Universita: Politecnico di Torino
Facolta: ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA E INGEGNERIA GESTIONALE
Classe: L-8 - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale trae le sue origini dal Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (vecchio ordinamento), articolato su un percorso formativo di 5 anni e avviato nell'anno accademico 1989/90 presso la Prima Facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino.
Con afferenza alla medesima Facoltà, il 1° ottobre 2000 viene attivata la Scuola Politecnica in Economia e Organizzazione "Vilfredo Pareto", che, pur non avendo ancora le caratteristiche di facoltà, gode di una parziale autonomia. Essa si pone l'obiettivo di preparare le figure professionali legate al settore dell'Ingegneria Gestionale e include i Corsi di Laurea in Ingegneria Gestionale (vecchio ordinamento) e di Diploma Universitario in Ingegneria Logistica e della Produzione. Come proseguimento dell'esperienza maturata dalla Scuola Politecnica, due anni dopo (1° ottobre 2002) viene attivata la Quarta Facoltà di Ingegneria, alla quale tuttora fanno capo i Corsi di Laurea afferenti al settore dell'Ingegneria Gestionale. Nell'anno accademico 2000/01 in seguito alla riforma universitaria (Decreto 509/99), il vecchio ordinamento viene sostituito dal nuovo ordinamento con la Laurea di I livello e Laurea Specialistica di II livello: - il primo livello (a.a. 2000/01), con percorso formativo articolato in 3 anni, comprende il Corso di Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione, afferente alla classe dell'Ingegneria Industriale, e il Corso di Laurea in Ingegneria dell'Organizzazione d'Impresa, il quale afferisce alla classe dell'ingegneria dell'Informazione, - il secondo livello (a.a. 2003/04), con percorso formativo articolato in 2 anni, comprende il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. A partire dall'Anno Accademico 2010/11, in accordo con la disciplina dettata dal DM 270 e con le successive indicazioni contenute della nota del MIUR prot. 160, i due Corsi di primo livello confluiscono nell'unico Corso interclasse di primo livello in Ingegneria Gestionale, caratterizzato da due percorsi che riproducono, con le modifiche dettate dall'esperienza, i due precedenti percorsi. Un primo percorso focalizza l'attenzione sugli aspetti informativi connessi alla gestione delle organizzazioni complesse. L'altro si sofferma sulle problematiche legate alla gestione dei sistemi logistici e produttivi. Il Corso di Laurea Magistrale, la cui struttura attuale rappresenta la naturale evoluzione dell'impianto formativo originale, mantiene la propria denominazione di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale offrendo agli allievi la possibilità di approfondire, a loro scelta, tematiche di diversa natura, ad esempio, nelle aeree dell'Information Communication Technology (ICT), della finanza, della produzione e logistica e della gestione dell'ambiente e delle risorse energetiche. |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Esso mira a formare laureati atti ad inserirsi propositivamente nei team il cui compito principale è quello di valutare, modificare dinamicamente e/o progettare ex novo l'impianto logistico-organizzativo sia delle imprese operanti nel mercato dei manufatti e dei servizi, sia degli enti pubblici. A questo tipo di laureato è dunque richiesta la capacità di rapportarsi, in modo positivo e critoco, con le strutture aziendali.
L-attributo principale che il corso di laurea si prefigge di fornire a questo laureato è la multilateralità, ancorata alla robusta preparazione scientifica che caratterizza la formazione dell'ingegnere. La multilateralità è ottenuta declinando le tematiche tipiche dell'ingegneria industriale con nozioni specifiche riguardanti i processi logistico-produttivi, e intercalando ad argomenti tecnologico-impiantistici, temi propri dell'ingegneria dell'informazione, dell'economia, dell'organizzazione e del diritto. Il laureato in Ingegneria Gestionale che intende specializzare il proprio percorso formativo nel campo dei sistemi informativi aziendali, può trovare impiego presso imprese private e enti della Pubblica Amministrazione che, sfruttando le potenzialità dell' Information Communication Technology (ICT) e dei sistemi informativi, puntano al miglioramento dei processi gestionali. Analogamente, può anche trovare impiego presso le aziende che, occupandosi dello sviluppo dei sistemi informativi o della consulenza relativa alla loro implementazione e personalizzazione, aiutano le imprese a realizzare il cambiamento organizzativo necessario per il mantenimento della loro competitività. Il laureato in Ingegneria Gestionale che specializza le proprie competenze nel campo dei sistemi logistico-produttivi, può trovare impiego presso imprese private o enti della Pubblica Amministrazione le cui attività spaziano dalla produzione di beni o servizi alla gestione dei sistemi logistici, alla consulenza industriale. |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
La progettazione e l'aggiornamento del piano degli studi del corso di laurea sono stati realizzati consultando le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, nonché rappresentanti del mondo socio-economico. Nello specifico, sono state coinvolte in questo processo di consultazione aziende nei settori ICT (Information Communication Technology) e della consulenza organizzativa/direzionale.
Oltre a tali aziende, compaiono nel novero degli organismi consultati la Camera di Commercio Industria e Artigianato Agricoltura di Torino. La Facoltà inoltre, per avere una visione più ampia su come siano andate via via modificandosi le richieste di professionalità nel mercato del lavoro, ha fatto sistematico ricorso alla consultazione di specifici studi di settore. In particolare sono stati consultati i rapporti annuali del Sistema Excelsior (curato da Unioncamere) e di di EUCIP (l'Organo europeo di certificazione dei profili professionali ICT - Information Communication Technology) e al fine di comprendere la domanda di lavoro da parte delle imprese per le professionalità corrispondenti ai profili che il Corso di Laurea intende formare. |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Il corso di laurea intende formare ingegneri preposti alla gestione operativa delle imprese e dotati di un profilo multidisciplinare fondato - da un lato ¿ sull'utilizzo degli strumenti analitici tipici dell'ingegneria industriale e della produzione e - dall'altro ¿ sull'applicazione delle conoscenze in materia di sistemi informativi e tecnologie informatiche a supporto delle attività operative delle imprese. In modo coerente con questo obiettivo, il corso offre ai suoi allievi la possibilità di caratterizzare la propria formazione lungo due filoni culturali rispondenti ai due archetipi di figure professionali che il mercato del lavoro richiede a un laureato in Ingegneria Gestionale.
- La prima di queste figure professionali corrisponde a un ruolo prevalentemente specializzato sulla gestione delle risorse dell'impresa (per esempio pianificando l'uso di impianti, macchinari e manodopera), dei flussi dei materiali (per esempio coordinando gli acquisti, le attività di produzione, le spedizioni e le vendite), delle relazioni con fornitori e clienti, dei sistemi di assicurazione della qualità. Nell'ambito di tale ruolo questo tipo di ingegnere si pone come intermediario tra i tecnici "specialisti" del settore (per es. ingegneri meccanici, elettronici ecc.) e coloro che si occupano dell'amministrazione dell'azienda (es. laureati in Economia aziendale). - Il secondo archetipo corrisponde a un ruolo preposto a valutare ed implementare per imprese o enti pubblici/no profit progetti di miglioramento organizzativo derivanti da un impiego più mirato delle ICT (Information Communication Technology). Questo ingegnere opera come figura di raccordo tra i tecnici preposti allo sviluppo e alla manutenzione delle risorse informatiche (sia infrastrutturali che applicative) e i responsabili delle attività operative primarie (produzione, vendita, etc) e di supporto (es. amministrazione). Può quindi operare come analista interno alle imprese o come consulente esterno specializzato negli ambiti della consulenza ICT (Information Communication Technology) od organizzativa/direzionale. E' di solito affiancato a figure con analoga specializzazione e dotate di maggiore esperienza professionale. Ne consegue che, oltre alle discipline di base comuni a tutti i corsi di laurea in ingegneria, durante il corso di laurea il futuro ingegnere gestionale sviluppa competenze specifiche in due ambiti: 1) i metodi e le principali problematiche di pianificazione/controllo delle attività produttive di beni e servizi; 2) i metodi di pianificazione e controllo economico delle organizzazioni. A questi due ambiti,l'ingegnere potrà scegliere di abbinare una preparazione in uno di questi domini: - la gestione dei flussi logistici, la progettazione degli impianti industriali e delle principali tecnologie di produzione - la gestione delle ICT (Information Communication Technology), e dei sistemi informativi in particolare, per il supporto delle principali attività aziendali (amministrazione e contabilità, vendite, pianificazione e controllo della produzione e dei flussi logistici, vendite). Il corso di laurea prepara inoltre alla laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, che è risultata essere in questi anni il principale sbocco per gli Ingegneri dell'Organizzazione di Impresa che hanno deciso di completare il percorso di studi universitari. |
Gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati riguardano gli ambiti dell'ingegneria di processo, della gestione dei flussi logistici interni ed esterni (distribuzione e approvigionamento), l'analisi e la gestione dei sistemi informativi in un'organizzazione, sia essa un'impresa privata o un ente pubblico.
