Questo insegnamento è rivolto agli allievi che manifestino un particolare interesse nell’approfondimento delle tematiche della sicurezza antincendio che hanno iniziato ad affrontare durante l’insegnamento di «Prevenzione per la Sicurezza Antincendio», ma non risulta precluso a chi non lo avesse inserito nel carico didattico al primo semestre. L’insegnamento vuole completare la formazione di un profilo tecnico ben delineato e distinto nel panorama reale del mondo professionale che è quella del «professionista antincendio» (chiamato Fire Engineer in ambito internazionale). Sarà trattato in particolare l’approccio prestazionale alla sicurezza antincendio e verranno trattati i metodi propri della Fire Safety Engineering utilizzando anche modelli numerici di simulazione di scenari di incendio e di esodo. La scelta di questo insegnamento a completamento della formazione iniziata con l’insegnamento «Prevenzione e Sicurezza Antincendio» otterrà la possibilità di ottenere la frequenza del corso abilitante da 120 ore per «Professionisti Antincendio» previsto dal DM 5 agosto 2011. Una volta laureati, a seguito dell'iscrizione ad un ordine professionale, si potrà ottenere l’abilitazione quale “PROFESSIONISTA ANTINCENDIO“ ai sensi del DM 5 agosto 2011-art.4. Per questo motivo i due insegnamenti «Sicurezza per la Prevenzione incendi» e «Fire Safety Engineering» sono organizzati al fine di prevedere nella loro totalità, i contenuti minimi previsti dai corsi ministeriali.

L'insegnamento sviluppa capacità per affrontare il complesso iter della progettazione prestazionale della sicurezza antincendio degli organismi edilizi tramite l’acquisizione di una metodologia di lavoro in grado di gestire la complessità delle tematiche coinvolte anche nell’ottica dell’approccio multidisciplinare e prestazionale proprio della Fire Safety Engineering. L'obiettivo finale è quello di fornire all'allievo la capacità di approcciare la valutazione del rischio incendio con le nuove modalità previste con il metodo ingegneristico, proprio dell'ingegneria della Sicurezza Antincendio.

Sono richieste capacità di applicare la conoscenza acquisita durante l’insegnamento «Prevenzione per la Sicurezza Antincendio» e di comprensione nell'attività della progettazione prestazionale funzionale, distributiva, tecnologica e impiantistica dell'organismo edilizio, documentata con l'impiego di strumentazioni e tecnologie informatiche per la modellazione numerica e simulazione di scenari reali di incendio e di esodo.

LEZIONI Procedure di prevenzione incendi: Analisi delle procedure di prevenzione incendi: Valutazione dei progetti; Asseverazioni, certificazioni e dichiarazioni (con profili di responsabilità); processi di deroga, modalità di applicazione di soluzioni alternative rispetto alle soluzioni conformi; Il metodo prestazionale proprio della Fire Safety Engineering - Scenari di incendio, dinamica degli incendi, gestione della sicurezza - Metodi di progettazione prestazionale con il Codice di Prevenzione Incendi La progettazione antincendio con la Fire Safety Engineering - Studio analitico dinamico degli incendi con modelli numerici di campo; - Studio analitico delle soluzioni progettuali per l’esodo e la salvaguardia della vita umana con modelli numerici; ESERCITAZIONI Esercitazioni pratiche per la progettazione delle misure antincendio svolte secondo il metodo prestazionale proprio della Fire Safety Engineering, utilizzando modelli numerici analitici di Fire Dynamics Simulator (motore di calcolo basato sulla fluidodinamica computazionale) e di movimento masse per simulare esodi e verificare contestualmente il raggiungimento degli obbiettivi di salvaguardia della vita umana e di riduzione dei danni materiali in caso di incendio.

L'insegnamento può essere frequentato anche dagli allievi che non hanno frequentato l'insegnamento di "Prevenzione per la sicurezza antincendio", in quanto, pur fornendo contenuti complementari al programma del suddetto insegnamento erogato nel primo semestre, viene richiesto solo un minimo azzeramento/ripasso di alcuni argomenti che il docente svolgerà in aula durante le prime ore di lezione. L'insegnamento è erogato in lingua italiana, nonostante il titolo riporti la dicitura in inglese. Questo è dovuto all'ampia diffusione dell'acronimo FSE a livello nazionale ed internazionale

L’insegnamento prevede circa 40 ore di lezioni frontali e 20 ore dedicate all’illustrazione e allo svolgimento di esercitazioni complete di progettazione prestazionale antincendio, con l’utilizzo di specifici software con motore FDS in licenza di ateneo a disposizione degli studenti. Il corso sarà completamente fruibile in remoto

Viene fornita una bibliografia monografica sui temi affrontati durante il corso e a supporto dell’attività didattica vengono fornite dispense monotematiche: Il materiale didattico a supporto dell'attività viene messo a disposizione degli allievi attraverso una specifica documentazione aggiornata annualmente, costituita sia da riferimenti bibliografici che da dispense monotematiche. Il materiale è reso disponibile tramite il Portale della didattica

Slides; Dispense;

Modalità di esame: Prova orale obbligatoria; Elaborato progettuale in gruppo;

Exam: Compulsory oral exam; Group project;

... Il controllo dell’apprendimento avviene in itinere mediante continue revisioni e discussioni anche collegiali delle scelte e delle strategie antincendio adottate, durante le reiterate fasi del processo di progettazione antincendio. Per accedere all’esame occorre che siano stati completati gli elaborati oggetto delle esercitazioni. L'accertamento dell’acquisizione di conoscenze e della loro comprensione avviene tramite una prova orale, che comprende quesiti relativi ad aspetti teorici ed applicativi, valutata secondo criteri di chiarezza espositiva, completezza e correttezza delle valutazioni critiche sullo sviluppo dell’iter progettuale volto alla sicurezza antincendio;

Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.