Universita: Politecnico di Torino
Facolta: INGEGNERIA I
Classe: L-9 - INGEGNERIA INDUSTRIALE
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
Il Corso di Studio in Ingegneria dell'Autoveicolo è stato attivato presso la sede decentrata del Lingotto a partire dall'anno accademico 1999/2000, in relazione all'importanza che riveste la formazione in questo comparto di attività industriale ed in funzione delle necessità dichiarate da parte delle aziende operanti nel settore.
L'insieme delle attività afferenti all'Autoveicolo comprendono diversi rami di prodotto: le automobili, gli autoveicoli per trasporto merci e per trasporto collettivo di persone, gli autoveicoli speciali per l'agricoltura e per le costruzioni civili. Oltre ai produttori finali di autoveicoli, fanno parte del settore industriale specifico anche le diverse aziende fornitrici di componenti, di servizi di ingegneria e di sistemi di produzione. Le evoluzioni tecnologiche in corso e la globalizzazione dei mercati comportano il rafforzamento delle competenze specifiche per le attività di ricerca e di sviluppo industriale dei prodotti, indipendentemente dalla localizzazione geografica delle produzioni. Il corso di studio viene impostato per corrispondere a queste aspettative e non risulta sussistere, sia a livello nazionale che internazionale, un analogo percorso formativo altrettanto completo e specificamente dedicato all'autoveicolo. Il corso esercita pertanto una forte capacità di attrazione di allievi anche al di fuori dell'ambito nazionale e, tenuto conto delle esigenze del settore autoveicolistico e del suo indotto, può assicurare interessanti opportunità di sbocco occupazionale per i laureati, anche considerando il numero contenuto di allievi ad esso ammessi. Il corso di studio dispone di una sede propria, di recente costruzione, dotata delle più moderne attrezzature quanto ad aule, biblioteca, laboratori informatici, laboratori di fisica e di chimica, di tecnologia meccanica, disponendo altresì di una Direzione organizzativa e di una Segreteria didattica specificamente dedicate. Esso afferisce alla Prima Facoltà di Ingegneria . |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Il corso di laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo si propone di assicurare agli studenti un-adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'ingegneria dell'autoveicolo
Per conseguire questi risultati il programma del Corso di laurea dà ampio spazio sia alla preparazione di base, impostata su discipline appartenenti agli ambiti della matematica, della fisica, della chimica, del disegno, dell'informatica, sia alle discipline fondamentali dell'ingegneria atti a far acquisire una conoscenza approfondita delle caratteristiche costruttive e delle tecnologie di fabbricazione dell'autoveicolo. Inoltre fin dal primo anno, vengono introdotte materie che riguardano l'autoveicolo e la sua evoluzione, e metodi di studio che prevedono visite ad impianti e laboratori. Il triennio sarà concluso con un tirocinio in azienda o presso un dipartimento dell'ateneo e con la discussione della tesi. I laureati nel corso di laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo saranno in grado di: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d-impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze Una volta ottenuta la laurea gli studenti potranno, dopo un breve periodo di esperienza pratica, contribuire all'organizzazione e alla gestione di processi produttivi integrati, sapendo anche interpretare e sfruttare gli apporti continui dell'innovazione. |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
Il 30 settembre 2008 il "Comitato paritetico Fiat- Politecnico per la gestione del Corso di studio in Ingegneria dell'Autoveicolo" ha approvato le decisioni di una commissione tecnica Fiat-Politecnico costituita dai proff. Appendino (responsabile del Corso di studio), Belingardi, Catania, Genta (vice responsabile), Ippolito, Masera, Raparelli e M.Rossetto (presidente del CAF in Ingegneria Meccanica) e dagli ingg. Mangiarino (per Fiat) e Rovera (per Centro Ricerche Fiat) attivata per la defizione di una proposta di ristrutturazione del corso di studio.
Tale proposta prevede, in applicazione del D.M. 270/04, la riduzione da 32 a 20 e da 20 a 12 del numero degli esami rispettivamente della laurea e della laurea magistrale. Si è raggiunto un buon equilibrio fra discipline di base e discipline specialistiche e si è riservata una particolare attenzione agli aspetti fondamentali dell'economia dell'impresa. |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Il corso di laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo ha come obiettivo quello di consentire ai laureati sia un proficuo inserimento nel mondo del lavoro sia l’approfondimento delle competenze mediante la prosecuzione degli studi nell’ambito della laurea magistrale omonima o di lauree magistrali affini, oppure in specifici corsi di master di primo livello.