Considerati gli aspetti di novità che caratterizzano alcune figure professionali che questo corso di laurea mira a formare, non è possibile individuare nella classificazione delle Unità Professionali NUP proposta dall'Istat attività che identifichino in modo univoco ed esaustivo gli sbocchi occupazionali tipici dell'Ingegnere Gestionale. Considerati tali limiti, la IV Facoltà di Ingegneria fa anche riferimento alla classificazione prevista da EUCIP (European Certification of Information Professionals) per i profili professionali attinenti alla progettazione e alla gestione delle ICT (Information Communication Technology) e dei sistemi informativi in azienda. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Per iscriversi al corso di studi in Ingegneria dell'Organizzazione d¿Impresa occorre soddisfare i requisiti di ammissione descritti nella Tabella B1-A: Requisiti di ammissione.
Occorre inoltre sostenere una prova di ammissione, che si configura come strumento di orientamento per lo studente ed è uguale per tutti i corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria. Essa è suddivisa in sezioni di quesiti volti a verificare sia le conoscenze di base, sia le attitudini dei partecipanti agli studi che intendono intraprendere. La Tabella B1-B: Prerequisiti formativi (orientamento) evidenzia gli argomenti che gli studenti devono conoscere per affrontare e superare la prova di ammissione ai corsi delle Facoltà di Ingegneria e che, di norma, costituiscono la base a partire dalla quale vengono progettati gli insegnamenti del corso di laurea. La Tabella B1-C: Proseguimento su Laurea specialistica descrive i vincoli e le opportunità per l'accesso alla formazione del secondo ciclo. |
Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
I contenuti scientifico-disciplinari assicurano innanzi tutto una robusta base matematica-statistica chiamata a fornire parte del metodo per risolvere i problemi tipici dell'ingegneria. A tale base si aggiunge un corpo di corsi organizzato su due filoni, necessari per conferire alla figura professionale che si intende formare la multidisciplinarietà che la contraddistingue.
Il primo filone è costituito da insegnamenti mirati all'analisi e al trattamento dei problemi tipici dell'ingegneria. Il secondo filone -mediante corsi tipici dell'ingegneria dell'informazione- fornisce le competenze di natura informatica necessarie per sfruttare il potenziale delle tecnologie ICT per il miglioramento dei loro processi. Gli obiettivi formativi in termini di risultati di apprendimento sono dettagliati in Tabella B2: Risultati di apprendimento attesi. |
Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
Sulla base dell'esperienza dei Corsi di Laurea in Ingegneria dell'Organizzazione d'Impresa e in Ingegneria Logistica e della Produzione relativi al precedente ordinamento didattico, è stato sviluppato il nuovo percorso interclasse che offre un biennio comune e un terzo anno specifico a seconda del filone culturale scelto. Sono previsti due percorsi che propongono rispettivamente gli aspetti qualificanti dei corsi di laurea sopracitati:
1) percorso della classe di laurea L-8 "Ingegneria dell'informazione": caratterizzato da una maggiore attenzione agli aspetti informativi connessi alla gestione delle organizzazioni complesse. 2) percorso della classe di laurea L-9 "Ingegneria industriale": tratta le problematiche legate alla gestione dei sistemi logistici e produttivi. Lo studente, al momento dell'immatricolazione, deve indicare la classe entro cui intende conseguire il titolo di studio, ma può modificare successivamente la scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione agli insegnamenti del terzo anno. Al termine degli studi, lo studente conseguirà un titolo di laurea afferente alla classe del percorso prescelto. Entrambi i percorsi sono articolati in una serie di blocchi tematici tra di loro interconnessi. Il primo blocco attiene ai fondamenti chimico-fisico-matematici che caratterizzano tutti i percorsi dell'ingegneria. Esso assicura una robusta base scientifica atta a fornire parte del metodo per risolvere i problemi tipici dell'ambito ingegneristico. Un secondo ed un terzo blocco afferiscono rispettivamente all'area economico organizzativa ed all'area della produzione, in essi i futuri laureati acquisiscono conoscenze riguardanti, da un lato, i principi del bilancio e le tecniche di contabilità industriale, di budgeting e di controllo di gestione necessarie per analizzare le performance di un'impresa, per diagnosticarne le cause alla base di possibili inefficienze, per pianificarne e controllarne da un punto di vista economico le attività operative, nonché per effettuare scelte di breve e medio-lungo termine, dall'altro, i metodi di pianificazione e controllo della produzione, di logistica, nonché gli algoritmi di ricerca operativa necessari per migliorare la gestione della catena di fornitura e distribuzione e i flussi interni di produzione. Il quarto ed il quinto blocco intendono formare gli studenti sugli ambiti disciplinari che più caratterizzano i due percorsi fomativi e affrontano rispettivamente le tematiche proprie dell'ingegneria dell'informazione e dell'ingegneria logistica e della produzione. Il quarto blocco propone una serie di insegnamenti per gli studenti che scelgono il percorso della classe L-8, fornendo gli elementi di informatica e di telematica necessari a comprendere il contributo di tali tecnologie al funzionamento/miglioramento della gestione di un'organizzazione. Vengono presentate e descritte le tecniche e le principali problematiche legate alla progettazione e all'implementazione dei sistemi informatici e informativi in tali ambiti specifici e, più in generale, alle altre aree dell'organizzazione aziendale (controllo di gestione e amministrazione, marketing e vendite, approvvigionamenti, gestione delle risorse umane). Tali aspetti permetteranno di comprendere da un punto di vista organizzativo e strategico il ruolo delle tecnologie informatiche e dei sistemi informativi nel funzionamento e nella gestione di un'organizzazione, sia questa un ente pubblico o un'impresa. IL quinto blocco, propone una serie di insegnamenti per gli studenti che scelgono il percorso della classe L-9. In esso sono compresi insegnamenti riguardanti, oltre ad argomenti tipici dell'ingegneria meccanica, in maniera specifica la logistica industriale, la gestione dei sistemi energetici e la gesione degli impianti industriali. Tali insegnamenti permetteranno di inserirsi in maniera propositiva in team aziendali operanti nell'ambito della produzione e della gestione dei sistemi logistici. |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
Il calendario delle attività didattiche è riportato nella tabella B4 - Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento.
