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Politecnico di Torino
Anno Accademico 2009/10
10BOSEW
Meccanica applicata
Corso di Laurea in Ingegneria Civile Per La Gestione Delle Acque - Mondovi'
Docente Qualifica Settore Lez Es Lab Tut Anni incarico
Eula Gabriella ORARIO RICEVIMENTO AC ING-IND/13 33 23 4 0 6
SSD CFU Attivita' formative Ambiti disciplinari
ING-IND/13 5 C - Affini o integrative Discipline ingegneristiche
Obiettivi dell'insegnamento
Il corso tratta gli argomenti di meccanica necessari alla formazione di base dell'ingegnere. Par-tendo dalle conoscenze di base acquisite dagli allievi nel corso di fisica I, gli obiettivi del corso di meccanica applicata sono:
- Fornire le conoscenze necessarie a impostare la soluzione dei problemi ingegneristici relativi al-la meccanica dei sistemi di corpi rigidi.
- Presentare le caratteristiche principali dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica, con riferimento alla configurazione generale di un sistema di trasmissione di potenza, alle forze scambiate negli organi meccanici e alla tipologia dei principali componenti impiegati.
- Presentare i principali fenomeni dinamici associati ai sistemi meccanici.
L'insegnamento del corso di meccanica applicata unisce la trattazione di fenomeni fisici che ca-ratterizzano i sistemi di trasmissione della potenza alla presentazione delle metodologie di soluzione dei problemi relativi e alla descrizione dei componenti, in modo che al termine del corso gli allievi siano in grado di riconoscere in un sistema meccanico le sue caratteristiche fondamentali e possano impostare e risolvere i principali problemi associabili ad esso.
Competenze attese
Lo studente acquisirà le basi per l'analisi e la progettazione funzionale dei sistemi meccanici.
Prerequisiti
Per poter seguire l'insegnamento della meccanica applicata è necessario che gli allievi abbiano seguito i corsi di analisi matematica I, fisica I e geometria.
Programma
Il corso di meccanica applicata affronta i temi riportati nell'elenco sottostante, secondo una suc-cessione di argomenti che sarà definita dal Docente all'inizio del corso.
Meccanica dei sistemi di corpi rigidi: Moto di un corpo rigido, vincoli e gradi di libertà in un sistema di corpi rigidi, moto di traslazione e di rotolamento, catene cinematiche, proprietà d'i-nerzia dei corpi, equilibrio dinamico dei sistemi di corpi rigidi - forze di inerzia, energia nei si-stemi di corpi rigidi.
Forze agenti negli organi di macchine: forze elastiche, fenomeni di aderenza e attrito, resisten-za al rotolamento, forze viscose.
Caratteristiche generali di un sistema di trasmissione del moto: riduzione dell'inerzia e delle forze/coppie ad un dato asse, accoppiamento motore-utilizzatore, rendimento, macchine a regi-me periodico.
Componenti dei sistemi di trasmissione della potenza meccanica: trasmissioni mediante flessi-bili, trasmissioni mediante ingranaggi, trasmissioni a vite / madrevite, freni ad attrito, frizioni, supporti.
Vibrazioni meccaniche: vibrazioni libere e forzate di un sistema a un grado di libertà, trasmis-sibilità.
Laboratori e/o esercitazioni
Le esercitazioni consistono nello svolgimento di problemi relativi ad applicazioni ingegne-ristiche degli argomenti svolti a lezione.
Bibliografia
Libri di diretto riferimento al corso:
- C. Ferraresi, T. Raparelli: 'Meccanica applicata'; CLUT
Testi di complemento:
- G. Jacazio, S. Pastorelli: 'Meccanica applicata alle macchine'; Levrotto & Bella.
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Controlli dell'apprendimento / Modalità d'esame
L'esame consiste nello svolgimento di problemi di meccanica relativi agli argomenti tratta-ti nelle lezioni e nelle esercitazioni; esso viene tenuto in forma scritta, con eventuale integra-zione orale.
Orario delle lezioni
Statistiche superamento esami

Programma definitivo per l'A.A.2009/10
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