La formazione di base (matematica, fisica, chimica, informatica, disegno) è ampia e sufficiente anche per le esigenze dell’omonimo corso di laurea magistrale. I fondamenti dell’ingegneria industriale, con particolare riferimento: alla meccanica, alle tecnologie dei materiali, al comportamento meccanico dei materiali, ai principi di elettrotecnica e di elettronica, alle macchine e alla costruzione di macchine, alla tecnologia di fabbricazione, sono trattati in modo adeguato sia per coloro che concluderanno la formazione con la laurea sia per gli allievi che dovranno approfondirne alcuni aspetti durante la frequenza dei moduli della laurea magistrale. L’attività didattica prevede che il primo anno sia dedicato prevalentemente alla formazione scientifica di base con alcuni accenni alle discipline di contesto; il secondo anno in cui, oltre al completamento di tale formazione, saranno forniti insegnamenti relativi alla formazione di base ingegneristica; il terzo anno più specifico, in cui saranno affrontati gli insegnamenti tipici del settore autoveicolistico (ad es. impostazione progettuale dell’autoveicolo), nonché gli aspetti gestionali (ad es. nozioni di economia aziendale, organizzazione e sicurezza, processi industriali), attraverso insegnamenti erogati in lingua inglese. Complessivamente l’articolazione delle diverse tipologie di insegnamenti risulta adeguata a garantire sia la formazione di base necessaria alla prosecuzione degli studi, senza debiti formativi, verso la laurea magistrale, sia una preparazione professionalizzante idonea all’immediato inserimento nel mondo del lavoro. |
La laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo prepara professionisti che conoscono gli aspetti metodologici e operativi delle scienze di base e delle scienze dell’ingegneria, con particolare attenzione agli aspetti generali dell’Ingegneria Industriale e agli aspetti specifici dell’Ingegneria dell’Autoveicolo.
Gli obiettivi specifici del corso forniscono competenze proprie del settore, distintive rispetto a quelle di altri laureati della classe. In questa prospettiva, si preparano laureati dotati di approfondita conoscenza delle caratteristiche costruttive, e delle tecnologie di fabbricazione, di autovetture, mezzi di trasporto collettivo e di trasporto merci, macchine movimento terra, macchine agricole e di cantiere. Questi laureati dovranno, inoltre, essere in grado di partecipare alla progettazione degli autoveicoli e dei relativi componenti e sistemi, alla gestione dei processi produttivi, anche sotto il profilo dell’ergonomia e delle risorse umane; alla gestione, al controllo della qualità, al marketing, alla soluzione di problemi legati all’ambiente e alla sicurezza. È opinione condivisa che ancora per molti decenni l’autoveicolo continuerà a costituire un irrinunciabile mezzo per il trasporto di persone e merci e che occorrerà formare un numero significativo di tecnici con adeguata specifica formazione superiore, indipendentemente dalla localizzazione degli impianti produttivi, avendo anzi riguardo all’internazionalizzazione delle imprese. La Provincia di Torino e la Regione Piemonte ospitano una forte concentrazione di aziende coinvolte nella produzione di autoveicoli, di centri di ricerca nazionali e stranieri, di strutture deputate a sviluppare il sistema dei trasporti, l’infomobilità e l’ecomobilità, la sicurezza e la logistica dei trasporti. Il corso di laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo, unico a livello nazionale, esercita una forte attrazione nei riguardi degli allievi che, per oltre il 50%, provengono da altre regioni o Paesi. Gli sbocchi occupazionali riguardano, quindi, opportunità offerte dal settore su tutto il territorio nazionale. I principali sbocchi professionali sono: industrie manifatturiere che progettano e producono autoveicoli e ne curano la vendita e la gestione in esercizio fino allo smaltimento a fine vita; aziende che producono componenti e sistemi autoveicolistici per differenti clienti; società di progettazione, centri di ricerca. Alcuni ambiti occupazionali specifici sono riportati nel seguito: -Progettazione e produzione di autovetture; -Progettazione e produzione di componenti per la trazione: motori, cambi, trasmissioni; -Progettazione e produzione di scocche e di altri componenti meccanici; -Progettazione e produzione di mezzi per il trasporto collettivo di persone; -Progettazione e produzione di automezzi per il trasporto merci; -Progettazione e produzione di macchine per movimento terra, macchine agricole, macchine per cantieri, automezzi militari; -Progettazione e produzione di vetture da competizione; -Progettazione e produzione di pneumatici; -Progettazione e produzione di componenti e sistemi per il controllo e le funzioni elettroniche dell’autoveicolo; -Progettazione e ingegnerizzazione delle forme delle autovetture; -Progettazione e produzione dei componenti dell’abitacolo. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Il corso di laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo è a numero chiuso. Gli studenti immatricolati potranno iscriversi al corso, la cui numerosità è definita di anno in anno dal Senato Accademoco .