Nella tabella B4 sono riportati: - il calendario, l'orario ed il luogo di svolgimento delle lezioni; - il calendario delle prove di verifica dell'apprendimento; - il calendario delle prove finali. |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
Il corso di studi dispone di personale docente, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, aule o sale studio, laboratori, biblioteche) e servizi di contesto (di informazione, assistenza e supporto nei confronti degli studenti) organizzati in modo da facilitare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi.
Un elenco alfabetico del personale, riportato in Tabella C1: personale docente, permette di accedere al CV di ciascun docente del Corso. |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
Le Aule disponibili per il corso di laurea in Ingegneria Gestionale sono dettagliate in Tabella C2-A: Aule
Le aule per lezione ed esami disponibili presso il Politecnico possiedono una ampia gamma di dimensioni e di capienze. Esse sono tutte dotate di lavagne, schermo, proiettore di lucidi, videoproiettore con possibilità di collegamento a PC. La distribuzione delle aule tiene conto della numerosità delle classi, delle esigenze di orario e della tipologia di didattica e viene affidata del Servizio Logistica. Tale organo si avvale della collaborazione della Commissione Orari, Aule ed Appelli di Facolta'. I laboratori disponibili per gli studenti del corso di laurea in Ingegneria Gestionale sono i seguenti: - Il Laboratorio di Economia e Produzione (LEP), dove gli studenti hanno a disposizione un ambiente di lavoro basato su prodotti software di carattere gestionale comunemente utilizzati nella pratica - il Laboratorio Tecnologico (LATEC) - Laboratori Informatici di Base (LAIB) - Laboratorio linguistico. Le dotazioni dei laboratori sono riportate nella Tabella C2b: Laboratori e aule informatiche. Il Politecnico offre agli studenti degli spazi a libero accesso dove poter studiare. Le informazioni relative alle sale studio disponibili agli studenti di ingegneria elettronica sono riportate nella Tabella C2c: Sale studio. Gli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale possono inoltre accedere alla Biblioteca Centrale di Ingegneria (BCI) gestita dal Sistema Bibliotecario oppure alla Biblioteca del Dipartimenti di Sistemi di Produzione ed Economia dell'Azienda (DISPEA) Le informazioni relative alle biblioteche disponibili agli studenti di Ingegneria Gestionale sono riportate nella Tabella C2d: Biblioteche. |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
La Tabella C3: Servizi di Contesto descrive i servizi di informazione, assistenza e supporto che sono messi a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi:
- orientamento in ingresso, - orientamento e tutorato in itinere, - assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno, - assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti, - accompagnamento al lavoro. |
Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
La Tabella D1: Dati di ingresso, di percorso e di uscita consente di conoscere a grandi linee, e con l'ausilio di tabelle e di grafici, i numeri di studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni in cui il Corso di Studio si articola, la durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo. |
Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
La Tabella D1: Dati di ingresso, di percorso e di uscita consente di conoscere a grandi linee, e con l'ausilio di tabelle e di grafici, i numeri di studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni in cui il Corso di Studio si articola, la durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo. |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
La Tabella D3: Efficacia esterna raccoglie le opinioni dei laureandi sull'intero Corso di Studio (sintesi dei risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureati) e le percentuali di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea. |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |