PORTALE DELLA DIDATTICA
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CORSO DI LAUREA DI 1°LIVELLO in INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (TELECOMMUNICATIONS ENGINEERING)
Anno Accademico 2012/13
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Collegio di Ingegneria Elettronica, delle Telecomunicazioni e Fisica (ETF)
Sede: TORINO
Durata: 3 anni
Classe di laurea n° L-8: INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Posti disponibili: 140 (60 riservati a studenti stranieri contingentati)
NB: i posti sono condivisi con INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (classe in Italiano)
Docenti di riferimento del corso:
GAUDINO ROBERTO   roberto.gaudino@polito.it   011/0904172
PICCININI GIANLUCA   gianluca.piccinini@polito.it   011/0904078
PARVIS MARCO   marco.parvis@polito.it   011/0904114
ESPANDI Obiettivi formativi

Gli Ingegneri delle Telecomunicazioni sono gli artefici delle moderne tecnologie che consentono agli abitanti del villaggio globale di comunicare attraverso diversi tipi di reti, da quelle per la telefonia cellulare alla rete Internet, dalle reti per la distribuzione dei segnali televisivi a quelle per la telemedicina. Il laureato conosce gli elementi alla base del funzionamento di queste reti e dei relativi collegamenti senza fili (wireless), de... Espandi...

Gli Ingegneri delle Telecomunicazioni sono gli artefici delle moderne tecnologie che consentono agli abitanti del villaggio globale di comunicare attraverso diversi tipi di reti, da quelle per la telefonia cellulare alla rete Internet, dalle reti per la distribuzione dei segnali televisivi a quelle per la telemedicina. Il laureato conosce gli elementi alla base del funzionamento di queste reti e dei relativi collegamenti senza fili (wireless), dei sistemi in fibra ottica, dei ponti radio terrestri e satellitari ed è in grado di operare nei settori della progettazione, ricerca, sviluppo, produzione, commercio, esercizio e manutenzione.
I nostri laureati imparano le tecniche per trasferire l’informazione a partire dalla sorgente che ha prodotto i dati fino all’utente finale. Ad esempio: la voce di una telefonata, un filmato in streaming, una canzone, un film, i dati misurati da un rilevatore posizionato sulle pendici di un vulcano, oppure le immagini osservate da un satellite, l’elettrocardiogramma misurato a bordo di un elicottero del soccorso alpino, un messaggio inviato su Facebook, o su Twitter.
La capacità di analizzare e progettare questi sistemi, richiede lo studio di diversi argomenti, tra i quali:
- l’elaborazione di segnali multimediali (audio/MP3, immagini/JPEG, video/MPEG e loro evoluzioni);
- le tecniche di trasmissione digitale (wireless, cellulare, via satellite, su ADSL, su fibre ottiche, WiFi, WiMAX);
- le architetture di reti di telecomunicazione (Internet, GSM, UMTS, ADSL, video digitale terrestre, etc);
- servizi innovativi per gli utenti (SMS, MMS, Voice and Video over IP, Skype, WWW, Peer to Peer, chat, Facebook, Twitter)
- i sistemi di posizionamento (comunemente indicati come ‘navigatori GPS’) e i servizi di supporto alla mobilità

Questi obiettivi sono raggiunti grazie ad una preparazione multidisciplinare che spazia su molti aspetti del mondo delle ICT (Information and Communication Technology). Oltre agli argomenti attinenti alle Telecomunicazioni in senso stretto, il laureato acquisisce competenze anche nel settore dell’Elettronica, dell’Informatica ed una preparazione di base fisico-matematica comune a tutti gli studenti di Ingegneria del Politecnico.

Lo studente si troverà a studiare in un contesto con una forte connotazione internazionale: da numerosi anni una percentuale molto significativa degli iscritti è costituita da studenti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, soprattutto durante l’eventuale proseguimento nella laurea magistrale, lo studente ha la possibilità di fare esperienze di studio all’estero grazie a percorsi congiunti con Università straniere, doppie lauree, percorsi Erasmus e tesi all’estero. Per prepararsi al mercato globale, lo studente potrà scegliere di seguire anche corsi tenuti in lingua inglese, un’opportunità che gli permetterà di acquisire una capacità di comunicare in ‘inglese tecnico’, requisito assolutamente indispensabile in un mondo del lavoro sempre più internazionalizzato.

Prima di concludere, un cenno ad una tipica domanda di chi sta per scegliere il proprio percorso di laurea: che cosa distingue Ingegneria delle Telecomunicazioni dalle altre lauree del settore dell’Informazione? L’Ingegneria delle Telecomunicazioni si occupa nello specifico di tutti gli aspetti di elaborazione dei segnali multimediali, delle tecniche necessarie per instaurare una comunicazione wireless o cablata, e delle metodologie usate per trasportare informazioni sulle reti telematiche. Per ottenere questo l’Ingegnere delle Telecomunicazioni utilizza dispositivi progettati dall’Ingegnere Elettronico, che si preoccupa invece principalmente di sistemi hardware elettronici, quali ad esempio i microprocessori ed i componenti integrati. L’Ingegnere Informatico, invece, sulla base dei sistemi di comunicazione progettati dall’Ingegnere delle Telecomunicazioni, sviluppa applicazioni e servizi per gli utenti, o progetta architetture complesse per i calcolatori.

ESPANDI Sbocchi occupazionali e professionali

Il laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni trova impiego principalmente presso: - gestori di grandi reti di telecomunicazioni nazionali e internazionali, ovvero gli Internet Service Provider e gli operatori telefonici, per la telefonia fissa e per quella cellulare; - aziende che forniscono servizi di telecomunicazioni e sviluppano applicazioni multimediali per la rete Internet; - aziende che progettano, sviluppano e producono gli app... Espandi...

Il laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni trova impiego principalmente presso:
- gestori di grandi reti di telecomunicazioni nazionali e internazionali, ovvero gli Internet Service Provider e gli operatori telefonici, per la telefonia fissa e per quella cellulare;
- aziende che forniscono servizi di telecomunicazioni e sviluppano applicazioni multimediali per la rete Internet;
- aziende che progettano, sviluppano e producono gli apparati e i componenti per i sistemi e le reti di telecomunicazioni;
- enti e laboratori di ricerca pubblici e privati in cui si studiano i sistemi di telecomunicazione di nuova generazione;
- enti ed aziende internazionali che si occupano delle specifiche, degli standard e della messa in esercizio di sistemi distribuiti di telecomunicazione.

Chi intende conseguire la Laurea Magistrale può proseguire direttamente verso le lauree in Ingegneria delle Telecomunicazioni o in Ingegneria Telematica (Computer and Communication Networks Engineering).

ESPANDI Descrizione del percorso formativo

Il primo anno è caratterizzato dall'apprendimento delle competenze di base nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico comuni a tutti gli Ingegneri del Politecnico. Il secondo anno prevede l'acquisizione di competenze trasversali alla base delle cosiddette "Information and Communication Technologies", grazie ad una preparazione che fornisce allo studente nozioni di elettrotecnica, elettronica, controlli automatici e informatica, insiem... Espandi...

Il primo anno è caratterizzato dall'apprendimento delle competenze di base nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico comuni a tutti gli Ingegneri del Politecnico.
Il secondo anno prevede l'acquisizione di competenze trasversali alla base delle cosiddette "Information and Communication Technologies", grazie ad una preparazione che fornisce allo studente nozioni di elettrotecnica, elettronica, controlli automatici e informatica, insieme a necessari approfondimenti di matematica e fisica.
Il terzo anno si concentra sugli aspetti peculiari dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni (trattamento dei segnali, trasmissioni digitali e reti di telecomunicazioni), sia tramite l'apprendimento degli aspetti concettuali fondanti per il settore, sia con approfondimenti sugli aspetti applicativi.
Sono previsti laboratori sulla elaborazione dei segnali multimediali, sui sistemi di trasmissione e sui protocolli per reti telematiche.
Durante il 3° anno l'allievo può seguire un tirocinio in azienda. La prova finale comprende la preparazione, sotto la supervisione di un docente, di una monografia scritta. L'argomento della monografia può essere correlato al tirocinio aziendale.
Data la consistente presenza di allievi provenienti da altre nazioni, gli insegnamenti sono tenuti in Italiano e in Inglese. E' anche possibile frequentare parte dei corsi all'estero e conseguire doppi titoli di laurea, nel contesto di accordi con sedi universitarie di altri paesi.
Il laureato triennale in Ingegneria delle Telecomunicazioni che intende proseguire negli studi ha come sbocco naturale i corsi di laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni ed in Computer and Telecommunication Networks Engineering..
Nel percorso di studi della laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni si ampliano e approfondiscono le conoscenze di tutti gli elementi che costituiscono un sistema di trasmissione, in particolare su segnali multimediali (elaborazione e trasmissione), sistemi di trasmissione digitale (wireless e su cavo, dall'ADSL alla televisione digitale), sistemi cellulari radiomobili (GSM, UMTS), sistemi di navigazione satellitare (GPS/Galileo), comunicazioni ottiche, crittografia, applicazioni dell'elaborazione dei segnali, elettromagnetismo applicato, e molti altri.
La laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni è dunque uno degli sbocchi naturali per l'Ingegnere triennale in Telecomunicazioni, ma la laurea è comunque aperta a tutti i laureati Triennali nel settore dell'Informazione, senza debiti formativi. Studenti provenienti da altre lauree possono iscriversi ad Ingegneria delle Telecomunicazioni, previa domanda che viene esaminata da una commissione per definire eventuali debiti o crediti formativi.
La laurea Magistrale in Telecomunicazioni ha una forte caratterizzazione internazionale, con la possibilità di scegliere percorsi in Italiano, in Inglese o misti. Inoltre, sono disponibili diverse possibilità di doppie lauree con università straniere di altissimo livello, quali, ad esempio, l'INPG di Grenoble, l'Università dell'Illinois a Chicago, l'Università GeorgiaTech di Atlanta.
La formazione termina con la tesi finale che può essere un'attività di ricerca, di progetto o sviluppo avanzato con elaborato finale nel quale si deve dimostrare padronanza degli argomenti, capacità di operare in autonomia e e capacità di comunicazione.
Per gli studenti interessati, esiste un'ampia offerta di tesi da svolgere in azienda (sia in Italia che all'estero) mediante stage di durata tipica 6 mesi che danno la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro.
Il tasso di occupazione ad un anno dalla laurea (definizione ISTAT, dati 2008 tratti da Alma Laurea per i laureati magistrali in Telecomunicazioni al Politecnico di Torino) è stato pari al 98.5%.
Informazioni sul sito www.tlc.polito.it

 Risultati di apprendimento attesi

L'Ingegnere delle Telecomunicazioni è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell'immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l'innovazione. L'Ingegnere delle Telecomunicazioni privilegerà gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si eviterà un'eccessiva specializzazione per privilegiare una solida preparazione tecnica e di base, i... Espandi...

L'Ingegnere delle Telecomunicazioni è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell'immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l'innovazione. L'Ingegnere delle Telecomunicazioni privilegerà gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si eviterà un'eccessiva specializzazione per privilegiare una solida preparazione tecnica e di base, in tutti gli ambiti culturali propri del settore delle ICT. Ciò consentirà un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, sul piano della formazione, permettendo al laureato di indirizzarsi verso diversi possibili profili professionali.

La professione dell'Ingegnere delle Telecomunicazioni richiede la conoscenza e l'apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare poi un'approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell'ingegneria dell'Informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). La figura professionale risultante, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e con un'approfondita conoscenza delle lingue straniere.


Al laureato sono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di telecomunicazioni e di elaborazione dei segnali, non solo nelle aziende specifiche di telecomunicazioni, ma anche in moltissime altre realtà aziendali che necessitano al loro interno di gestire reti di telecomunicazioni.
Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica.



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