La prova finale rappresenta un importante momento formativo del corso di laurea magistrale e consiste in una tesi che deve essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Le attività previste nella tesi richiedono normalmente l'applicazione di quanto appreso in più insegnamenti e atelier, l'integrazione con elementi aggiuntivi e la capacità di proporre spunti innovativi. Allo studente viene offerta un'alternativa: elaborazione di una tesi di ricerca, con l’obiettivo di approfondire uno specifico tema, o elaborazione di una tesi di carattere maggiormente professionalizzate, all'interno della quale è previsto un periodo di tirocinio.
L’argomento della tesi di Laurea Magistrale è individuato dallo studente all’interno delle discipline presenti nel piano di studio del Corso di Laurea Magistrale e in riferimento all'attività di tirocinio svolta, nel caso di tesi professionalizzante, e deve essere concordato con il relatore.
L'esposizione e la discussione dell'elaborato avvengono di fronte ad un’apposita commissione. Il laureando dovrà dimostrare capacità di operare in modo autonomo, padronanza dei temi trattati e attitudine alla sintesi nel comunicarne i contenuti e nel sostenere una discussione.
Le acquisizioni da valutare per l'assegnazione del punteggio di tesi riguardano: originalità e rilevanza dei risultati, approfondimento del tema e rigore metodologico, impegno e autonomia di ricerca, presentazione e rappresentazione dei risultati, capacità di argomentare il proprio pensiero.
La tesi può essere redatta e presentata in lingua italiana o inglese.
Modalità di assegnazione e dettagli sullo svolgimento della prova finale sono precisati nel regolamento didattico di Corso di Laurea Magistrale.