Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il profilo professionale che il CdS intende formare | Principali funzioni e competenze della figura professionale | |||||||
Ingegnere Analista
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Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che svolge il ruolo di analista definisce i requisiti tecnici del dispositivo, sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità, ed è in grado di condurre lo sviluppo di elementi specifici per l¿applicazione (in particolare circuiti integrati non in commercio). Stende le specifiche di progetto e utilizza modelli di simulazione per definire il comportamento atteso del prodotto che dovrà essere in seguito progettato. Funge da interfaccia tra il cliente e i progettisti durante le fasi di realizzazione e di collaudo per verificare l¿aderenza alle specifiche. Competenze: L¿analista conosce i dispositivi e i componenti di base,anche di elevata complessità, di circuiti e sistemi elettronici nonché le loro applicazioni nell¿ambito dell¿informatica, delle telecomunicazioni, dell¿automazione e degli ambiti correlati. Fondamentale è la competenza di livello sistema, cioè la capacità di definire la funzionalità generale, e con essa le prestazioni e i costi globali, attraverso l¿utilizzo e la connessione di blocchi di base. La formazione dell¿analista si completa con le competenze di misure elettroniche, anche avanzate, necessarie per la misurazione e il collaudo e la conseguente analisi di rispondenza alle specifiche. |
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Progettista di sistema | Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che opera come progettista di sistema progetta, a partire dalle specifiche, sistemi integrati (System-on-Chip - SoC) costituiti da un unico componente con funzionalità complesse tutte realizzate nel medesimo circuito integrato. Quando necessario il sistema è costituito da più circuiti integrati o da una o più schede elettroniche. L'attività comprende sia l'integrazione di componenti di base già progettati o comunque disponibili (Intellectual Properties ¿ IP), sia la progettazione di nuovi componenti, finalizzate alla realizzazione di un sistema elettronico, anche di elevata complessità. Gli ambiti applicativi riguardano tutti i settori di impiego di sistemi e apparati elettronici, da quelli più tipici dell¿ambito dell¿information technology (telecomunicazioni, informatica) a tutti gli altri ambiti industriali. Competenze: Per questo ruolo l'ingegnere elettronico magistrale è particolarmente competente sui dispositivi e circuiti integrati e non integrati, e sulle metodologie di progetto (compromessi tra HW e SW, ottimizzazioni di progetto e tecniche di collaudo, uso di CAD). Egli è in grado di valutare il miglior compromesso tra parametri quali: prestazioni, consumo di potenza, costo e affidabilità. Possiede inoltre la capacità di gestire la produzione e l'installazione di un sistema elettronico. |
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Progettista circuitale | Funzioni:
L'ingegnere elettronico magistrale progetta realizza sistemi elettronici sia utilizzando componenti o sottosistemi commerciali, sia attraverso la progettazione di componenti ad hoc anche integrati. Questa attività comprende il progetto della scheda e il suo layout, l¿organizzazione della produzione, e il collaudo finale. In questo contesto, il progettista circuitale definisce e progetta, in base ai requisiti, i circuiti analogici, digitali o misti (A/D), le unità funzionali basate su amplificatori, filtri, ADC, DAC, circuiti logici (compresi i dispositivi logici programmabili quali FPGA o PLD), microcontrollori, microprocessori, DSP, dispositivi discreti. Competenze: Il progettista circuitale conosce approfonditamente i principi e lo stato dell¿arte dei dispositivi elettronici analogici e digitali, delle tecnologie utilizzate, del CAD di progettazione. Deve inoltre possedere competenze legate ai dispositivi e alla tecnologia dei dispositivi attivi, dei sensori e degli attuatori. L'ingegnere magistrale è in grado di eseguire misure in laboratorio e di calibrare gli strumenti di misura. |
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Progettista di sistemi a Radio Frequenza e di comunicazione | Funzioni:
Un progettista elettronico di sistemi RF e di comunicazione progetta gli elementi HW e SW di sistemi elettronici operanti nel campo delle telecomunicazioni sia di tipo wireless (sistemi mobili, sistemi via satellite, LAN, domotica, broadcasting) che di tipo cablato (optoelettronica, LAN, WAN, applicazioni automotive). La sua attività si concentra principalmente sul progetto del sistema e delle sue parti funzionali, con utilizzo di circuiti integrati e unità funzionali a diversi livelli di complessità: dal singolo dispositivo al completo sistema radio. In questo contesto l¿Ingegnere elettronico magistrale opera sugli aspetti più legati alle apparecchiature e in genere all¿hardware. Competenze: Le competenze per questo ruolo spaziano dalla conoscenza approfondita dell'elettronica analogica e digitale, compresa la Radio Frequenza e le microonde, ai sistemi riconfigurabili, ai circuiti per la conversione A/D e D/A, ai metodi di progetto (trade-off tra HW e SW, ottimizzazione di progetto e tecniche di collaudo) per i sistemi wireless e wireline. Inoltre, l'ingegnere elettronico magistrale con mansioni in quest¿ambito è in grado di installare e gestire sistemi di comunicazione di vario genere. |
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Ingegnere di Ricerca e sviluppo | Funzioni:
Le aziende e i centri di ricerca che creano innovazione richiedono ingegneri elettronici magistrali per svolgere mansioni di ricerca e sviluppo. In questi ambiti l¿ingegnere magistrale si occupa della progettazione di prototipi a vari livelli (circuito o dispositivo integrato, scheda o sistema costituito da più schede elettroniche) in tutti gli ambiti dell¿elettronica, analogica, digitale o a radiofrequenza. Caratterizza i prototipi in laboratorio utilizzando strumentazione avanzata. Studia nuove tecniche di fabbricazione di circuiti integrati a larghissima scala d¿integrazione. Brevetta nuovi dispositivi e tecniche di produzione. Presenta infine i risultati del suo lavoro a congressi del settore elettronico e microelettronico e li pubblica in riviste specializzate. Competenze: Le competenze di un ricercatore elettronico sono ad ampio spettro e riguardano la fisica dei semiconduttori e dei materiali utilizzati nella microelettronica, la tecnologia di fabbricazione di dispositivi e circuiti integrati, le tecniche di progettazione degli stessi, le metodologie di caratterizzazione per mezzo di strumentazione elettronica di misura e collaudo, le applicazioni dell¿elettronica nell¿industria dell¿information technology e di ambiti correlati. |
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Responsabile di laboratori | Funzioni:
Il laureato in ingegneria elettronica magistrale può essere impiegato in laboratori elettronici di sviluppo o di produzione con mansioni di tecnico ad elevata specializzazione, o di direttore del laboratorio stesso. Nella mansione di direttore, si occupa della organizzazione del lavoro all¿interno del team di personale tecnico, della definizione delle strategie di ricerca e sviluppo del committente, della selezione del personale tecnico ad alta specializzazione necessario al funzionamento del laboratorio. Competenze: Le competenze del direttore di un laboratorio elettronico sono relative a tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevata complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. In particolare l¿ingegnere elettronico magistrale impiegato in questo ruolo conosce le tecnologie di progetto e di produzione dei circuiti integrati e delle schede elettroniche; è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base da utilizzare in un dato progetto; sa utilizzare con perizia la strumentazione di laboratorio e il software di progettazione; ha competenze di controlli automatici per gestire e se necessario approntare gli strumenti di produzione. Inoltre, possiede competenze nell¿ambito della gestione delle risorse umane. |
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Esperto Tecnico-Commerciale
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Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale che svolge mansioni tecnico-commerciali assiste il cliente in tutte le fasi della vendita e nel post-vendita di prodotti elettronici ad altissimo contenuto tecnologico o di ambiti correlati. Propone soluzioni ad hoc per il cliente da realizzare ex-novo attraverso l¿uso di tecnologie integrate e non. Valuta e confronta le differenti soluzioni progettuali e realizzzative. Partecipa inoltre a fiere specialistiche del settore elettronico per la presentazione e dimostrazione di sistemi e apparati elettronici. In un¿azienda, l¿ingegnere magistrale con ruolo tecnico-commerciale svolge anche il ruolo di interfaccia tra i progettisti e gli esperti di marketing. Competenze: La relazione con il cliente, privato, azienda o istituzione, che acquista apparati elettronici, specie se di elevato valore aggiunto e di complessità rilevante, richiede competenze tecniche specifiche oltre che attitudini alla comunicazione e alla gestione del processo di vendita. L¿ingegnere elettronico magistrale impiegato nel settore tecnico-commerciale di un¿azienda possiede una solida conoscenza delle tecnologie dei componenti e sistemi elettronici (in particolare circuiti integrati di elevata complessità, schede elettroniche e apparati più complessi), oltre che degli aspetti di affidabilità, manutenzione, prestazioni, consumi energetici. E¿ in grado di valutare i diversi parametri (ad esempio costo, consumo, affidabilità) legati allo sviluppo di applicazioni basate su sistemi elettronici di varia complessità. |
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Libero professionista | Funzioni:
L¿ingegnere elettronico magistrale libero professionista svolge attività di consulenza presso aziende, enti pubblici e altre organizzazioni. Propone soluzioni per l¿avvio di nuove attività e produzioni che richiedano l¿impiego di apparati elettronici sia come sistemi di produzione sia come prodotti finali. Suggerisce le migliori soluzioni circuitali o di sistema, anche integrate (sistemi embedded, system-on-chip), per una data applicazione nell¿ambito dell¿information technology o in ambiti correlati. Progetta il dispositivo o circuito integrato o il sistema elettronico richiesto e gestisce le fasi di fabbricazione appoggiandosi ad aziende terze se la consulenza è rivolta ad aziende non del settore. Competenze: Le competenze del libero professionista comprendono tutte le fasi di progettazione, prototipazione e produzione di un sistema o apparato elettronico, anche di elevatissima complessità e realizzato con tecnologie a larghissima scala d¿integrazione. Egli è in grado di selezionare in base al miglior compromesso costo-prestazioni i componenti elettronici di base (dispositivi discreti, circuiti integrati o schede) da utilizzare in un dato progetto. Propone la realizzazione ed è in grado di progettare nuovi componenti con i requisiti adeguati alle specifiche ove non siano già presenti in commercio. Sa utilizzare con perizia il software di progettazione. Ha inoltre competenze di controlli automatici per suggerire l¿acquisto e se del caso progettare nuove atrezzature di produzione. |
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Preparazione per la prosecuzione degli studi | Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi | |||||||
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