Gli studenti per poter essere ammessi verranno quindi selezionati sulla base dei risultati conseguiti con l'esame di maturità e dell'esito di un test di preimmatricolazione ai corsi di ingegneria. Tali punteggi concorrono in ugual misura alla formazione della graduatoria. I criteri di selezione sono descritti nella Tabella B1- Requisiti di ammissione - nella quale sono indicati gli argomenti da conoscere per superare le prove di ammissione per i Corsi del Politecnico . |
Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
Il percorso formativo prevede una solida preparazione di base, impostata su discipline appartenenti agli ambiti della matematica, della fisica, della chimica, dell'informatica e del disegno, e una grande attenzione alle discipline fondamentali dell'ingegneria industriale che riguardano la meccanica, le macchine, i materiali e il loro comportamento meccanico, l'elettrotecnica, l'elettronica, le tecnologie di fabbricazione, la costruzione e disegno di macchine. Già dal primo anno sono inserite tra gli insegnamenti materie professionalizzanti concernenti l'autoveicolo e la sua evoluzione che, negli anni successivi, vengono estese al progetto dell'autoveicolo.
In questo modo, anche grazie a visite a impianti e laboratori, gli studenti possono percepire fin da subito la complessità degli studi che dovranno affrontare e la complessità del sistema in cui si troveranno a operare una volta inseriti nel mondo del lavoro. I risultati di apprendimento in termini di conoscenze sono in primo luogo quelli qualificanti della classe di laurea che, per il corso di studio in Ingegneria dell'Autoveicolo, è quella dell'Ingegneria Industriale. Essi sono stati definiti tenendo conto delle esigenze formative individuate e del livello di preparazione degli allievi all'atto dell'immatricolazione. Sono stati inoltre puntualmente definiti sia gli obiettivi di ciascun modulo sia, nell'ambito di ogni modulo, quelli delle lezioni, delle esercitazioni e dei laboratori. I risultati di apprendimento attesi consistono nell'acquisizione di: -una conoscenza adeguata degli aspetti metodologico-operativi delle discipline di base: matematica, informatica,fisica e chimica; -una conoscenza adeguata degli aspetti metodologico-operativi negli ambiti disciplinari caratterizzanti l'ingegneria industriale e in particolare le ingegnerie meccanica, energetica, gestionale, dei materiali e quindi una solida preparazione tecnico scientifica generale, estesa a tutto lo spettro di conoscenze utili per collaborare all'impostazione di progetti tecnici e alla ricerca applicata in campo autoveicolistico. Queste conoscenze concernono il disegno tecnico e assistito, la meccanica, la scienza e la tecnologia dei materiali,gli elementi di base di elettrotecnica e di elettronica, le tecnologie e i sistemi di fabbricazione, le macchine e la costruzione di macchine. -una moderna formazione tecnologica e organizzativa orientata allo sviluppo dei prodotti e alla gestione di processi industriali e commerciali, comprensiva di conoscenze sulle norme e sulla legislazione. -ulteriori conoscenze affini o integrative su argomenti concernenti l'autoveicolo, al fine di poter sia utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi, sia condurre esperimenti e analizzarne e interpretarne i dati; -conoscenze finalizzate all'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, in primo luogo la conoscenza, a livello elevato, della lingua inglese e poi la conoscenza dei contesti aziendali e della cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi e la conoscenza degli strumenti informatici. |
Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
L'offerta formativa del corso di studio in Ingegneria dell'Autoveicolo è molto semplice e consta di un unico percorso formativo per la laurea e di un percorso per la laurea magistrale articolato in tre orientamenti: Sviluppo sistema propulsore, Sviluppo sistema autoveicolo e Gestione dei processi industriali.
L'offerta è articolata per semestri; in ciascun semestre vengono mediamente svolti 30 CFU (crediti formativi universitari); un CFU è l'unità di misura del carico didattico corrispondente a circa 25 ore di lavoro/studente comprensivo di 11-12 ore di didattica frontale e di una ventina di ore di studio individuale. Una rappresentazione più coerente con gli obiettivi formativi può essere ottenuta raggruppando i moduli nelle seguenti 6 tipologie: 1. Fondamenti scientifici e metodologici (matematica, geometria, fisica, chimica, informatica,ecc.) 2. Fondamenti dell'ingegneria industriale 3. Conoscenze caratterizzanti l'ingegneria dell'autoveicolo 4. Conoscenze di carattere gestionale 5. Conoscenze di carattere generale 6. Conoscenze di contesto (linguistiche, tirocini, tesi) La formazione di base (matematica, geometria, fisica, chimica, informatica) è ampia e completa. I fondamenti dell'ingegneria industriale, con particolare riferimento alla meccanica, alle tecnologie dei materiali, alla termodinamica, ai principi di elettrotecnica, di elettronica, alle macchine e alla costruzione di macchine, alla tecnologia di fabbricazione, sono trattati in modo adeguato sia per coloro che concluderanno la formazione con la laurea sia per gli allievi che dovranno approfondirne alcuni aspetti durante la frequenza dei moduli della laurea magistrale. Gli aspetti specifici del corso di laurea in Ingegneria dell'Autoveicolo sono presenti, anche in qualità di discipline di contesto, fin dai primi anni. Si tratta di moduli concernenti l'autoveicolo e la sua evoluzione, l'impostazione progettuale dell'autoveicolo. Gli aspetti gestionali sono trattati al secondo e terzo anno nell'ambito dei moduli riservati all'economia aziendale, all'organizzazione dell'impresa e alla gestione della risorsa umana. La formazione è completata attraverso moduli di contesto quali quelli riservati alla formazione linguistica, in particolare a quella della lingua inglese,alla sicurezza del lavoro, e, infine, alla prova conclusiva che comprende anche un tirocinio. L'elenco degli insegnamenti è contenuto nel Manifesto degli studi |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
La Tabella B4 - Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento - riporta in particolare: calendario e orario delle lezioni, calendario delle prove di esame, calendario delle sessioni di laurea .
Le attività didattiche si svolgono nella sede del Corso di Studi in Via Nizza, 230 ad esclusione dei corsi del primo anno e del secondo anno che dall'a.a. 2011/12 verranno svolti in sede centrale. Gli allievi partecipano inoltre a alcuni laboratori e visite svolti presso dipartimenti,centri di ricerca e piste di prova. |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
Il corso di studi dispone di personale docente, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, sale studio, laboratori, biblioteche) e servizi di segreteria organizzati nella sede del Lingotto.
La Tabella C1 - Docenti - contiene l'elenco dei docenti per materia, con collegamento ipertestuale ai CV per la verifica del profilo didattico-scientifico individuale. Verrà indicato l'insieme dei docenti che hanno funzioni di ¿garanti¿ del Corso di Studio. |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
La sede dispone di aule di diverse dimensioni, laboratori, sale studio e di una biblioteca - come indicato dettagliatamente in Tabella C2 - Infrastrutture e servizi .
Le attività didattiche si svolgono presso sede del Corso di studio in Via Nizza, 230, ad esclusione di alcuni laboratori svolti presso dipartimenti o centri di ricerca. |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
La segreteria didattica distaccata presso la sede del Lingotto è in grado di mettere a disposizione degli studenti assistenza e supporto per facilitare il loro avanzamento negli studi.
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Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
La carriera scolastica degli allievi è monitorata mediante tabelle riepilogative nelle quali sono riportati i dati di ingresso, di percorso e di uscita, per fornire indicazioni circa il loro percorso formativo fino al conferimento del titolo.
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Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
Analisi effettuate partendo dai dati di valutazione degli insegnamenti monitorati a cura del Comitato Paritetico per la Didattica.
Inoltre vengono raccolte le opinioni dei rappresentanti degli studenti sul loro livello di soddisfazione complessiva. |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
L'analisi dell'efficacia esterna viene effettuata analizzando l'andamento percentuale di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea (dati Almalaurea).
Vengono inoltre valutati i giudizi espressi dalle aziende presso le quali gli allievi svolgono i tirocini per monitorare il livello di preparazione complessiva. |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |