Politecnico di Torino | |||||||||||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||||||||||
02NSOPW Progettare a livello urbano (Atelier) |
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Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale - Torino |
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Presentazione
L’Atelier ha carattere multidisciplinare ed è composto da due insegnamenti che affrontano in forma integrata, sotto il doppio profilo del piano urbanistico e del progetto architettonico, i temi e le tecniche del progetto urbano, evidenziandone caratteri e potenzialità attraverso un’esperienza di studio e di progettazione, simulando un intervento in un’area urbana reale.
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Risultati di apprendimento attesi
- Conoscenza dei concetti urbanistici principali (forma urbana, funzioni urbane, tessuto urbano, isolato ecc.) e dei parametri urbanistici correnti (standard urbanistico, indice di edificabilità, densità edilizia, destinazione d’uso ecc.).
- Capacità di individuare nelle loro linee generali gli obiettivi, i contenuti e le componenti del piano regolatore e del piano particolareggiato esecutivo. - Capacità di individuare i principali elementi formali, funzionali, socio-economici e ambientali che caratterizzano la struttura urbana di un preciso ambito, con la finalità di valutarne le condizioni e le potenzialità di trasformazione. - Capacità di inquadrare le problematiche della progettazione architettonica e dello spazio urbano, intese come strumenti di messa in opera e verifica delle previsioni del piano urbanistico generale. - Capacità di presentare il lavoro effettuato con scritti e disegni e spiegarne in modo appropriato i contenuti. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
- Capacità di redigere le tavole di analisi e progetto con adeguati software di elaborazione grafica e cartografica.
- Conoscenza della pianificazione locale: piano generale e piano attuativo. - Conoscenza dei principali parametri urbanistici. - Capacità di leggere, nelle linee generali, un sistema insediativo nei suoi vari aspetti (storico, edilizio, infrastrutturale, paesaggistico, ambientale...). |
Programma
I due moduli didattici dell’Atelier affrontano in maniera autonoma alcuni aspetti teorici della propria disciplina, mettendo a fuoco quelli funzionali alla messa a punto di un progetto urbano elaborato congiuntamente. L’obiettivo è quello di costruire plausibili scenari di trasformazione, sotto il profilo spaziale e funzionale, entro la città esistente. A tal fine verranno esplorate coerenti forme di intervento a molteplici livelli: nell’assetto morfologico funzionale; nella prefigurazione di trasformazioni sostenibili sotto il profilo ambientale e socio-economico; nella coerenza con le altre strategie di trasformazione del territorio; nell’adeguata dotazione e definizione dello spazio pubblico.
Gli apporti didattici riguardano in particolare la progettazione urbanistica comunale, la progettazione della forma urbana e dell’assetto funzionale, la progettazione architettonica. Le attività svolte in aula saranno ripartite tra lezioni frontali (circa 40%) e esercitazioni (circa 60%), con le lezioni frontali concentrate nella prima parte del corso. 1) Programma del modulo ‘Progettazione urbanistica’. Il corso tratta i caratteri e gli elementi conoscitivi di base del piano e del progetto urbanistico, intesi come strumenti volti alla riqualificazione della città contemporanea. Le lezioni forniscono agli studenti i riferimenti concettuali e operativi atti a: - leggere la composizione dei sistemi urbani in termini di morfologie (tessuto, isolato, unità edilizie) e tipologie; - avviare analisi e inquadramenti progettuali per la formazione di progetti, piani e programmi di riqualificazione urbana; - inquadrare un progetto di trasformazione urbana di scala intermedia, attento allo sviluppo sostenibile; - elaborare un inquadramento regolativo, misure di intervento e soluzioni formali per le opere di trasformazione e conservazione dell’area di studio individuata. 2) Programma del modulo ‘Analisi e progettazione della morfologia urbana’ Il corso si articola in lezioni sul tema del riconoscimento di alcuni aspetti della ‘forma urbana’ attraverso la lettura morfologica e tipologica dei contesti urbani. La finalità è quella di individuare gli elementi formali e funzionali che caratterizzano l’ambito di studio e che ne definiscono il carattere specifico ma anche di leggere la composizione dei sistemi architettonici che ne disegnano lo spazio urbano. Le lezioni forniscono agli studenti strumenti concettuali e operativi atti a formulare una proposta progettuale alla scala architettonica e del disegno urbano per l’area di studio individuata, strettamente integrata con il progetto urbanistico. Tale proposta focalizzata è sull’approfondimento del modo in cui la definizione architettonica contribuisce alla definizione dei caratteri formali, funzionali e spaziali dell’ambiente urbano. |
Organizzazione dell'insegnamento
Il lavoro verrà svolto in gruppi di massimo tre studenti.
L’area di studio/progetto è individuata entro un settore di trasformazione urbana, all’interno della città di Venaria Reale, in provincia di Torino, per la quale il PRG esistente prevede specifici interventi di riqualificazione; l’esercizio progettuale proposto è condotto con riferimento alla teoria e alle pratiche del ‘progetto urbano’. L’insegnamento è svolto per mezzo di differenti attività didattiche: - lezioni frontali, introduttive e di approfondimento, dedicate ai contenuti teorici e tecnici della pianificazione comunale e del progetto urbano; - visite di studio al luogo d’intervento e ad altri suscettibili di interesse ai fini del progetto; - attività di laboratorio, svolte in aula. Le attività di laboratorio sono articolate in funzione di alcune esercitazioni, corrispondenti a consegne effettuate durante l’anno, intese come momenti di verifica intermedia dell'apprendimento in relazione ai diversi contributi disciplinari forniti; gli elaborati prodotti per ciascuno di essi vengono consegnati e sottoposti a una valutazione che inciderà sul voto d’esame finale. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
- R. Ingaramo and A. Voghera (eds), Topics and methods for urban and landscape design. From the river to the project, Springer, 2016
- F. Selicato, F. Rotondo, Progettazione urbanistica, teorie e tecniche, McGraw-Hill, 2010 (pp. 1-16, 30-37, 44-72) - P. Gabellini, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001. (capp. 4, 5, 6, 8, 9) - R. Ingaramo and A. Voghera, Planning and architecture. Searching for an approach,Alinea International, Firenze, 2012. - G. Cullen, Concise Townscape, The Architectural Press, Londra 1971. - K. Lynch, L’immagine della città, Marsilio, Padova 1964. - M. Romano, L’estetica della città europea. Forme e immagini, Einaudi, Torino 1993. - C. Sitte, L’arte di costruire la città. L’urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici, Jaca Book, Milano 1980. - R. Venturi, D. Scott Brown, S. Izenour, Imparare da Las Vegas, Quodlibet, Macerata 2010. - B. Zevi, Saper vedere l’architettura. Saggio sull’interpretazione spaziale dell’architettura, Einaudi, Torino 1948. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
L’esame consiste in un colloquio di discussione degli elaborati finali, presentati da ciascun gruppo di studenti; il colloquio durerà indicativamente 30 minuti; il giudizio sarà individuale, benché in un contesto di gruppo, e terrà conto dell’intero percorso svolto durante l’anno in relazione ai diversi contributi forniti.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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