Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
01NBYPN Design dell'esplorazione |
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Corso di Laurea in Design E Comunicazione Visiva - Torino |
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Presentazione
Il Laboratorio forma la figura del designer esploratore, rispondendo alle esigenze che provengono dal mondo della produzione e del marketing sostenibili. La crisi economica che ha investito negli ultimi anni i paesi occidentali ha generato una flessione della presenza e della forza imprenditoriale, nonché del suo tradizionale ruolo di "committenza" nei confronti del design. A questa nuova condizione il design stesso ha recentemente risposto generando nuove modalità di ricerca progettuale, in grado di generare lavoro per il designer.
Oltre alle domande, ormai consuete, del COME FARE e COSA FARE, va allargandosi una richiesta reale sul DOVE FARE, in quali settori, con quale atteggiamento, attraverso quali tecnologie e investimenti. Il Laboratorio di design dell’Esplorazione, Laboratorio interdisciplinare, accanto all'esplorazione progettuale (Design 3) colloca l'esplorazione economica (Valutazione economica del progetto) e una ulteriore disciplina dell'esplorazione contemporanea (Nuovi materiali per il design), campo di indagine di grande interesse per tutti i settori produttivi e merceologici. Il Laboratorio è propedeutico ai successivi del 2° semestre: Design per l'industrializzazione (indirizzo Design di Prodotto) e Communication design II (indirizzo Design Grafico&Virtuale). E' collocato al 1° semestre, 1°periodo didattico. |
Risultati di apprendimento attesi
Il laboratorio, evolvendo ed attualizzando l’approccio progettuale esigenziale politecnico, integra le capacità "esplorative" nella formazione degli studenti, al fine di fornire loro le capacità necessarie per affrontare l’assenza di committenza, proponendo il designer come figura chiave in grado di esplorare panorami esistenti e non e proporre nuove visioni e soluzioni.
Il laboratorio permetterà agli studenti, futuri designer, di mettere in atto conducano a ipotesi progettuali di sistemi-prodotto, processo, servizio sempre originali e innovative capaci di portare con una certa facilità a nuovi modi, idee d’impresa e ambiti di attività. Il laboratorio permetterà agli studenti di avere: - capacità di comprensione del ruolo contemporaneo del designer, delle sue responsabilità professionali, etiche, e sociali; - capacità di comprensione delle ricadute che possono derivare da un diverso approccio progettuale; - consapevolezza delle potenzialità di contributo del design all'innovazione, nella produzione e nel consumo; - conoscenze della complessità del progetto di design contemporaneo, mediatore tra humanities e technologies; - conoscenza del significato di marketing strategico (territoriale, sociale, culturale); - competenza gestionale e del rischio di investimento sia relativo al progetto sia alla produzione; - conoscenza delle potenzialità della ricerca integrata nel campo dei nuovi materiali; - conoscenza dei processi innovativi per la realizzazione di componenti e prodotti - capacità di lavorare in team mono e multidisciplinari; - capacità di presentare in pubblico il proprio lavoro in lingua italiana; - capacità argomentative e di sintesi. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Conoscenze consolidate e verificate nel campo del progetto di design, ovvero della metodologia esigenzial-prestazionale, della capacità di costruire scenari di produzione e di consumo, della storia del design e della comunicazione visiva, dei campi tecnologici di base (fisica tecnica e strutture), degli atteggiamenti sostenibili per il progetto e la produzione.
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Programma
Il Laboratorio, comune ai due indirizzi, affronta tematiche progettuali "esplorative" di meta-ambiti, in cui interagiscono le discipline:
DESIGN 3 (6CFU, 60 ore) È la disciplina che coordina il Laboratorio, in cui si procede all'analisi del contributo del design all'innovazione in senso lato. Attraverso il brainstorming gli studenti riflettono sull'approccio al meta-ambito individuandone e analizzandone i sotto-ambiti e, attraverso un'azione di feedback metodologico, descrivono a piccoli gruppi gli scenari culturali e tecnici da cui può scaturire il meta-progetto di un prodotto o di un servizio, sintesi finale di una riflessione ad ampio orizzonte. Ogni anno il meta-ambito oggetto di esplorazione varierà: in relazione a ciò, il corso prevede, oltre ad alcune lezioni teoriche, contributi mirati sulla tematica dell’anno, offerti da esperti del mondo scientifico e culturale. In particolare il modulo si articola in una parte di lezioni frontali (2 CFU) ed in una parte di esercitazione su di un tema di progetto (4 CFU). Le tematiche sono individuate tra quegli ambiti di progetto che possano implicare contemporaneamente competenze del design di prodotto e della comunicazione visiva. Ogni anno il meta-ambito oggetto di esplorazione varia. Le lezioni teoriche (2CFU) sono relative a: - metodologia di progettazione - i possibili modi del fare - innovazioni materiche e tecnologiche, sensorialità e sostenibilità - nuovi strumenti, di supporto alla progettazione, a disposizione del designer - casi studio inerenti il tema di progetto - contributi mirati sulla tematica dell'anno. VALUTAZIONE ECONOMICA DEL PROGETTO (6CFU, 60 ore) Nel mercato attuale, prodotti tecnologicamente sofisticati e di alta qualità non sono più garanzia di lungo successo. Le aspettative dei consumatori richiedono oggi alle aziende di migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi abbreviandone i tempi di sviluppo e aumentando la loro diversificazione in funzione di nuove esigenze. Tuttavia, in un mercato saturato da un'offerta crescente, la diversificazione potrebbe non essere sufficiente. A questo proposito, è necessario superare i tradizionali strumenti di marketing e discutere il concetto di innovazione tecnology-driven orientando il progetto verso le esigenze dei consumatori e uno sviluppo sostenibile. Di conseguenza, i contributi della valutazione economica e del marketing al design dell’esplorazione si concentrano su nuovi concetti - come marketing esperienziale, marketing laterale e marketing digitale - che dovrebbero fungere da collegamento tra la creatività, come processo concettuale attraverso il quale vengono generate le idee e il mondo della produzione/commercializzazione e comunicazione di marketing. Allo stesso tempo, il corso vuole fornire alcune nozioni fondamentali per consolidare e arricchire le conoscenze pregresse degli studenti. Alla fine del Corso, questi dovrebbero essere in grado di valutare le prestazioni di un nuovo prodotto/servizio all'interno del mercato tramite opportuni strumenti. A questo scopo, nella prima parte del Corso, l'attività è organizzata attraverso quattro tematiche, ciascuna con una propria coerenza teorica e metodologica: • Mercato (0,5 CFU) • Prodotto / servizio / esperienza (0,5 CFU) • Azienda (0,5 CFU) • Progetto e innovazione (0,5 CFU) • Esercitazioni (4 CFU) A partire da dicembre, l’attività degli studenti nel campo della valutazione si affiancherà a quella pratica della progettazione, arrivando a generare un elaborato che contribuirà alla valutazione finale come terza esercitazione. La valutazione è basata su una prova scritta e sulla valutazione di tre esercitazioni, l'ultima delle quali riguarda il progetto. NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN (6CFU, 60 ore) Il corso di Nuovi materiali per il Design intende ampliare le conoscenze di base dello studente di Design mediante lo studio di materiali innovativi e processi tecnologici speciali. Esso sviluppa la sua capacità di valutare, mediante misurazioni qualitative e qualitative, la prestazione di un nuovo materiale e la sua sostenibilità nell’ambito del progetto del laboratorio. Gli argomenti principali sono qui di seguito elencati: - Proprietà ottiche dei materiali: riflessione, rifrazione, assorbimento, diffusione, luminescenza. Fibre in vetro e fibre ottiche. I laser: principi e tipologie. Principi di funzionamento dei sensori ottici ed esempi applicativi - 1CFU - Materiali innovativi: introduzione ai materiali compositi, i polimeri fibro-rinforzati (FRP), biopolimeri, materiali intelligenti (piezoelettrici e leghe a memoria di forma), materiali con struttura a nido d’ape - 1,5CFU - Processi innovativi: prototipazione rapida, manifattura additiva, deposizione di strati sottili mediante tecniche in fase vapore di tipo PVD e CVD per oggetti di vario tipo (utensileria, arredamento, meccanica). Taglio laser e taglio ad acqua. - 1,5CFU - A supporto dell’attività di laboratorio di Design dell’Esplorazione, selezione dei materiali utilizzando la metodologia sviluppata dal prof. Ashby. Gli studenti si avvalgono dell’utilizzo del software CES Edu Pack. Ciò avviene nell’ambito di una esercitazione a gruppi dedicata e illustrata in Laboratorio (LAIB) e in aula - 2CFU. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il Laboratorio si compone di tre discipline (6CFU ciascuna) organizzate in lezioni e brevi esercitazioni (4CFU) più un loro contributo di approfondimento (2CFU) dato alla macro-esercitazione di Laboratorio, in questo caso attivata da "Design 3", disciplina fondamentale nella formazione del designer e con funzione di coordinamento del Laboratorio.
Ogni disciplina è organizzata in lezioni, esercitazioni e attività di verifica dell'apprendimento, cioè revisioni e discussioni in aula (singole o collettive) delle esercitazioni prodotte. DESIGN 3 Lezioni teoriche (2 CFU), relative alla metodologia di progettazione del Design Esploratore, contributi di esperti, anche usufruendo della materioteca MATto del Corso di Studi in Design e dei metodi e strumenti per la valutazione prestazionale degli stessi; macro-esercitazione (4CFU). Quest'ultima è articolata in fasi: il brainstorming tra macro-gruppi (15 studenti ca. caduno) con obiettivo la costruzione di uno scenario di sotto-ambito (3 settimane circa); lo scenario settoriale tra piccoli gruppi (3/4 studenti ca. cadauno) con obiettivo la definizione della massa critica di informazioni inerenti una specifica direzione di meta-progetto (4 settimane circa); la generazione del concept in piccoli gruppi (3/4 studenti ca. cadauno) con obiettivo l'analisi esigenzial-prestazionale del meta-progetto di prodotto o di servizio, l’elaborazione del progetto (5/6 settimane). I gruppi sono comuni alle tre discipline. VALUTAZIONE ECONOMICA DEL PROGETTO: Le prime due esercitazioni riguardano le tematiche trattate durante le lezioni. L’ultima, come detto precedentemente, affianca l’attività di progettazione. Nel suo complesso, l’attività esercitativa copre 4 CFU. I gruppi sono comuni alle tre discipline. NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN: Lezioni teoriche ed esercitazioni in aula e in laboratorio informatico a gruppi con l’utilizzo del software di selezione dei materiali CES Edu Pack. I gruppi sono comuni alle tre discipline. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
DESIGN 3
Ashby Mike, Johnson Kara, Materiali e Design, CEA, Milano, 2005 Cornish E., Materiali progetto industriale e Design, Hoepli Milano, 1992 Germak C., Uomo al centro del progetto. Design per un nuovo umanesimo, Umberto Allemandi, Torino, 2008 www.allemandi.com/university/Progetto_Uomo_INTERNO.pdf Lerma B., De Giorgi C., Allione C., Design e materiali. Sensorialità_sostenibilità_progetto, FrancoAngeli, Milano, 2011 Manzini E., La Materia dell’invenzione, Arcadia, Milano, 1986 Rognoli V., Levi M., Il senso dei materiali per il design, FrancoAngeli, 2011 VALUTAZIONE ECONOMICA DEL PROGETTO Bugané G., Ufficio marketing & comunicazione. Principi, attività e casi di marketing strategico e operativo, Hoepli, Milano, 2006 Aloi F., Costi e prezzi. La contabilità dei costi e la formazione dei prezzi in ambiente competitivo, FrancoAngeli, Milano, 2005 Kotler P., Trias de Bes F., Il marketing laterale, Il Sole24 Ore, Milano, 2004 NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN - appunti delle lezioni; - per alcuni argomenti: Cigada A., Del Curto B. et al., "Materiali per il design: introduzione ai materiali e alle loro proprietà", Edizioni CEA, 2008 Ashby M.F., H. Shercliff, D. Cebon, "Materiali. Dalla scienza alla progettazione", Edizioni CEA, 2009. Ashby M.A., Johnson K., Materiali e Design, CEA, Milano, 2005 |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Il Laboratorio richiede una assidua frequenza a tutti i corsi anche in considerazione del giudizio finale che sarà espresso con un unico voto d'esame. Le attività svolte saranno monitorate attraverso valutazioni intermedie, sia a carattere mono-disciplinare, sia seminariale con la partecipazione di tutte le discipline. Tali valutazioni intermedie concorreranno al giudizio conclusivo, basato sulla presentazione e discussione degli elaborati finali (scritti e grafici).
La disciplina di DESIGN 3 prevede la valutazione delle attività svolte in gruppo durante tutto il periodo del corso (le attività valutate sono: lo scenario 10%, il concept 30% e il progetto finale). Il progetto finale sarà presentato durante l’esame di laboratorio (50% del voto di Design 3). Verrà anche valutato per ogni studente, a livello individuale, l’apporto fornito al gruppo durante tutti gli step del percorso progettuale; verrà inoltre effettuata una valutazione individuale sui contenuti teorici del corso, attraverso colloquio orale durante la discussione degli elaborati finali d’esame (10%) (sono previste 1-2 domande a studente). Gli studenti potranno accedere all’esame solo se avranno partecipato attivamente al corso e allo sviluppo della proposta progettuale. La disciplina di VALUTAZIONE ECONOMICA DEL PROGETTO prevede la valutazione dell’apprendimento mediante: - prova scritta individuale strutturata contiene 12 quesiti inerenti il programma del corso. Questi sono costituiti da domande a risposta chiusa, da definizioni da completare o da piccoli esercizi numerici. La durata è di un’ora. Non è consentito l’uso di dispense, telefoni cellulari, computer, ma solo di una piccola calcolatrice. Il punteggio massimo è di 18/30; - esercitazioni disciplinari cui è assegnato complessivamente un punteggio massimo di 12/30. La disciplina di NUOVI MATERIALI PER IL DESIGN prevede la valutazione dell’apprendimento mediante: • Svolgimento di un test scritto individuale della durata di un'ora contenente 13 quesitti inerenti il programma del corso e i principi della selezione dei materiali. I quesiti possono essere caratterizzati da domande a risposta chiusa oppure da domande a risposta aperta. Il primo quesito, di carattere fondamentale, dovrà essere necessariamente sufficiente al fine di permettere la valutazione del resto dell'elaborato. Non sarà consentito l'uso di testi o calcolatrici durante l'esecuzione della prova Il punteggio massimo attribuito per la prova è 18/30. • Valutazione di una scheda tecnica svolta in gruppo relativamente alla selezione dei materiali, nell'ambito della quale ci si potrà avvalere del software CES Edu Pack, su un componente/prodotto di interesse per il Laboratorio di Design dell’esplorazione. Punteggio massimo 12/30. I docenti di ogni disciplina valutano l’apprendimento degli studenti sui temi presentati e discussi durante le lezioni attraverso test scritti/orali. Per poter accedere all’esame di Laboratorio è necessario aver ottenuto una valutazione sufficiente in tutte le discipline; gli studenti devono aver seguito le lezioni di teoria e aver sostenuto le esercitazioni di ogni disciplina, partecipando attivamente allo sviluppo del progetto. Le attività di Laboratorio saranno svolte dagli studenti accorpati in gruppi, ma il giudizio per ciascuno studente sarà un giudizio individuale (espresso con unico voto), che terrà conto delle valutazioni intermedie (scritte, orali, grafiche) di ciascuna disciplina, della valutazione della presentazione e discussione degli elaborati finali e della partecipazione individuale a tale lavoro. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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