Universita: Politecnico di Torino
Facolta: INGEGNERIA I
Classe: LM-44 - MODELLISTICA MATEMATICO-FISICA PER L'INGEGNERIA
Esiste nella forma attuale dall'anno accademico: 2010/11
Cenni storici
Il corso è la naturale trasformazione del corso relativo all'ordinamento 509, recependo a livello di ordinamento alcune correzioni maturate dall'attività di riesame operate dopo l'esperienza dei primi anni di applicazione della 509 e progettando i nuovi percorsi in piena sintonia con gli indicatori di Dublino. Il corso relativo all'ordinamento 509 era accreditato presso la regione Piemonte secondo obiettivi di qualità, che sono stati mantenuti e rafforzati nel progetto del nuovo ordinamento. |
Presentazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe |
Quadro A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe (Dettaglio) |
Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni |
Quadro A2 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (Dettaglio) |
Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati |
Obiettivo specifico del corso di laurea è la formazione di una figura professionale che sappia utilizzare le tecnologie dell'Ingegneria e le metodologie della Matematica Applicata per descrivere e risolvere problematiche complesse, che richiedono un¿approfondita indagine di tipo modellistico-numerico e di tipo probabilistico-statistico.
Caratterizzato da una forte sinergia tra la Matematica e le discipline proprie dell'Ingegneria, il corso di laurea magistrale dà la possibilità agli studenti di affrontare problemi provenienti da vari settori dell'Ingegneria e riguardanti sia sistemi artificiali, costruiti o costruibili dall'uomo, sia sistemi e fenomeni naturali. La formazione avrà come obiettivi specifici quello di rendere l'ingegnere matematico magistrale in grado di svolgere le seguenti attività: - Scegliere il modello matematico opportuno da utilizzare sulla base di un compromesso tra accuratezza desiderata e complessità tollerata. - Analizzare dal punto di vista qualitativo e quantitativo l'output generato dal modello e la rispondenza con il fenomeno da analizzare. - Simulare numericamente fenomeni naturali, processi industriali e comportamenti di materiali e di strutture. - Effettuare una analisi di dati statistici, sintetizzarli, adattarli ai modelli stocastici di interesse nelle applicazioni, utilizzarli a scopo previsionale in analisi affidabilistiche e decisionali. - Affrontare, con la mentalità propria dell'ingegnere, problematiche relative a sistemi complessi, nei quali è presente una forte interdisciplinarietà, utilizzando metodologie offerte dai vari settori della Matematica Applicata. Allo studente viene concessa una certa libertà nella scelta sia delle metodologie matematiche da approfondire che degli ambiti dell'Ingegneria cui applicarle. Il piano di studi individuale, che deve comunque soddisfare i requisiti previsti dal quadro delle attività formative e deve avere caratteristiche di forte coerenza, è soggetto ad approvazione da parte della Commissione Piani di Studi. Il percorso formativo è volto ad assicurare che siano presenti tutti gli strumenti conoscitivi necessari per lo svolgimento della professione di ingegnere matematico, nella quale si integrano conoscenze e competenze di - Modellazione matematica, finalizzate alla deduzione, a partire dal problema applicativo, del modello matematico adatto alla descrizione del fenomeno ed alla analisi delle soluzioni dal punto di vista qualitativo e quantitativo; - Simulazione numerica, finalizzato alla descrizione dei più aggiornati metodi di approssimazione ed integrazione numerica e delle metodologie di rappresentazione della soluzione numerica; - Probabilità e statistica, finalizzato alla trattazione dei problemi non deterministici ed alla gestione ed all'interpretazione dei dati sperimentali e provenienti da modelli probabilistici; - Ingegneria, finalizzato all'acquisizione dei campi di applicazione e dei problemi che caratterizzano i vari settori dell'Ingegneria. Con lo svolgimento e la discussione della tesi lo studente integra le proprie conoscenze e mette a frutto le proprie competenze dedicandosi ad un¿attività che tendenzialmente mescoli contributi di tipo teorico ed applicativo e/o sperimentale e nella quale dovrà fornire il proprio contributo originale. |
I laureati magistrali, caratterizzati sia da una buona preparazione ingegneristica di base che da una solida preparazione matematica, si inseriranno in gruppi di progettazione per sviluppare modelli matematici e simulazioni, analizzare dati, fare analisi di rischio, risolvere problemi di ottimizzazione.
Gli sbocchi occupazionali naturali previsti per i laureati sono quindi le società di produzione di beni industriali, le società di consulenza, le banche e le assicurazioni, le aziende informatiche, le società di ingegneria specializzate nella simulazione, i centri e i laboratori di ricerca. |
Quadro A3 - Obiettivi formativi specifici del Corso e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Dettaglio) |
Requisiti di ammissione |
Quadro B1 - Requisiti di ammissione (Dettaglio) |
Risultati di apprendimento attesi |
Quadro B2 - Risultati di apprendimento attesi (Dettaglio) |
Descrizione del percorso formativo |
Lo studente acquisira' metodi matematici avanzati quali
- Tecniche di deduzione di modelli matematici; - Tecniche di soluzione analitica e numerica di equazioni alle derivate parziali; - Conoscenze di meccanica dei continui e di dinamica dei gas, dei fluidi e dei solidi; - Metodi numerici per la dinamica dei gas, dei fluidi e dei solidi; - Elementi di matematica discreta, crittografia e teoria dei codici; - Metodi ed algoritmi di ottimizzazione e di ricerca operativa; - Teoria e applicazioni dei processi stocastici e della statistica anche bayesiana, per problemi complessi. A seconda poi dei propri interessi applicativi, lo studente sceglierà a quali settori dell'ingegneria applicare le conoscenze matematiche acquisite negli altri corsi a carattere più teorico. Ciò conferirà allo studente una forte connotazione multidisciplinare. Le conoscenze di tipo ingegneristico si possono quindi raggruppare in - materie di ambito meccanico, con l'acquisizione di conoscenze del comportamento statico e dinamico di materiali fluidi e solidi, incluso la determinazione delle configurazioni di equilibrio, lo studio delle proprietà di stabilità e la determinazione delle frequenze di oscillazione propria; - materie di ambito elettrico/elettronico, con l'acquisizione di conoscenze sui campi elettromagnetici e sui circuiti elettrici - materie di ambito gestionale, con l'acquisizione di conoscenze di informatica a supporto delle decisioni, per la gestione di basi di dati, per la logistica, per l'analisi del rischio, per gli investimenti e per la qualità. La conclusione del percorso formativo prevede la stesura di una tesi di laurea riferita ad un lavoro svolto autonomamente dallo studente che evidenzi o l'uso innovativo di metodi matematici noti nell'applicazione specifica o lo sviluppo di metodi matematici innovativi. |
Quadro B3 - Descrizione del percorso formativo (Dettaglio) |
Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento |
Quadro B4 - Calendario delle attivita formative e date delle prove di verifica dell'apprendimento (Dettaglio) |
Docenti titolari di insegnamento |
Quadro C1 - Docenti titolari di insegnamento (Dettaglio) |
Infrastrutture |
Quadro C2 - Infrastrutture (Dettaglio) |
Servizi di contesto |
Quadro C3 - Servizi di contesto (Dettaglio) |
Dati di ingresso, di percorso e di uscita |
Quadro D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita (Dettaglio) |
Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti |
Quadro D2 - Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti (Dettaglio) |
Efficacia esterna |
Quadro D3 - Efficacia esterna (Dettaglio) |