunicata mediante avviso sul portale della didattica contestualmente alla pubblicazione dei risultati della prova scritta.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test;
I risultati di apprendimento sottoposti a verifica mediante l'esame sono: 1) Abilità di calcolo nell’uso di metodi analitici e matriciali nella soluzione di problemi relativi alla resistenza statica (principalmente dei dischi rotanti), alle oscillazioni degli alberi e alla dinamica dei rotori. 2) Capacità di ricavare autonomamente i principali risultati teorici illustrati durante il corso. L'esame si basa su una prova scritta della durata di due ore divisa in due parti svolte separatamente e in successione. Durante la prova scritta non si potranno consultare testi, dispense e formulari, né utilizzare dispositivi multimediali con accesso al web. La prima parte, durante la quale è ammesso l'uso della calcolatrice, richiede la soluzione di un esercizio articolato su più punti. La seconda parte richiede la risposta aperta a due quesiti di carattere teorico. L’esame è superato se l’elaborato scritto ottiene un voto da 18/30 a 30/30 (lode inclusa), calcolato come media aritmetica dei voti dell'esercizio e dei quesiti teorici. L’esito della prova scritta sarà comunicato agli studenti mediante un avviso sul portale della didattica. Gli studenti potranno prendere visione degli elaborati e delle relative valutazioni durante un incontro generale la cui data sarà comunicata mediante avviso sul portale della didattica contestualmente alla pubblicazione dei risultati della prova scritta.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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