Universita: Politecnico di Torino
Facolta: INGEGNERIA I
Classe: L-23 - SCIENZE E TECNICHE DELL'EDILIZIA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
Sino all'anno accademico 1989-90, Ingegneria Edile è una sezione del corso di laurea quinquennale in Ingegneria Civile. In conseguenza del riordino nazionale degli studi in Ingegneria del 1989, dall'anno accademico 1990-91 Ingegneria Edile diventa un corso di laurea autonomo, sempre quinquennale. Nel 1996-97 nel Politecnico di Torino entra in vigore per tutti i corsi di laurea un nuovo ordinamento didattico, più articolato e sempre a base quinquennale. Il Decreto Ministeriale 509/1999 riforma profondamente l'ordinamento degli studi universitari, istituendo il primo livello di studi che porta alla laurea in tre anni, e il secondo livello che porta alla laurea specialistica con ulteriori due anni. Dall'anno accademico 2000-2001 tale Decreto è applicato al Politecnico di Torino: il corso di studi in Ingegneria Edile offre la laurea (triennale) in Ingegneria Edile e la laurea specialistica (con ulteriori due anni e con la medesima denominazione) in Ingegneria Edile. Successivamente, nel 2004-2005, la Prima Facoltà di Ingegneria razionalizza i piani degli studi. Il Decreto Ministeriale 270/2004, che corregge il 509/1999, sostituisce il titolo di laurea specialistica con quello di laurea magistrale e, con la sua completa attuazione, dall'anno accademico 2010-2011 la laurea e la laurea magistrale in Ingegneria Edile prendono la forma qui presentata. |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Il corso di laurea in Ingegneria Edile è orientato alla formazione di una figura professionale in grado di conoscere e comprendere i caratteri tipologici, strutturali e tecnologici di un organismo edilizio nelle sue componenti materiali e costruttive, in rapporto al contesto fisico-ambientale, socio-economico e produttivo dell'intervento di trasformazione insediativa. Tale figura è in grado si operare all'interno del processo edilizio, con attenzione ai principi della sostenibilità ecologica ed economico-finanziaria.
I contenuti scientifico-disciplinari comprendono una robusta base matematico-metodologica accoppiata alle classiche nozioni di settore: progettazione, rilevamento di aree e organismi edilizi, organizzazione e conduzione del cantiere edile, gestione e valutazione economica dei processi edilizi, direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per l'edilizia, manutenzione dei manufatti. Il percorso formativo è articolato in due fasi temporali. Nei primi due anni viene dato spazio prioritario alle discipline aventi un ruolo formativo di base in grado di impostare la mentalità metodologico - operativa necessaria per operare nel processo edilzio; nel terzo anno sono previste prevalentemente discipline applicative atte a indirizzare la caratterizzazione professionale del laureato o a completare la formazione culturale per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Il mercato di riferimento è costituito innanzitutto da enti, aziende pubbliche e private, società di ingegneria, industrie di settore e imprese di costruzione, oltre che dalla libera professione e dalle attività di consulenza. |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
I contatti con il sistema socio-economico sono un riferimento costante per mantenere il percorso formativo in sintonia con le professionalità richieste dal mondo del lavoro. L'aggiornamento del piano degli studi e la verifica dei contenuti degli insegnamenti possono essere positivamente influenzati dall'attività di consultazione. Tali contatti sono essenziali anche per organizzare la trasmissione di esperienze lavorative, sia di tipo collaborativo che imprenditoriale, già durante la formazione universitaria, negli insegnamenti e nel tirocinio.
(Da specificare dopo le consultazioni aggiornate, di ateneo e/o di facoltà e/o di corso di laurea, al settembre 2009) |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Il corso di laurea in Ingegneria Edile prepara un professionista che opera prevalentemente nel campo della progettazione edilizia ed in quello della sua realizzazione in cantieri tradizionali e industrializzati, per interventi di nuova edificazione o di recupero dell'esistente; nell’ambito della gestione ed organizzazione delle operazioni immobiliari; nel settore della gestione ed organizzazione del processo edilizio, relativamente ai materiali, ai prodotti ed ai componenti ed infine nel settore del rilievo e della valutazione del patrimonio edilizio.
L'ingegnere edile ha la consapevolezza della complessità del sistema edilizio, in rapporto sia con i suoi sottosistemi sia con il sovrasistema ambientale, e possiede la competenza per la sua gestione. L'ingegnere edile, in possesso di laurea di primo livello, collabora alla progettazione di opere anche complesse e progetta autonomamente opere semplici, secondo quanto stabilito dalla legge. |
Le attività di tipo professionale, comportanti quindi responsabilità nei confronti di terzi, avvengono con l'iscrizione all'Ordine degli ingegneri, nella sezione B (ingegnere junior), dopo il superamento dell'esame di Stato.
