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Architettura del paesaggio: progetto e gestione

02VVIUS

A.A. 2025/26

Lingua dell'insegnamento

Italiano

Corsi di studio

Organizzazione dell'insegnamento
Didattica Ore
Lezioni 21
Esercitazioni in aula 9
Docenti
Docente Qualifica Settore h.Lez h.Es h.Lab h.Tut Anni incarico
Lobosco Gianni
Architettura del paesaggio: progetto e gestione (Architettura del paesaggio e clima urbano)  
Ricercatore a tempo det. L.240/10 art.24-B CEAR-09/B 21 9 0 0 1
Collaboratori
Espandi

Didattica
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
2025/26
I cambiamenti climatici, l’esigenza di città più vivibili e la ricerca di pratiche di gestione più efficienti rendono indispensabile affrontare la progettazione degli spazi aperti urbani secondo un approccio che integri, nel lungo periodo, valori estetici ed ecologici. A questo scopo, il progetto di paesaggio, dalle fasi iniziali di ideazione fino a quelle successive alla sua realizzazione, necessita di una programmazione coerente con gli obiettivi di sostenibilità, resilienza e, non ultimo, di resistenza delle forme dello spazio aperto alle mutevoli condizioni ambientali. L’insegnamento "Architettura del paesaggio: progetto e gestione" si propone di fornire agli studenti gli strumenti tecnici e culturali per affrontare questa sfida attraverso due moduli complementari. Il modulo “Architettura del paesaggio e clima urbano” (3 CFU) approfondisce i principi macro e microclimatici che informano il design degli spazi aperti, fornisce gli strumenti per valutarne la consistenza in un dato contesto di intervento e per gestirli nell’ambito di tutto il processo progettuale sia a livello creativo che applicativo. A tal fine saranno esaminati i requisiti richiesti dai vari livelli di progettazione e gestione delle opere pubbliche (Progetto di fattibilità tecnico-economica, Progetto Esecutivo, Direzione Lavori), nonché introdotte alcune semplici procedure per quantificarne i benefici ecosistemici mediante appositi software open-source. Il modulo "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" (3 CFU) fornisce conoscenze sulle problematiche relative alle piante infestanti dell’ambiente urbano e strumenti utili alla pianificazione di programmi di gestione compatibili con l'ambiente e con i fruitori, anche in relazione ai vincoli normativi attuali. A tale scopo, verranno analizzate le principali specie infestanti in grado di arrecare i maggiori danni in ambiente urbano e i possibili metodi di controllo, con riferimento particolare ai mezzi più innovativi. Gli studenti applicheranno le capacità apprese in un’esercitazione progettuale coordinata tra i due moduli che compongono il corso integrato.
Climate change, the need for more livable cities, and the search for more efficient management practices make it essential to design urban open spaces with an approach that integrates aesthetic and ecological values over the long term. For this reason, landscape projects—from the initial concept through post-completion—must be planned in line with goals of sustainability, resilience and, not least, durability of open-space forms under changing environmental conditions. The course “Landscape Architecture: Design and Management” equips students with the technical and cultural tools to meet this challenge through two complementary modules. Landscape Architecture and Urban Climate (3 ECTS) examines the macro- and micro-climatic principles that inform open-space design, provides tools for assessing those conditions at a given site, and shows how to manage them throughout the design process, from creative vision to practical application. The module will review the requirements for the various stages of public-works planning and management (Technical-Economic Feasibility Study, Detailed Design, Site Supervision) and introduce simple procedures—using open-source software—for quantifying ecosystem benefits. Management of Spontaneous Vegetation in Urban Environments (3 ECTS) offers knowledge of the issues related to urban weeds and the tools needed to plan environmentally and user-friendly management programs, in line with current regulations. It analyses the main invasive species capable of causing the greatest damage in urban settings and the possible control methods, with special attention to the most innovative techniques. Students will apply the skills acquired in both modules in a coordinated design exercise that forms the practical component of the integrated course.
“Architettura del paesaggio e clima urbano”: - comprendere, modellizzare e applicare i principi microclimatici nella progettazione degli spazi aperti urbani; - definire criticamente differenti alternative progettuali sulla base di aspetti ambientali, economici e sociali del contesto; - elaborare la documentazione progettuale di base richiesta per i lavori pubblici; - stimare i benefici ecosistemici del progetto attraverso strumenti specifici; - comunicare efficacemente il progetto a interlocutori specialistici e non. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" - riconoscere alcune importanti piante infestanti dell’ambiente urbano e la loro capacità di diffusione in relazione alle loro caratteristiche eco-fisiologiche e al clima urbano; - conoscere i diversi mezzi di controllo al fine di impostare programmi di gestione integrata e sostenibile della vegetazione spontanea; - fornire soluzioni di problemi specifici nella gestione delle piante infestanti; - valutare le implicazioni ambientali della gestione della vegetazione spontanea, anche in relazione ai vincoli normativi attuali e alla compatibilità ambientale e paesaggistica.
“Architettura del paesaggio e clima urbano”: - comprendere, modellizzare e applicare i principi microclimatici nella progettazione degli spazi aperti urbani; - definire criticamente differenti alternative progettuali sulla base di aspetti ambientali, economici e sociali del contesto; - elaborare la documentazione progettuale di base richiesta per i lavori pubblici; - stimare i benefici ecosistemici del progetto attraverso strumenti specifici; - comunicare efficacemente il progetto a interlocutori specialistici e non. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" - riconoscere alcune importanti piante infestanti dell’ambiente urbano e la loro capacità di diffusione in relazione alle loro caratteristiche eco-fisiologiche e al clima urbano; - conoscere i diversi mezzi di controllo al fine di impostare programmi di gestione integrata e sostenibile della vegetazione spontanea; - fornire soluzioni di problemi specifici nella gestione delle piante infestanti; - valutare le implicazioni ambientali della gestione della vegetazione spontanea, anche in relazione ai vincoli normativi attuali e alla compatibilità ambientale e paesaggistica.
Non sono previste propedeuticità formali. È tuttavia consigliato avere conoscenze di base circa l’architettura del paesaggio, l’agronomia, la botanica e l’utilizzo di strumenti CAD/GIS. Al fine di rendere più accessibile l’apprendimento a studenti provenienti da diversi corsi di studio, l’insegnamento prevede una parte introduttiva volta a fornire i concetti e la terminologia di base utile per affrontare le lezioni e utilizzare le fonti bibliografiche e le letture a disposizione.
Non sono previste propedeuticità formali. È tuttavia consigliato avere conoscenze di base circa l’architettura del paesaggio, l’agronomia, la botanica e l’utilizzo di strumenti CAD/GIS. Al fine di rendere più accessibile l’apprendimento a studenti provenienti da diversi corsi di studio, l’insegnamento prevede una parte introduttiva volta a fornire i concetti e la terminologia di base utile per affrontare le lezioni e utilizzare le fonti bibliografiche e le letture a disposizione.
“Architettura del paesaggio e clima urbano” Il modulo tratterà i seguenti temi: - Termini e concetti chiave inerenti alla relazione tra progetto di paesaggio e clima urbano (4 ore) - Analisi critica di diverse strategie progettuali (7 ore) - Progetto e gestione delle opere pubbliche secondo il quadro normativo vigente (4 ore) - Strumenti di modellizzazione dei servizi ecosistemici (6 ore) "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" Il modulo tratterà i seguenti temi: - biologia ed ecologia delle piante infestanti e caratteristiche climatiche dell’ambiente urbano che hanno influenza sulla loro diffusione (6 ore) - danni provocati dalla vegetazione spontanea con particolare riferimento alle specie esotiche invasive (4 ore) - tecniche preventive e strategie progettuali per la gestione della vegetazione spontanea nelle aree urbane (3 ore) - principali mezzi di controllo (chimici, fisici, biologici) (6 ore) - monitoraggio della distribuzione delle specie infestanti attraverso strumenti di citizen science (2 ore). Oltre alle lezioni frontali, l’insegnamento prevede, in modalità coordinata tra i due moduli, l’accompagnamento degli studenti nello svolgimento di una semplice esercitazione progettuale, con revisione in classe degli elaborati prodotti e discussioni collegiali (9 ore – modulo “Architettura del paesaggio e clima urbano” + 9 ore – modulo “Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano”).
“Architettura del paesaggio e clima urbano” Il modulo tratterà i seguenti temi: - Termini e concetti chiave inerenti alla relazione tra progetto di paesaggio e clima urbano (4 ore) - Analisi critica di diverse strategie progettuali (7 ore) - Progetto e gestione delle opere pubbliche secondo il quadro normativo vigente (4 ore) - Strumenti di modellizzazione dei servizi ecosistemici (6 ore) "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" Il modulo tratterà i seguenti temi: - biologia ed ecologia delle piante infestanti e caratteristiche climatiche dell’ambiente urbano che hanno influenza sulla loro diffusione (6 ore) - danni provocati dalla vegetazione spontanea con particolare riferimento alle specie esotiche invasive (4 ore) - tecniche preventive e strategie progettuali per la gestione della vegetazione spontanea nelle aree urbane (3 ore) - principali mezzi di controllo (chimici, fisici, biologici) (6 ore) - monitoraggio della distribuzione delle specie infestanti attraverso strumenti di citizen science (2 ore). Oltre alle lezioni frontali, l’insegnamento prevede, in modalità coordinata tra i due moduli, l’accompagnamento degli studenti nello svolgimento di una semplice esercitazione progettuale, con revisione in classe degli elaborati prodotti e discussioni collegiali (9 ore – modulo “Architettura del paesaggio e clima urbano” + 9 ore – modulo “Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano”).
“Architettura del paesaggio e clima urbano” L’insegnamento prevede lezioni frontali (21 ore) mirate a sviluppare negli studenti conoscenze relative al rapporto tra progetto di paesaggio e clima urbano, nonché abilità relative alla gestione del processo progettuale nell’ambito della normativa vigente anche attraverso l’impiego di strumenti in grado di valutarne i benefici ecosistemici. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" L’insegnamento è articolato in lezioni frontali (21 ore) volte a fornire conoscenze sulle principali specie vegetali infestati delle aree urbane e sulla loro modalità di gestione, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e paesaggistica di tali interventi. I due moduli si integrano attorno a un unico progetto, svolto in gruppi di lavoro, a cui saranno dedicate, tramite revisioni e presentazioni, le restanti ore di esercitazione (9+9).
“Architettura del paesaggio e clima urbano” L’insegnamento prevede lezioni frontali (21 ore) mirate a sviluppare negli studenti conoscenze relative al rapporto tra progetto di paesaggio e clima urbano, nonché abilità relative alla gestione del processo progettuale nell’ambito della normativa vigente anche attraverso l’impiego di strumenti in grado di valutarne i benefici ecosistemici. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" L’insegnamento è articolato in lezioni frontali (21 ore) volte a fornire conoscenze sulle principali specie vegetali infestati delle aree urbane e sulla loro modalità di gestione, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e paesaggistica di tali interventi. I due moduli si integrano attorno a un unico progetto, svolto in gruppi di lavoro, a cui saranno dedicate, tramite revisioni e presentazioni, le restanti ore di esercitazione (9+9).
“Architettura del paesaggio e clima urbano”: Orff, K. (2016). Toward an Urban Ecology: SCAPE / Landscape Architecture. New York: Monacelli Press. Lobosco, G. (2022). Urbano Vegetale: Esperienze e concetti per un paesaggio orientato agli oggetti. Contesti. Città, Territori, Progetti, (2), 129–152. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" P., Zanin G. (2001). Malerbologia. Patron Editore, Bologna. Peruzzi, A. (2006). La gestione fisica della flora spontanea in area urbana: un mezzo concreto per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Felici Editore, 171. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno segnalati nel corso delle attività dell’insegnamento ed eventualmente messi a disposizione degli studenti attraverso il portale della didattica.
“Architettura del paesaggio e clima urbano”: Orff, K. (2016). Toward an Urban Ecology: SCAPE / Landscape Architecture. New York: Monacelli Press. Lobosco, G. (2022). Urbano Vegetale: Esperienze e concetti per un paesaggio orientato agli oggetti. Contesti. Città, Territori, Progetti, (2), 129–152. "Gestione della vegetazione spontanea in ambiente urbano" P., Zanin G. (2001). Malerbologia. Patron Editore, Bologna. Peruzzi, A. (2006). La gestione fisica della flora spontanea in area urbana: un mezzo concreto per la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Felici Editore, 171. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno segnalati nel corso delle attività dell’insegnamento ed eventualmente messi a disposizione degli studenti attraverso il portale della didattica.
Slides;
Lecture slides;
Modalità di esame: Prova scritta (in aula); Elaborato progettuale in gruppo;
Exam: Written test; Group project;
... L’esame consiste in due parti complementari: - Progetto di gruppo (50% del voto finale): presentazione orale, in aula, di elaborati grafici. - Prova scritta individuale (50% del voto finale): questionario sui temi trattati durante il corso. L’esame si intende superato se il voto finale risulta non inferiore a 18/30.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Written test; Group project;
L’esame consiste in due parti complementari: - Progetto di gruppo (50% del voto finale): presentazione orale, in aula, di elaborati grafici. - Prova scritta individuale (50% del voto finale): questionario sui temi trattati durante il corso. L’esame si intende superato se il voto finale risulta non inferiore a 18/30.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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