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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in ARCHITETTURA PER LA SOSTENIBILITA'
Anno Accademico 2022/23
DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DESIGN
Collegio di Architettura
Sede: TORINO
Durata: 2 anni
Classe di laurea n° LM-4: ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Referente del corso
THIEBAT FRANCESCA   referente.APS@polito.it
Corso tenuto in Inglese
Corso parzialmente offerto anche in Italiano
 Obiettivi formativi

L’attenzione al tema della Sostenibilità nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, e la sua declinazione nel progetto di Architettura, costituisce il focus del Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità (MASt). I laureati conseguono un titolo di studio conforme alla Direttiva 2005/36/CE e, previo il superamento dell'Esame di Stato nella sezione A settore Architettura, possono fregiarsi del titolo professionale di... Espandi...

L’attenzione al tema della Sostenibilità nella sua dimensione ambientale, economica e sociale, e la sua declinazione nel progetto di Architettura, costituisce il focus del Corso di Laurea Magistrale in Architettura per la Sostenibilità (MASt).
I laureati conseguono un titolo di studio conforme alla Direttiva 2005/36/CE e, previo il superamento dell'Esame di Stato nella sezione A settore Architettura, possono fregiarsi del titolo professionale di architetto, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328 e s.m.i., e iscriversi all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nella sezione A settore Architettura.
Al pari di altre Scuole di Architettura Internazionali e connotate in chiave sostenibile, il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) offre una filiera interamente in lingua inglese, approfondendo temi di progetto e di ricerca focalizzati su contesti culturali, ambientali ed economici diversi da quelli nazionali. Agli studenti viene così offerta l'opportunità di progettare in diversi continenti e attraverso strumenti normativi Internazionali ed Europei.

Il CdLM si caratterizza per un’offerta didattica che, attraverso lo studio di tutte le discipline che concorrono alla formazione dell’architetto, pone al centro la Sostenibilità declinata in tutte le aree di apprendimento, sia nei fondamenti culturali teorici sia nelle esperienze formative progettuali.
I contenuti e le modalità didattiche degli insegnamenti sono stati concepiti per rispondere in modo adeguato all'esigenza di formare competenze professionali in grado di gestire la complessità del processo progettuale nei diversi ambiti e alle diverse scale, anche attraverso la didattica multidisciplinare erogata attraverso: seminari, atelier, insegnamenti elettivi.

Il percorso formativo è organizzato in 4 semestri, con la possibilità di svolgere un periodo all'estero.
Gli Atelier multidisciplinari sono mirati ad applicare metodologie di progetto connotanti un approccio sostenibile e a proporre soluzioni utilizzando strumenti e metodi didattici tradizionali e/o innovativi.
Gli Atelier e gli insegnamenti, collocati nei 2 periodi didattici del 1° anno e nel primo periodo didattico del 2° anno, sono articolati in modo da affrontare in successione e alle diverse scale di intervento i diversi temi che connotano la sostenibilità (sociali, ambientali ed economici).
I seminari introduttivi e i seminari di tesi, collocati rispettivamente nel primo e nel quarto semestre, sono concepiti come esperienze di carattere interdisciplinare finalizzate ad approfondire temi culturali e scientifici utili a aggiornare le competenze degli studenti sia in contesti legati alla progettazione sia in ambito di ricerca teorica e applicata.
Gli insegnamenti monodisciplinari, presenti nei primi tre semestri, costituiscono delle opportunità formazione utili ad acquisire conoscenze e competenze teoriche connesse alla sostenibilità e alla pratica professionale.
Il CdLM comprende inoltre esperienze formative, appartenenti ai crediti liberi, come workshop, saggi di ricerca, insegnamenti elettivi e challenges attraverso i quali gli studenti possono maturare esperienze specifiche in ambiti di loro interesse. Vi è inoltre la possibilità di svolgere un tirocinio in Italia o all'estero.
Il processo di formazione si conclude con la tesi di laurea (prova finale), che può essere svolta in abbinamento con un seminario di tesi.

 Sbocchi occupazionali e professionali

Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Architettura per la Sostenibilità (MASt) risponde alla domanda consolidata, e allo stesso tempo in evoluzione, di caratterizzare la professione dell'architetto secondo un approccio capace di affrontare le sfide della contemporaneità legate ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica e alla decarbonizzazione, all’equità sociale e al benessere ambientale degli individui.

Il CdLM intende... Espandi...

Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Architettura per la Sostenibilità (MASt) risponde alla domanda consolidata, e allo stesso tempo in evoluzione, di caratterizzare la professione dell'architetto secondo un approccio capace di affrontare le sfide della contemporaneità legate ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica e alla decarbonizzazione, all’equità sociale e al benessere ambientale degli individui.

Il CdLM intende formare la figura di un professionista che opera in diversi contesti - nazionali ed internazionali - e alle diverse scale - urbana, architettonica e tecnologica, approfondendo le diverse dimensioni che il concetto di sostenibilità evoca. Sostenibilità: ambientale, economica e sociale.

MASt si propone di progettare nuovi edifici e spazi urbani e di intervenire su quelli esistenti, analizzando le relazioni tra sistema antropizzato e naturale. Allo stesso tempo intende definire le strategie più appropriate per gestire le future trasformazioni del territorio.
Al pari di altre Scuole di Architettura Internazionali e connotate in chiave sostenibile, il CdLM offre una filiera interamente in lingua inglese, che approfondisce temi di progetto e di ricerca focalizzati su contesti culturali, ecologici ed economici non solo nazionali offrendo l'opportunità agli studenti di progettare in diversi continenti e attraverso strumenti normativi Internazionali ed Europei.

I laureati magistrali del Corso di Architettura per la Sostenibilità conseguono un titolo di studio conforme alla Direttiva 2005/36/CE e, previo il superamento dell'Esame di Stato nella sezione A settore Architettura, possono fregiarsi del titolo professionale di Architetto, ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328 e s.m.i., e iscriversi all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nella sezione A settore Architettura.

I laureati magistrali possono svolgere tutte le attività inerenti la professione di architetto, in modo individuale, in team o presso società di progettazione. Possono inoltre ricoprire ruoli di responsabilità e di collaborazione presso enti di diritto privato e pubblico e di ricerca presso istituti qualificati, operanti nel settore della gestione del patrimonio urbano e nella progettazione delle città intelligenti, del recupero e della riqualificazione del costruito, dell'innovazione tecnologica e della valutazione delle prestazioni riferite al ciclo di vita dell'edificio.

I laureati magistrali, inoltre, possono svolgere attività professionale in tutti i settori previsti dalle Direttive della UE esercitare attività di elevata responsabilità in Istituzioni ed Enti internazionali, operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. Infine possono accedere a corsi di III livello a carattere pluridisciplinare per intraprendere una carriera accademica in Atenei nazionali e internazionali, ovvero avviarsi al percorso di docente universitario così come a quello di docente di scuola secondaria inferiore e superiore, grazie alla disponibilità di un percorso formativo che gli consente di soddisfare i requisiti per accedere alle forme di reclutamento previste dall'attuale normativa.


Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Architetto   FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
La figura professionale che il corso intende formare possiede le conoscenze necessarie per svolgere l’attività di progettazione autonoma completa, secondo tutte le competenze riconosciute all'Architetto, nei diversi livelli di progettazione delle opere pubbliche, direzione lavori e collaudo di opere.
È in grado di:
1) coordinare équipe progettuali multidisciplinari che operano nel campo della progettazione, realizzazione e gestione architettonica e urbana, nonché nel campo della trasformazione dell'ambiente naturale e costruito;
2) svolgere funzioni di elevata responsabilità in istituzioni ed enti pubblici e privati, anche in qualità di progettista esperto della dimensione energetica, economica e sociale del progetto;
3) condurre attività di progettazione e direzione dei lavori nel campo della trasformazione, della riqualificazione e del restauro del patrimonio edilizio esistente.

COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
L'architetto formato sui temi della sostenibilità sa valutare e affrontare gli aspetti: formali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici nonchè energetico e ambientali del progetto. Opera con capacità critica rispetto ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. Interpreta e risolve problemi complessi di architettura letti in un'ottica interdisciplinare, finalizzando le proprie conoscenze a operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione del costruito. Lavora mettendo in relazione progetto, ambiente, paesaggio e contesto sociale, sulla base di una conoscenza approfondita delle esigenze della progettazione per la sostenibilità.

L’architetto sviluppa inoltre le seguenti competenze specifiche che lo portano a condurre:
1) attività nell'ambito del progetto urbano, architettonico, tecnologico e dei materiali, al fine di predisporre soluzioni progettuali orientate alla sostenibilità e al rispetto dei requisiti normativi;
2) attività nell'ambito del progetto di architettura su aspetti relativi alla modellazione, rappresentazione e comunicazione del progetto stesso;
3) attività di stima e valutazione, utilizzando strumenti specifici e in riferimento a interventi privati, pubblici e pubblico-privati;
4) attività presso enti pubblici e privati, operanti nei campi della costruzione e trasformazione dell'ambiente e del territorio; può altresì assumere il ruolo di RUP (responsabile unico del procedimento).

SBOCCHI PROFESSIONALI:
L'architetto progettista con competenze nell’ambito della sostenibilità può lavorare:
1) come libero professionista in forma singola o associata, previo superamento dell’esame di stato e iscrizione all’albo professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nella sezione A - Architettura;
2) presso enti pubblici;
3) in qualità di consulente per enti pubblici e privati, che operano nel settore energetico e ambientale;
4) presso enti di certificazione energetico ambientale alle diverse scale (urbana, architettonica, tecnologica e dei materiali);
5) presso Musei, pubblici e privati, Fondazioni, associazioni nello sviluppo di piani e programmi di comunicazione.
6) Presso enti pubblici e privati che operano nel settore immobiliare, fundraising, project financing, e presso fondazioni bancarie, imprese di costruzioni e società di sviluppo immobiliare. 

Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Il laureato magistrale Architettura per la Sostenibilità ha la possibilità di completare la propria formazione in un campo specifico all'interno di master di secondo livello, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione, a livello internazionale, a seconda della propria attitudine e aspirazione.


 
Il corso di studi, con la sua configurazione in atelier progettuali e corsi monodisciplinari, assicura al laureato una preparazione completa che lo mette in grado di affrontare sia percorsi di specializzazione maggiormente professionalizzanti e volti all'applicazione pratica della dimensione progettuale sia approfondimenti maggiormente teorici.

Per poter accedere a una formazione di terzo livello (dottorati, scuole di specializzazione, master) il laureato sarà chiamato a dimostrare , all'interno delle declinazioni scelte per approfondire la propria formazione, una solida preparazione non disgiunta da una matura capacità critica di analisi, una solida autonomia di giudizio, buone capacità comunicative. 

Risultati di apprendimento attesi

I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati nella tabella relativa al Quadro A4b - Risultati di apprendimento attesi.



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