Tali figure professionali trovano occupazione prioritariamente in attività di ausilio alla progettazione edilizia ed in attività gestionali, organizzative e costruttive presso uffici tecnici pubblici e privati, imprese edili e società di ingegneria. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Le conoscenze richieste per l'accesso, le modalità di verifica del possesso di tali conoscenze e i cirteri per l'asssegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi sono contenuti nella tabella B1 - Requisiti di ammissione. Per iscriversi al corso di laurea occorre sostenere una prova di ammissione, che si configura come strumento di orientamento per lo studente ed è uguale per tutti i corsi di laurea delle Facoltà di Ingegneria. Essa è suddivisa in sezioni di quesiti volti a verificare sia le conoscenze di base, sia le attitudini agli studi che si intendono intraprendere.
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Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
I contenuti scientifico-disciplinari suddivisi per area di apprendimento e definiti tramite i "descrittori di Dublino" sono riportati in tabella B2 - Risultati di apprendimento attesi. Il corso di laurea è presentato secondo quattro aree di apprendimento. La prima è relativa alla formazione scientifica di base matematica, chimica e fisica; la seconda riguarda la formazione ingegneristica generale nel settore delle costruzioni; la terza riguarda la formazione ingegneristica caratterizzante l'ingegneria edile; la quarta, infine, perfeziona la formazione relazionale e di contesto.
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Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
Il percorso formativo è strutturato in tre anni. Il primo anno prepara l'allievo sul linguaggio di base dell'ingegneria, comprendente sorattutto insegnamenti nelle aree della matematica, della chimica e della fisica; il secondo anno prepara l'allievo sui linguaggi tipici dell'ingegneria delle costruzioni; il terzo anno prepara l'allievo sulle applicazioni all'ingegneria edile, in particolare negli ambiti della progettazione, della realizzazione e dei controlli.
Gli insegnamenti relativi al linguaggio di base dell'ingegneria sono organizzati in tre gruppi: quello della analisi matematica; quello della fisica; quello della chimica, distribuiti nel primo anno e nella prima parte del secondo. Gli insegnamenti relativi ai linguaggi tipici dell'ingegneria delle costruzioni sono organizzati in tre gruppi: quello della rappresentazione e del rilevamento; quello dell'architettura tecnica, della tecnologia dei materiali, della fisica tecnica e degli impianti; quello della scienza e della tecnica delle costruzioni, e della geotecnica. Gli insegnamenti relativi alle applicazioni all'ingegneria edile sono organizzati in tre gruppi: quello delle tecniche infografiche; quello della progettazione edile e della produzione; quello della valutazione economica. |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
Il calendario delle attività didattiche è riportato nella tabella B4 - Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento. Nella tabella sono riportati:
- il calendario e l'orario delle lezioni; - il calendario delle prove di verifica dell'apprendimento e la composizione delle commissioni d'esame,; - il calendario delle prove finali e la composizione delle commissioni per la valutazione delle prove stesse. Per ciascuna di queste voci è indicata la data entro la quale l'informazione definitiva deve essere reperibile sul sito d'Ateneo. |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
L'elenco alfabetico del personale docente è riportato nella tabella C1 - Personale docente. Il corso di laurea utilizza, inoltre, infrastrutture (aule per lo svolgimento delle lezioni, aule o sale studio, laboratori, biblioteche) e servizi di contesto (di informazione, assistenza e supporto nei confronti degli studenti) organizzati in modo da facilitare il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. L'elenco alfabetico del personale, riportato in tabella, permette di accedere al curriculum vitae di ciascun docente del corso. |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
Informazioni dettagliate sulle infrastrutture a disposizione del corso di laurea sono riportate nelle tabelle C2a - Aule, C2b - Laboratori e aule informatiche, C2c - Sale studio e C2d - Biblioteche. |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
Informazioni dettagliate sulle attività di orientamento e assistenza agli studenti sono riportate nella tabella C3 - Servizi di contesto. La tabella descrive i servizi di informazione, assistenza e sostegno a disposizione degli studenti per facilitare il loro avanzamento negli studi:
- orientamento in ingresso; - orientamento e tutorato in itinere; - assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno; - assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti; - accompagnamento al lavoro. |
Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
I risultati dell'osservazione dei dati statistici sugli studenti iscritti sono riportati nella tabella D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita. La tabella consente di conoscere a grandi linee, anche per mezzo di grafici, la numerosità degli studenti, la loro provenienza, il loro percorso lungo gli anni in cui il corso si articola e la durata complessiva degli studi fino al conferimento del titolo. |
Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
I risultati della raccolta delle opinioni degli studenti sono riportati nella tabella D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti. Tale informazione è resa obbligatoria dalla legge 370/1999. |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
I risultati della raccolta delle opinioni dei laureandi e le percentuali di studenti che trovano lavoro a 12 mesi dalla laurea sono riportati nella tabella D3 - Efficacia esterna. Tale efficacia è sintetizzata dai risultati dei questionari sulla soddisfazione dei laureati, oltre che dalle percentuali di impiego. |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |