Universita: Politecnico di Torino
Facolta: INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Classe: L-8 - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
Il corso di laurea in Ingegneria Elettronica trae le sue origini dall'omonimo corso di laurea istituito, a partire dall'anno accademico 1957/58, come evoluzione del corso di laurea in Ingegneria Elettrotecnica. La durata del corso di studi era originariamente di 5 anni.
A partire dall'anno 1989/90 il corso di laurea in Ingegneria Elettronica da' origine ad altri 2 corsi di laurea in Ingegneria Informatica e Ingegneria delle Telecomunicazioni che recepiscono profili di studio prima compresi nell'Ingegneria Elettronica. A partire dall'anno 1999 viene istituita la Facolta' di Ingegneria dell'Informazione (Terza Facolta' di Ingegneria) comprendente tutte le attività didattiche inerenti alla tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni (ICT). Il corso di laurea in Ingegneria Elettronica passa dunque sotto la gestione della Terza Facolta' di Ingegneria a partire dal 1999. Il Decreto Ministeriale 509/1999 riforma profondamente l'ordinamento degli studi universitari, istituendo il primo livello di studi che porta alla laurea in tre anni, e il secondo livello che porta alla laurea specialistica con ulteriori due anni. Dall'anno accademico 2000-2001 tale Decreto è applicato al Politecnico di Torino: il corso di studi in Ingegneria Elettronica offre la laurea (triennale) e la laurea specialistica (con ulteriori due anni) in Ingegneria Elettronica. L'organizzazione e i contenuti del corso di laurea sono stati modificati più volte in questo arco di tempo, per migliorare metodi e obiettivi didattici, per seguire l'evoluzione delle tecnologie nel settore, e a seguito di disposizioni ministeriali. Per quest'ultimo aspetto le ultime variazioni derivano dal Decreto Ministeriale 270/2004, che corregge il 509/1999, e ha indicato una serie di modifiche all'organizzazione dei corsi di laurea. Tra queste le più significative sono una redistribuzione dei contenuti che da maggiori spazi alle materie di base, una riduzione del numero di esami, e la sostituzione del titolo di laurea specialistica con quello di laurea magistrale. Con la sua completa attuazione, dall'anno accademico 2010-2011 la Laurea e la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica prendono la forma qui presentata. |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Questo corso è conforme al Decreto delle Classi di Laurea che, ai sensi dell'articolo 4 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, definisce le classi dei corsi di laurea ed i relativi obiettivi formativi qualificanti.
Nell'ambito dell'autonomia universitaria, ciascuna università può decidere il nome del corso di studio e associarlo ad una classe di appartenenza fra quelle definite dal Decreto Ministeriale 270/04. Gli obbiettivi qualificanti del corso di laurea devono essere quelli definiti dalla classe di appartenenza e i programma degli insegnamenti dei corsi devono consentire di raggiungere i suddetti obbiettivi qualificanti. I titoli conseguiti al termine dei corsi di studio, appartenenti alla stessa classe, hanno identico valore legale. Gli obiettivi formativi qualificanti comuni consistono in una rosa di crediti distribuiti in settori scientifico-disciplinari definiti a livello nazionale dalle tabelle delle classi, mentre gli atenei sono totalmente liberi nel determinare, nell'ordinamento dei propri corsi, la distribuzione dei rimanenti crediti. Il valore legale non va confuso con l'abilitazione professionale che si ottiene superando l'esame di stato. |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
I Corsi di Laurea della III Facoltà hanno tenuto conto di quanto emerso negli incontri con aziende del settore ICT (Comitato Locale di Indirizzamento, progetto PRLP 2002-07) e delle analisi dei profili di conoscenza e competenza definite dalla Camera di Commercio.
La Commissione Moduli didattici esterni gestisce i rapporti con aziende che ospitano studenti per tirocinio o tesi. Questi contatti consentono una verifica sistematica degli obiettivi e dei livelli di apprendimento degli studenti che svolgono attività formativa presso aziende o altri enti, attraverso il tirocinio o la tesi finale. A livello nazionale, si attua un confronto con altre sedi tramite i Gruppi Scientifici del settore ICT: Elettronica (GE), Ingegneria Informatica, Telecomunicazioni e Teoria dell'Informazione, e altri. In particolare il GE ha una Commissione Didattica, rivolta alla raccolta e diffusione di informazioni su organizzazione e contenuti della didattica nella varie sedi. Questi dati vengono presentati alle riunioni annuali o in altre riunioni specifiche, e sono pubblicati sul sito web del gruppo. Sono anche stati considerati i risultati di analisi di fabbisogni e definizione di profili professionali definiti in sedi internazionali da organizzazioni quali il Council of European Professional Informatics Societies (CEPIS), European Committee for Standardization (CEN), European Centre for the Development of Vocational Training (CEDEFOP). |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Nella vita quotidiana utilizziamo una miriade di oggetti ‘elettronici’: calcolatori, telefoni cellulari, televisori, riproduttori audio, fotocamere digitali, automobili (ormai praticamente calcolatori su ruote), sistemi di controllo, di impianti industriali, e di gestione di operazioni finanziarie (dal bancomat alla borsa). La creazione e lo sviluppo di tali applicazioni richiedono competenze diversificate, che spaziano da una approfondita conoscenza dell’applicazione stessa alla preparazione in diversi settori dell’ingegneria. Il Laureato in Ingegneria Elettronica è un professionista che possiede la preparazione necessaria a progettare e realizzare queste diverse applicazioni.
Nel contesto generale dell’Ingegneria dell’Informazione, il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta una impostazione ad ampio spettro, che bilancia l’approfondimento degli argomenti specifici dell’Elettronica con una solida preparazione nei settori affini dell’Informatica, delle Telecomunicazioni e dell’Automazione industriale. L’ingegnere Elettronico rivolge particolare attenzione agli aspetti più applicativi delle diverse discipline ed alla struttura e realizzazione dei sistemi elettronici, di calcolo, di controllo e in generale per il trattamento dell’informazione. Rispetto alle altre lauree del settore, l’Ingegneria Elettronica è maggiormente focalizzata sul progetto degli oggetti fisici, dai dispositivi più minuscoli, basati sulle nanotecnologie, ai sistemi complessi e di grandi dimensioni. Tutto questo richiede una conoscenza approfondita delle caratteristiche dei dispositivi, dei circuiti e dei sistemi elettronici di ogni tipo, integrata con competenze ingegneristiche ad ampio spettro relative a progettazione, ingegnerizzazione, produzione e gestione di laboratori e impianti. Il sapere scientifico è in continua evoluzione e le tecnologie cambiano rapidamente.. E’, quindi, necessario preparare al cambiamento ed al continuo aggiornamento professionale. Per questo motivo nella formazione dell’Ingegnere Elettronico viene riservato ampio spazio a una solida preparazione ingegneristica generale, che pone le basi per un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali. |
L’ingegnere Elettronico negli ultimi anni ha visto ampliarsi le proprie attività e diversificarsi le competenze richieste. Queste ultime non sono più limitate agli aspetti tradizionali, ad esempio i circuiti e i dispositivi elettronici, ma comprendono i settori affini delle Telecomunicazione, dell'Informatica, dell’Automazione, ed altre aree dove le tecnologie dell’Informazione sono presenti in modo nascosto e forniscono elevato valore aggiunto. Questo porta ‘contenuti elettronici’ in settori apparentemente estranei alle tecnologie dell’informazione, ad esempio nella meccanica, nell’edilizia e nella produzione e gestione dell’energia e dell’ambiente. L’elenco di aziende ed enti interessati alle competenze dell’Ingegnere Elettronico comprende le imprese che operano direttamente nelle tecnologie dell’informazione, la maggior parte delle industrie manifatturiere, svariati settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi.
Gli sbocchi occupazionali sono pertanto individuabili sia nell’area dell'Ingegneria Elettronica in senso stretto (aziende di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici), sia in quei settori che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l’impiego dell’informazione. La preparazione ingegneristica di base e quella tecnica specifica permettono al laureato di indirizzarsi verso un’ampia varietà di sbocchi professionali, tanto nel contesto della produzione industriale quanto nell'area dei servizi al cittadino ed alle imprese, ricoprendo un ampio ventaglio di ruoli professionali, quali ad esempio: - progettista: partendo dagli obiettivi definiti dal committente definisce le specifiche di componenti o sistemi elettronici, e ne realizza il progetto; - esperto di produzione: a partire dal progetto realizza lo sviluppo e organizza la produzione industriale del componente o del sistema elettronico, e la sua integrazione con altri sistemi (ad esempio meccanici, di gestione dell’energia, di trasporto); - organizzatore e gestore di laboratori e impianti elettronici o che utilizzano apparati elettronici, di processi e di prodotti, compresi i servizi di promozione e assistenza. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Per iscriversi al corso di studi in Ingegneria Elettronica è obbligatorio sostenere una prova di ammissione.
La prova di ammissione, uguale per tutti i corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria, rappresenta per il corso di laurea in ingegneria elettronica uno strumento di orientamento (non vincolante) per lo studente. La prova di ammissione consiste in una serie di quesiti a risposta multipla, elaborazioni logiche ed esercizi sulle conoscenze di base acquisite nel percorso scolastico pre-universitario ed è concepita in modo tale da non avvantaggiare gli studenti provenienti da alcuno specifico tipo di scuola media superiore. Le conoscenze che gli studenti devono possedere per affrontare e superare la prova di ammissione ai corsi delle Facoltà di Ingegneria, di norma, costituiscono i prerequisiti degli insegnamenti di base del corso di laurea. |
Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
L’ingegnere elettronico è un tecnico di elevata preparazione, qualificato per affrontare i problemi tecnici nell’immediato e con formazione sufficientemente estesa e valida per recepire e utilizzare l’innovazione.
La formazione dell’ingegnere elettronico privilegia gli aspetti più applicativi delle diverse discipline. In questo contesto, si evita un’eccessiva specializzazione per puntare a una solida preparazione tecnica e di base, nei diversi ambiti culturali propri dell’Ingegneria elettronica. Ciò consente un rapido adattamento alle più diverse esigenze professionali, evitando il rischio di una rapida obsolescenza, permettendo al laureato di indirizzarsi verso i diversi possibili profili caratterizzanti la figura professionale dell’ingegnere elettronico. La professione dell’ingegnere elettronico richiede la conoscenza e l’apprendimento di un ampio spettro di materie scientifiche di base (matematica, fisica e chimica), necessarie per sviluppare un’approfondita e dettagliata conoscenza nel settore dell’ingegneria dell’informazione (elettronica, informatica, telecomunicazioni ed automazione). L’ingegnere elettronico, per svolgere adeguatamente la sua professione, deve integrare le conoscenze tecnico-scientifiche con una adeguata conoscenza delle materie economiche e gestionali e avere dimestichezza con le lingue straniere utilizzate nel settore. Al laureato vengono forniti metodologie e nozioni che gli consentono di operare nei settori della progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi elettronici, nella direzione e gestione di laboratori e di linee di produzione, anche al di fuori del settore produttivo elettronico. Il laureato conosce le principali caratteristiche di componenti, apparati e sistemi. Le competenze acquisite al termine del percorso formativo consentono di operare, oltre che nella progettazione e sviluppo, anche nelle attività di promozione, vendita, assistenza tecnica. |
Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
Il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presenta un unico percorso di studi che fornisce nozioni ingegneristiche di base e un'approfondita conoscenza delle principali caratteristiche dei componenti, dispositivi e sistemi elettronici e delle loro applicazioni. Il percorso inizia con argomenti comuni a tutte le ingegnerie, passa successivamente a contenuti più specifici del settore dell'Informazione, e si conclude con argomenti focalizzati su diversi aspetti dell'Elettronica. Numerosi corsi prevedono come parte integrante laboratori di misura e di progettazione, per rafforzare l'interazione tra modelli matematici e realtà sperimentale, fondamentale in questa branca dell'ingegneria.
Nella laurea triennale il primo anno, comune a tutte le lauree in Ingegneria, è dedicato alle discipline ingegneristiche di base nell'ambito matematico, fisico, chimico e informatico e della lingua inglese. Il secondo anno approfondisce argomenti di Matematica e Fisica legati alle Tecnologie dell'Informazione, e comprende corsi dedicati agli argomenti fondamentali per chi opera in questo settore: Elettrotecnica, Informatica, Elettronica generale e Misure. Il terzo anno si concentra sui contenuti specifici dell'Ingegneria Elettronica, integrati con argomenti di Telecomunicazioni e Automazione. Si dà rilievo agli aspetti applicativi, progettuali e di approfondimento, in modo da consentire sia una attività lavorativa direttamente con la laurea di primo livello, sia la prosecuzione nella laurea specialistica. Durante il 3° anno l'allievo può seguire un tirocinio in azienda. La prova finale comprende la preparazione, sotto la supervisione di un docente, di una monografia scritta, su un argomento che può essere correlato al tirocinio aziendale. Data la consistente presenza di allievi provenienti da altre nazioni, gli insegnamenti sono tenuti in Italiano e in Inglese. E' anche possibile frequentare parte dei corsi all'estero e conseguire doppi titoli di laurea, nel contesto di accordi con sedi universitarie di altri paesi. Dalla Laurea in Elettronica è possibile proseguire direttamente verso tutte le Lauree Magistrali dell'area ICT. |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
Nel quadro B4 sono riportati:
- il calendario, l'orario ed il luogo di svolgimento delle lezioni; - il calendario delle prove di verifica dell'apprendimento; - il calendario delle prove finali. |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
L'elenco alfabetico del personale docente riporta le seguenti informazioni:
- qualifica - settore scientifico disciplinare - dipartimento di afferenza - facolta' di afferenza - profilo scientifico e didattico - contatti e-mail e telefonici. |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
AULE
Le aule per lezione ed esami disponibili presso il Politecnico possiedono una ampia gamma di dimensioni e di capienze. Esse sono tutte dotate di lavagne, schermo, proiettore di lucidi, le più grosse anche di videoproiettore con possibilità di collegamento a PC. La distribuzione delle aule è compito dell'Area Edilizia e Logistica, la quale si avvale della collaborazione della Commissione Orari, Aule ed Appelli di Facolta'. La distribuzione delle aule tiene conto della numerosità delle classi, delle esigenze di orario e della tipologia di didattica. Le aule disponibili sono dettagliate nel quadro C2a. LABORATORI E AULE INFORMATICHE I laboratori disponibili per gli studenti del corso di laurea in Ingegneria Elettronica sono i seguenti: · Laboratori per le Esercitazioni Didattiche (LED) · Laboratorio Didattico Sperimentale (LADISPE) ¿ Sezioni di Automatica e Informatica · Laboratorio Didattico di Informatica Avanzata (LABINF) · Laboratorio di Fisica · Laboratori Informatici di Base (LAIB) · Laboratorio linguistico. Le dotazioni dei laboratori sono riportate nel quadro C2b. SALE STUDIO Il Politecnico offre agli studenti degli spazi a libero accesso dove poter studiare. Le informazioni relative alle sale studio disponibili sono riportate nel quadro C2c. BIBLIOTECHE Gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica possono accedere alla Biblioteca Centrale di Ingegneria (BCI) gestita dal Sistema Bibliotecario oppure alla Biblioteca di Settore ¿Mario Boella¿ (ELN) gestita dai Dipartimenti di Elettronica e Automatica e Informatica. Le informazioni relative alle biblioteche sono riportate nel quadro C2d. |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
Agli studenti sono offerti i seguenti servizi di informazione, assistenza e supporto per facilitare il loro avanzamento negli studi:
- orientamento in ingresso, - orientamento e tutorato in itinere, - assistenza per le attività di tirocinio e accompagnamento al lavoro, - assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'estero e per la mobilità internazionale degli studenti. |
Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
La carriera scolastica degli allievi è monitorata mediante grafici riepilogativi nei quali sono riportati i dati di ingresso, di percorso e di uscita, per fornire indicazioni circa il percorso formativo fino al conferimento del titolo.
Il Quadro D1 riporta, per ogni anno, le seguenti informazioni: - numero di studenti - ripartizione di genere - istituti di scuola media superiore di provenienza - distriuzione degli studenti per voto di diploma di scuola media superiore - l'area geografica di provenienza - progressione della carriera attraverso la distribuzione per numero di crediti superati - numero di laureati - distribuzione dei voti di laurea - distribuzione dei laureati per durata complessiva degli studi - distribuzione dei laureati per istituto di scuola media superiore di provenienza. |
Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
Come stabilito dalla legge 370/99, il Politecnico di Torino rileva annualmente le opinioni degli studenti proponendo, a tutti gli studenti che frequentano per la prima volta i vari corsi tenuti nell'Ateneo, il questionario del Comitato Paritetico per la Didattica (CPD www.cpd.polito.it).
Tale questionario, anonimo, consente allo studente di esprimere la sua opinione in merito alla qualità degli insegnamenti seguiti (relativamente all'organizzazione del corso di studi e dell'insegnamento), alle attività didattiche e di studio, alle infrastrutture ed esprimere il suo grado di interesse e di soddisfazione complessivo. I dati raccolti costituiscono un importante supporto sia ai docenti e organi di governo per monitorare l'offerta formativa dell'Ateneo e intraprendere azioni utili al miglioramento della didattica, sia al Nucleo di Valutazione. Il numero di insegnamenti per i quali è stato rilevato il parere degli studenti frequentanti, inoltre, è uno dei parametri sulla base del quale viene erogata la quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario da parte del Ministero. Dall'a.a. 2010/2011 il Politecnico di Torino ha adottato l'erogazione elettronica del questionario, in seguito ad una fase sperimentale che, nell'a.a. precedente, ha coinvolto alcuni insegnamenti ottenendo risultati incoraggianti. Pur essendo erogato in forma elettronica, le risposte al questionario verranno salvate in forma anonima e non sarà tecnicamente possibile collegare le risposte allo studente che le ha fornite. |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
Il Quadro D3 raccoglie le opinioni dei laureandi sull'intero Corso di Studio (sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureati) e le percentuali di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea.
Il Politecnico di Torino fa parte delle Università italiane che aderiscono al Consorzio Nazionale Alma Laurea. Il Consorzio fornisce dati relativi al profilo dei laureati ed al loro livello occupazionale. Per quanto riguarda il profilo dei laureati, ogni anno vengono fornite le informazioni ricavate dalla compilazione dei questionari redatti dagli studenti in corrispondenza della laurea. Tali informazioni riguardano i dati anagrafici, l'origine sociale, gli studi secondari superiori, la riuscita negli studi universitari, le condizioni di studio, le attività lavorative durante gli studi, il giudizio sull'esperienza universitaria, le conoscenze linguistiche ed informatiche, le prospettive di studio e le prospettive di lavoro. I dati sono aggregati per Facoltà. Sul sito del Consorzio sono reperibili dati sui livelli occupazionali dei laureati ad 1, 3 o 5 anni dalla Laurea. Vengono inoltre valutati i giudizi espressi dalle aziende presso le quali gli allievi svolgono i tirocini per monitorare il livello di preparazione complessiva. |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |