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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2017/18
01QLOPQ
Architettura e forme strutturali A
Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Patestos Costantino ORARIO RICEVIMENTO PO ICAR/14 64 16 0 25 4
Ceretto Walter ORARIO RICEVIMENTO     48 12 0 20 7
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ICAR/09
ICAR/14
6
8
B - Caratterizzanti
B - Caratterizzanti
Analisi e progettazione strutturale dell'architettura
Progettazione architettonica e urbana
Esclusioni:
01QMT
Presentazione
Nell’esperienza progettuale dell’Unità di progetto 1, lo studente approfondirà la sua capacità di gestire autonomamente un progetto di architettura complesso, nelle sue componenti sia costruttive che urbane, mediante la padronanza delle tecniche, delle metodologie e delle competenze specifiche del lavoro dell’Architetto europeo. Attraverso la conoscenza e l’analisi approfondita del tema specifico del progetto, lo studente acquisirà una capacità di comprensione e di interpretazione dei complessi fenomeni che caratterizzano la produzione edilizia contemporanea nella condizione urbana.
L’Unità di progetto "Architettura e forme strutturali" ha come obiettivo formativo generale l’elaborazione di un progetto unitario di architettura a partire dalle conoscenze e competenze specifiche fornite da due discipline caratterizzanti, tra di loro complementari: la Composizione Architettonica e la Tecnica delle costruzioni, che fornisce conoscenze specifiche legate alla dimensione costruttiva dell’architettura. Attraverso l’esperienza dell’Unità di progetto, lo studente acquisirà non solo competenze progettuali generali, ma anche le conoscenze e competenze specifiche in Tecnica della Costruzioni, richieste obbligatoriamente dalla Laurea magistrale, in alternativa con la frequenza del Corso di "Teoria e progetto di Strutture" del secondo anno.
Risultati di apprendimento attesi
L’Unità di progetto 1 fornisce quelle conoscenze avanzate e quelle competenze progettuali specifiche necessarie al completamento formativo di un Architetto: tali conoscenze sono acquisite all’interno dell’Unità di progetto sia attraverso un ciclo di lezioni frontali e visite guidate a interventi realizzati, sia attraverso tutti gli studi e approfondimenti svolti durante il corso e in relazione agli specifici temi di progetto. Queste conoscenze interdisciplinari e capacità di sviluppo coordinato saranno verificate settimanalmente, con particolare riguardo alla capacità di integrazione e sintesi. L'Unità di progetto permetterà inoltre un approfondimento delle conoscenze nel campo della progettazione strutturale, attraverso l'analisi e il controllo di un sistema strutturale complesso e l'apprendimento guidato delle procedure di quantificazione correlate.
Nell'esperienza progettuale dell’Unità di progetto "Architettura e forme strutturali", la capacità di comprensione dei complessi fenomeni della produzione edilizia, nelle sue componenti sia costruttive che urbane, si verifica attraverso la conoscenza e l'analisi approfondita del tema specifico del progetto. Gli insegnamenti multidisciplinari garantiscono un approccio e una presa di conoscenza della complessità del contesto in cui si sviluppa il progetto. La capacità di analisi, comprensione e intervento nei contesti stratificati in cui si svolge oggi l'attività degli architetti, si attua nella capacità di ascoltare interagire e coordinare le diverse figure che intervengono nella progettazione, e nella capacità di ricerca condivisa che colleghi contesto e progetto.
Nell'esperienza progettuale dell’Unità di progetto, la capacità di applicare conoscenze e comprensione si definisce soprattutto nella capacità di gestire autonomamente un progetto di architettura integrato in un tempo determinato, mediante la padronanza delle tecniche, delle metodologie e delle competenze professionali specifiche del lavoro dell'Architetto. Questa capacità di gestire autonomamente un progetto di architettura, nelle sue componenti sia costruttive che urbane, si esplicita nella capacità di analizzare informazioni complesse e non univoche, di trasformarle in un processo decisionale condiviso, ma anche nella capacità di affermare una posizione di traino in un gruppo di progettazione necessariamente multidisciplinare, anche nei confronti dei linguaggi e delle pratiche sociali e pubbliche. L'esperienza progettuale dell’Unità di progetto, a carattere di intensa sperimentazione, si configura quindi come parziale simulazione di concrete operazioni progettuali di tipo professionale (nel senso nobile del termine) e quindi in quanto tale garantisce l’acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione. Questa capacità è verificata attraverso valutazioni nell’ambito dell’Unità di progetto, con particolare riguardo alla abilità di rispettare il calendario delle attività progettuali che obbliga di ultimare il progetto entro la fine del semestre. Essere in grado di elaborare un progetto complesso di architettura in un tempo determinato rappresenta infatti un’abilità specifica nel lavoro dell’Architetto, che verrà verificata in sede dell’esame che si svolgerà nella prima settimana di esami della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Unità di progetto.
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Sono considerate come già acquisite nei Corsi disciplinari e negli Atelier progettuali della Laurea triennale in "Scienze dell’architettura" le competenze di analisi del contesto, le capacità critiche e progettuali, la conoscenza dei fondamenti della progettazione e dei sistemi costruttivi, insieme con le nozioni e strumenti di base in Tecnica delle Costruzioni.
Programma
L’obiettivo primario della Unità di Progetto è l’elaborazione di un progetto di architettura, considerato come nuovo intervento in un’area centrale, anche se nel margine concettuale del cosiddetto "centro storico", cioè in un contesto storicamente stratificato e conformato, un’area importante ma che viene considerata irrisolta, incompiuta dal punto di vista architettonico.
In quest’operazione vengono valorizzate le caratteristiche fisico-culturali del luogo specifico (le preesistenze ambientali di cui parlava negli anni cinquanta del secolo scorso Ernesto N. Rogers) e della città tutta; viene inoltre studiato il rapporto ineluttabile, per ricordare le parole di Guido Canella, "tra una storia interna del tipo architettonico e una esterna del contesto". Attraverso la messa in atto dell’interazione dialettica tra morfologia urbana e tipologia edilizia viene studiata e approfondita ulteriormente la nozione di architettura come fenomeno urbano (Carlo Aymonino), ideando opere che potrebbero entrare nel repertorio degli edifici collettivi (i monumenti urbani) della città.
Il presupposto teorico che muove l’attività progettuale è fondato sull’idea di architettura come frammento di una più vasta idea di città, che riconosce nelle migliori opere del passato (cioè nella storia) e nei principi fondamentali (cioè nella teoria) il necessario paradigma per la nuova progettazione. Lo studio e la progettazione dell’edificio collettivo (a prescindere dalla funzione specifica e la proprietà) nella città sono considerati come l’occasione di sperimentazione (nel senso nobile del termine) di una teoria della progettazione architettonica e urbana, volta principalmente alla città esistente ma nel contempo costituiscono l’occasione per operare una riflessione su alcune questioni dell’architettura sempre attuali, considerando l’opera d’architettura risultato di un incontro tra il luogo, il tipo edilizio, il decoro, la costruzione.
In particolare, il rapporto dialettico tra partito architettonico (composizione) e tettonica (sistema costruttivo) porta alla configurazione di un’architettura che risulta essere metafora della costruzione.
Tema del lavoro progettuale è la configurazione di un edificio alto, nell’ambito della strategia di riqualificazione urbana, che partirà dalla prima intuizione (schizzi, appunti progettuali, etc.) per arrivare alle consuete rappresentazioni che documentano un’opera (planimetria, piante, sezioni, prospetti, plastici) e ai dettagli architettonici e i particolari costruttivi.
Organizzazione dell'insegnamento
L’attività dell’Unità di Progetto è costruita attorno ai saperi disciplinari della progettazione architettonica, della conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive, dei sistemi e componenti impiantistici di base e della tecnica delle costruzioni. L’organizzazione del lavoro prevede che le attività siano svolte in gruppi di 2 componenti, tuttavia gli studenti sono responsabili individualmente di tutte le fasi e di tutte le rappresentazioni del progetto.
Il lavoro progettuale vero e proprio ("Laboratorio della Composizione") è coadiuvato da una serie di lezioni ex cathedra, inerenti le tematiche progettuali ma toccando anche questioni più generali di cultura architettonica. In particolare, nell’ambito della progettazione architettonica, verrà organizzato un ciclo di lezioni (tenute anche da studiosi esterni invitati), intitolato "L’architettura dei costruttori".
Le lezioni relative alla concezione e alla progettazione strutturale affronteranno temi di interesse specifici per la progettazione di sistemi complessi, tra cui la caratterizzazione delle azioni di progetto che portano all’interazione struttura-architettura come risultato univoco del processo progettuale. Verranno poste a confronto le diverse soluzioni strutturali usuali, analizzandone limiti e potenzialità in funzione dei materiali utilizzati. La progettazione strutturale sarà spinta fino alla definizione e al dimensionamento dei dettagli costruttivi principali e al sistema fondazionale.
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
- G. Ballio, F. Mazzolani, "Strutture in acciaio", Hoepli, 1987.
- EUROCODICE 2 (EN 1993-1-1), "Progettazione delle strutture in calcestruzzo per edifici".
- EUROCODICE 3 (EN 1993-1-1), "Progettazione della strutture in acciaio per edifici
D.M 14 gennaio 2008".
- Costantino Patestos, "L’ostracismo del Partenone. Scritti d’occasione sull’architettura", Maggioli Editore, Milano 2008.
- Costantino Patestos, "Architetture in attesa. Scritti, progetti e un edificio", LibreriaCortina, Milano 2013.

