Laurea in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale a Torino
(A.A. 2002/03)
Altri Anni Accademici: 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 Classe di laurea n°7: URBANISTICA E SCIENZE DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E AMBIENTALEFacolta': II Facolta' di Architettura
Sito del corso di laurea:
Durata e sede
Durata: 3 anniLe lezioni del 1°, 2° e 3° anno si tengono in Via Boggio 71/A, Torino
Sede: Torino - Castello del Valentino - Viale Mattioli 39
Segreteria didattica: Segreteria didattica di Architettura
Profilo della professione
E' un corso nuovo, triennale, attivato nell'anno accademico 2001-2002, che forma un "tecnico del territorio e dell'ambiente", con competenze professionali spendibili, senza ulteriori studi, nel mercato nazionale ed internazionale del lavoro, e fornisce la preparazione e le conoscenze di base per la prosecuzione degli studi nel corso di laurea specialistica omologo.Il laureato potra' svolgere la propria attivita' in enti istituzionali, gruppi, societa' o studi professionali, o anche in forma autonoma come libero professionista. Il laureato potra':
- collaborare alla produzione di piani urbanistici, territoriali, ambientali, paesistici o settoriali a varie scale;
- svolgere analisi e valutazioni e lavorare alla costruzione, anche in forme concertate, di strategie, politiche, piani e progetti.
Analisi e valutazione hanno un'importanza crescente di fronte a temi come la sostenibilita' dello sviluppo, la tutela degli spazi naturali, del paesaggio e del patrimonio culturale e il miglioramento della qualita' ambientale;
- operare nel campo della gestione e del controllo dei processi attuativi di progetti complessi di trasformazione e rigenerazione urbana, territoriale e ambientale, che integrano azioni fisiche e azioni economiche, sociali e culturali, rientrano in programmi d'investimento nazionali ed europei, e sollecitano il coinvolgimento e la partecipazione di un'ampia gamma di attori sociali;
- assumere la "responsabilita' dei procedimenti tecnico-amministrativi" per la realizzazione di piani e programmi relativi al territorio, alla citta' ed alle opere pubbliche, esplicitamente richiesta da recenti provvedimenti legislativi.
Percorso formativo
Il percorso formativo fornisce la conoscenza dei processi che interessano il territorio e degli strumenti per governarli ("sapere"), l'acquisizione di abilita' tecniche, metodi e attitudini strumentali ("saper fare"), la comprensione del ruolo, delle responsabilita' e dei contesti relazionali che attendono il laureato ("saper essere").Il percorso propone quindi, accanto ad una preparazione di base negli ambiti disciplinari essenziali per l'operare nel territorio, e ad una formazione culturale sufficiente a garantire la possibilita' di proseguimento nel corso di laurea specialistico, esperienze concrete che pongono l'accento sul "saper fare".
A questo scopo il percorso e' organizzato secondo due modalita' didattiche:
- corsi sistematici (didattica frontale);
- laboratori: attivita' di analisi, rappresentazione, progettazione - relative a situazioni reali, guidate e coordinate da una disciplina centrale per gli obiettivi del laboratorio, alle quali partecipano, integrandovisi, altri apporti disciplinari. L'attivita' di Laboratorio ha quindi un forte carattere interdisciplinare il cui obiettivo e' quello di abituare lo studente a collaborare con tecnici che hanno una formazione ed usano linguaggi disciplinari diversi, cosa sempre piu' necessaria nelle situazioni di lavoro reale.
A queste attivita' si aggiungono 9 crediti a scelta libera dello studente e altri 9 da scegliere all'interno di una lista consigliata. La preparazione si completa con lo studio della lingua inglese.
Al terzo anno viene proposto un periodo di tirocinio presso enti esterni, organizzato in collaborazione con l'Ordine degli Architetti per permetterne il riconoscimento ai fini dell'esame di stato: e' previsto, infatti, che una delle prove dell'esame di stato possa essere sostituita da un periodo di tirocinio, svolto anche durante la formazione universitaria, purché organizzato secondo modalita' concordate con l'Ordine degli Architetti.
La prova finale consistera' in una relazione elaborata a partire dall'esperienza di tirocinio.
Il 1° anno del corso di laurea e' inserito nel Progetto di Rafforzamento delle Lauree Professionalizzanti (PRLP).
Piani di studio
Piano di studioCaratteristiche della prova finale
L'esame finale consiste nella discussione pubblica di una tesi o di una prova di sintesi scritta. In ogni caso la valutazione del candidato avviene integrando le risultanze dell'intera carriera scolastica con il giudizio sull'esame finale.Per ulteriori informazioni consultare il Regolamento del corso di studio.
Proseguimento su Laurea specialistica
Dopo il conseguimento della laurea di primo livello si potra' accedere senza debiti formativi alla laurea specialistica in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale.Faq
Si': nella sezione B dell'albo professionale dell'Ordine degli Architetti (destinata all'iscrizione dei laureati triennali) e' previsto un settore ("Pianificazione") cui il laureato in Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale potra' iscriversi, previo esame di stato, con il titolo di "Pianificatore junior".
- concorso e collaborazione all'attivita' di pianificazione: potra' quindi collaborare alla redazione di un Piano Regolatore, territoriale o paesistico, ma non "firmarlo" (compito questo del Laureato specialista), ossia assumere il ruolo di coordinatore di équipes progettuali;
- costruzione e gestione di sistemi informativi per l'analisi e la gestione del territorio (compito che non richiede alcuna specifica "firma");
- analisi, monitoraggio e valutazione territoriale ed ambientale: leggi diverse richiedono lo svolgimento di queste attivita' di cui il laureato potra' assumere la responsabilita';
- procedure di gestione e valutazione di atti di pianificazione territoriale e relativi programmi complessi (il riferimento e' in particolare alla figura del responsabile di procedimento negli enti pubblici, ma compiti di questa natura possono essere svolti anche all'interno di studi o societa' di progettazione.
Non potra' invece firmare il progetto di un edificio.
Si'. La condizione per iscriversi ad un corso di laurea specialistico e' possedere una laurea: ovviamente ci sara' un debito formativo da colmare, maggiore o minore a seconda della maggiore o minore affinita' del corso di laurea frequentato.