Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2017/18 | |||||||||||||||||
04EFYPQ Storia dell'architettura A |
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Corso di Laurea Magistrale in Architettura Costruzione Citta' - Torino |
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Presentazione
Il corso di Storia dell’architettura A intende far acquisire, allo studente di II livello, una capacità duplice d’indagine e conoscenza, volta a ricostruire non soltanto la storia delle architetture, attraverso l’analisi dei processi progettuali e costruttivi, ma anche la storia della loro ricezione e interpretazione critica.
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Risultati di apprendimento attesi
Due sono gli obiettivi principali: da un lato, si punta alla costruzione di un lessico di parole chiave, che consenta la comprensione e l’interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani nella lunga durata della storia occidentale; dall’altro, si punta alla comprensione della complessità dei processi, delle identità dei diversi attori e della molteplicità delle ragioni culturali (tecnologiche, economiche, sociali, politiche) che, nel corso dei secoli, hanno prodotto architetture e città in Occidente.
Così, al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di dimostrare due qualità intellettuali, costruite in parallelo: la conoscenza dei fatti architettonici e urbani, ma anche l’abilità nel riuscire a distinguerne le varie interpretazioni, prodotte lungo un ampio spettro temporale e attraverso una pluralità di voci, provando infine, a produrne di nuove, originali. |
Prerequisiti / Conoscenze pregresse
Una buona cultura storica, che abbia l’ambiente costruito al centro della propria narrazione, è il requisito indispensabile per affrontare il corso. Si danno, infatti, per acquisite non soltanto le conoscenze basilari e le competenze apprese durante i corsi di Storia dell’architettura contemporanea, Teoria storia e tecnica del restauro e Storia dell’architettura moderna, ma anche le capacità di lettura e interpretazione dei fenomeni architettonici e urbani maturate durante gli atelier multidisciplinari di progettazione, seguiti nel corso di studi di I livello.
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Programma
Quale proprio oggetto di studio privilegiato, il corso ha la conoscenza del metodo storico e del discorso critico, come sviluppati tra XVIII e XXI secolo, e la sua applicazione all’analisi dell’architettura, della città e dell’ambiente costruito, senza limiti di tempo e spazio.
Pertanto, il corso si concentra su una serie di casi di studio, architettonici e urbani, in grado di rendere evidenti temi, problemi e nozioni cruciali nella storia dell’ambiente costruito. D’altro canto, attraverso la presentazione di documenti scritti e iconografici, il corso analizza e confronta le diverse interpretazioni che su tali fatti sono state prodotte, da parte di una varietà di attori sociali, coinvolti nella produzione e/o ricezione dell’ambiente costruito (architetti, tecnici e costruttori, clienti e utenti, critici e giornalisti), in epoche diverse. |
Organizzazione dell'insegnamento
Come parte integrante nella formazione umanistica, il corso punta ad accrescere la consapevolezza degli studenti nei confronti degli strumenti analitici, critici e speculativi, prodotti dalle culture architettoniche e/o a loro destinate. Al fine di comprendere il maggior numero possibile di temi e problemi, entro un arco cronologico di grande ampiezza, la narrazione si svolge in termini sia diacronici sia sincronici.
Così, una prima serie di lezioni è dedicata alla ricostruzione di casi di studio esemplari, attraverso l’esame delle vicende storiche che hanno caratterizzato specifiche architetture o parti di città, progettate e/o costruite in Occidente in un intervallo possibilmente di straordinaria durata, tra età antica e III millennio. D’altronde, una seconda serie di lezioni è dedicata all’individuazione di temi e/o parole chiave, particolarmente ricorrenti nell’analisi di architetture diverse, di ogni luogo ed età: un lessico essenziale di architettura sarà costruito e sperimentato, movendosi tra parole e nozioni come, ad esempio, cantiere, carattere, committente, classico, costruzione, disegno, distribuzione, modernità, monumento, ornamento, progetto o stile. Per riuscire a organizzare un materiale tanto ampio entro un tempo limitato, le lezioni frontali previste dal corso sono distribuite su quattro filiere principali. 1. Storia della storiografia: dall’analisi dei principi elementari di storiografia alla ricostruzione della nascita della storia dell’arte, prima, e dell’architettura, poi, come discipline autonome e indipendenti. 2. Parole & edifici: dall’analisi del rapporto tra testo scritto e opera progettata e, eventualmente, costruita, alla configurazione di un lessico condiviso dagli architetti, lungo la storia occidentale. 3. Libri & architetture: attraverso una serie di letture parallele, sono messi a confronto testi canonici e architetture esemplari dell’architettura occidentale. 4. Un caso di studio: l’eclettismo architettonico in età contemporanea: la nozione di eclettismo in architettura, ricostruita attraverso parole e immagini, consente di individuare parole, linguaggi, iconografie e luoghi comuni della storia dell’architettura occidentale. Il fine è completare l’educazione visuale e critica di ciascuno studente, cui è richiesto di leggere, comprendere e interpretare l’ambiente costruito secondo tali principi, superando i confini di tempo e spazio, nonché incrociando storie nazionali e identità culturali. A tal fine, il corso richiede un’interazione costante tra docenti e allievi, così come tra bibliografie consigliate ed esercizi di lettura, da svolgersi in prevalenza come ex tempore in aula. |
Testi richiesti o raccomandati: letture, dispense, altro materiale didattico
Per seguire il corso e sostenerne l’esame, principali testi di riferimento sono:
- Marco BIRAGHI, Giovanni DAMIANI (a cura di), Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi critici 1945-2000, Torino: Einaudi, 2009. - Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, diretto da Paolo Portoghesi, Roma: Istituto Editoriale Romano, 1969; II ed., Roma: Gangemi, 2005-07. - Adrian FORTY, Words and Buildings: A Vocabulary of Modern Architecture, London – New York: Thames and Hudson, 2000; trad. it.: Parole e edifici. Un vocabolario per l’architettura moderna, Bologna: Pendragon, 2004. - David WATKIN, A History of Western Architecture, New York: Watson-Guptill Publications, 2005; trad. it: Storia dell’architettura occidentale, IV ed. ital. condotta sulla V ed. ingl., Bologna: Zanichelli, 2012 [ristampa 2016]. Al termine di ciascuna lezione, inoltre, sarà fornita una bibliografia specifica sul tema trattato. |
Criteri, regole e procedure per l'esame
Al termine del corso, una discussione orale, individuale, costituirà l’unico esame: così sarà verificata la conoscenza della bibliografia, della letteratura critica e dell’interpretazione storica, valutata infine assieme alla qualità della partecipazione del candidato alle lezioni e alle esercitazioni in aula.
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Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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