PORTALE DELLA DIDATTICA
Qualità della formazione A.A. 2012/13
Corso di Laurea in INGEGNERIA EDILE


Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il profilo professionale che il CdS intende formare Principali funzioni e competenze della figura professionale
Ingegnere Edile, qualificato in progettazione  Funzioni

Un tecnico capace di collaborare alla progettazione integrale di un organismo edilizio ed architettonico dalla prima ipotesi progettuale alla realizzazione compiuta e al mantenimento. Tale figura professionale trova ambito occupazionale prioritariamente in attività di ausilio alla progettazione edilizia presso gli uffici tecnici di enti pubblici e di imprese private e nelle società di ingegneria operanti nel campo del processo edilizio

Competenze prevalenti

- progettare e dirigere lavori edili o di ingegneria civile, nei limiti previsti dalla legge
- progettare e coordinare la sicurezza in cantiere
- eseguire collaudi e verificare gli standard, le funzionalità e la sicurezza delle strutture
- effettuare calcoli statici per semplici opere in cemento armato, con l'uso di metodologie standardizzate
- predisporre i capitolati delle gare
- gestire attività di manutenzione ordinaria o straordinaria
- curare i rapporti con il committente, le maestranze, i colleghi, le istituzioni
 
Ingegnere Edile, qualificato in rilievo e valutazione del patrimonio edilizio  Funzioni

Un tecnico in grado di gestire in piena autonomia gli aspetti legati al rilievo e alla modellazione degli organismi edilizi ed architettonici, alla valutazione immobiliare e all'economia edilizia, in grado di collaborare alla progettazione degli interventi di recupero e restauro del costruito, e di valutare le relazioni con il contesto conseguenti all'inserimento di nuovi organismi. L'ambito lavorativo di riferimento si identifica nelle imprese edili, nelle società immobiliari e di consulenza, negli uffici pubblici. Tale attività può essere svolta sia come professione autonoma sia come tecnico inserito in uffici di progettazione pubblici e privati

Competenze prevalenti

- effettuare rilievi, calcoli o misurazioni
- redigere e presentare documenti tecnici e contabili
- progettare e coordinare la sicurezza in cantiere
- predisporre perizie
- gestire attività di manutenzione ordinaria o straordinaria
- effettuare stime di costo e preventivazioni
- effettuare valutazioni di beni immobiliari
- curare i rapporti con il committente, le maestranze, i colleghi, le istituzioni
 
Corso di Laurea in INGEGNERIA EDILE (TORINO) Carlo Caldera, Giuseppe Moglia 08.01.2010

Preparazione per la prosecuzione degli studi Conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi
Proseguimento degli studi nella Laurea Magistrale in Ingegneria Edile, della Classe LM24 (Ingegneria dei Sistemi Edilizi)  Conoscenze

I laureati in Ingegneria Edile devono:
- conoscere la storia dell'edilizia e delle tecniche costruttive, i metodi e gli strumenti della rappresentazione e gli aspetti metodologico - operativi della matematica e delle altre scienze di base, ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere problemi dell'architettura e dell'edilizia;
- conoscere gli aspetti metodologico - operativi relativi agli ambiti disciplinari dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica e dell'ambiente, ed essere in grado sia di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati, nel campo della progettazione degli organismi edilizi, sia di ideare e sostenere argomentazioni in tali ambiti disciplinari;
- conoscere gli aspetti riguardanti la eco-sostenibilità, la fattibilità tecnica ed economica, il calcolo dei costi e il processo di produzione e di costruzione, nel campo della realizzazione degli organismi edilizi;
- conoscere la complessità della progettazione edilizia e gli strumenti per gestirla;
- essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea (inglese), oltre l'Italiano
 
Corso di Laurea in INGEGNERIA EDILE (TORINO) Carlo Caldera, Giuseppe Moglia 08.01.2010