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Policy di sicurezza per la smart home definibili da utenti non esperti
Parole chiave INTERNET OF THINGS, IOT, SEMANTIC WEB, SICUREZZA, SMART HOME, SOFTWARE, USABLE SECURITY
Riferimenti LUIGI DE RUSSIS
Riferimenti esterni Alberto Monge Roffarello
Gruppi di ricerca DAUIN - GR-10 - Intelligent and Interactive Systems - e-LITE
Tipo tesi RICERCA, SPERIMENTALE
Descrizione Le policy di sicurezza sono tipicamente configurate da parte di utenti esperti, che conoscono i dettagli e soprattutto le conseguenze delle proprie azioni e scelte. In una smart home, però, gli abitanti della casa vorrebbero o dovrebbero impostare alcune policy per rendere più sicure le interazioni tra i dispositivi della propria casa, senza prima dover diventare esperti di sicurezza. Beneficerebbero, quindi, dalla possibilità di creare delle "policy di alto livello", delegando poi a un sistema informatico i controlli necessari e puntuali. Un esempio di tali policy di alto livello potrebbe essere: "stasera non video-registrare niente in salotto".
L'obiettivo della tesi è quello di definire quali sono gli elementi principali di queste policy di alto livello e di implementarle, così da poter generare delle appropriate "policy di basso livello" in XACML (eXtensible Access Control Markup Language). Per continuare con l'esempio definito in precedenza, le policy XAML dovrebbero informare la smart home che stasera (dalle 20 alle 22) la videocamera del salotto non deve accettare nessun comando di accensione o registrazione. La definizione delle policy e la relativa generazione di policy XACML saranno realizzate con tecnologie proprie del Semantic Web, in particolare con ontologie OWL.
Conoscenze richieste Programmazione in Java.
Scadenza validita proposta 31/03/2022
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