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FASE 2 COVID-19 e POST COVID-19. SPAZIO E APPROCCIO PRESTAZIONALE

Riferimenti ROSSELLA MASPOLI

Descrizione Gli approfondimenti possono riguardare documentazione di idee, pensieri progettuali e esperienze; l’analisi della domanda, delle nuove esigenze dell’abitare e la formulazione delle risposte in termini prestazionali e spaziali per specifici edifici o siti, o specifiche funzioni d’uso, aprendo ad una visione interdisciplinare, secondo i seguenti principi e temi alternativi di riferimento.
 Aiutare le persone ad affrontare il cambiamento. Un tema generale è riconoscere e interpretare i nuovi bisogni, a partire dal proprio locale, superare le criticità di distanziamento e disconnessione.
 Modificare le pratiche dell’abitare. L’emergenza ha determinato una spinta di accelerazione del digital working come della didattica in remoto. Il “teorema della casa mondo” con la perdita dello spazio pubblico e l’esercizio creativo di incorporazione nello spazio domestico di attività è un approccio che si caratterizza per la diseguaglianza e differenziazione socio-culturale.
 Delineare spazi di inclusività e resilienza delle comunità. Promuovere opportunità di innovazione sociale riguarda la crescita di nuove comunità “del balcone”, dalla online resilience. Sono da ripensare spazi e strumentazioni di una vita sociale “ibrida”, con nuove infrastrutture civiche/collettive.
 Adeguare e potenziare lo spazio aperto. Lo spazio aperto diviene luogo di desiderio e di testimonianza del mutamento, di transizione graduale del distanziamento sociale, ma può aprire in modo più incisivo a una transizione verso green city e health city, ed è necessario progettare lo spazio anche con architetture e lay out temporanei.
 Promuovere la sostenibilità ambientale e la salute, dalla casa alla città. La pandemia ha evidenziato la necessità d’integrare scienze mediche e ambientali, biologia e botanica, sociologia urbana e psicologia, architettura e design per affrontare la nuova complessità in modo sistemico. L’interazione tra ambiente e salute fa emergere le esigenze di benessere, di soddisfazione psicologia e anche di identità connessi ad un’attenzione sensoriale e emozionale nella progettazione.
 Convertire i modi del lavoro. Gli spazi di base del lavoro terziario, della cura, del commercio, dei servizi, della formazione devono essere riorganizzati spazialmente e funzionalmente adattati, anche per situazioni future. La prospettiva è sia di soddisfare nuove esigenze che di accrescere il comfort percettivo e la qualità.
 Comunicare e accedere al patrimonio culturale. I musei, i siti che testimoniano il patrimonio, i percorsi di open air museum si possono raccontare attraverso un’esperienza di fruizione virtuale e reale. La percezione e organizzazione dei luoghi di visita deve garantire prestazioni di accessibilità e fruizione ampliata.


Scadenza validita proposta 21/05/2025      PROPONI LA TUA CANDIDATURA