PORTALE DELLA DIDATTICA

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Science and technology studies

01SUMWG, 01SUMWH, 01SUMWN, 01SUMWT, 01SUMWW, 01SUMWZ, 01SUMXB, 01SUMXF, 01SUMXH, 01SUMXR, 01SUMXX, 01SUMXZ, 01SUMYA, 01SUMYB, 01SUMYI, 01SUMYK, 01SUMYM, 01SUMYS

A.A. 2027/28

Course Language

Inglese

Degree programme(s)

1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Architettura - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Architettura (Architecture) - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Civil And Environmental Engineering - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Design E Comunicazione - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Electronic And Communications Engineering (Ingegneria Elettronica E Delle Comunicazioni) - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Aerospaziale - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Biomedica - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Civile - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Dei Materiali - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Edile - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Energetica - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Fisica - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Gestionale - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Gestionale - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Meccanica - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Meccanica (Mechanical Engineering) - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio - Torino
1st degree and Bachelor-level of the Bologna process in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino

Course structure
Teaching Hours
Lecturers
Teacher Status SSD h.Les h.Ex h.Lab h.Tut Years teaching
Co-lectures
Espandi

Context
SSD CFU Activities Area context
SPS/08 6 D - A scelta dello studente A scelta dello studente
2024/25
In che misura un oggetto tecnico può modificare il modo in cui interagiamo tra noi? Come cambiano le nostre relazioni con l’introduzione di nuove tecnologie? Le nostre routine quotidiane possono fungere da ostacolo alla diffusione di nuovi prodotti? Qualè l’impatto sociale di grandi opere? E le pratiche lavorative influenzano il modo in cui viene ideato e realizzato un progetto? Se pensiamo a innovazioni comuni quali la sostituzione della moka con le macchine per il caffè a cialde, l’arrivo della consolle Wii, l’uso di Tinder, la diffusione di vari sistemi di raccolta differenziata o la costruzione di un parco eolico, quelle precedenti sono domande che ci poniamo di continuo. Il corso in Studi Sociali su Scienza e Tecnologia intende introdurre studenti e studentesse ad approcci e metodi che consentano di cercare risposte a queste domande in modo sistematico, rigoroso e verificabile e che dunque possano essere prese in considerazione nelle varie fasi della progettazione. Il corso mira a fornire a studenti e studentesse le competenze che consentano loro di prendere in considerazione, descrivere, comparare e discutere i modi in cui progetti a cui loro contribuiscono possano influenzare le relazioni sociali e come, d’altra parte, le relazioni sociali attraverso cui un qualunque progetto si viene ad articolare possano influenzare il progetto stesso. Si tratta dunque di una introduzione agli Studi Sociali su Scienza e Tecnologia (Science and Technology Studies – STS) focalizzata sull’ambito della progettazione, largamente intesa, e su quegli strumenti metodologici provenienti dalle scienze sociali che possono essere integrati nel progetto al fine di tener conto della complessità sociale di ciò che si progetta. Due saranno i metodi di indagine su cui il corso si concentrerà: l’etnografia e la mappatura delle controversie. Il metodo etnografico, consistente nell’osservazione diretta del comportamento delle persone nel loro ambiente di vita, verrà declinato sia nei termini di etnografia dei processi di progettazione, sia come etnografia della vita degli artefatti. La mappatura delle controversie verrà affrontata come strumento per mettere in luce il carattere negoziale dell’innovazione tecnologica e per descriverne particolari manifestazioni. Argomenti affrontati lungo il corso saranno la costruzione sociale della tecnologia (Social Construction of Technology – SCOT), la capacità degli artefatti di agire e produrre effetti e il modo in cui descrivere ciò grazie ai concetti di script e de-scription, la teoria delle pratiche sociali, il ruolo degli utenti, la biografia degli artefatti e il loro addomesticamento (Domestication Theory), la gestione partecipata dei processi di progettazione, il rilevamento, l’analisi e la mappatura delle controversie progettuali, la politicità della tecnologia, l’innovazione e processi sociali ad essa connessi. Il corso affronterà tali argomenti principalmente attraverso casi studio – alcuni introdotti e discussi in classe, altri approfonditi tramite la lettura di articoli a casa – ed esercitazioni, quali: comparazione e schematizzazione di articoli, brevi descrizioni di uso di oggetti tecnici tramite osservazione etnografica, descrizioni delle relazioni sociali inscritte negli oggetti tecnici, mappatura di controversie progettuali.
In che misura un oggetto tecnico può modificare il modo in cui interagiamo tra noi? Come cambiano le nostre relazioni con l’introduzione di nuove tecnologie? Le nostre routine quotidiane possono fungere da ostacolo alla diffusione di nuovi prodotti? Qualè l’impatto sociale di grandi opere? E le pratiche lavorative influenzano il modo in cui viene ideato e realizzato un progetto? Se pensiamo a innovazioni comuni quali la sostituzione della moka con le macchine per il caffè a cialde, l’arrivo della consolle Wii, l’uso di Tinder, la diffusione di vari sistemi di raccolta differenziata o la costruzione di un parco eolico, quelle precedenti sono domande che ci poniamo di continuo. Il corso in Studi Sociali su Scienza e Tecnologia intende introdurre studenti e studentesse ad approcci e metodi che consentano di cercare risposte a queste domande in modo sistematico, rigoroso e verificabile e che dunque possano essere prese in considerazione nelle varie fasi della progettazione. Il corso mira a fornire a studenti e studentesse le competenze che consentano loro di prendere in considerazione, descrivere, comparare e discutere i modi in cui progetti a cui loro contribuiscono possano influenzare le relazioni sociali e come, d’altra parte, le relazioni sociali attraverso cui un qualunque progetto si viene ad articolare possano influenzare il progetto stesso. Si tratta dunque di una introduzione agli Studi Sociali su Scienza e Tecnologia (Science and Technology Studies – STS) focalizzata sull’ambito della progettazione, largamente intesa, e su quegli strumenti metodologici provenienti dalle scienze sociali che possono essere integrati nel progetto al fine di tener conto della complessità sociale di ciò che si progetta. Due saranno i metodi di indagine su cui il corso si concentrerà: l’etnografia e la mappatura delle controversie. Il metodo etnografico, consistente nell’osservazione diretta del comportamento delle persone nel loro ambiente di vita, verrà declinato sia nei termini di etnografia dei processi di progettazione, sia come etnografia della vita degli artefatti. La mappatura delle controversie verrà affrontata come strumento per mettere in luce il carattere negoziale dell’innovazione tecnologica e per descriverne particolari manifestazioni. Argomenti affrontati lungo il corso saranno la costruzione sociale della tecnologia (Social Construction of Technology – SCOT), la capacità degli artefatti di agire e produrre effetti e il modo in cui descrivere ciò grazie ai concetti di script e de-scription, la teoria delle pratiche sociali, il ruolo degli utenti, la biografia degli artefatti e il loro addomesticamento (Domestication Theory), la gestione partecipata dei processi di progettazione, il rilevamento, l’analisi e la mappatura delle controversie progettuali, la politicità della tecnologia, l’innovazione e processi sociali ad essa connessi. Il corso affronterà tali argomenti principalmente attraverso casi studio – alcuni introdotti e discussi in classe, altri approfonditi tramite la lettura di articoli a casa – ed esercitazioni, quali: comparazione e schematizzazione di articoli, brevi descrizioni di uso di oggetti tecnici tramite osservazione etnografica, descrizioni delle relazioni sociali inscritte negli oggetti tecnici, mappatura di controversie progettuali.
Studenti e studentesse acquisiranno familiarità con nozioni, categorie e modelli provenienti dagli Studi Sociali su Scienza e Tecnologia e con i metodi della ricerca sociale, non tanto al fine di appropriarsene per praticarli effettivamente, quanto al fine di tenerne conto nei processi di progettazione – anche attraverso la lettura di letteratura scientifica e specialistica – e al fine di poter dialogare con ricercatori sociali integrati o meno nei processi di progettazione.
