Politecnico di Torino | |||||||||||||||||
Anno Accademico 2009/10 | |||||||||||||||||
09BCOEW Geotecnica |
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Corso di Laurea in Ingegneria Civile Per La Gestione Delle Acque - Mondovi' |
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Obiettivi dell'insegnamento
Il corso si propone di far acquisire all'allievo i principi della Meccanica delle terre e delle strutture interagenti con il terreno. In particolare, gli obiettivi che si vogliono conseguire sono i seguenti:
1. assimilando il mezzo poroso a continui sovrapposti, apprendere la ripartizione dello stato di sforzo tra le fasi costituenti (principio degli sforzi efficaci); 2. imparare la distinzione tra materiali a grana grossa e materiali a grana fine, il significato delle configurazioni drenate e non drenate e le relative implicazioni; 3. inquadrare il comportamento meccanico delle terre nell'ambito della teoria dello stato critico, comprendere il ruolo paritetico degli sforzi efficaci e delle variazioni di volume, assimilare concetti quali resistenza di picco, dilatanza, stato critico; 4. inquadrare i problemi di analisi limite nell'ambito della teoria della plasticità; 5. comprendere l'influenza della storia geologica sulla risposta dei materiali naturali. |
Competenze attese
Capacità di descrivere lo stato di sforzo geostatico e la risposta dell'elemento di volume a variazioni imposte dello stato di sforzo. Capacità di analizzare i moti di filtrazione. Padronanza dei metodi dell'analisi limite. Capacità di analizzare il comportamento in servizio di strutture interagenti con terreni a grana fine.
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Prerequisiti
E' propedeutica la conoscenza dell'Analisi Matematica, della Geometria, della Fisica, della Meccanica Razionale.
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Programma
Parte prima: il comportamento dell'elemento di volume
Origine, proprietà indice e storia geologica dei terreni. -Fasi e relazioni tra le fasi. -Classi di comportamento: proprietà indice e criteri di classificazione. -Caratteri dei depositi naturali. Comportamento meccanico delle terre. -Tensioni efficaci: definizione e postulato. -Prove edometriche: tensione di preconsolidazione e compressibilità. -Rappresentazione dei percorsi di carico. -Resistenza al taglio e deformabilità Parte seconda: i problemi al contorno Filtrazione nei mezzi porosi. -Moti di filtrazione in regime stazionario. -Teoria della consolidazione. Applicazioni -Le verifiche di sicurezza: teoremi della plasticità, stati di equilibrio limite attivo e passivo. -I procedimenti classici di Coulomb e Rankine e il calcolo pratico delle spinte. -Il carico limite delle fondazioni dirette. -Le strutture in esercizio: l'uso del metodo edometrico per il calcolo dei cedimenti delle fondazioni su terreni a grana fine. |
Laboratori e/o esercitazioni
Le esercitazioni sono volte a chiarire, mediante esempi applicativi, gli argomenti sviluppati a lezione. L'obiettivo è quello di fare acquisire all'allievo una familiarità con i risultati di prove di laboratorio, una capacità interpretativa degli stessi, un uso critico dei parametri meccanici nei casi applicativi più ricorrenti (fondazioni dirette e opere di sostegno).
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Bibliografia
Libri di testo:
Lancellotta R.: Geotecnica, 3a ed., Zanichelli, 2004. |
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Controlli dell'apprendimento / Modalità d'esame
Il controllo dell'apprendimento avviene mediante lo svolgimento di una serie di elaborati.
L'esame finale consiste in una prova scritta ed in una prova orale. |
Orario delle lezioni |
Statistiche superamento esami |
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