Letture specifiche verranno proposte di volta in volta nelle lezioni e nel lavoro di progettazione, in relazione alle particolari esigenze dei temi affrontati e degli spunti suggeriti dal lavoro degli studenti.
Criteri, regole e procedure per l'esame
La frequenza delle lezioni, dei seminari e delle altre attività di laboratorio è ritenuta condizione necessaria per sviluppare positivamente le attività previste.
L’esame si svolgerà nella prima settimana della sessione immediatamente successiva allo svolgimento dell’Unità di progetto. Nel caso che l’elaborato progettuale conclusivo non sia ultimato in tempo, o sia incompleto o giudicato di livello insufficiente, lo studente potrà presentare l’elaborato progettuale nella seconda sessione di esami successiva alla fine dell’Unità di progetto: in questo caso, la valutazione finale considererà l’incapacità dello studente di rispettare i tempi di elaborazione e consegna.
In sede di esame la valutazione è individuale e sfrutta tutto l’arco di votazioni disponibili. Essa avviene attraverso la discussione collegiale dei docenti dell’UP, tenendo rigorosamente in conto il peso di ogni disciplina (in termini di CFU) e considerando con attenzione i seguenti criteri.
I criteri riguardano l’esperienza centrale delle UP, ovvero l’attività di progetto: resta a sé la valutazione di altre specifiche attività, secondo le esigenze dei docenti (ad esempio, prove scritte o verifiche teoriche). Si considera un valore di fondo, trasversale ai criteri seguenti, la capacità dello studente di far confluire nel progetto quanto acquisito dalle diverse discipline.

1. ISTRUTTORIA DEL PROGETTO
Si valuta la capacità di analisi e di restituzione del contesto di progetto, fisico e sociale, tramite elaborazioni originali. Si valuta inoltre la capacità di gestire la complessità delle informazioni, fornite dalla docenza o reperite autonomamente, e di interpretare architettonicamente il contesto.
Criteri guida:
- lettura e sintesi
- interpretazione ed elaborazione critica
- restituzione dei risultati

2. CONCETTUALIZZAZIONE
Si valuta la capacità di concettualizzare una proposta progettuale argomentata, come risposta strategica ai problemi rilevati dall’istruttoria. Si valuta inoltre la capacità di descrivere gli aspetti generali (ripetibili) del progetto, e la sua fattibilità con riferimento alle pratiche ordinarie.
Criteri guida:
- chiarezza argomentativa
- visione
- autonomia nell’elaborazione della proposta

3. SVILUPPO PROGETTUALE E RISULTATO ARCHITETTONICO
Si valuta la capacità di sviluppare, nel tempo a disposizione, un progetto coerente nelle singole articolazioni rispetto a un’interpretazione unitaria, attraverso un processo circolare (sviluppo/discussione/feedback). Si valuta infine la qualità del risultato finale, come maturazione ultima di questo processo.
Criteri guida:
- capacità critica e autocritica nelle fasi di sviluppo
- adattamento ai feedback delle revisioni intermedie
- completezza e qualità degli elaborati finali

4. COMUNICAZIONE
Si valuta la capacità di rappresentare e trasmettere il progetto, in tutte le fasi dell’esperienza didattica. Si valuta inoltre la capacità di comunicare, in modo integrato al progetto e anche con modalità innovative, gli aspetti specifici delle diverse discipline.
Criteri guida:
- rispetto delle regole condivise di comunicazione
- utilizzo consapevole degli strumenti di presentazione
- efficacia della presentazione pubblica e della discussione

5. APPORTI DISCIPLINARI
Si valuta la capacità di individuare in modo pertinente le problematiche disciplinari del caso progettuale proposto. Si valuta inoltre la capacità di intercettare in un tema progettuale complesso la trasversalità delle conoscenze acquisite.
Criteri guida:
- maturazione di una conoscenza sufficiente in tutte le discipline
- pertinenza dei singoli apporti disciplinari all’interno del progetto
- integrazione delle discipline alle diverse scale
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2017/18
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