Studenti e studentesse acquisiranno familiarità con nozioni, categorie e modelli provenienti dagli Studi Sociali su Scienza e Tecnologia e con i metodi della ricerca sociale, non tanto al fine di appropriarsene per praticarli effettivamente, quanto al fine di tenerne conto nei processi di progettazione – anche attraverso la lettura di letteratura scientifica e specialistica – e al fine di poter dialogare con ricercatori sociali integrati o meno nei processi di progettazione.
La partecipazione al corso non richiede una preparazione specifica di natura propedeutica. Tuttavia, gli argomenti affrontati e i tipi di esercitazioni richiesti presuppongono una buona disposizione alle letture, alla osservazione e all’auto-osservazione, insieme agli strumenti minimi di redazione di testi e alla conoscenza base (passiva) della lingua inglese per alcune letture e all’uso di computer e dei principali pacchetti applicativi.
La partecipazione al corso non richiede una preparazione specifica di natura propedeutica. Tuttavia, gli argomenti affrontati e i tipi di esercitazioni richiesti presuppongono una buona disposizione alle letture, alla osservazione e all’auto-osservazione, insieme agli strumenti minimi di redazione di testi e alla conoscenza base (passiva) della lingua inglese per alcune letture e all’uso di computer e dei principali pacchetti applicativi.
1. La relazione tecnologia-società (9) La prima parte del corso intende innanzitutto presentare vari approcci alla teorizzazione e all’analisi delle relazioni che si pongono tra tecnologia e società e quindi poi focalizzarsi sugli approcci elaborati in ambito STS, in particolare la Costruzione Sociale della Tecnologia (Social Construction of Technology – SCOT), la Teoria dell’Attore-Rete (Actor-Network Theory – ANT) e la Teoria delle Pratiche Sociali (Theory of Social Practices). 2. L’etnografia: dai villaggi sperduti, ai laboratori agli studi di progettazione (15) La seconda parte del corso intende introdurre l’etnografia come metodo privilegiato di acquisizione della conoscenza nell’ambito degli STS, prima presentando l’etnografia in generale, in quanto metodo derivato dagli studi antropologici, quindi mostrandone la rilevanza che essa ha avuto per lo sviluppo degli STS e infine facendo vedere come essa è usata negli studi dei processi di progettazione. 3. L’etnografia degli artefatti, lo script e la loro descrizione (20) La terza parte del corso si focalizzerà sugli artefatti – in particolare gli oggetti tecnici – il modo in cui agiscano e prendono parte alle relazioni sociali e i metodi per descrivere questi processi. Oltre ad analizzare cosa gli oggetti tecnici fanno fare ai loro utenti Scheda insegnamento -> definitiva e come la loro configurazione predisponga certe relazioni sociali e ne inibisca delle altre, tramite il concetto di script, si introdurranno approcci alla biografia degli oggetti, quali la teoria dell’addomesticazione (Domestication Theory) che consente di capire cosa accade agli artefatti una volta che giungono nelle case degli utenti. 4. La Mappatura delle controversie progettuali (10) La quarta parte intende introdurre la questione delle controversie e della loro mappatura anche attraverso accenni agli strumenti informatici per svolgerla, quali, tra gli altri, IssueCrawler e CorText. 5. Ripensare l’innovazione (6) Sulla base delle sezioni precedenti, in quest’ultima sezione verrà introdotta una riflessione su come pensare, descrive e progettare l’innovazione
1. La relazione tecnologia-società (9) La prima parte del corso intende innanzitutto presentare vari approcci alla teorizzazione e all’analisi delle relazioni che si pongono tra tecnologia e società e quindi poi focalizzarsi sugli approcci elaborati in ambito STS, in particolare la Costruzione Sociale della Tecnologia (Social Construction of Technology – SCOT), la Teoria dell’Attore-Rete (Actor-Network Theory – ANT) e la Teoria delle Pratiche Sociali (Theory of Social Practices). 2. L’etnografia: dai villaggi sperduti, ai laboratori agli studi di progettazione (15) La seconda parte del corso intende introdurre l’etnografia come metodo privilegiato di acquisizione della conoscenza nell’ambito degli STS, prima presentando l’etnografia in generale, in quanto metodo derivato dagli studi antropologici, quindi mostrandone la rilevanza che essa ha avuto per lo sviluppo degli STS e infine facendo vedere come essa è usata negli studi dei processi di progettazione. 3. L’etnografia degli artefatti, lo script e la loro descrizione (20) La terza parte del corso si focalizzerà sugli artefatti – in particolare gli oggetti tecnici – il modo in cui agiscano e prendono parte alle relazioni sociali e i metodi per descrivere questi processi. Oltre ad analizzare cosa gli oggetti tecnici fanno fare ai loro utenti Scheda insegnamento -> definitiva e come la loro configurazione predisponga certe relazioni sociali e ne inibisca delle altre, tramite il concetto di script, si introdurranno approcci alla biografia degli oggetti, quali la teoria dell’addomesticazione (Domestication Theory) che consente di capire cosa accade agli artefatti una volta che giungono nelle case degli utenti. 4. La Mappatura delle controversie progettuali (10) La quarta parte intende introdurre la questione delle controversie e della loro mappatura anche attraverso accenni agli strumenti informatici per svolgerla, quali, tra gli altri, IssueCrawler e CorText. 5. Ripensare l’innovazione (6) Sulla base delle sezioni precedenti, in quest’ultima sezione verrà introdotta una riflessione su come pensare, descrive e progettare l’innovazione
Il corso prevede esercitazioni in classe e a casa quali comparazione e schematizzazione di articoli, brevi descrizioni dell’uso di oggetti tecnici tramite osservazione etnografica, descrizioni delle relazioni sociali inscritte negli oggetti tecnici, mappatura di controversie progettuali anche tramite l’uso di applicazioni informatiche quali IssueCrawler, CorText, etc.
Il corso prevede esercitazioni in classe e a casa quali comparazione e schematizzazione di articoli, brevi descrizioni dell’uso di oggetti tecnici tramite osservazione etnografica, descrizioni delle relazioni sociali inscritte negli oggetti tecnici, mappatura di controversie progettuali anche tramite l’uso di applicazioni informatiche quali IssueCrawler, CorText, etc.
I testi presi in esame e le bibliografie saranno integrati nel corso delle lezioni. Tuttavia è possibile dare in via preliminare alcuni riferimenti bibliografici. - Bijker, W., La bicicletta e altre innovazioni, McGraw-Hill, 1998. - Latour B., La scienza in azione, Edizioni di comunità, 1998. - Mattozzi A. (a cura), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2017 - Yaneva A., Mapping Controversies in Architecture, Ashgate, 2009 o, in alternativa, Lorenzet A., Il lato controverso della tecnoscienza. Nanotecnologie, biotecnologie e grandi opere nella sfera pubblica, Il Mulino, 2013.
I testi presi in esame e le bibliografie saranno integrati nel corso delle lezioni. Tuttavia è possibile dare in via preliminare alcuni riferimenti bibliografici. - Bijker, W., La bicicletta e altre innovazioni, McGraw-Hill, 1998. - Latour B., La scienza in azione, Edizioni di comunità, 1998. - Mattozzi A. (a cura), Il senso degli oggetti tecnici, Meltemi, 2017 - Yaneva A., Mapping Controversies in Architecture, Ashgate, 2009 o, in alternativa, Lorenzet A., Il lato controverso della tecnoscienza. Nanotecnologie, biotecnologie e grandi opere nella sfera pubblica, Il Mulino, 2013.
Modalità di esame: Prova orale obbligatoria;
Exam: Compulsory oral exam;
... La valutazione del lavoro degli studenti sarà basata lungo il corso tramite esercitazioni e tramite un colloquio finale.
Gli studenti e le studentesse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), oltre alla segnalazione tramite procedura informatizzata, sono invitati a comunicare anche direttamente al/la docente titolare dell'insegnamento, con un preavviso non inferiore ad una settimana dall'avvio della sessione d'esame, gli strumenti compensativi concordati con l'Unità Special Needs, al fine di permettere al/la docente la declinazione più idonea in riferimento alla specifica tipologia di esame.
Exam: Compulsory oral exam;
La valutazione del lavoro degli studenti sarà basata lungo il corso tramite esercitazioni e tramite un colloquio finale.
In addition to the message sent by the online system, students with disabilities or Specific Learning Disorders (SLD) are invited to directly inform the professor in charge of the course about the special arrangements for the exam that have been agreed with the Special Needs Unit. The professor has to be informed at least one week before the beginning of the examination session in order to provide students with the most suitable arrangements for each specific type of exam.
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